un parere grazie...

zack · 23-11-2009, 13:18

secondo voi nell'alimentazione dei cuccioli il calcio deve essere maggiore rispetto a quello presente mediamente in tutti i mangimi che vanno da un 1,3 %-1,6% ?

Mat · 23-11-2009, 13:53

in quello dei cuccioli il calcio da quello che ho visto io è attorno all' 1,8%

franz+etienne+wonka · 23-11-2009, 13:53

x la mia esperienza ti posso dire che il mio veterinario mi ha consigliato di dare qualche crosta di parmiggiano ai 2,ogni tanto,senza esagerare xchè ha come effetto collaterale la cacca molle,ma d'altro canto aiuta i cuccioli a irrobustire le ossa.questo a prescindere dall'alimento che gli si da..

valentina · 23-11-2009, 15:05

attenzione che il sovradosaggio di calcio crea gravi malanni...cosa che non succede con un eccesso di condritina (che ti consiglio di somministrare)
per il calcio chiedi il dosaggio corretto al vet, controlla quanto ne ha il tuo mangime e agisci di conseguneza!

ceciru · 23-11-2009, 15:11

Un'eccesso di calcio non è assimilabile, usare una crocca che indica valori altissimi (1.8-2.2), o addirittura integrare secondo me funge da specchietto per le allodole,

l'organismo assimila il calcio insieme ad altri sali, la mancanza di equilibrio genera un eccesso che l'organismo (macchina perfetta) elimina -Calcoli Renali-.
Tranquilli tutto apposto, esitono anche le crocche per i cani con problemi ai reni.

ceciru · 23-11-2009, 15:14

WWWW le croste del Grana

e del Reggiano

valentina · 23-11-2009, 15:36

perdonami MA NON sono assolutamente concorde, al volo dal web:

L'alimentazione è normalmente scelta dal proprietario sulla scorta dei suggerimenti del medico veterinario e dell'allevatore. Numerosi principi nutritivi, in primis energia e calcio, possono influenzare negativamente la crescita del cucciolo. Uno dei principali fattori nutrizionali indagati come causa o concausa di malattie scheletriche del cuccialo è proprio il calcio.
E' il livello assoluto di calcio contenuto nella dieta piuttosto che lo squilibrio tra calcio e fosforo che influenza incredibilmente, "nel bene o nel male", lo sviluppo scheletrico del cane in crescita: sperimentalmente cuccioli di cani alimentati con diete contenenti calcio in eccesso (3,3% sulla sostanza secca) con livelli di fosforo normali (0,9%) o in eccesso (3%), quindi con rapporto ideale calcio/fosforo 0,9:1,1, hanno manifestato una maggiore incidenza di patologie ossee dimostrando di non potersi "difendere" contro gli effetti negativi di questo minerale.

Il calcio svolge nell'organismo numerose funzioni vitali senza le quali l'animale non potrebbe sopravvivere. Entra in gioco nella conduzione dello stimolo nervoso, nella contrazione dei muscoli, compreso il muscolo cardiaco, nella coagulazione del sangue ed in importanti reazioni biochimiche che continuamente si susseguono nell'organismo. Per questo motivo il calcio deve sempre rimanere a disposizione nel sangue, che lo distribuisce ai vari organi ed apparati, ad una concentrazione costante pena la morte immediata. Allo scopo di evitare una tale tragedia la natura ha così "inventato" un posto dove immagazzinare il calcio di cui l'animale può avere bisogno in caso di necessità. Il magazzino del calcio è lo scheletro che svolge naturalmente anche l'importante funzione di sostenere l'organismo dall'interno. Per mantenere la calcemia, cioè la concentrazione di calcio nel sangue, ad un livello costante, tre organi sono stati incaricati di gestire questo minerale in modo coordinato: l'intestino, l'osso ed il rene.

L'intestino tenue è il primo sito di controllo sulla quantità e sulla qualità dei principi nutritivi che transitano attraverso l'apparato digerente. Per quanto riguarda il calcio esistono due tipi di assorbimento intestinale: il primo attivo, cioè dipendente dalla "volontà" dell'organismo, ed il secondo passivo, quindi indipendente da questa "volontà". Nel cucciolo l'assorbimento passivo è sempre e comunque massimo, forse per fare fronte ad eventuali periodi di carestia che sarebbero nefasti nel periodo dell'accrescimento; il cuccialo quindi non è in grado di limitare il proprio assorbimento di calcio. Nell'adulto il riassorbimento passivo è invece minimo e gioca il ruolo principale l'assorbimento attivo. Quindi solo il cane adulto è in grado di decidere la quantità assimilabile di calcio apportato dalla dieta. Somministrare calcio in eccesso rispetto i fabbisogni per la crescita in un cucciolo significa inevitabilmente obbligare il cuccialo ad assorbire il minerale, anche quando in eccedenza, con tutto ciò che ne consegue. L'osso, come abbiamo già detto, è il magazzino di questo importante minerale. Quando l'organismo assume calcio in eccesso lo stocca a livello osseo per poi recuperarlo nel momento del bisogno. Ovviamente, come tutti i magazzini, anche questo può riempirsi solo fino ad un certo punto, oltre il quale l'eccessivo accumulo diventa causa di possibili patologie scheletriche.

