CLC, cane da compagnia o da lavoro ? ( o miezz 'e miezz)?

Navarre · 19-03-2004, 20:01

ciao a tutti belli e bruttoni che sono la maggior parte. Torniamo adesso dalla montagna e abbiamo letto velocamente un po tutto, e altrettanto velocemente abbiamo lasciato perdere, tra squallidissimi anonimi e vecchi rancori personali...di cui non ce ne po fregà de meno...

comunque merito a Stefano, che è riuscito nel suo intento principale : coinvolgere le persone, nel bene e nel male...noi non ci avremmo scommesso una lira ! complimenti!! poi i risultati magari sono un' altra cosa...

rigiriamo quì il tema - secondo noi interessante- uscito fuori nel 3d interminabile del "codazzo"...il CLC è un cane da lavoro ? O meglio, si riesce a svolgere un qualche tipo di lavoro con un CLC , o è solo un cane da compagnia ?

se ne è discusso tempo fa su yahoo, ma viste le nuove presenze, non fa male parlarne ancora, no ?

Allora, secondo noi si, lo è. Può tranquillamente svolgere varie attività, dalla UD alla agility, allo sleddog, alla PC allo spettacolo. Basta avere un cane selezionato ANCHE per il carattere. E quelli bonaccioni, ma così bonaccioni che scodinzolano anche al figurante che li minaccia ? PET THERAPHY !!!

Sono invece un problema quelli molto paurosi, che con delle prove adatte andrebbero pian piano allonaanti dalla riproduzione, oppure se molto molto tipici (situazione che si presenta spesso), andrebbero seguiti con accoppiamenti mirati a cambiare nel possibile il carattere originario...ricordando sempre che una grossa percentuale del carattere dipende dalla nostra socializzazione nei primi mesi.

IL CLC non arriverà a livelli eccelsi in alcune discipline, ma è comunque un cane in grado di divertirsi insieme al padrone, impegnandosi in qualcosa di utile e divertente. In altre discipline invece può facilmente far mangiare la polvere a tanti altri...

il problema principale è che dietro il CLC non c'è una tradizione come per altre razze e quelli che ci provano sono ancora pochi, troppo pochi....

opinioni in merito sarebbero gradite, magari da quelli che ci hanno provato o ci provano ancora!

wanilagu · 20-03-2004, 00:24

Ciaobelli!!! (scritto tutto attaccato volutamente...alla Romana!!

). Sono d'accordo con voi che, per ora, sono troppo pochi i proprietari che hanno avuto la voglia di "lavorare" col loro clc. E' un grosso impegno e non tutti se la sentono. Ma credo che il clc sia addestrabilissimo a qualsiasi disciplina, ovvio, con risultati più o meno brillanti. Oltretutto, credo che il clc sia un cane molto...individualista, nel senso che ogni individuo, più che in altre razze, abbia potenzialità sue e che vada ricercata con molta attenzione la sua attitudine. (quale lavoro? UD, PC, pet therapy.... ). L'importante è che sempre più persone si appassionino al lavoro e di sicuro i risultati salteranno fuori.
Ciao e spupazzatemi "paparino" e piccolina.
Rossella & Wani

wolflinx · 20-03-2004, 01:38

Rimango perplesso ,nel mio piccolo ho conosciuto più propritari di clc con l'intento di fare lavorare i propri cani che non in altre razze.
Mi pare di notare che una buona percentuale di neoproprietari e vecchi propietari siano appassionati alla razza e vorrebbero avere dei risultati con i propri compagni.
E' giusto allontanare i timidi ma e pur giusto allontanare gl'agressivi, che non significa la semplice arroganza tra maschi dominanti ,ma casi come aggressioni a cucioli ecc.
Personalmente non mi è mai interessato fare lavorare il cani , oltre al fatto che non ne ha le doti, ma ammetto che godo nel sentire che alcuni esemplari riescano egreggiamente nei vari brevetti.
Non credo , qui vi prego di non lapidarmi, una linea singola lavoro/bellezza.
saluti Francesco

arnaldo_it · 20-03-2004, 01:48

Quote:

Originally Posted by Navarre

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Allora, secondo noi si, lo è. Può tranquillamente svolgere varie attività, dalla UD alla agility, allo sleddog, alla PC allo spettacolo. Basta avere un cane selezionato ANCHE per il carattere. E quelli bonaccioni, ma così bonaccioni che scodinzolano anche al figurante che li minaccia ? PET THERAPHY !!!

