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Carattere & la crescita del cucciolo Come relazionarsi con un cucciolo, problemi più comuni, come risolverli... |
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21-03-2006, 21:21 | #21 | |
Junior Member
Join Date: Nov 2005
Location: Savona
Posts: 257
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il DPR 320/54 ammette l'ingresso dei cani nei locali pubblici e mezzi di trasporto purchè con guinzaglio. Nessun commerciante potrebbe mettere alla porta i quattrozampe. Però purtoppo moltissime Regioni hanno legiferato diversamente con leggi regionali e regolamenti comunali. Di norma, a parte Ospedali e negozi alimentari (direi più che giustamente) cinema o teatri si può entrare dovunque SALVO che il proprietario non ne faccia ESPRESSO divieto (con cartello). Se messi alla porta si potrebbe chiamare i vigili per far rispettare questo principio. Quindi ti consiglio di richiedere al tuo Comune come si è disposto al riguardo. Poi entra in gioco il buon senso. Se io vedo che i miei pelosi non sono ben accetti non discuto proprio. Alzo i tacchi e vado altrove. Chi ci rimette è lui che perde il cliente. D'altronde non mi sembra giusto imporre la nostra presenza a chi magari ha paura o non ama gli animali in genere. Ciao Fulvia e Kiro |
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21-03-2006, 22:03 | #22 | |
Junior Member
Join Date: Sep 2005
Posts: 225
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Mi piace perdermi per librerie, ora frequento soltanto quelle in cui non soltanto alla cagnola è consentito entrare ma è anche bene accetta . In un caso, nonostante all'ingresso della libreria non fosse esposto alcun divieto di accesso ai cani, ho percepito che la pelosa non era gradita, nonostante non mi fosse stato detto nulla, sono uscita immediatamente e non vi ho mai più messo piede, posso assicurare che la libreria ha perso un'ottima cliente . Per come io sono fatta, mi è davvero molto sgradevole sentirmi "tollerata", (principio generale valido nella vita: se mi si lascia intendere che quello è "il clima", sono ben felice di levarmi dai piedi alla svelta ) non mi piace imporre la presenza mia, e tantomeno della cagnola, dove non siamo bene accette, lei ed io non mettiamo piede nè zampotte . E' una questione di rispetto per l'altro, ma anche per se stessi , se non siamo gradite, ma soltanto "tollerate", possiamo benissimo andare serenamente altrove . sabrina |
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28-03-2006, 20:28 | #23 |
Junior Member
Join Date: Sep 2005
Posts: 225
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a proposito di bocconi avvelenati
IL SECOLO XIX
28 MARZO 2006 Bocconi avvelenati ucciso un altro cane Cinque casi in Val Borbera, due dei quali mortali Piemonte Val Borbera Altri tre casi di bocconi avvelenati in Val Borbera. Il primo letale per il cane di nome Ulisse, a Molini di Santa Maria, frazione di Albera Ligure. Altri due, fortunatamente non mortali, a Vignole Borbera. Ulisse è morto dopo due giorni di agonia sabato sera e i proprietari, Loredana e Walter, hanno sporto regolare denuncia al Nucleo di Vigilanza Faunistico Ambientale della Provincia. Ad uccidere il cane, uscito di casa solo per pochi minuti per fare una passeggiata, sarebbe stato un cocktail micidiale di diversi tipi di veleno. «Il cane ha iniziato a sbavare e contorcersi - raccontano i proprietari ancora scossi - siamo corsi dal veterinario il quale ha provocato al cane l'espulsione del veleno. Era evidente che si trattasse di un boccone». Con questi ultimi salgono a cinque i casi di avvelenamento in Val Borbera, nel giro di meno di trenta giorni. Difficile stabilire se si tratti di polpette di carne avvelenata, abbandonate volontariamente ma dirette - verosimilmente - ad altre specie di animali selvatici, come volpi o faine, considerate dannose per l'agricoltura e per le prede da cacciagione. Ovvero se si tratti di diserbanti, utilizzati per i normali lavori di dissodamento e preparazione dei terreni da coltivare. Le indagini condotte, anche in passato, hanno purtroppo portato a risultati poco apprezzabili per stabilire eventuali responsabilità. Loredana è tuttavia pronta ad iniziare una campagna per una raccolta firme diretta alla regione Piemonte, affinché adotti, al pari di altre regioni italiane, quali Toscana e Umbria, la legge anti-boccone: l'introduzione del divieto di caccia nei territori dove si registrano morti anomale di animali. «Non siamo forse a livello di allarme - dice Giorgio Storace, sindaco di Rocchetta Ligure - ma l'introduzione della legge potrebbe in effetti fungere da deterrente. Come sindaco, responsabile della salute pubblica dei miei cittadini, cercherò di attivare gli organi di vigilanza affinché ci sia un controllo e monitoraggio del territorio. E' accaduto a cani domestici, potrebbe succedere anche ad un bambino di raccogliere un boccone avvelenato ed ingerirlo». Irene Navaro Queste parole, soltanto affinchè chi vive in quelle zone non abbassi la guardia, e presti mille attenzioni e cautele. sabrina |
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