I reni, attraverso l'inibizione dell'escrezione del calcio, sotto l'influenza dell'ormone paratormone, consentono di limitarne l'eliminazione attraverso le urine nelle situazioni di carenza. Purtroppo il meccanismo contrario è inefficiente per cui l'ormone antagonista del paratormone, la calcitonina, non consente l'eliminazione del calcio in eccesso. Ricapitolando: il cucciolo è obbligato ad assimilare tutto il calcio che gii viene fornito con l'alimentazione attraverso l'assorbimento passivo, lo può accumulare fino a saturare il proprio magazzino (l'osso), e non ha un rubinetto di sfogo adeguato per l'eliminazione. Di conseguenza non ha armi fisiologiche per potersi difendere da una sovraintegrazione di calcio.

Una possibile spiegazione circa un tale meccanismo di controllo imperfetto è da attribuire al fatto che il rapporto calcio/fosforo nella carne è estremamente sbilanciato a favore del fosforo quindi la natura, o l'evoluzione, ha "pensato", per un carnivoro, di fare acquisire tutto il calcio acquistile e di poterlo accantonare nello scheletro per non correre il rischio di rimanerne senza. Ovviamente il meccanismo evolutivo non ha pensato all'intervento dell'uomo guastatore o "integratore" e quindi non ha pensato ad un rubinetto di sfogo funzionante in caso di eccesso.

Due tipi cellulari governano prevalentemente il riassorbimento e la deposizione di calcio a livello osseo: gli osteoblasti e gli osteoclasti. Il compito degli osteoclasti è quello di mobilizzare il calcio dalle ossa per renderlo disponibile nel sangue mentre il compito degli osteoblasti consiste nell'immagazzinare il minerale prelevato dal sangue nello scheletro
Gli osteoblasti alloggiano direttamente a contatto con la matrice ossea mentre gli osteoclasti entrano in contatto con l'osso solamente quando gli osteoblasti si contraggono, attivati dall'ormone paratormone

La vitamma D favorisce il rimaneggiamento osseo fisiologico e promuove l'assorbimento del calcio a livello intestinole. Contrariamente a ciò che avviene nella specie umana, il cane non è in grado di produrre vitamina D a livello cutaneo con l'aiuto dei raggi ultravioletti e quindi è totalmente dipendente dalla dieta per l'apporto di tale vitamina. Il paratormone o PTH è un ormone ipercalcemizzante, cioè viene prodotto allo scopo di alzare la calcemia quando il livello di calcio nel sangue è basso. La calcitonina è un ormone ipocalcemizzante, quindii viene prodotto per abbassare la calcemia quando il livello di cai-io nel sangue è troppo alto. La vitamina D è considerata come un rmone attivatore del metabolismo osseo sia per l'osteogenesi (produzione di osso) che per l'osteolisi (riassorbimento osseo) quindi per cosiddetto rimaneggiamento osseo.

Calcio e malattie
Le patologie scheletriche correlate al calcio possono essere classificate in patologie da eccesso ed in patologie da carenza.
Le malattie da eccesso di calcio si verificano al giorno d'oggi con una prevalenza di molto superiore a quelle da carenza. A nostra conoscenza, l'incidenza relativa delle patologie correlate al calcio non è mai stata documentata da nessuno studio; tuttavia, per dare un'idea, seppur approssimativa, dell'incidenza delle malattie elencate di seguito, gli autori riportano indicativamente la propria personale casistica tenendo presente che l'attività cllnica degli stessi è prevalentemente o esclusivamente di tipo ortopedico.

