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Old 15-04-2010, 18:45   #54
duska
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Originally Posted by wilupi! View Post
statisticamente gli allevatori non sono la prima causa di morte per i predatori ( ne uccidono il triplo i cacciatori) ,il problema è che la difficile convivenza con gli animali predatori è data proprio delle leggi regionali per i risarcimenti e per l'istallazione delle opere di prevenzione..insomma come sempre il peggior nemico dell'uomo rimane...l'uomo!!
L'esasperazione porta all'uccisione dell'animale.
Per questo che se la convivenza è dura dobbiamo lamentarci solo con le nostre amministrazioni e con la scarsa conoscenza delle tecniche e i metodi per prevenire un attacco o evitarlo..questo perchè nel secondo dopoguerra lupi ,orsi e linci quasi non esistevano in Italia e quindi adesso le aziende o i singoli allevatori amatoriali non sono attrezzati per fronteggiare il problema.

Il predatore deve assolutamente capire che avvicinarsi all'uomo è rischioso e che quindi gli conviene stare nel bosco...questo naturalmente non sparandogli ma semplicemente spaventandolo (cani da guardiania, pastore a guardia del bestiame,dissuasori acustici e sonori,recinzioni elettriche) e proteggendo il gregge (come la stabulazione notturna). Di contro però nel suo habitat naturale non devono mancare al predatore le risorse di cibo e li che entrano in gioco gli interessi dei cacciatori

Davide perchè mai un orso dovrebbe dare un morso in testa per uccidere un asina?
Se volesse un orso anche di quelli marsicani potrebbe tranquillamente uccidere un cane,un uomo o qualsiasi altra cosa ...come potrebbe farlo un lupo ma NON succede almeno che il cane non veda deliberatamente a rompergli le pa@@e ma in quel caso è colpa del padrone che non dovrebbe liberare il cane se non ha il massimo controllo su di lui da libero.

Sono d'accordo su tutto, infatti precedentemente avevo lamentato proprio questo, rimborsi proticamente irrisori e lunghissimi ad arrivare e sopratutto mancanza di prede (o competizione con il cacciatore) da parte del predatore... nel caso specifico i "mussetti" (asini) in questione non erano animali da lavoro, ma da affezione tenuti in casa per diletto/passione un po come facciamo noi con i nostri cani... lo sapete vero che si può amare anche un asino... comunque sia, è vero! il peggior nemico dell'uomo è proprio l'uomo. Speriamo venga risolto presto il problema (basterebbe narcotizzare l'animale e portarlo oltre il fiume Adige in zone dove già esiste una certo numero di soggetti "controllati" dalla regione Trentino, ma sembra proprio che qualcuno si sia affezionato al fatto di avere anche in Pasubio un "simpatico" orsetto...
duska jest offline   Reply With Quote