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Old 18-10-2007, 20:05   #12
wilupi!
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mi scuso già da ora se dirò cose già scritte ma non ho avuto il tempo di leggere tutto ma visto che questo è proprio l'argomento della mia tesi allora sento di dire due cose:

punto uno il giornalista deve aver capito proprio male oppure il pastore non è ben informato perchè non è che c'è una legge per i risarcimenti che non paga e l'allevatore è costretto a farsi una assicurazione..la cosa stà in maniera diversa.
Prima in toscana venivano risarciti i danni sia da lupo che da cane ma troppo spesso quando questi risarcimenti erano del100% dell'animale ucciso(quindi il risarcimento era più che efficente)molti pastori disonesti radunavano i capi a fine carriera produttiva,tenevano i loro cani a stecchetto per qualhe giorno e poi li univano...poi andavano al comune a fare la denuncia per il risarcimento,questo sistema ha in poco svuotato le casse della regione costringendo a cambiare la legge.
La legge fù cambiata e fino all'anno scorso venivano risarciti solo i capi abbattuti dai lupi(non vi dico poi chi andava a fare le perizie...vebbè)e c'era un vero e proprio tariffario a seconda del capo ucciso spesso però i capi venivano risarciti solo in parte oppure meno del costo reale dell'animale(basti pensare che non c'era una tariffa per esempio per le pecore in selezione e quindi veniva risarcita solo come se fosse una pecora normale)poi però se venivano date all'allevatore 80 euro per la pecora sbaranata gliene venivano chieste 150 per lo smaltimento obbligatorio della carcassa(perchè non la puoi interrare o dare a fuoco te)quindi alla fine agli allevatori non conveniva proprio andare a denunciare una predazione!
Da gennaio la legge è cambiata di nuovo sono stati dati degli indennizzi agli allevatori per stipulare una polizza assicurativa e stiamo aspettando di sapere se questa situazione è migliore o no di quella precedente.

altro grosso problema:in toscana gli allevatori spesso vengono dalla Sardegna quindi sono del tutto impreparati a fronteggiare un predatore,le pecore per il gran caldo estivo mangiano solo la sera quindi non possono metterle in stalla e spesso gli appezzamenti sono troppo grandi per mettere le recinzioni anti-lupo,i cani servono e sono molto importanti sicuramente sono un deterrente ma il più delle volte i lupi sono più veloci e scaltri dei cani nell'afferare una pecora o un agnello e portarselo via senza che neanche se ne accorgono.

il problema è sicuramente di difficile risoluzione per questo che ancora lo scontro lupo-allevatore è molto forte,non c'è dubbio che una legge sui risarcimenti migliore e un controllo maggiore da parte delle autorità competenti(che siano competenti però')sarebbe già qualcosa in più.
gli allevatori poi dovrebbero fidarsi un pò di più dei tecnici e prima di fare qualsiasi cosa chiedere consiglio(ma non succederà mai!)come i tecnici devono essere in grado di capire le reali esigenze logistiche ed economiche degli allevatori.

Nel dopoguerra le montagne si sono spopolate e quindi in conseguenza a ciò gli ungulati(che sono gli abitanti delle foreste)sono raddoppiati le due cose sono stettamente legate,il lupo ha trovato più cibo e si è riprodotto.
Adesso dopo che ci sono stati molti focolai qui nel mugello sembra che i maggiori danni gli stia facendo nel Chianti in particolare nella zona di Cavriglia ha fatto fuori moltissime pecore.
anche oggi sono andata nella zona in cui ho fatto il tirocinio e ho trovato due fatte di lupo e pensare che è a 5km orari dal duomo di firenze
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Antonella&Miki
"Andai nei boschi,perchè volevo vivere con saggezza e profondità ,succhiare il midollo della vita e non scoprire in punto di morte,che non avevo vissuto"

Last edited by wilupi!; 18-10-2007 at 20:22.
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