INCIDENZA CLINICA ANNUALE INDICATIVA
SULLA POPOLAZIONE CANINA RELATIVA ALLE PATOLOGIE
ORTOPEDICHE DEL PERIODO DELL'ACCRESCIMENTO
CORRELATE ALL'ECCESSO O ALLA CARENZA DI CALCIO

DISPLASIA DELL'ANCA - 70 all'anno
OSTEOCONDROSI - 15 all'anno
PANOSTEITE EOSINOFILIA o ENOSTOSI - 15 all'anno
OSTEODISTROFIA IPERTROFICA o OSTEOPATIA METAFISARIA - 1 all'anno
IPERPARATIROIDISMO SECONDARIO NUTRIZIONALE - 1 all'anno
RACHITISMO - 1 ogni 25 anni

Dalla tabella si può desumere che chi dedica la propria attività cllnica veterinaria prevalentemente o esclusivamente all'ortopedia diagnostica mediamente vede in un anno circa 100 patologie scheletriche del cane in crescita fra le cui cause è imputato l'eccesso di calcio ed una unica patologia imputabile alla carenza di calcio. Il rapporto, seppur indicativo è di 100 ad 1. Per il rachitismo ogni commento è superfluo. La displasia dell'anca è una malattia dell'articolazione coxofemorale caratterizzata da lassità dei legamenti e della capsula articolare con conseguente instabilità, sublussazione e raramente lussazione articolare che portano inevitabilmente ad un alterato carico ponderale e successiva artrosi. E' la patologia ortopedica non traumatica di più frequente riscontro nei cani di taglia grossa e gigante e milioni di cani al mondo ogni anno sono colpiti da questa malattia; è una patologia dello sviluppo e non strettamente congenita (che significa presente dalla nascita) ed i fattori che contribuiscono alla sua genesi hanno il loro massimo peso nei primi sei mesi di vita. Cani con accrescimento più veloce degli standard di razza hanno una maggiore prevalenza di displasia dell'anca rispetto ai cani con curve di accrescimento sotto le curve standard di razza. La malattia ha una componente genetica importante ma l'alimentazione influenza l'espressione dei geni modificando così la velocità di accrescimento. Secondo i dati pubblicati su Internet dalla OFA (Orthopedic Foundation for Animals) il boxer ha, negli Stati Uniti una incidenza di displasia dell'anca dell'11 ,4%. La displasia dell'anca è diagnosticabile già al sesto mese di età mediante uno specifico studio radiografico consistente nel test di distrazione. I cani affetti in modo grave dimostrano precocemente notevoli difficoltà "nell'impennarsi", nel correre, fare le scale e possono presentare una zoppia mono o bilaterale di grado variabile. La diagnosi si basa sulla visita clinica e viene confermata dal quadro radiografico.
L'Osteocondrosi o OC è una alterazione dell'ossificazione encondrale, per cui, durante il processo di maturazione delle cellule cartilaginee non avviene la loro trasformazione in osso maturo in un'area circoscritta della cartilagine. L'OC colpisce le cartilagini d'accrescimento o fisi (cioè le cartilagini che permettono all'osso di accrescersi in lunghezza) e/o le cartilagini articolari. A livello articolare questa area che, non trasformandosi in osso maturo ma permanendo cartilaginea è più vulnerabile, si può indebolire sotto le sollecitazioni ponderali fino a staccarsi per dare così l'OsteoCondrite Dissecante o OCD. Anche questa, come la precedente è una malattia dello sviluppo e non congenita. I segni clinici si manifestano normalmente fra i 4 e gli 8 mesi di vita con una zoppia talvolta improvvisa, ma solitamente progressiva, con conservato appoggio dell'arto interessato.

se volete proseguire la lettura andate qui: http://www.clikkailboxer.com/amarenu...=844&Itemid=25
Tratto da "The International Boxer magazine" (edito da Nettunia - ovvero stessa redazione di Amareilboxer)

franz+etienne+wonka · 23-11-2009, 15:58

...io ho detto qualche...
come x ogni cosa,il troppo storpia..

Mat · 23-11-2009, 16:02

l'utimo post di Vale è molto ultile ,
io cercavo una cosa simile quando all'epoca aprii un post simile http://www.wolfdog.org/forum/showthread.php?t=12177

se ti serve

valentina · 23-11-2009, 16:09

rispondevo a ceciru

HTML Code:

la mancanza di equilibrio genera un eccesso che 
l'organismo (macchina perfetta) elimina -Calcoli Renali-.

tranquilli tutto apposto, esitono anche le crocche per i cani con problemi
ai reni

anch'io ho sempre dato parmigiano etc a misha, ma sono sempre stata attenta (nel periodo di crescita), mi sembra inesatto dire "tranquilli tutto a posto" quando nella realtà non è così .... basta solo avere un po' di attenzione!

franz+etienne+wonka · 23-11-2009, 16:13

chiaro che se anche noi mangiamo 5 kg di formaggio al giono,abbiamo le nostre belle conseguenze..lo stesso vale x i cani.una crosta ogni 15/20 giorni ci sta.ma una tutti i giorni no..
p.s.non dev'essere neanche bello xò fargli avere i calcoli ai reni "che tanto poi s'aggiustano loro"..no?

valentina · 23-11-2009, 16:16

non è questione solo di calcoli ....ribadisco ....

