Hai ragione ZAZOU....che cosa mi fai ricordare mamma mia....lo adoravo Quark....ci rimanevo impallata come un'ebete:shock:

Ok, confesso..con questo argomento ho contagiato tutti i miei contatti..e stamattina mi è arrivata questa mail..qualcosa è già stato nominato, ma qualcosa mi ha fatto di nuovo sorridere.:wolfie

Noi che ci divertivamo anche facendo 'Strega comanda Colore'.
Noi che facevamo 'Palla Avvelenata'.
Noi che giocavamo regolare a 'Ruba Bandiera'.
Noi che non mancava neanche 'dire fare baciare Lettera testamento'.
Noi che ci sentivamo ricchi se avevamo 'Parco Della Vittoria e Viale Dei Giardini'.
Noi che I pattini avevano 4 ruote e si allungavano quando il piede cresceva.
Noi che mettevamo le carte da gioco con le mollette sui raggi della bicicletta.
Noi che chi lasciava la scia più lunga nella frenata con la bici era il più figo.
Noi che 'se ti faccio fare un giro con la bici nuova non devi cambiare le marce'..
Noi che passavamo ore a cercare I buchi sulle camere d'aria mettendole in una bacinella.
Noi che ci sentivamo ingegneri quando riparavamo Quei buchi col tip-top.
Noi che il CIAO si accendeva pedalando.
Noi che suonavamo al campanello per chiedere se c'era l'amico in casa.
Noi che facevamo a gara a chi masticava più big Babol contemporaneamente.
Noi che avevamo adottato gatti e cani randagi che Non ci hanno mai attaccato nessuna malattia mortale anche se dopo averli accarezzati ci mettevamo le dita in bocca.
Noi che quando starnutivi, nessuno chiamava l'ambulanza.
Noi che I termometri li rompevamo, e le palline di Mercurio giravano per tutta casa.
Noi che dopo la prima partita c'era la rivincita, e poi la bella, e poi la bella della bella..
Noi che se passavamo la palla al portiere coi piedi e lui la prendeva con le mani non era fallo.
Noi che giocavamo a 'Indovina Chi?' anche se conoscevi tutti i personaggi a memoria.
Noi che giocavamo a Forza 4.
Noi che giocavamo a fiori frutta e città (e la città con la D era sempre Domodossola).
Noi che ci mancavano sempre quattro figurine per Finire l'album Panini.
Noi che ci spaccavamo le dita per giocare a Subbuteo.
Noi che avevamo il 'nascondiglio segreto' con il 'passaggio segreto'.
Noi che giocavamo per ore a 'Chili di m**da' con le carte.
Noi che le cassette se le mangiava il mangianastri, ci toccava riavvolgere il nastro con la BIC.
Noi che in TV guardavamo solo I cartoni animati.
Noi che avevamo I cartoni animati belli.!!
Noi che litigavamo su chi fosse più forte tra Goldrake e Mazinga (Goldrake, ovvio..)
Noi che guardavamo 'La Casa Nella Prateria' anche se metteva tristezza.
Noi che abbiamo raccontato 1.500 volte la barzelletta del fantasma formaggino.
Noi che alla messa ridevamo di continuo. Noi che si andava a Messa se no erano legnate.
Noi che ci emozionavamo per un bacio su una guancia.
Noi che non avevamo il cellulare per andare a parlare in privato sul terrazzo.
Noi che I messaggini li scrivevamo su dei pezzetti di carta da passare al compagno.
Noi che si andava in cabina a telefonare.
Noi che c'era la Polaroid e aspettavi che si vedesse la foto.
Noi che non era Natale se alla tv non vedevamo la pubblicità della Coca Cola con l'albero.
Noi che le palline di natale erano di vetro e si rompevano.
Noi che al nostro compleanno invitavamo tutti, ma Proprio tutti, i nostri compagni di classe.
Noi che facevamo il gioco della bottiglia tutti seduti per terra.
Noi che alle feste stavamo sempre col manico di scopa in mano.
Noi che se guardavamo tutto il film delle 20:30 eravamo andati a dormire tardissimo.
Noi che giocavamo a calcio con le pigne.
Noi che le pigne ce le tiravamo pure.
Noi che suonavamo ai campanelli e poi scappavamo.
Noi che nelle foto delle gite facevamo le corna e Eravamo sempre sorridenti.
Noi che il bagno si poteva fare solo dopo le 4.
Noi che a scuola andavamo con cartelle da 2 Quintali.
Noi che quando a scuola c'era l'ora di ginnastica Partivamo da casa in tuta.
Noi che a scuola ci andavamo da soli, e tornavamo da Soli.
Noi che se a scuola la maestra ti dava un ceffone, La mamma te ne dava 2.
Noi che se a scuola la maestra ti metteva una nota sul diario, a casa era il terrore.
Noi che le ricerche le facevamo in biblioteca, mica su Google.
Noi che 'Disastro di Chernobyl' vuol dire che non potevamo bere il latte alla mattina.
Noi che compravamo le uova sfuse, e la pizza alta un dito, con la carta del pane che si impregnava d'olio.
Noi che non sapevamo cos'era la morale, solo che era sempre quella..fai merenda con Girella.
Noi che si poteva star fuori in bici il pomeriggio.
Noi che se andavi in strada non era così pericoloso.
Noi che però sapevamo che erano le 4 perchè stava per iniziare BIM BUM BAM.
Noi che sapevamo che ormai era pronta la cena perchè c'era Happy Days.
Noi che il primo novembre era 'Tutti i santi', mica Halloween!!!
Che fortuna amici!

