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Old 28-01-2009, 20:15   #5
m.greta
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ancora sui DANNI DA VACCINO:

Tossicità dei singoli eccipienti
capaci di stimolare, in maniera altamente variabile, il sistema immunitario:

in primo luogo abbiamo il mercurio del Thimerosal. L’Agenzia americana per le sostanze tossiche annovera il mercurio tra le sostanze più pericolose e tossiche che esistono, dopo arsenico e piombo. La letteratura medica ne ha ovviamente riconosciuta la pericolosità quando lo si introduce nell’organismo coi vaccini[36].

Per quanto riguarda il secondo importante componente dei vaccini, l’allumino, esso è risultato responsabile di iperplasia linfoide cutanea, anche detta pseudolinfoma cutaneo[37], ma è anche riconosciuto responsabile delle principali forme di encefalopatia, tra cui Alzheimer e Parkinson[38] (in generale, l’accumulo di alluminio porta alla demenza).

Il terzo importante componente della formulazione, la formaldeide, è una sostanza notoriamente citotossica e cancerogena[39].


PATOLOGIE COLLEGATE AI VACCINI
Nel 2002, due importanti studi mettono in evidenza la connessione tra vaccinazione e allergie[40]. Quanto alle patologie autoimmuni, come conseguenza di vaccinazione, oramai gli studi sono numerosissimi[41]: la vaccinazione difterica-tetanica-pertossica è riconosciuta causa di anemia emolitica autoimmune dai ricercatori della Humboldt University di Berlino[42]. Il vaccino antihaemophilus B è riconosciuto in grado di provocare la sindrome di Guillain-Barré (poliradiculoneuropatia infiammatoria acuta)[43]. La stessa sindrome può essere provocata dai comuni vaccini anti-parotite, anti-morbillo, anti-rosolia[44], come dal comunissimo antinfluenzale[45] fino al vaccino antipolio Sabin[46]. Una delle conseguenze più riscontrate a seguito della pratica vaccinale è l’encefalopatia acuta[47]. Si sono registrati danni al sistema nervoso centrale, sclerosi multipla[48] e danneggiamenti della guaina mielinica[49], specialmente dopo l’introduzione del vaccino antiepatite B di tipo ricombinante (cioè frutto di manipolazione genetica). È recentissima in Inghilterra la polemica scoppiata sui giornali a proposito del MPR (anti morbillo, parotite, rosolia), allorché una delle maggiori autorità sanitarie del paese, il medico Peter Fletcher ex capo dell’ufficio scientifico del dipartimento di salute britannico e membro della commissione sulla sicurezza dei medicinali, ha dichiarato alla stampa a proposito del vaccino MPR:

“il rifiuto del governo di valutare propriamente il rischio rappresenta uno dei più grossi scandali della storia della medicina…I dati clinici e scientifici che si stanno accumulando dimostrano che il virus vivo contenuto nel vaccino può causare danni al cervello, all’intestino, al sistema immunitario in bambini vulnerabili. È troppo per poter ignorare ogni cosa, eppure le autorità governative paiono felici di farlo. Perché il governo non considera questo problema più seriamente?”[50].

Una delle prove più eloquenti della pericolosità di tale vaccino era il fatto che in bambini con autismo regressivo, comparso dopo la vaccinazione, era stato riscontrato il virus morbilloso (il cui codice genetico provava esser derivato da vaccino) nel liquido spinale, mentre in bambini non autistici, pur se vaccinati, non è stata individuata la persistenza del virus[51]. E questo unito ad altre statistiche che mostrano come ad esempio in Danimarca, dopo l’introduzione del MPR l’autismo sia aumentato del 400%, è abbastanza eloquente, se non probante[52]. Cose che ampiamente smentiscono chi, depistando, vuol far passare l’autismo per malattia genetica (ignota prima del 1943 e negli ultimi decenni in vertiginosa ascesa percentuale).
Certamente il vaccino ricombinante contro l’epatite B è dalla letteratura medica messo in evidenza come uno dei più dannosi in assoluto, capace di provocare le patologie più disparate, dall’eritema nodoso[53], alla poliartrite[54], dalla trombocitopenia[55], dall’antigenemia di superficie[56], a danni alla vena centrale della retina[57]; danni al fegato di vario tipo[58], demielinizzazioni[59]. Ma anche il diabete, sempre più diffuso anche nei bambini, trova nelle vaccinazioni in generale una delle sue cause prioritarie[60]. Che la vaccinazione antinfluenzale giovi agli asmatici, perché li farebbe respirare meglio, è un altro mito della propaganda, uno studio sul “Lancet” del 1998, ha provato il contrario[61]. Non mancano danni ai reni[62], immunosoppressione[63]
tratto da http://www.dipmat.unipg.it/~mamone/s...rnardi_rev.htm (cito sempre questa fonte xchè è quella dove le informazioni sono raccolte in modo + organico e scorrevole...ma ho trovato le stesse informazioni ripetute e confermate su diversi altri siti)


infine per una generica riconsiderazione della pubblica fiducia negli scienziati ho trovato molto interessante ed equilibrato questo articolo:
http://www.dipmat.unipg.it/~mamone/pubb/sems/infmed.pdf

Ora smetto con le citazioni e faccio qualche considerazione mia:
ripèortando queste osservazioni al mondo dei cani, non vi pare che negli ultimi decenni a fronte di una crescita esponenziale della popolazione canina vaccinata siano comparse malattie di cui prima non si sentiva neppure parlare (ma vale anche per l'uomo).

solo 2 che mi vengono in mente:
cani epilettici!!!!????
cani pieni di intolleranze alimentari??!!!!!!!

Rispetto alle vaccinazioni umane abbiamo x ora la fortuna di poter scegliere perchè non c'è obbligo di legge.

A me convince molto di + la teoria che sostiene la necessità di "rafforzare il terreno" ossia il sistema immunitario garantendogli un'alimentazione sana (e qui "ricasca l'asino" delle crocchette), buone condizioni igeniche, una vita senza stress eccessivi (mi riferisco anche agli stress emotivi spesso collegati a rapporti errati con i nostri animali).
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