INCIDENZA CLINICA ANNUALE INDICATIVA
SULLA POPOLAZIONE CANINA RELATIVA ALLE PATOLOGIE
ORTOPEDICHE DEL PERIODO DELL'ACCRESCIMENTO
CORRELATE ALL'ECCESSO O ALLA CARENZA DI CALCIO

DISPLASIA DELL'ANCA - 70 all'anno
OSTEOCONDROSI - 15 all'anno
PANOSTEITE EOSINOFILIA o ENOSTOSI - 15 all'anno
OSTEODISTROFIA IPERTROFICA o OSTEOPATIA METAFISARIA - 1 all'anno
IPERPARATIROIDISMO SECONDARIO NUTRIZIONALE - 1 all'anno
RACHITISMO - 1 ogni 25 anni

ceciru · 23-11-2009, 18:19

Valentina, col mio "tranquilli" volevo essere ironico, e far notare come spesso le stesse case produttrici di crocche ti fanno ammalare il cane per poi venderti la cura. Condivido in pieno tutto quello scritto da te.
Uso poco i forum prorio per questi motivi, essere fraintesi è un attimo.

zack · 23-11-2009, 18:40

si ok tutto perfettamente chiaro ma quindi: perchè ci sono mangimi "buoni" o meglio "costosi" che propongono 1,3 % e alcuni 1,8%, perchè ci sono veterinari che dicono di dargli la crosta di parmigiano e altri è meglio un cucchiaio di calcio......riferito a chi mi dice di chiedere al veterinario rispondo: veterinario che vai filosofia che trovi, ovviamente tutti mi dicono che l'eccesso e la carenza fanno male, ma credo che fin li ci arrivo pure io!

valentina · 23-11-2009, 18:44

un veterinario affidabile, ovviamente!
secondo me se approfondisci la cosa via web troverai di sicuro la via di mezzo corretta, ci sono così tante pubblicazioni scientifiche ... leggile tutte e cerca di arrivare ad un buon compromesso
non comperare mangimi industriali o super pubblicizzati, di discussioni sull'alimentazione (sia essa naturale che crocche) ce ne sono tantissime!

Nebulosa · 23-11-2009, 19:52

Non si divebbre mai dare supplemento di calcio al cane se il sono gia a mangiare razioni:
"La necessita nutrizionali di calcio, sia per cani i gati, è stato istituito come 1,0% della dieta per la crescita e la riproduzione, e 0,6% della dieta per il mantenimento degli adulti"

Il calcio sintetici interferisce nella formazione i maturazione delle ossa i della cartilagine durante la fase di crescita, che puo peggiorare casi di displasia della anca e del gomito.
I mangimi commerziale già ha circa di 1,4% di calcio, il calcio è il materiale piu semplice ed economico per ottenere quando si fá la razione.
Se vogliono aggiungere calcio nel mangime di loro cane, megliore e piu sicuro dare per ossa cruda.

Fabrizio Fossati · 23-11-2009, 20:23

Quote:

Originally Posted by ceciru

Un'eccesso di calcio non è assimilabile

ERRATO!!!! o meglio errato in parte.
se è vero che un adulto riesce ad eliminare l'eccesso di calcio perchè possiede a livello intestinale meccanismi ATTIVI di assorbimento, la stessa cosa non si può dire del cucciolo che assume il calcio dalla dieta solo PASSIVAMENTE quindi quello che fa l'intestino del cucciolo è assorbire tutto il calcio che gli viene dato con la dieta quindi se gliene dai troppo, lui l'assorbirà tutto perchè non ha meccanismi che gli permettano di fare diversamente!!

per il resto STRAQUOTO VALENTINA, tutto corretto, occhio agli eccessi di calcio che per un cane in crescita sono DANNOSISSIMI, le carenze assolute di calcio invece sono praticamente impossibili

Anouk · 23-11-2009, 23:15

l'importante è che il rapporto Calcio/Fosforo sia 1/1

23-11-2009, 13:18	#1
zack Damiano & Debora Join Date: Oct 2009 Location: provincia di Rovigo Posts: 265	un parere grazie... secondo voi nell'alimentazione dei cuccioli il calcio deve essere maggiore rispetto a quello presente mediamente in tutti i mangimi che vanno da un 1,3 %-1,6% ? __________________ " neminem laedere " Last edited by zack; 23-11-2009 at 13:24.

