i cani inquinano!!!
http://www.bighunter.it/Cani/Archivi...1/Default.aspx
Essendo noi tutti ferventi animalisti propongo di abbattre le ns belve e destinare i rispettivi box alla coltivazione della soia, oppure potremmo dividerci le colture, i Navarri possono mediare? Io mi offro per coltivare fagioli in alkatraz! |
Spero solo che questi due soggetti non si riproducano.
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Fiuuuhhh... per fortuna che nutro Maya solo a pulcini agli antibiotici cresciuti in allevamenti intensivi... non mi sento chiamata in causa...
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invece ne va tenuto conto e dato che probabilmente mantenere un cane inquina , forse potrebbe balenare al cervello di fare che so qualche fioretto e rinunciare ad esempio al tv al plasma cercare di mangiare meno carne di manzo noi stessi ecc. ecc.
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fonte
26/10/2009 - RICERCHE http://www.lastampa.it/lazampa/img/pixel.gif Studio choc: "Hai un cane? In un anno inquini più di un Suv" Due ricercatori arrivano ad invitare i proprietari di cani a mangiarsi i propri animalihttp://www.lastampa.it/common/images/pixel.gif http://www.lastampa.it/lazampa/img/pixel.gif LONDRA - Chi ha un cane (o altri animali domestici) dovrebbe fare un esame di coscienza ecologico: il migliore amico dell’uomo, in apparenza inoffensivo, in realtà ogni anno inquina complessivamente più di un grosso Suv. Almeno questa è la conclusione, fra lo choccante e il paradossale, a cui sono giunti Robert e Brenda Vale, due architetti specializzati in vita sostenibile alla Victoria University di Wellington in Nuova Zelanda, che hanno scritto un libro provocatorio fin dal titolo. I due rincarano la dose arrivando a sostenere che «è tempo di mangiare il cane. La vera guida alla vita sostenibile». Secondo i ricercatori, cani, gatti e simili ci allietano a caro prezzo: devastano la fauna selvatica, portano malattie e soprattutto aumentano l’inquinamento. I Vale hanno fatto un semplice calcolo: un cane di taglia media consuma giornalmente 90 grammi di carne e 156 grammi di cereali essiccati, che prima della lavorazione del prodotto equivalgono a ben 450 grammi di carne fresca e 260 grammi di cereali. Ciò significa che nel corso di un anno, Fido fa fuori da solo qualcosa come 164 kg di carne e 95 kg di cereali. Calcolando che occorrono 43,3 metri quadrati di terreno per produrre 1 kg di carne di pollo all’anno - e ne servono molti di più per le carni bovine e di agnello - e 13,4 metri quadrati per produrre un chilo di cereali, ogni anno un cane medio consuma l’equivalente di 0,84 ettari. E per un grande cane come un pastore tedesco, la cifra è di 1,1 ettari. Mentre un Suv (i coniugi Vale prendono come modello il classico Toyota Land Cruiser) che percorre 10.000 chilometri in un anno utilizza 55,1 gigajoule, cioè, visto che un ettaro di terreno serve per la produzione di circa 135 gigajoule di energia all’anno, l’equivalente di circa 0,41 ettari. Meno di metà di quanto consumato da un cane di taglia media. Una teoria bislacca? La prestigiosa rivista scientifica New Scientist ha chiesto al Stockholm Environment Institute di york di fare gli stessi calcoli, e i risultati corrispondono quasi esattamente. «Prendere un cane - confermano dall’istituto inglese - è davvero un lusso, soprattutto a causa del consumo di energia e il conseguente aumento delle emissioni di anidride carbonica». Ma gli altri animali domestici non se la passano meglio. I Vale, applicando gli stessi calcoli, hanno scoperto che i gatti «consumano» in un anno l’equivalente di 0,15 ettari (poco meno di una Volkswagen Golf), e i criceti 0,014 ettari a testa (comprarne due, suggeriscono, equivale al consumo di un grande televisore al plasma). Persino il pesce rosso, con i suoi 3,4 metri quadrati di consumo annuo, inquina. Per l’esattezza quanto due telefoni cellulari. Un’analisi presa molto sul serio dallo scienziato David Mackay, fisico all’Università di Cambridge e consulente del governo britannico per le nuove energie. Secondo lui «bisogna fare molta attenzione nell’acquistare un animale domestico, perchè l’energia che serve per mantenerlo è un fattore di inquinamento importante». Tanto più, si legge nel libro dei Vale, che prendendo la popolazione felina dei primi 10 paesi al mondo per possesso di gatti, si scopre che la superficie necessaria ad alimentare questa massa miagolante è pari a oltre 400.000 chilometri quadrati, ossia una volta e mezza l’intera Nuova Zelanda. Poi c’è l’impatto sull’ecosistema: ogni anno, solo nel Regno Unito, 7,7 milioni di gatti uccidono qualcosa come 188 milioni di animali selvatici. E i cani non sono da meno. Insomma, cosa fare per avere un animale domestico eco-sostenibile? Gli esperti suggeriscono anzitutto di modificarne la dieta, usando quanto più possibile gli avanzi del cibo, per non consumare troppo. Altrimenti si può ricorrere a soluzioni drastiche: sostituire il gatto con una gallina, che consuma si ma produce anche uova. Come commentare una notizia del genere? Forse nel modello matematico applicato dai due scienziati manca una componente di valore: l'affetto e l'amore che gli animali domestici ci regalano. Ma probabilmente i due sarebbero capaci di paragonare l'affetto all'utilità nella mobilità dei Suv... |
cavolo....quando lo fanno il calcolo per i figli???
