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Quelle di cui parli te sono le "Prove allergogiche", dove sottocute si iniettano sostanze potenzialmente allergizzanti... per gli umani e in generale comunque prima si fa un colloquio per capire quali sono le cause scatenanti, quali sono gli alimenti e le situazioni ambientali che in genere scatenano la crisi allergica.... c'è anche un esame ematico che si fa agli umani con la ricerca degli antigeni (Ig) specifici e di quelli remoti che possono aver scatenato un evento allergico. Negli animali nn so, ma nn ne ho mai sentito parlare e comunque credo che anche in questo caso un buon veterinario dovrebbe chiederti se ci sono delle cose che nel tempo hanno manifestato nel tuo cane intolleranza o allergie.... |
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Buona notte :)a presto |
Per le prove di intolleranza all'anestesia, il mio vet espone una locandina in cui pubblicizza un test che fa la sua equipe "Con un semplice esame del sangue". Non so dirvi di più perchè non ho mai approfondito con lui l'argomento, ma se può essere utile mi informo meglio, così potete chiedere ai vostri vet. (Caludia-Pongo, tu potresti farci un salto direttamente, visto che stai più vicina!)
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bhè che io sappia tutti richiedono almeno gli esami del sangue prima di sottoporre il cane ad un'anestesia!!!! del test per l'intolleranza all'anestesia non ne so nulla, ma mi informerò. ad ogni modo ci sono tantissimi protocolli diversi
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faccio una domanda da ignorantone... Ma la displasia è curabile? (mai avuto a che fare con cani con la displasia, quanto meno evidente)... |
Per quello che ne so in parte, cioe' se si sa che un cane e' displasica si sta attenti a non fargli fare salti e movimenti a rischio traumatico (cosa che per altro andrebbe fatta sempre soprattutto nei cuccioli o cuccioloni), insomma si fa piu' attenzione a non farli sforzare.
Se il cane ha sintomi si puo' fare operare, ma ti risponderanno meglio altri che hanno piu' esperienza in tal senso. Ciao:p |
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La displasia, ora, è diagnosticabile già a 3 mesi e mezzo (qualora fosse ad un grado molto elevato e grave). In questo caso sarebbe possibile entro i 5 mesi fare un intervento di "legamento" del femore, o meglio dell'articolazione, che risolverebbe la situazione patologica del cane al 100% ed è un intervento microinvasivo. Ovvio non quella genetica! Il cane andrebbe sterilizzato per evitare il rischio di trasmissione genetica. PER LA SUA SALUTE, quindi, sarebbe meglio in questo lasso di tempo effettuare la lastratura preventiva. Ad un anno, a completamento dello sviluppo scheletrico, con la lastratura ufficiale, determini la situazione articolare. Se risulta A o B, ovviamente, non è necessario fare niente. Se risulta C, è bene non sforzare troppo l'animale, curare l'alimentazione tenendo sotto controllo il peso per non sovraccaricare le anche o i gomiti, e fare cicli di condroprotettori che POSSONO rallentare la degenerazione articolare. Se risulta D o, peggio ancora, E oltre ad avere tutte le accortezze come sopra, nel caso in cui l'animale zoppichi vistosamente, accusi dolori o non riesca a reggersi sulle zampe, è necessario intervenire chirurgicamente con la riscostrzione dell'articolazione (cioè devi fare la protesi), grazie alla quale il cane può riavere una vita normale.(ma è decisamente meglio che non si riproduca!). La mia Laguna, che a 14 mesi era E,ora che ha 5 anni e mezzo continua a prendere condroprotettori e va come una lepre.....spero che il momento dell'intervento arrivi il più tardi possibile, poverina, ma io sto già facendo il salvadanaio per lei!:( PS: La displasia è evidente solo in casi davvero molto, molto gravi! Vezzoni stesso (e credo che sia un luminare in materia) mi disse che solo dal movimento del cane una displasia D (che già è grave) lui non l'avrebbe diagnosticata! E se non ci riesce lui......!!!!!! |
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OK grazie! Era per capire se era da farsi anche per cani non riproduttori... Quindi la farò e chiederò info al mio vet prox visita. |
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Oggi ne parlavo col mio vet. che mi ha detto cose diverse.. ma penso che ne sappia di più Vezzoni..
Comunque lui sosteneva che l'intervento praticabile sul cucciolo non da esiti certi, tutt'altro. (E comunque non è detto che poi sarebbe stato necessario dato che molti cani non manifestano mai la displasia.) Ma, ripeto, se Vezzoni ha detto questo dato che il suo parere è supportato da un'esperienza assai maggiore e specializzazioni in materia, lo ritengo un parere più valido - e magari non parlava nemmeno dello stesso intervento.. Tra l'altro un esperto come lui dovrebbe capire se è il caso o meno di intervenire su un cucciolo.. che magari non manifesta ancora nulla.. ma questo mi lascerebbe perplessa (intervenire su un cucciolo che non manifesta nulla), magari sbaglio io però.. |
Mi sto ricredendo sull'importanza delle preventive.. penso sempre di più che possano essere molto utili. In effetti se avessi lastrato Djuma a 4 mesi si sarebbe già vista allora la sua displasia e avrei potuto intervenire con un'operazione più leggera ma altrettanto efficace (e decisamente meno costosa).. almeno questo mi disse Vezzoni ai tempi (io nemmeno sapevo di questa eventualità) e devo dire che non ci avevo mai più pensato ma parlandone coi proprietari di un cane displasico giusto oggi e approfondendo un pò il discorso mi sono ricreduta.. Se il cane è displasico meglio saperlo quando è possibile fare un intervento più piccolo e anche economico piuttosto che scoprirlo troppo tardi.. anche se non lo vedi esteriormente.. penso che mi fiderei del parere di un ortopedico esperto come lui piuttosto che lasciar passare il tempo e pentirmene dopo..
Rileggendo il post precedente di poco tempo fa mi rendo conto che è illeggibile.. intendevo dire che il mio vet. era un pò diffidente sugli interventi sui cuccioli mentre Vezzoni la pensava diversamente. |
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