...Itinerario marino..

woland77 · 25-02-2007, 12:18

....ciao a tutti, riporto un pò di foto fatte sabato, al fine di proporvi un itinerario marino a misura di clc, sia per l'inverno che per l'estate..l'anno scorso scoprii per lavoro, l'esistenza nel litorale veneto di un pezzo di mare veramente inaspettato e selvaggio, un'enorme area adiacente alla spiaggia fatta di paludi, steppe, pinete, campi d'agricoltura estensiva, ma sopratutto antropizzazione ridotta veramente al minimo...c'è una sola strada asfaltata che ne penetra il cuore fino a qualche centinaia di metri dalla spiaggia, lungo questa strada, di 16 km, tre ristoranti e due agritursmo e basta!...itinerari questi che i tedeschi naturisti frequentano da tanto, la gente delle vicinanze pure, ma al di la di questi è praticamente sconosciuto alle masse...quest'enorme area di 900 ettari, che è conosciuta con il nome di Valle Vecchia, nel comune di Brussa, è un paradiso
per il birdwachting, ci sono un'infinità di sentieri che passano in mezzo alle paludi protetti da barriere per non essere visti e per poter osservare gli uccelli nela loro tranquillità, poi di tanto in tanto qualche torretta attrezzata con feritoie per avere uno sguardo d'alto...una volta attraversata la zona paludosa si arriva ad una fascia di pineta, intervallata da radure erbose solcate da rivoli salmastri alimentati dalle maree, dove pullulano lepri, fagiani, daini e persino cinchiali!! sembrerebbe ci siano pure i tartufi, perchè ci sono diversi cartelli che ne vietano la raccolta...attraversata pure questa fascia si arriva alla parte più affascinante, 8 km di spiaggia compresa tra le foci del Livenza e del Tagliamento, completamente selvaggia, con la vegetazione che arriva praticamente fino al mare, con i tronchi arenati sulla battigia come relitti..inevitabilmente anche spazzature, ma c'è chi volonterosamente cerca di ammassarle per poi farle portar via...un servizio di pulizia è in funzione solo d'estate nella parte di litorale servita dalla strada...un'enorme spiaggia libera come non avevo mai visto, dove non v'è alcuna restrizione per i pelosi, nonostante l'area faunistica...quando lavorai qui, la scorsa estate, mi raccontarono che la spiaggia fu preservata dal destino di tutte le altre consorelle dell'adriatico per accordi Nato nel dopoguerra, cioè gli Americani pretesero che fosse lasciata com'era per utilizzarla come eventuale zona di sbarco in caso di una invasione comunista..bah, storia o leggenda...non saprei...
purtroppo sabato non era una bella giornata, c'era nebbia e cielo grigio...per quanto riguarda il birdwatching, potrete immaginare che ho visto più stormi levarsi in volo che uccelli tranquilli causa la presenza di Biork, che con tutti quei pennutti da tutte le parti è andato in fibrillazione!!! buona visione...ovviamete le foto di Biorkolone si sprecano

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Alessio Sister&Uma...Biork

25-02-2007, 12:18	#1
woland77 Gran figl de putt Member Join Date: Jan 2006 Posts: 2,638	...Itinerario marino.. ....ciao a tutti, riporto un pò di foto fatte sabato, al fine di proporvi un itinerario marino a misura di clc, sia per l'inverno che per l'estate..l'anno scorso scoprii per lavoro, l'esistenza nel litorale veneto di un pezzo di mare veramente inaspettato e selvaggio, un'enorme area adiacente alla spiaggia fatta di paludi, steppe, pinete, campi d'agricoltura estensiva, ma sopratutto antropizzazione ridotta veramente al minimo...c'è una sola strada asfaltata che ne penetra il cuore fino a qualche centinaia di metri dalla spiaggia, lungo questa strada, di 16 km, tre ristoranti e due agritursmo e basta!...itinerari questi che i tedeschi naturisti frequentano da tanto, la gente delle vicinanze pure, ma al di la di questi è praticamente sconosciuto alle masse...quest'enorme area di 900 ettari, che è conosciuta con il nome di Valle Vecchia, nel comune di Brussa, è un paradiso per il birdwachting, ci sono un'infinità di sentieri che passano in mezzo alle paludi protetti da barriere per non essere visti e per poter osservare gli uccelli nela loro tranquillità, poi di tanto in tanto qualche torretta attrezzata con feritoie per avere uno sguardo d'alto...una volta attraversata la zona paludosa si arriva ad una fascia di pineta, intervallata da radure erbose solcate da rivoli salmastri alimentati dalle maree, dove pullulano lepri, fagiani, daini e persino cinchiali!! sembrerebbe ci siano pure i tartufi, perchè ci sono diversi cartelli che ne vietano la raccolta...attraversata pure questa fascia si arriva alla parte più affascinante, 8 km di spiaggia compresa tra le foci del Livenza e del Tagliamento, completamente selvaggia, con la vegetazione che arriva praticamente fino al mare, con i tronchi arenati sulla battigia come relitti..inevitabilmente anche spazzature, ma c'è chi volonterosamente cerca di ammassarle per poi farle portar via...un servizio di pulizia è in funzione solo d'estate nella parte di litorale servita dalla strada...un'enorme spiaggia libera come non avevo mai visto, dove non v'è alcuna restrizione per i pelosi, nonostante l'area faunistica...quando lavorai qui, la scorsa estate, mi raccontarono che la spiaggia fu preservata dal destino di tutte le altre consorelle dell'adriatico per accordi Nato nel dopoguerra, cioè gli Americani pretesero che fosse lasciata com'era per utilizzarla come eventuale zona di sbarco in caso di una invasione comunista..bah, storia o leggenda...non saprei... purtroppo sabato non era una bella giornata, c'era nebbia e cielo grigio...per quanto riguarda il birdwatching, potrete immaginare che ho visto più stormi levarsi in volo che uccelli tranquilli causa la presenza di Biork, che con tutti quei pennutti da tutte le parti è andato in fibrillazione!!! buona visione...ovviamete le foto di Biorkolone si sprecano ! Alessio Sister&Uma...Biork