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Old 26-10-2006, 17:43   #31
delphine
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@marco90
Il messaggio in coda al quale hai postato risale al dicembre 2004, ma questo non vuole dire nulla, purtroppo infatti, di cani in adozione nei canili, anche di clc, ce ne sono tuttora e temo ce ne saranno sempre.

Non ho un clc, ma una dobermann che ora ha tre anni, penso che il clc, esattamente come il dobermann, NON sia un cane da prendere se il progetto è quello di destinargli una vita da trascorrere relegato unicamente, o anche principalmente, tutto solo in giardino.

Esattamente come il dobermann anche il clc, a mio parere, NON DOVREBBE VENIRE SVILITO facendogli giocare il ruolo, peraltro non suo, di cane da difesa della proprietà.


Vivo per la maggior parte dell'anno in una grande città, in appartamento con la mia cagnona, ma quando vado dai miei, posso metterle a disposizione 12 ettari di terreno nei quali correre e giocare, ebbene, se io sono insieme a lei, gioca e corre accanto a me senza perdermi di vista un solo istante, ma non appena accenno ad entrare in casa, lei mi segue come un'ombra, e se provo a lasciarla fuori dalla porta, davanti alla porta, trovo la statua immobile di un cane che attende di entrare.

In città, ho un cortile nel quale non mette nemmeno il naso se io non sono con lei, e mi segue di stanza in stanza ovunque io mi sposti.

Questo per dirti che i dobermann, e penso anche i clc, da quanto ho avuto modo di capire, sono una sorta di "CANI-OMBRA", cani che desiderano seguirti ovunque tu sia, o vada, e che sentono l'essere confinati o relegati in un luogo lontano e/o separato da te come un "limite sgradevole".

Certo, ci sono anche persone che non consentono al loro cane di avere accesso alla casa, ma sinceramente, non è questo che io intendo quando penso e progetto di prendere un cane, un cane per me è un "compagno di cammino nella vita", e voglio tenermelo accanto il più possibile, mi piace "vivermi il cane in ogni circostanza possibile".

Il clc ( esattamente come il dob) si lega moltissimo al proprio capobranco, ma TU dovrai essere in grado di acquisire, conquistare e mantenere ai suoi occhi il "ruolo di capobranco", il rapporto che potreste costruire, potrebbe e dovrebbe essere saldo, embricato, profondo, intimo, fortissimo, ma per costruire un rapporto così, dovrai lavorare molto e sodo, per molto tempo e riversandoci fatica, dovrai impegnarti in un cammino di conoscenza del tuo cane, e dovrai anche lasciarti conoscere da lui, dovrai saperti conquistare giorno dopo giorno il suo rispetto e la sua fiducia, essendo sempre coerente e mai contradditorio, e mettendo in atto tanti accorgimenti che elaborerai giorno dopo giorno.

I cuccioli sono tutti più o meno molto vivaci e giocherelloni, danni ne fanno quasi inevitabilmete, vuoi perchè sono degli esploratori curiosi, vogliono conoscere e quindi si avventurano alla scoperta delle cose, e sei proprio tu che devi accompagnarli alla scoperta della vita e del mondo, vuoi perchè devono ancora imparare le regole del vivere nella tua famiglia, ed imparare anche le regole della socialità umana e canina, ed ancora una volta, sei sempre tu che devi fargliele comprendere, lavorando sempre con molta pazienza, senza perdere mai la calma, e rigettando le banali, stupide, inutili, pericolose ed assolutamente controproducenti scorciatoie dei metodi brutali.

Quando si decide di incominciare a percorrere un tratto del proprio cammino di vita con un altro essere vivente, si dovrebbe essere consapevoli che ci si prende una responsabilità enorme.

TU, in quanto ESSERE UMANO, dovresti essere strutturato per saper superare, e riuscire a sopravvivere, anche se faticosamente e talora assai dolorosamente, alle perdite ed agli abbandoni con cui la vita inesorabilmente ti chiederà di confrontarti, UN ANIMALE invece potrebbe NON esserlo, e potrebbe soffrire immensamente nel caso perdesse l'unico punto di riferimento avuto fino a quel momento.

Ci sono storie molto tristi e drammatiche di cani che non sono riusciti a sopravvivere all'abbandono, non tutti i cani portati in canile ad esempio accettano di nutrirsi, alcuni restano tanto addolorati e devastati dalla perdita del proprio precedente compagno umano da lasciarsi morire.

SE stai meditando di prendere un clc, cerca di informarti sin da ora e molto bene sulle caratteristiche della razza, cerca di incontrare proprietari di clc, leggi qui sul forum i threads archiviati alla sezione "cosa è capace di fare un clc":

http://www.wolfdog.org/php/index.php...viewforum&f=33


DECIDERE DI PRENDERE CON SE' UN ALTRO ESSERE VIVENTE è una scelta molto importante, e dovrebbe essere il frutto di una volontà assolutamente condivisa in tutti i membri della famiglia.