23-11-2009, 13:53	#2
Mat Member Join Date: Aug 2009 Location: udine,friuli Posts: 998	in quello dei cuccioli il calcio da quello che ho visto io è attorno all' 1,8% __________________

23-11-2009, 15:05	#4
valentina e la zecca Misha Join Date: Feb 2006 Location: Trento Posts: 9,262	attenzione che il sovradosaggio di calcio crea gravi malanni...cosa che non succede con un eccesso di condritina (che ti consiglio di somministrare) per il calcio chiedi il dosaggio corretto al vet, controlla quanto ne ha il tuo mangime e agisci di conseguneza! __________________ Valentina & MISHA & ARES

23-11-2009, 15:11	#5
ceciru Junior Member Join Date: May 2009 Location: Verolengo Posts: 59	Un'eccesso di calcio non è assimilabile, usare una crocca che indica valori altissimi (1.8-2.2), o addirittura integrare secondo me funge da specchietto per le allodole, l'organismo assimila il calcio insieme ad altri sali, la mancanza di equilibrio genera un eccesso che l'organismo (macchina perfetta) elimina -Calcoli Renali-. Tranquilli tutto apposto, esitono anche le crocche per i cani con problemi ai reni. __________________ NAMASTE'

23-11-2009, 15:14	#6
ceciru Junior Member Join Date: May 2009 Location: Verolengo Posts: 59	WWWW le croste del Grana e del Reggiano __________________ NAMASTE'

23-11-2009, 13:53	#3
franz+etienne+wonka Member Join Date: Feb 2009 Posts: 957	x la mia esperienza ti posso dire che il mio veterinario mi ha consigliato di dare qualche crosta di parmiggiano ai 2,ogni tanto,senza esagerare xchè ha come effetto collaterale la cacca molle,ma d'altro canto aiuta i cuccioli a irrobustire le ossa.questo a prescindere dall'alimento che gli si da..