Sono invece un problema quelli molto paurosi, che con delle prove adatte andrebbero pian piano allonaanti dalla riproduzione, oppure se molto molto tipici (situazione che si presenta spesso), andrebbero seguiti con accoppiamenti mirati a cambiare nel possibile il carattere originario...ricordando sempre che una grossa percentuale del carattere dipende dalla nostra socializzazione nei primi mesi.

il problema principale è che dietro il CLC non c'è una tradizione come per altre razze e quelli che ci provano sono ancora pochi, troppo pochi....

Ciao regà,
ho tagliato alcuni pezzi per riportare i più salienti ed esprimermi sull'argomento in accordo con voi (e non è certo una novità).
Ripeto che la media è ancora piuttosto bassina, ma un po' alla volta con opportuna selezione migliorerà.
Oggi ho visto Raika di Angela e Michele che saluto, e posso aggiungerla tranquillamente all'elenco che ho fatto in precedenza per esemplificare in quanto è un cane dalle grandi doti.

Sono d'accordo anche sul fatto che vanno fatte scelte di selezione anche per i cani molto timidi. Il Club dovrà ragionarci molto su questo, infatti potrebbero verificarsi situazioni paradossali (è solo un esempio) per cui se tra i cani HDA e HDB ce ne fossero troppi scarsi caraterialmente o troppo poche linee di sangue rappresentate, per evitare deriva genetica e innalzamento eccessivo del livello medio di consanguineità, si dovrebbe aprire agli HDC o ai cani scarsi caratterialmente. Questo solo per fare un esempio ovviamente.

Da ultimo una precisazione, attualmente il CLC è un cane da lavoro in utilità e difesa, visto che per il campionato internazionale di bellezza è richiesto il primo brevetto UD e non altro.

Ciao
Arnaldo

NewtonMarabel · 20-03-2004, 11:24

Ciao ragazzuoli, come voi sapete io e Newton stiamo pian piano andando verso l'esame per il brevetto della protezione civile.
Devo dire che mi sto facendo un mazzo incredibile ma con tante soddisfazioni. Siamo 3 clc in quel campo ma credetemi siamo 3 unità con una marcia in meno rispetto agli altri. Comunque abbiamo tutti la testa dura e non molliamo.
Vi farò sapere.
Ciao Robi e Newton

NewtonMarabel · 20-03-2004, 14:43

E' giusto allontanare i timidi ma e pur giusto allontanare gl'agressivi, che non significa la semplice arroganza tra maschi dominanti ,ma casi come aggressioni a cucioli ecc.

Infatti ho una difficoltà (tra tante altre) enorme perchè Newtino è molto rompipalle verso altri cani maschi. Cosa assolutamente negativa per l'addestramento che facciamo. Se L'esame andrà a buon fine, comunque ci saranno problemi di convivenza nelle simulazioni o peggio nei veri soccorsi.
Eppure credetemi la socializzazione è stata spinta al massimo, anche con cani maschi. Vi ricoradte a Volterra??? Newton era l'unico che andava daccordo con Ronny...chissà adesso.
Ciao Robi e Newton

massimo · 24-03-2004, 14:53

PET THERAPY-PET THERAPY-PET THERAPY!
PET THERAPY-PET THERAPY-PET THERAPY!

Tempo fa ricordo che a camaldoli, passeggiando con un amico e il suo clc "diffidente", si è fermata una coppia con una bambina malata (credo fosse distrofica). Si sono fermati per guardare i nostri cani, meravigliati, e il CLC dell'amico si è tirato indietro di scatto.
La bambina sembrava interessata e la mamma chiese se erano pericolosi.
Io ho detto di accerazzare pure Oliver, non c'erano problemi.
La bambina ha, aiutata dalla mamma, accarezzato oliver che in cambio gli ha dato un paio di slinguazzate in viso e ha strusciato il muso contro le sue guancie.
Lo sguardo contentissimo di quella bambina non potrò mai dimenticarlo, tutto il giorno ero soddisfato di Oliver che aveva fatto, con pochi gesti, meglio di moltissime medicine.

PET THERAPY!!

