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Originally Posted by arnaldo_it
Niente da dire sul fatto che se in una cucciolata ci sono più soggetti con un problema e uno senza, è meglio potenzialmente un soggetto di grado C in una cucciolata di tutte A.
Vale anche la pena ricordare che se da un punto di vista selettivo si vorrebbero tutte A o B e quindi la C non è il massimo, dal punto di vista della salute non ci sono proprio problemi.
E per la verità ho visto anche D su varie razze, asintomatiche anche in età avanzata. Non le fai riprodurre, ma non sono nemmeno da rottamare eh...
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Infatti, Arnaldo, riprodurre sulla base del fenotipo, nel caso della displasia è obsoleto, chi si scandalizza per l'uso di un C, deve un pò andare a studiare. Ciò che è importante valutare è il VGS. Ci sono C e D con un VGS molto basso (questo vuol dire che ci risultati sulle loro discendenze e sono buoni), ci sono cani A e B (come Colt ad esempio avrebbe) che hanno un VGS disastroso e sono da fuggire come la peste. Se poi in un pedegree cominci a mettere insieme una serie di cani A, B e non lastrati, che potenzialmente hanno tutti un pessimo VGS, vuol dire andarsele a cercare.
Non sono poi un allarmista sulla displasia, un CLC con grado C è in grado di fare la sua vita senza problemi, la questione è: per qual motivo si prendono questi relativi rischi? Sono motivi selettivamente, genealogicamente validi?
Io sarò il primo a prendermi qualche rischio, ma lo potrò fare per salvare una linea di sangue non usata, carattere da lavoro ben sopra la media, longevità e salute straordinaria, correttezza e corrispondenza allo standard certificata..