se un cane è così figuriamoci mantenere un figlio.... no perchè non vorrei mai sentirmi in colpa per l'inquinamento.. se anche i figli inquinano tanto, non ne faccio neanche uno, abbandono il cane per la strada e compro un suv... |
Si ma quanto inquina un Suv effettivamente....oltre all'inquinamento dell'aria, c'è quello acustico. E cosa ci da in cambio un Suv? Niente. Mentre i nostri amici ci danno affetto e compagnia. Quanto consuma l'uomo? Se prendessimo in esame questo, sono sicura che verrebbe fuori che bisogna far fuori metà della popolazione Terrestre.
E per la loro ricerca quanto inquinano questi scienziati nei loro laboratori?? Alla stupidità non c'è mai fine...questa è la triste realtà. Ora ci manca solo che vogliano mettere una tassa sui cani (non basta l'assicurazione, che è giusta sotto certi aspetti). Arriverà poi sui figli e sull'aria che respiriamo. Non dobbiamo dimenticarci mai che questa terra è il nostro pianeta, che dobbiamo rispettarlo è vero, ma che abbiamo anche il diritto di fruirne, non ce l'hanno solo le grandi multinazionali o corporation. Cominciassero da li e vedi che vantaggi per l'Umanità intera. |
ho sempre sostenuto che certi architetti è meglio che si dedichino ad altro....
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l'unico cmmento che mi viene è:
questi non hanno niente di meglio da fare? iniziassero dalle cose serie...ch ce ne sono! |
Leggendo il titolo pensavo si riferisse alle emissioni di metano che talvolta gli escono dal deretano... tanto più che l'effetto serra è causato in gran parte dalle vacche da macello.
Quindi non si tratta di inquinamento, ma di consumo energetico! ;-) |
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brava!:p quoto e stra quoto!!! avete mai letto i numeri relativi all'inquinamento solo da pannoloni per nani???:shock: questo vorrebbe dire che anche i mocciosi si devono sentire in colpa oppure noi genitori per averli voluti??? (visto che faccio bene a mangiarmeli a colazione???:roll:) ...se vogliamo parlare di inquinamento allora chiamo in causa tutti i miei amici del G.A.S. e iniziamo un discorso serio...loro ne avrebbero di cose da dire. |
Io sono stato molto attento all'ambiente.
Ho comprato il cane al posto al posto di un Boeing 747 (per i piccoli spostamenti quotidiani sapete com'è...). |
Proprio non capisco questo atteggiamento , dal momeno che viene fatta una constatazione , invece di dissentire prendiamone atto e sensibiliziamoci .
Siamo in un mondo di agio e benessere tutto costa e tutto inquina. nessuno dice di non avere un cane ma teniamo conto e se possibile compensiamo questa nostra scelta egoistica con altro tra cui l'alimentazione stessa . |
Esatto, insegnamogli a tritare i sassi e a brucare l'erba.
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io sono sempre stata attenta, nel mio piccolo, a non "disturbare" l'ambiente ma per principio non per compensazione. poi è logico, la tua teoria non fa una piega!;-) |
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Già addottato con cani in regime dietetico. Sempre in tema, chi dice che i cani inquinano dovrebbe quantomeno professarsi vegetariani, in quanto la carne destinata ai cani deriva per lo più dallo scarto di produzione di succulenti filetti e costine, cosce e petti di pollo. |
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ma io... http://bp2.blogger.com/_dUs_9i-fiMQ/.../MeNeFrego.jpg :lol: |
A me può star bene che dicano che i cani inquinano ma.... più di un Suv?! Ma andiamo!
Visto che hanno voluto fare uno studio "approfondito", secondo me, hanno tralasciato qualche particolare: Quanto si inquina per costruire un Suv? Quanto si inquina per produrre la benzina per il Suv? Quanto si inquina per fare assicurazione, bollo, bollino blu, revisione per il Suv? (pensate un pò a quanta carta e inchiostri si consumano per queste cose tutte gli anni) Quanto si inquina per produrre i pezzi di ricambio per il Suv? (filtri, candele, gomme...) Quanto si inquina se si porta il Suv dal carrozziere? (verniciatura, pezzi di ricambio) Potrei continuare questa lista di domande fino a domani.... Comunque, suvvia!!! Non prendiamocela tanto. L'inquinamento globale è arrivato a livelli allucinanti, qualche capro espiatorio dovranno pur trovarlo! |
Una maggior sensibiltà sull'argomento non puo' che giovare, non è una gara a chi o cosa inquina di più , si sta cercando in mille modi di migliorare le cose dagl'imballi dei cibi a quelli dei telefonini .
Perchè scrollare le spalle alla notizia che potenzialmente tenere un cane produce inquinamento e perchè mai indignarsi ma continuo a non capirvi ... |
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