|
Off topic Su tutto e su niente - un modo di passare il tempo in buona compagnia... |
|
Thread Tools | Display Modes |
10-04-2012, 09:52 | #162 |
Distinguished Member
Join Date: Mar 2004
Location: Firenze
Posts: 3,202
|
Non si parla di orsi ma sempre in Trentino
8 aprile 2012 Valsugana, Villa Agnedo, TN Un cacciatore ha casualmente rinvenuto la carcassa di un maschio di SCIACALLO DORATO investito - presumibilmente poche ore prima - sulla statale 47 della Valsugana (Quotidiano L’Adige, pag 3. Dopo l’investimento in Val Pusteria del 2011, questo è il secondo dato di presenza per la regione ed il primo per la provincia di Trento.
__________________
Antonella&Miki "Andai nei boschi,perchè volevo vivere con saggezza e profondità ,succhiare il midollo della vita e non scoprire in punto di morte,che non avevo vissuto" |
11-04-2012, 07:55 | #164 |
e la zecca Misha
Join Date: Feb 2006
Location: Trento
Posts: 9,262
|
|
13-04-2012, 12:13 | #165 |
Senior Member
Join Date: Mar 2008
Location: Pontedera (PI)
Posts: 1,313
|
Non so se qualcuno aveva gia' visto questo documentario
http://bear71.nfb.ca/#/bear71 Bear 71 e' la vera storia di una femmina do orso grezzly monitorata per 8 anni...... non e' il solito filmatino....
__________________
Gaia, Andrea, Nicola e Hayla |
07-05-2012, 11:51 | #169 |
e la zecca Misha
Join Date: Feb 2006
Location: Trento
Posts: 9,262
|
|
29-05-2012, 08:39 | #171 |
e la zecca Misha
Join Date: Feb 2006
Location: Trento
Posts: 9,262
|
QUOTIDIANO ADIGE Assalito dall'orso, lo colpisce sul muso
Attimi di terrore giovedì sera per un gruppo di «rendeneri» di ritorno da una tranquilla passeggiata nei boschi. Verso le 20 e 30 F.P., 55enne di Giustino, il figlio R. e l'amico di quest'ultimo E. (entrambi ventenni) sono infatti stati assaliti dall'orso nei pressi di Pinzolo, a 200 metri circa dall'impianto di risalita della pista Tulot. I tre, anche se per un lasso di tempo molto breve, si sono trovati faccia a faccia con il plantigrado nel breve tratto di strada sterrata che li divideva dalla loro macchina. A salvarli, probabilmente, la prontezza di spirito di P. che ha assestato al plantigrado un colpo sul muso mettendolo in fuga. «Saranno state le 20 e 15, forse le 20 e 30 - spiega F.P. - quando scendendo abbiamo notato lo sterco di un animale». Poteva essere un segnale, ma i tre non se ne sono resi subito conto, anzi si sono messi a discutere sul tipo di animale che poteva averlo lasciato. «Io - continua F.P. - sostenevo si trattasse dell'orso, mentre per mio figlio era quella di un asino ed è voluto tornare indietro per fare una foto». Proprio in quel momento, però, il soggetto in questione si è materializzato davanti agli occhi di R.: «Saremo stati a 30 metri di distanza da lui - continua F.P. - quando lo abbiamo sentito urlare». «Mentre faceva le foto - continua P. - mio figlio ha visto l'orso che saliva dal ciglio della strada. L'animale ha bramito e lui è rimasto come immobilizzato». Dopo essersi ripreso dallo shock R. ha cominciato ad urlare. Gridava: «Papà, papà c'è l'orso scappate... e noi ci siamo messi a correre». I movimenti dei due hanno quindi catturato l'attenzione del plantigrado che si è lanciato a rincorrerli allontanandosi dal figlio. «Abbiamo corso più veloce che potevamo - sottolinea F.P. - ma mentre io ho fatto 10 metri l'orso ne avrà fatti una quarantina». In poco meno di dieci secondi l'orso è riuscito a ricoprire la distanza che li separava e li ha raggiunti. «Quando l'ho sentito bramire dietro di me - continua F.P. - ho capito che ormai era troppo vicino e che se avessi continuato a correre mi avrebbe travolto». Una considerazione che ha permesso a F.P. di cambiare, come si suol dire, strategia. «Quando era a tre, quattro metri da me - racconta F.P. - mi sono girato di colpo, ho fatto due passi e gli ho dato un colpo con il bastone che porto sempre con me per aiutarmi quando vado in montagna». Un colpo secco e deciso che ha centrato l'orso sul naso e sulla fronte facendogli cambiare direzione. «Quando l'ho colpito - continua F.P. - si è spostato ed ha cominciato a rincorrere l'altro ragazzo che era poco più avanti di me». Grazie a qualche urla e al bastone F.P. è riuscito però a farlo desistere e, spiega, «alla fine è tornato da dove era venuto, anche se una cinquantina di metri più in basso». Un racconto che dura una ventina di minuti, ma che aggiunge F.P., «si è svolto in pochissimi secondi». Tutto è avvenuto in maniera concitata. «Non me ne rendo ancora conto e non so nemmeno dire cosa mi sia scattato in quel momento». Fatto sta che i tre sono usciti dall'incontro ravvicinato con l'orso totalmente illesi. Al momento non è ancora possibile tracciare l'identikit dell'esemplare anche se F.P. ne