Massusy

paolovet · 24-03-2004, 17:00

eilah!!

sempre argomento interessante è....

credo sia mooolto complesso e arnaldo ha fatto un esempiuccio preciso preciso.......ma non unico per complessità vista l'infinita noia di malattie genetiche che il P.T. potrebbe potenzialmente fare saltare fuori anche nel clc......

comunque per quello che ho letto e visto sembra ci sia una "naturale" tendenza al miglioramento della socializzazione , i fattori sono molti......e questo in parte potrebbe dare dei futuri vantaggi anche sul lavoro

se in aggiunta si lavorerà con estrema attenzione a tutto il pacchetto potrebbero saltare fuori delle belle cose.........anche se credo che sia d'obbligo mooolta calma, davvero mooolta
a già dimenticavo................ e bisogna essre sicuri che nessuno faccia porcate ...issennò paghiamo tutti.........viva la genetica

ciao Paolo

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19-03-2004, 20:01	#1
Navarre VIP Member Join Date: Sep 2003 Location: Roma Posts: 5,998	CLC, cane da compagnia o da lavoro ? ( o miezz 'e miezz)? ciao a tutti belli e bruttoni che sono la maggior parte. Torniamo adesso dalla montagna e abbiamo letto velocamente un po tutto, e altrettanto velocemente abbiamo lasciato perdere, tra squallidissimi anonimi e vecchi rancori personali...di cui non ce ne po fregà de meno... comunque merito a Stefano, che è riuscito nel suo intento principale : coinvolgere le persone, nel bene e nel male...noi non ci avremmo scommesso una lira ! complimenti!! poi i risultati magari sono un' altra cosa... rigiriamo quì il tema - secondo noi interessante- uscito fuori nel 3d interminabile del "codazzo"...il CLC è un cane da lavoro ? O meglio, si riesce a svolgere un qualche tipo di lavoro con un CLC , o è solo un cane da compagnia ? se ne è discusso tempo fa su yahoo, ma viste le nuove presenze, non fa male parlarne ancora, no ? Allora, secondo noi si, lo è. Può tranquillamente svolgere varie attività, dalla UD alla agility, allo sleddog, alla PC allo spettacolo. Basta avere un cane selezionato ANCHE per il carattere. E quelli bonaccioni, ma così bonaccioni che scodinzolano anche al figurante che li minaccia ? PET THERAPHY !!! Sono invece un problema quelli molto paurosi, che con delle prove adatte andrebbero pian piano allonaanti dalla riproduzione, oppure se molto molto tipici (situazione che si presenta spesso), andrebbero seguiti con accoppiamenti mirati a cambiare nel possibile il carattere originario...ricordando sempre che una grossa percentuale del carattere dipende dalla nostra socializzazione nei primi mesi. IL CLC non arriverà a livelli eccelsi in alcune discipline, ma è comunque un cane in grado di divertirsi insieme al padrone, impegnandosi in qualcosa di utile e divertente. In altre discipline invece può facilmente far mangiare la polvere a tanti altri... il problema principale è che dietro il CLC non c'è una tradizione come per altre razze e quelli che ci provano sono ancora pochi, troppo pochi.... opinioni in merito sarebbero gradite, magari da quelli che ci hanno provato o ci provano ancora!

20-03-2004, 01:38	#3
wolflinx http://www.flickr.com/pho Join Date: Sep 2003 Location: Cattolica Posts: 4,130	Rimango perplesso ,nel mio piccolo ho conosciuto più propritari di clc con l'intento di fare lavorare i propri cani che non in altre razze. Mi pare di notare che una buona percentuale di neoproprietari e vecchi propietari siano appassionati alla razza e vorrebbero avere dei risultati con i propri compagni. E' giusto allontanare i timidi ma e pur giusto allontanare gl'agressivi, che non significa la semplice arroganza tra maschi dominanti ,ma casi come aggressioni a cucioli ecc. Personalmente non mi è mai interessato fare lavorare il cani , oltre al fatto che non ne ha le doti, ma ammetto che godo nel sentire che alcuni esemplari riescano egreggiamente nei vari brevetti. Non credo , qui vi prego di non lapidarmi, una linea singola lavoro/bellezza. saluti Francesco __________________ Talità Kum. Noi siamo Alakanuk .