23-11-2009, 15:36	#7
valentina e la zecca Misha Join Date: Feb 2006 Location: Trento Posts: 9,262	perdonami MA NON sono assolutamente concorde, al volo dal web: L'alimentazione è normalmente scelta dal proprietario sulla scorta dei suggerimenti del medico veterinario e dell'allevatore. Numerosi principi nutritivi, in primis energia e calcio, possono influenzare negativamente la crescita del cucciolo. Uno dei principali fattori nutrizionali indagati come causa o concausa di malattie scheletriche del cuccialo è proprio il calcio. E' il livello assoluto di calcio contenuto nella dieta piuttosto che lo squilibrio tra calcio e fosforo che influenza incredibilmente, "nel bene o nel male", lo sviluppo scheletrico del cane in crescita: sperimentalmente cuccioli di cani alimentati con diete contenenti calcio in eccesso (3,3% sulla sostanza secca) con livelli di fosforo normali (0,9%) o in eccesso (3%), quindi con rapporto ideale calcio/fosforo 0,9:1,1, hanno manifestato una maggiore incidenza di patologie ossee dimostrando di non potersi "difendere" contro gli effetti negativi di questo minerale. Il calcio svolge nell'organismo numerose funzioni vitali senza le quali l'animale non potrebbe sopravvivere. Entra in gioco nella conduzione dello stimolo nervoso, nella contrazione dei muscoli, compreso il muscolo cardiaco, nella coagulazione del sangue ed in importanti reazioni biochimiche che continuamente si susseguono nell'organismo. Per questo motivo il calcio deve sempre rimanere a disposizione nel sangue, che lo distribuisce ai vari organi ed apparati, ad una concentrazione costante pena la morte immediata. Allo scopo di evitare una tale tragedia la natura ha così "inventato" un posto dove immagazzinare il calcio di cui l'animale può avere bisogno in caso di necessità. Il magazzino del calcio è lo scheletro che svolge naturalmente anche l'importante funzione di sostenere l'organismo dall'interno. Per mantenere la calcemia, cioè la concentrazione di calcio nel sangue, ad un livello costante, tre organi sono stati incaricati di gestire questo minerale in modo coordinato: l'intestino, l'osso ed il rene. L'intestino tenue è il primo sito di controllo sulla quantità e sulla qualità dei principi nutritivi che transitano attraverso l'apparato digerente. Per quanto riguarda il calcio esistono due tipi di assorbimento intestinale: il primo attivo, cioè dipendente dalla "volontà" dell'organismo, ed il secondo passivo, quindi indipendente da questa "volontà". Nel cucciolo l'assorbimento passivo è sempre e comunque massimo, forse per fare fronte ad eventuali periodi di carestia che sarebbero nefasti nel periodo dell'accrescimento; il cuccialo quindi non è in grado di limitare il proprio assorbimento di calcio. Nell'adulto il riassorbimento passivo è invece minimo e gioca il ruolo principale l'assorbimento attivo. Quindi solo il cane adulto è in grado di decidere la quantità assimilabile di calcio apportato dalla dieta. Somministrare calcio in eccesso rispetto i fabbisogni per la crescita in un cucciolo significa inevitabilmente obbligare il cuccialo ad assorbire il minerale, anche quando in eccedenza, con tutto ciò che ne consegue. L'osso, come abbiamo già detto, è il magazzino di questo importante minerale. Quando l'organismo assume calcio in eccesso lo stocca a livello osseo per poi recuperarlo nel momento del bisogno. Ovviamente, come tutti i magazzini, anche questo può riempirsi solo fino ad un certo punto, oltre il quale l'eccessivo accumulo diventa causa di possibili patologie scheletriche. I reni, attraverso l'inibizione dell'escrezione del calcio, sotto l'influenza dell'ormone paratormone, consentono di limitarne l'eliminazione attraverso le urine nelle situazioni di carenza. Purtroppo il meccanismo contrario è inefficiente per cui l'ormone antagonista del paratormone, la calcitonina, non consente l'eliminazione del calcio in eccesso. Ricapitolando: il cucciolo è obbligato ad assimilare tutto il calcio che gii viene fornito con l'alimentazione attraverso l'assorbimento passivo, lo può accumulare fino a saturare il proprio magazzino (l'osso), e non ha un rubinetto di sfogo adeguato per l'eliminazione. Di conseguenza non ha armi fisiologiche per potersi difendere da una sovraintegrazione di calcio. Una possibile spiegazione circa un tale meccanismo di controllo imperfetto è da attribuire al fatto che il rapporto calcio/fosforo nella carne è estremamente sbilanciato a favore del fosforo quindi la natura, o l'evoluzione, ha "pensato", per un carnivoro, di fare acquisire tutto il calcio acquistile e di poterlo accantonare nello scheletro per non correre il rischio di rimanerne senza. Ovviamente il meccanismo evolutivo non ha pensato all'intervento dell'uomo guastatore o "integratore" e quindi non ha pensato ad un rubinetto di sfogo funzionante in caso di eccesso. Due tipi cellulari governano prevalentemente il riassorbimento e la deposizione di calcio a livello osseo: gli osteoblasti e gli osteoclasti. Il compito degli osteoclasti è quello di mobilizzare il calcio dalle ossa per renderlo disponibile nel sangue mentre il compito degli osteoblasti consiste nell'immagazzinare il minerale prelevato dal sangue nello scheletro Gli osteoblasti alloggiano direttamente a contatto con la matrice