SE in famiglia c'è anche un solo componente tenacemente contrario ed avverso alla scelta di prendere un cane, ti invito a riflettere con attenzione su questa cosa, a mio parere, UN CANE NON DOVREBBE MAI ESSERE SUBITO, TOLLERATO, O SOPPORTATO, ma desiderato ed accolto con entusiasmo da tutti.

DECIDERE DI PRENDERSI CURA DI UN ALTRO ESSERE VIVENTE CHE NON HA I TUOI MEDESIMI STRUMENTI COGNITIVI, E LE TUE MEDESIME RISORSE E' UN'ENORME RESPONSABILTA', e "come un clc potrebbe rendere il tuo giardino", o se vuoi, "potrebbe ridurre il tuo/vostro giardino" è davvero solo UN DETTAGLIO, ed a mio modesto parere, è anche uno dei più irrilevanti e banali che mi vengano in mente.


P.S. Il clc solitamente è perfettamente in grado di saltare recinzioni di oltre due metri, non credere che un clc si accontenti di starsene "abbandonato" nel giardino ad annoiarsi, qualcosa di interessante e divertente da fare saprebbe sicuramente trovarla, "dentro o fuori" dal tuo giardino.

Ti suggerisco un paio di links interessanti:

http://www.wolfdog.org/php/index.php...viewforum&f=33

http://www.wolfdog.org/php/index.php...ewtopic&t=5446

Infine ti copio ed incollo alcune riflessioni scritte in passato in merito all'adozione di un cane, visto che forse stai pensando ad un cane in adozione:

Quote:
Originally Posted by delphine
@Per chi si accinge ad adottare un cane:

1_c'è chi sostiene che i cani adulti non si affezionino altrettanto quanto i cuccioli ad un eventuale nuovo compagno umano, io sono totalmente in disaccordo con questa teoria, e la ritengo un assurdo pregiudizio, una diceria priva di fondamento che purtroppo condanna tanti cani adulti che sono stati abbandonati dal loro compagno umano a finire i loro giorni in un canile.

2_penso che un cane anche adulto che già ha conosciuto il dolore di perdere il proprio compagno umano, tenda invece a legarsi moltissimo, talora anche quasi morbosamente a chi scelga di adottarlo, a chi decida di portarlo via dal canile, dal rifugio, dal luogo dove è finito in seguito all'abbandono e nel quale, pur se gli vengono prestate tutte le cure del caso e la vita è dignitosa, non può comunque avere "qualcuno tutto per lui, una casa ed una famiglia tutta per lui".

3_il cane che ha subito un primo abbandono ha una fortissima necessità di trovare un punto di riferimento certo, stabile e non aleatorio.

4_penso che sempre, quando si progetta di adottare un altro essere vivente, ci si debba ricordare che si tratta di un "essere senziente" che, esattamente come noi, prova emozioni quali felicità, gioia, tristezza, ma anche sconforto, timore, paura e angoscia, esattamente come noi è capace di sentimenti, come l'affetto, l'amore, la fiducia, è una creatura capace di sentire dolore, ci sono cani che perduto il proprio compagno umano, portati in canile dove non hanno trovato nessun punto di riferimento, si sono rifiutati di nutrirsi e si sono lasciati morire lentamente.

Noi esseri umani siamo solitamente "ben strutturati" o almeno dovremmo certamente esserlo, e l'abbandono può addolorarci, ma abbiamo sicuramente moltissimi strumenti per fronteggiarlo efficaciemente, metabolizzarlo e superarlo, non è detto che un cane riesca in tutto questo.

5_penso che quando si progetta di adottare un altro essere vivente, ci si debba domandare con onestà se siamo in grado di dargli quello di cui necessita, tempo, attenzione, e tanto altro ancora, se siamo in grado di garantire certezze, stabilità, continuità, e questo vale per l'adozione di un cucciolo di 60 giorni, e vale anche per l'adozione di un cane che magari proviene da esperienze dolorose e che possono averlo segnato duramente.

6_a maggior ragione, un cane che già ha subito una prima volta il trauma dell'abbandono, dovrebbe essere adottato da qualcuno che possa e cerchi di garantirgli certezze per il futuro, qualcuno che sia in grado di offrirgli un equilibrio ed una stabilità affettiva.

7_e quindi, se non si è in grado di garantire una stabilità, un equilibrio, una continuità, se non si è nelle condizioni di progettare e realizzare un lungo cammino insieme, penso che non si dovrebbe intraprendere il cammino dell'adozione di un cane, sia che si tratti di un cucciolo di 60 giorni, sia che si tratti di un adulto che anche dato il suo passato travagliato e doloroso, ha una fortissima ed inderogabile necessità di trovare possibilmente "una famiglia ed una casa che finalmente siano per sempre".


ciao
sabrina
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