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Off topic Su tutto e su niente - un modo di passare il tempo in buona compagnia... |
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13-04-2010, 11:45 | #1 |
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incontri pericolosi
Apro un nuovo thread su argomento orso:
L'orso è tornato, sale la paura ALLARME A POSINA. “Dino” ha divelto il recinto e si è lanciato ancora sui resti dell’asina dilaniata la notte precedente. Gli abitanti del paese s’interrogano sulla pericolosità e sui movimenti dell’animale 13/04/2010e-mailprint A La guardia forestale davanti alla carcassa dell’asina sbranata dall’orso sceso dal Trentino. FOTO FILOSOFO Posina. L'orso Dino è tornato e terrorizza la vallata del Posina. A distanza di 24 ore dalla sua prima abbuffata in contrada, si è rifatto vivo tentando di completare l'opera lasciata incompiuta la notte precedente. Ma ha trovato ostacoli in più. VAGANTE. M5, o Dino come è stato battezzato, l'orso vagante sulle Prealpi veneto-trentine nell'ormai ossessiva ricerca di una compagna, ieri è tornato sui suoi passi, mettendo di nuovo a soqquadro Contrà Leder di Sotto, e spaventando la gente di Posina. Il tutto, come nella prima razzia compiuta nella notte tra sabato e domenica, è avvenuto nel buio più assoluto, mentre la famiglia di Luigino Costa dormiva dopo una giornata estenuante. All'esterno della casa, nel recinto, era rimasta la carcassa dell'asina già sventrata, mentre per precauzione la piccola orfana, affettuosamente chiamata "la musseta", era stata ricoverata nella stalla assieme alle pecore. Padre, moglie e figlio si erano rassicurati quando la sera prima avevano saputo che alle 19 il segnale captato dal satellite e partito dal radiocollare dell'orso ne aveva accertato la presenza al passo della Borcola, al confine tra la provincia di Vicenza e quella di Trento. Invece, di notte, la nuova discesa a valle, fino ai Leder, una discesa rapida accolta con qualche timore. MEZZANOTTE. «Ho sentito abbaiare il nostro cane dopo le 11, a mezzanotte e verso mattina - dice Luigino Costa, ancora scosso. Ho provato a guardare dalla finestra, ma fuori c'erano le tenebre. E non ho avuto il coraggio di aprire la porta per uscire…». Solo con la luce dell'alba, la famiglia ha potuto rendersi conto di quanto accaduto: M5 era davvero tornato, rifacendo la stessa strada della notte precedente, abbassando con la zampa il filo spinato del recinto e dilaniando ciò che rimaneva dell'asina, lasciando così uno spettacolo spietato per chiunque si avvicinasse. SILENZIOSO. «Questo è un orso silenzioso e selettivo - sostiene Luigino. Si è mosso senza far rumore e ha rigirato l'asina per mangiare non le interiora e le viscere, ma la carne dell'altra parte del costato. Poi, se ne è andato». La famiglia, comunque, ha iniziato a vivere nella paura. Il figlio Stefano, ad esempio, quando arriva in contrada ha timore di scendere dall'auto per aprire il garage. «Se se lo trova di fronte - si chiede la mamma Rinetta - cosa deve fare? Qui siamo l'unica famiglia rimasta. Abbiamo veramente paura. Non sono cose su cui scherzare». Un timore che si sta diffondendo anche fra altri posinati. M5 potrebbe ancora tornare. La gente comincia a fare capannello fra le vie centrali di Posina e s'interroga: «Perché chi gli ha messo il collare non gli fa finalmente trovare una compagna con cui accoppiarsi, magari lontano da qui? Risolveremo tutti i prolemi» Giovanni Matteo Filosofo Ora non che la cosa sia semplicissima però io bazzico da quelle parti... e potrebbe succedere di incontrare Dino... voi come vi conportereste? |
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