24-03-2004, 14:53	#7
massimo Senior Member Join Date: Sep 2003 Location: Prague 6 Posts: 2,090	Re: CLC, cane da compagnia o da lavoro ? ( o miezz 'e miezz) PET THERAPY-PET THERAPY-PET THERAPY! PET THERAPY-PET THERAPY-PET THERAPY! Tempo fa ricordo che a camaldoli, passeggiando con un amico e il suo clc "diffidente", si è fermata una coppia con una bambina malata (credo fosse distrofica). Si sono fermati per guardare i nostri cani, meravigliati, e il CLC dell'amico si è tirato indietro di scatto. La bambina sembrava interessata e la mamma chiese se erano pericolosi. Io ho detto di accerazzare pure Oliver, non c'erano problemi. La bambina ha, aiutata dalla mamma, accarezzato oliver che in cambio gli ha dato un paio di slinguazzate in viso e ha strusciato il muso contro le sue guancie. Lo sguardo contentissimo di quella bambina non potrò mai dimenticarlo, tutto il giorno ero soddisfato di Oliver che aveva fatto, con pochi gesti, meglio di moltissime medicine. PET THERAPY!! Massusy

20-03-2004, 00:24	#2
wanilagu wanilagu Join Date: Dec 2003 Location: Cicagna (GE) Posts: 1,988	Ciaobelli!!! (scritto tutto attaccato volutamente...alla Romana!! ). Sono d'accordo con voi che, per ora, sono troppo pochi i proprietari che hanno avuto la voglia di "lavorare" col loro clc. E' un grosso impegno e non tutti se la sentono. Ma credo che il clc sia addestrabilissimo a qualsiasi disciplina, ovvio, con risultati più o meno brillanti. Oltretutto, credo che il clc sia un cane molto...individualista, nel senso che ogni individuo, più che in altre razze, abbia potenzialità sue e che vada ricercata con molta attenzione la sua attitudine. (quale lavoro? UD, PC, pet therapy.... ). L'importante è che sempre più persone si appassionino al lavoro e di sicuro i risultati salteranno fuori. Ciao e spupazzatemi "paparino" e piccolina. Rossella & Wani

20-03-2004, 11:24	#5
NewtonMarabel Member Join Date: Sep 2003 Location: Piemont Posts: 520	Ciao ragazzuoli, come voi sapete io e Newton stiamo pian piano andando verso l'esame per il brevetto della protezione civile. Devo dire che mi sto facendo un mazzo incredibile ma con tante soddisfazioni. Siamo 3 clc in quel campo ma credetemi siamo 3 unità con una marcia in meno rispetto agli altri. Comunque abbiamo tutti la testa dura e non molliamo. Vi farò sapere. Ciao Robi e Newton

20-03-2004, 14:43	#6
NewtonMarabel Member Join Date: Sep 2003 Location: Piemont Posts: 520	E' giusto allontanare i timidi ma e pur giusto allontanare gl'agressivi, che non significa la semplice arroganza tra maschi dominanti ,ma casi come aggressioni a cucioli ecc. Infatti ho una difficoltà (tra tante altre) enorme perchè Newtino è molto rompipalle verso altri cani maschi. Cosa assolutamente negativa per l'addestramento che facciamo. Se L'esame andrà a buon fine, comunque ci saranno problemi di convivenza nelle simulazioni o peggio nei veri soccorsi. Eppure credetemi la socializzazione è stata spinta al massimo, anche con cani maschi. Vi ricoradte a Volterra??? Newton era l'unico che andava daccordo con Ronny...chissà adesso. Ciao Robi e Newton

24-03-2004, 17:00	#8
paolovet Junior Member Join Date: Feb 2004 Location: vigevano Posts: 25	eilah!! sempre argomento interessante è.... credo sia mooolto complesso e arnaldo ha fatto un esempiuccio preciso preciso.......ma non unico per complessità vista l'infinita noia di malattie genetiche che il P.T. potrebbe potenzialmente fare saltare fuori anche nel clc...... comunque per quello che ho letto e visto sembra ci sia una "naturale" tendenza al miglioramento della socializzazione , i fattori sono molti......e questo in parte potrebbe dare dei futuri vantaggi anche sul lavoro se in aggiunta si lavorerà con estrema attenzione a tutto il pacchetto potrebbero saltare fuori delle belle cose.........anche se credo che sia d'obbligo mooolta calma, davvero mooolta a già dimenticavo................ e bisogna essre sicuri che nessuno faccia porcate ...issennò paghiamo tutti.........viva la genetica ciao Paolo