E Ralph SuperMaxi Eroe? che sfigato era?

http://www.notteilluminata.com/blog/...rican-hero.JPG

E questo giochino...dai che ce l'avevate tutti!!
http://img210.imageshack.us/img210/6682/giocozo9.jpg

Trooopo belllooo!!

Mi ricordo anche un cartone animato..Fiorellino che aveva un gattino che si era mangiato un anello e i suoi nemici li inseguivano e volevano tagliargli il pancino per riprenderselo!! Mi ha traumatizzata...

Da lacrimuccia....:cry:
Ma quanto è tutto vero...;-)

E il cartone di quel gruppo di aviatori pazzoidi che si schiantavano sempre, c'era anche un cane con gli occhiali da pilota.. come si chiamava?
La Signora che diventava piccina quando meno se l'aspettava?
La coppietta di bambini nudi innamorati di "L'amore è..."
Anna dai capelli rossi, l'uccellino azzurro..

ma ne vogliamo parlare!!!


http://http://it.youtube.com/watch?v=iJit2R8J4iQ

....e chi si ricorda di stop the pigeon
http://www.youtube.com/watch?v=gUb761oGt4g

wacky races con quelle macchine improponibili
http://www.youtube.com/watch?v=uPg_h...eature=related

o top cat?

e i giochi...il dolce forno (mamma mia quanto ci ho pasticciato!!) monopoli a parte poi c'era crack, l'allegro chirurgo, risiko, ma il mio gioco storico è stato hero quest, ci ho passato i pomeriggi con i cugini ed i loro amici, io facevo sempre il mago cattivo e non mi attenevo mai alle mappe del gioco, improvvisavo!
poi...i libri d'avventura, le mappe per le cacce al tesoro, quando si giocava a palla avvelenata, a calcio (sempre con i cuginetti...mi adattavo!) a lanciare gli aeroplanini di carta dal balcone di casa dei nonni e vedere quale volava di più, a costruire con tutto quello che capitava a tiro qualsiasi gioco, all'accompagnare mio nonno in campagna sentire l'odore della terra grassa e calda giocare con i formicai e poi arrampicarmi sugli ulivi, o al mare, dopo che ho imparato a nuotare...si andava a prendere i ricci di mare! A pesca...ma a patto che ho dovuto imparare a mettere il verme da sola...BLEAHHHHH!!!!!!!!!!
Quando rubavo lenzuoli e foulard a mamma e facevo le capanne in terrazzo dove mi rifugiavo a giocare con mia sorella che era fissata con le barbie...io invece adoravo i peluches, le favole in audiocassetta o nel mangiadischi, io i cicciobello li avevo veri!! Si...poverini i miei fratellini! una volta con mia sorella (di quasi 7 anni più piccola) abbiamo deciso di cambiare il pannolino al più piccolo dei miei fratelli...solo che non si attaccava lo scotch ai lati...allora...abbiamo preso il nastro adesivo e lo abbiamo avvoltolato tutto attorno al pannolino..per la gioia di mia mamma...
e poi...gli amici pelosi della mia infanzia, cirillino (un canarino), fiocco un caprettino che i miei hanno tenuto per un mese in appartamento e poi riportato al pastore perchè non volevano "pasqualizzarlo" , buck il mio meticcione buonissimo, margareth una gatta randagia che stava pianta stabile nel cortile del condominio e ci allietava con tanti micini...
e non dimentico gli altri che per un periodo o per tutta la loro vita sono stati i miei amici pelosi..
le uscite in comitive immense...la mitica vecchia Panda, dove non so come si riusciva ad entrare anche in 10....