ossea mentre gli osteoclasti entrano in contatto con l'osso solamente quando gli osteoblasti si contraggono, attivati dall'ormone paratormone La vitamma D favorisce il rimaneggiamento osseo fisiologico e promuove l'assorbimento del calcio a livello intestinole. Contrariamente a ciò che avviene nella specie umana, il cane non è in grado di produrre vitamina D a livello cutaneo con l'aiuto dei raggi ultravioletti e quindi è totalmente dipendente dalla dieta per l'apporto di tale vitamina. Il paratormone o PTH è un ormone ipercalcemizzante, cioè viene prodotto allo scopo di alzare la calcemia quando il livello di calcio nel sangue è basso. La calcitonina è un ormone ipocalcemizzante, quindii viene prodotto per abbassare la calcemia quando il livello di cai-io nel sangue è troppo alto. La vitamina D è considerata come un rmone attivatore del metabolismo osseo sia per l'osteogenesi (produzione di osso) che per l'osteolisi (riassorbimento osseo) quindi per cosiddetto rimaneggiamento osseo. Calcio e malattie Le patologie scheletriche correlate al calcio possono essere classificate in patologie da eccesso ed in patologie da carenza. Le malattie da eccesso di calcio si verificano al giorno d'oggi con una prevalenza di molto superiore a quelle da carenza. A nostra conoscenza, l'incidenza relativa delle patologie correlate al calcio non è mai stata documentata da nessuno studio; tuttavia, per dare un'idea, seppur approssimativa, dell'incidenza delle malattie elencate di seguito, gli autori riportano indicativamente la propria personale casistica tenendo presente che l'attività cllnica degli stessi è prevalentemente o esclusivamente di tipo ortopedico. INCIDENZA CLINICA ANNUALE INDICATIVA SULLA POPOLAZIONE CANINA RELATIVA ALLE PATOLOGIE ORTOPEDICHE DEL PERIODO DELL'ACCRESCIMENTO CORRELATE ALL'ECCESSO O ALLA CARENZA DI CALCIO DISPLASIA DELL'ANCA - 70 all'anno OSTEOCONDROSI - 15 all'anno PANOSTEITE EOSINOFILIA o ENOSTOSI - 15 all'anno OSTEODISTROFIA IPERTROFICA o OSTEOPATIA METAFISARIA - 1 all'anno IPERPARATIROIDISMO SECONDARIO NUTRIZIONALE - 1 all'anno RACHITISMO - 1 ogni 25 anni Dalla tabella si può desumere che chi dedica la propria attività cllnica veterinaria prevalentemente o esclusivamente all'ortopedia diagnostica mediamente vede in un anno circa 100 patologie scheletriche del cane in crescita fra le cui cause è imputato l'eccesso di calcio ed una unica patologia imputabile alla carenza di calcio. Il rapporto, seppur indicativo è di 100 ad 1. Per il rachitismo ogni commento è superfluo. La displasia dell'anca è una malattia dell'articolazione coxofemorale caratterizzata da lassità dei legamenti e della capsula articolare con conseguente instabilità, sublussazione e raramente lussazione articolare che portano inevitabilmente ad un alterato carico ponderale e successiva artrosi. E' la patologia ortopedica non traumatica di più frequente riscontro nei cani di taglia grossa e gigante e milioni di cani al mondo ogni anno sono colpiti da questa malattia; è una patologia dello sviluppo e non strettamente congenita (che significa presente dalla nascita) ed i fattori che contribuiscono alla sua genesi hanno il loro massimo peso nei primi sei mesi di vita. Cani con accrescimento più veloce degli standard di razza hanno una maggiore prevalenza di displasia dell'anca rispetto ai cani con curve di accrescimento sotto le curve standard di razza. La malattia ha una componente genetica importante ma l'alimentazione influenza l'espressione dei geni modificando così la velocità di accrescimento. Secondo i dati pubblicati su Internet dalla OFA (Orthopedic Foundation for Animals) il boxer ha, negli Stati Uniti una incidenza di displasia dell'anca dell'11 ,4%. La displasia dell'anca è diagnosticabile già al sesto mese di età mediante uno specifico studio radiografico consistente nel test di distrazione. I cani affetti in modo grave dimostrano precocemente notevoli difficoltà "nell'impennarsi", nel correre, fare le scale e possono presentare una zoppia mono o bilaterale di grado variabile. La diagnosi si basa sulla visita clinica e viene confermata dal quadro radiografico. L'Osteocondrosi o OC è una alterazione dell'ossificazione encondrale, per cui, durante il processo di maturazione delle cellule cartilaginee non avviene la loro trasformazione in osso maturo in un'area circoscritta della cartilagine. L'OC colpisce le cartilagini d'accrescimento o fisi (cioè le cartilagini che permettono all'osso di accrescersi in lunghezza) e/o le cartilagini articolari. A livello articolare questa area che, non trasformandosi in osso maturo ma permanendo cartilaginea è più vulnerabile, si può indebolire sotto le sollecitazioni ponderali fino a staccarsi per dare così l'OsteoCondrite Dissecante o OCD. Anche questa, come la precedente è una malattia dello sviluppo e non congenita. I segni clinici si manifestano normalmente fra i 4 e gli 8 mesi di vita con una zoppia talvolta improvvisa, ma solitamente progressiva, con conservato appoggio dell'arto interessato. se volete proseguire la lettura andate qui: http://www.clikkailboxer.com/amarenu...=844&Itemid=25 Tratto da "The International Boxer magazine" (edito da Nettunia - ovvero stessa redazione di Amareilboxer) __________________ Valentina & MISHA & ARES