ha dato uno ai forestali: «Per me è probabile che si tratti di un maschio anziano, perché il suo pelo era un po' grigio, alto circa 80 centimetri, forse un metro, e lungo 2 metri». Non avendo il collare sarà comunque difficile stabilire, in tempi molto stretti, di quale orso si tratti. «Quando è scappato - prosegue F.P. - ho controllato il bosco che lì è rado e nei paraggi non ne ho visti altri». Passata la paura P. è però tutto sommato contento: «Siamo stati fortunati perché si è concluso tutto bene sia per mio figlio, che è rimasto fermo, che per noi due che siamo scappati». P. non nasconde però un po' di apprensione: «In fondo - conclude - eravamo in una zona tranquilla dove passeggiano anche altri residenti e non a 2 mila metri». QUOTIDIANO IL TRENTINO - PINZOLO. E’ spuntato all’improvviso, saltando dal prato sulla strada. Poi, è sparito dopo aver incassato una bastonata in mezzo agli occhi. «Un bestione d’orso alto almeno un metro, chissà quanto oltre il quintale». F.P. non se lo dimenticherà mai. L’ha visto arrivargli alle spalle, giovedì, «erano circa le 20.15, sul tracciato che porta alla stazione della nuova telecabina Tulot», appena fuori Pinzolo. E, un attimo prima di mettere a fuoco l’orso, ha sentito il grido del figlio ventenne Riccardo. «Lui - lo indica F.P. nella ricostruzione - è rimasto fermo, immobile nella paura. Io e Ettore, un ragazzo che era uscito con noi in passeggiata, abbiamo invece iniziato a correre e l’orso ci è venuto dietro. Ci ha inseguito e lo sentivo avvicinarsi. Allora, mi sono girato... Non è che l’ho deciso, non ho pensato a cosa stavo facendo o avrei dovuto fare. Mi sono girato e l’ho colpito». Come arma un bastone, un bastone da passeggio, un alpenstock, «quello che uso sempre quando esco per boschi e sentieri». F.P., tecnico della Set Distribuzione a Preore, l’ha scaricato in testa all’orso e l’orso è sparito virando verso il prato sotto la strada, da dove era apparso. «Mi è andata bene, ci è andata bene, con tutto che dicono che bisogna star fermi- ripete l’uomo - Saranno stati 30 metri di corsa con l’orso dietro. L’avevo visto ringhiare addosso a mio figlio e il resto me lo ricordo solo come una serie di cose messe insieme dall’istinto, dall’istinto di metterci al sicuro». Per i ragionamenti, c’è stato tempo dopo, quando il tecnico e i due ragazzi hanno parlato con gli uomini del Corpo forestale: «Abbiamo spiegato che l’orso non ci è proprio sembrato che avesse il radiocollare». Altre spiegazioni, F.P. le ha chieste e le chiede: «Io dico che incontrare un orso, che ne so, su un sentiero a 2000 metri di quota è una cosa, ma vederselo davanti alla periferia di Pinzolo, al Tulot, 250 metri dalla telecabina e 150 dall’auto parcheggiata, è un’altra sensazione proprio». L’uomo giura che non smetterà di camminare per i boschi («Come faccio a pensare di non poter andare in giro per il mio paese?»), ma una certa inquietudine resta: «Capisco il progetto Orso, il turismo, l’equilibrio naturale, ma che succede se un animale del genere, non certo disturbato o peggio provocato, forse solo attirato dal rumore, piomba su una famiglia con dei bambini... Ora poi che arriva l’estate e la gente si sparge per i boschi... Con tutti i pericoli che già ci sono, non credo fosse il caso di aggiungerne un altro». Anche il sindaco di Pinzolo William Bonomi ha chiamato per sapere della disavventura a lieto fine e a Pelugo era in programma una serata sull’orso organizzata dalla Lega nord. Il signor F.P. non c’è andato, ma con i forestali è tornato sul luogo dell’incontro: «Mi han chiesto un sacco di dettagli, ma io non mi sono messo lì col metro a misurare l’orso. Pensavo a correre». |
31-05-2012, 11:55 | #173 |
e la zecca Misha
Join Date: Feb 2006
Location: Trento
Posts: 9,262
|
da molto molto lontano ....... ma volevo condividerlo
http://video.corriere.it/ecco-orso-n...6-b3ccb09a7f99 |
07-09-2012, 12:23 | #178 |
Distinguished Member
Join Date: Mar 2004
Location: Firenze
Posts: 3,202
|
Sempre per chi è interessato all'orso vi allego un interessante pdf sulla consistenza dell'orso sui monti Ernici
http://www.mediafire.com/view/?rd2zl48azkcpzkr
__________________
Antonella&Miki "Andai nei boschi,perchè volevo vivere con saggezza e profondità ,succhiare il midollo della vita e non scoprire in punto di morte,che non avevo vissuto" |
19-09-2012, 10:53 | #179 |
e la zecca Misha
Join Date: Feb 2006
Location: Trento
Posts: 9,262
|
|
24-09-2012, 15:27 | #180 |
Member
|
Questa notizia non c'entra con l'orso però è cmq in tema con le dosi di anestetico che risultano letali... http://www.leggo.it/zoom/imola_giraffa_fugge_da_un_circo_muore_mentre_cerca no_di_sedarla_/notizie/195128.shtml
__________________
Fabrizio & Oxy |
|
|