se devo dire il periodo più bello? Quando da apprendista allenavo i cavalli da corsa in pista all'ippodromo di Siracusa(per la gioia di mio padre che aveva il terrore dei cavalli) ed il pomeriggio si imparava tanto in scuderia.. (avevo però già 19 anni) e quando poi mi sono data al salto ostacoli in maneggio (una ragazza in ippodromo a quei tempi e specialmente al sud era troppo una mosca bianca).....
AHHH che tempi.... :roll:

ecco era quello che intendevo quando parlavo di aviatori!

Poi i mitiic Tom e Jerry, e le risate con Stanlio e Olio.

Adesso si!
Questa sono io!!!!
:lol::lol::lol::lol::lol::lol::lol::lol::lol::lol:

Quanti ricordi:cry:
Ely la signora che si rimpiccioliva all'improvviso col cucchiaino sulle spalle e i topi vichinghi intendi? era la grande signora Minù Pepperpot L'ADORAVO!

sono anch'io dany:lol:

le figurine..... ma quanti album avrò fatto??
Un pò tutti penso, però quelli dei calciatori no....quelle figurine lì le usavo solo per giocare a figurine a scuola e poi distribuivo quelle mancanti ai cugini che mi sovvenzionavano con i doppioni:lol:

A proposito di periodi belli... io a 17 anni facevo sempre l'autostop insieme a mia cugina o a una mia amica francese.. Oggi non lo farei più, ma in quel periodo, finché non ho preso la patente (a 18 anni) mi spostavo così!
A cavallo ci nadavo in montagna a 13 anni e seriemente in maneggio a 14 col salto degli ostacoli.
Ma le serate in montagna da adolescente in estate, quando per andare in discoteca ci andavamo a piedi partendo un'ora prima e ci facevamo i tornanti raccontandoci i nostri amori finché un'anima pia (che spesso conoscevamo perché ci si conosceva tutti) ci dava un passaggio, che a volte rifiutavamo perché si stava troppo bene sotto le stelle a chiacchierare e pregustare la serata che ci aspettava nell'unico disco-bar della zona, a Monchio delle Corti (PR). Oppure le cene in pizzeria sempre prima della discoteca. Poi io ho iniziato a fer la cubista :shock: ma non erano come adesso, la facevo a Reggio ma mi vestivo come volevo, erano le prime cubiste, avevo solo 16 anni e dovevo andare sfruttando il passaggio di amici... una volta non ero riuscita a tornare a casa prima delle 6 che panico... in realtà le altre cubiste avevano 22-24 anni ma mi avevano presa lo stesso, ero la mascotte.. Poche regole, a volte indossavo persino abiti lunghi e i miei amici mi portavano drink per dissetarmi mentre "lavoravo" (o mi pagavano) e la gioia quando il mio amato veniva a vedermi e mi riaccompagnava a casa lui... Ok qui è troppo sul personale ma non era diverso anche quello dalle discoteche di adesso.. soprattutto le discoteche di montagna dove conoscevi tutti e c'era la vecchia proprietaria burbera che ne sapeva sempre una più del diavolo su tutti e fumava 5 pacchetti di sigarette al giorno (sempre dentro al locale ovviamente)..

x Fra: sì la signora Minù!

questo l'ho scritto male e suona male! :shock: Non erano i miei amici ch emi pagavano, doveva essere un'esclamazione ma non ho riletto.. il senso era.. : "Ohhh... mi pagavano pure!" per dire che mi divertivo a ballare come mi pareva e venivo anche pagata.