23-11-2009, 15:58	#8
franz+etienne+wonka Member Join Date: Feb 2009 Posts: 957	...io ho detto qualche... come x ogni cosa,il troppo storpia..

23-11-2009, 16:02	#9
Mat Member Join Date: Aug 2009 Location: udine,friuli Posts: 998	l'utimo post di Vale è molto ultile , io cercavo una cosa simile quando all'epoca aprii un post simile http://www.wolfdog.org/forum/showthread.php?t=12177 se ti serve __________________

23-11-2009, 16:09	#10
valentina e la zecca Misha Join Date: Feb 2006 Location: Trento Posts: 9,262	rispondevo a ceciru HTML Code: la mancanza di equilibrio genera un eccesso che l'organismo (macchina perfetta) elimina -Calcoli Renali-. tranquilli tutto apposto, esitono anche le crocche per i cani con problemi ai reni anch'io ho sempre dato parmigiano etc a misha, ma sono sempre stata attenta (nel periodo di crescita), mi sembra inesatto dire "tranquilli tutto a posto" quando nella realtà non è così .... basta solo avere un po' di attenzione! __________________ Valentina & MISHA & ARES

23-11-2009, 16:13	#11
franz+etienne+wonka Member Join Date: Feb 2009 Posts: 957	chiaro che se anche noi mangiamo 5 kg di formaggio al giono,abbiamo le nostre belle conseguenze..lo stesso vale x i cani.una crosta ogni 15/20 giorni ci sta.ma una tutti i giorni no.. p.s.non dev'essere neanche bello xò fargli avere i calcoli ai reni "che tanto poi s'aggiustano loro"..no?

23-11-2009, 16:16	#12
valentina e la zecca Misha Join Date: Feb 2006 Location: Trento Posts: 9,262	non è questione solo di calcoli ....ribadisco .... INCIDENZA CLINICA ANNUALE INDICATIVA SULLA POPOLAZIONE CANINA RELATIVA ALLE PATOLOGIE ORTOPEDICHE DEL PERIODO DELL'ACCRESCIMENTO CORRELATE ALL'ECCESSO O ALLA CARENZA DI CALCIO DISPLASIA DELL'ANCA - 70 all'anno OSTEOCONDROSI - 15 all'anno PANOSTEITE EOSINOFILIA o ENOSTOSI - 15 all'anno OSTEODISTROFIA IPERTROFICA o OSTEOPATIA METAFISARIA - 1 all'anno IPERPARATIROIDISMO SECONDARIO NUTRIZIONALE - 1 all'anno RACHITISMO - 1 ogni 25 anni __________________ Valentina & MISHA & ARES

23-11-2009, 18:19	#13
ceciru Junior Member Join Date: May 2009 Location: Verolengo Posts: 59	Valentina, col mio "tranquilli" volevo essere ironico, e far notare come spesso le stesse case produttrici di crocche ti fanno ammalare il cane per poi venderti la cura. Condivido in pieno tutto quello scritto da te. Uso poco i forum prorio per questi motivi, essere fraintesi è un attimo. __________________ NAMASTE'

23-11-2009, 18:40	#14
zack Damiano & Debora Join Date: Oct 2009 Location: provincia di Rovigo Posts: 265	si ok tutto perfettamente chiaro ma quindi: perchè ci sono mangimi "buoni" o meglio "costosi" che propongono 1,3 % e alcuni 1,8%, perchè ci sono veterinari che dicono di dargli la crosta di parmigiano e altri è meglio un cucchiaio di calcio......riferito a chi mi dice di chiedere al veterinario rispondo: veterinario che vai filosofia che trovi, ovviamente tutti mi dicono che l'eccesso e la carenza fanno male, ma credo che fin li ci arrivo pure io! __________________ " neminem laedere "

23-11-2009, 18:44	#15
valentina e la zecca Misha Join Date: Feb 2006 Location: Trento Posts: 9,262	un veterinario affidabile, ovviamente! secondo me se approfondisci la cosa via web troverai di sicuro la via di mezzo corretta, ci sono così tante pubblicazioni scientifiche ... leggile tutte e cerca di arrivare ad un buon compromesso non comperare mangimi industriali o super pubblicizzati, di discussioni sull'alimentazione (sia essa naturale che crocche) ce ne sono tantissime! __________________ Valentina & MISHA & ARES

23-11-2009, 19:52	#16
Nebulosa Moderator Join Date: Oct 2004 Location: Rio Grande do Sul Posts: 1,334	Non si divebbre mai dare supplemento di calcio al cane se il sono gia a mangiare razioni: "La necessita nutrizionali di calcio, sia per cani i gati, è stato istituito come 1,0%* della dieta per la crescita e la riproduzione, e 0,6% della dieta per il mantenimento degli adulti"* Il calcio sintetici interferisce nella formazione i maturazione delle ossa i della cartilagine durante la fase di crescita, che puo peggiorare casi di displasia della anca e del gomito. I mangimi commerziale già ha circa di 1,4% di calcio, il calcio è il materiale piu semplice ed economico per ottenere quando si fá la razione. Se vogliono aggiungere calcio nel mangime di loro cane, megliore e piu sicuro dare per ossa cruda. __________________

23-11-2009, 23:15	#18
Anouk Member Join Date: Apr 2004 Location: LAMEZIA Posts: 562	l'importante è che il rapporto Calcio/Fosforo sia 1/1 __________________ Ciao ciao Giada ,Anyankas WIld Wolf ,Anouk, Margot, Lamu',Artu' & Tosha www.anyankasbassotti.it

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