Ely a volte quando ti leggo mi sembra di leggere me:shock::p
anch'io a 16 anni facevo "la cubista"anche se era ben diverso dalle cubiste di adesso e in montagna è tutt'un'altra vita delle discoteche di citta ..
o dio..definirmi cubista forse suona male :roll:diciamo che ballavo perche mi piaceva ballare e dove comunque TUTTI ballavano c'erano canzoni davvero allegre e belle e si divertivano con poco erano bei tempi!

Elisa anch'io sono una ex saltostacolista!!!

Ammetto pure io di aver fatto l'autostop per anni.. la regola però era di essere SEMPRE almeno in due.Oggi decisamente non si può più fare.

Noi si andava sempre alle "autine" ovvero gli autoscontri..mi ricordo il freddo allucinante che pativamo..ma eravamo sempre là e ballavamo come delle disperate. Quando tornavo a casa mi ficcavo sotto la doccia con l'acqua bollente a manetta per scampare all'assideramento.
Oppure andavamo in discoteca ma solo ed esclusivamente di domenica pomeriggio, e ci si andava in autostop..ovviamente.
In rari casi scroccavamo il passaggio a un amico con il motorino (mica ce l'avevano tutti come oggi) e salivamo anche in 3!!
Ovviamente era il mitico Fifty! Altro che scooter...

Io qualche volta ammetto di essermela vista brutta... facevo coppia con una cugina pazza come poche ma era la persona più divertente che abbia mai conosciuto e per me come una sorella e ogni tanto c'era da aspettarsi qualche sorpresa da lei...
Era rimasta orfana a 10 mesi, il padre camionista, cresciuta un pò dai nonni un pò dagli zii sballottata di qua e di là, a 13 anni già lavorava e a 15 si comportava come una di 25 (ma una di 25 decisamente fuori). Anche questo al giorno d'oggi non so se sarebbe più possibile, credo che i servizi sociali sarebbero intervenuti diversamente... comunque alla fine ha messo la testa a posto e ora è felicemente sposata e mamma di due bimbi.
Fatto sta che facevamo coppia fissa alla Thelma & Louise (o in tre con la ragazza francese che aveva una storia ancor più travagliata...) e le compagnie erano di soggetti alquanto folkloristici ma ci si divertiva. Una volta vado a casa sua a Parma perché dovevamo andare in montagna a dormire da una zia che aveva un albergo (altra storia... gli zii col mitico albergo-pizzeria-pasticceria-maneggio-discoteca in montagna il tutto gestito unicamente da loro due senza aiuti esterni eccetto quello dei tre figli - lavoro minorile, anch'io ho servito ai tavoli a 7 anni che ridere....) e doveva passarci a prendere il suo ragazzo ma avevano litigato all'ultimo minuto e lei lo aveva mandato... ma era decisa a partire ugualmente. Io ero un pò titubante ma ci siamo incamminate in minigonna con sopra i pantaloni per non attirare troppo l'attenzione e delle forbici in tasca :shock: per fare l'autostop.. erano le 11 ed eravamo ancora a Parma....
Ci siamo ritrovate (era Gennaio!!) dopo Langhirano a mezzanotte, un buio pesto, non passava quasi nessuno e non c'erano lampioni... a momenti ci investono.. poi passa il dj della discoteca di Monchio dove eravamo dirette e ci salva... e poi a dormire dagli zii nell'albergo senza il riscaldamento in camera e se arrivavamo tardi ci mettevano a fare i pasticcini e a servire le prime colazioni!!!
Eppure sono ancora qui - ma mi è andata bene!

dovrei rileggermi... orfana di mamma, il padre camionista ce l'aveva ancora ma ovviamente non c'era mai.