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Vaccini: più danni che benefici?
Come anticipato in un altro 3D apro questo sui VACCINI.
Non vorrei deludere le aspettative di chi mi ha detto "si, dai apri questo 3D", perchè altrove avevo sollevato qualche dubbio sulla loro "bontà" : io non sono esperta in materia, non ho neppure fatto studi scientifici, ma classici (che però mi han insegnato a ragionare con la mia testa;-) e a non fidarmi della vulgata comune). Partendo dal sano dubbio con cui in genere mi approccio a qualsiasi verità ufficiale, ho letto qua e la, rafforzando via via le mie convinzioni sulla negatività dei vaccini. Quindi apro il 3D principalmente per sollevare il dubbio, incentivare la discussione e favorire uno scambio di informazioni il + possibile complete (quindi sentendo tutte le campane) ... anche se la "campana ufficiale", a dire il vero, non ha molto bisogno d'esser suonata...8) Premetto che su internet spesso occorre cogliere notizie e informazioni utili magari rinvenute in contesti un pò estremisti (ad esempio chi l'ha letto ricorderà che l'articolo relativo ai contenuti tossici delle crocchette era pubblicato sul sito dei Veghiani... gente - lo dico senza voler offendere - un tantino estremista ...eppure quell'articolo era + che convincente e citava con precisione nomi, fonti e studi) Io in genere mi faccio guidare sia dall'istinto che dal ragionamento, senza farmi influenzare dagli estremismi (comprensibili reazioni di fronte alla desolazione che lascia la scoperta delle fregature che ci sono dietro alla medicina ufficiale), ma neppure scartando a priori le notizie che trovo, solo x la singolarità del contesto. Detto questo, ho cercato e cercherò meglio, ma le "controinformazioni" che ho trovato sui vaccini riguardano in particolare le vaccinazioni umane e non quelle di animali. I principi però sono gli stessi, quindi, x ora, le mie citazioni sono tratte da siti che parlano dei vaccini con riferimento all'uomo. Vista la complessità dell'argomento (e la difficoltà di riassumerlo in breve) io consiglio a chi è davvero interessato di leggersi con pazienza gli articoli che si trovano ai vari link ...magari seguendo anche i vari rimandi... si apre "un mondo" che non può non suscitare almeno qualche dubbio e la voglia di approfondire. ecco l'estratto di un acuto articolo in proprosito che "solletica questa voglia"... "Una delle certezze incrollabili dell’uomo medio occidentale è che le vaccinazioni, oltre ad essere un efficace mezzo per impedire l’insorgere di molte malattie, siano anche innocue (cioè prive di effetti collaterali) . Aver radicato questa certezza è il vero grande capolavoro della virologia, più che l’aver sconfitto – come crede e fa credere – le epidemie. Mostrare, con grafici alla mano che molte epidemie, in certi paesi del mondo, già erano in calo prima dell’introduzione delle vaccinazioni (grafici riportati ad esempio negli studi di N. Miller[1][1], P. Croce[2][2], ecc.) provoca nell’interlocutore, sia medico che uomo comune, una sorta di reazione isterica: non è vero, è impossibile che il calo delle epidemie non sia dovuto alle vaccinazioni. Non si può negare il dogma delle vaccinazioni. Approfittando di questo stato di prostrazione in cui versa l’intelletto dell’uomo medio occidentale, ecco che chi li produce avanza un vaccino contro il cancro, un vaccino contro l’abitudine del fumo, un vaccino contro l’impulso allo shopping[3][3] (quello che l’occidentale medio non vuol assumere in altra forma, propinateglielo come vaccino, funziona!). Se uno si vaccina contro l’influenza e poi si ammala è pronto ad ammettere, non che il vaccino non funziona, ma che si trattava di un altro ceppo di virus… ecc. Ecco il vero capolavoro della virologia–immunologia. Consapevole di tanta paralisi degli intelletti, finalmente e con molta tranquillità Luc Montagnier ha rivelato la vocazione teologico–messianica della medicina contemporanea dichiarando che un vaccino contro la morte “è ipotesi da prendere in considerazione”. Poiché la via tecnocratica verso l’immortalità richiederebbe (oltre al vaccino) una rinuncia alla produzione sessuata (con beneficio della fecondazione artificiale e della genetica che potranno programmare l’umanità come vogliono), il giornalista chiede a Montagnier se non sia pericoloso modificare ciò che è scritto nella natura; il virologo–tecnocrate risponde: “da almeno un secolo la medicina va contro natura….già ci troviamo in una lotta contro la natura, e non vedo perché non dovremmo andare fino in fondo”[4][4]. Non si poteva incontrare definizione più appropriata della hybris (=oltrepassamento del giusto, prevaricazione della legge dell'armonia)" l'articolo continua, poi, confutando con argomenti + precisi l'EFFICACIA DEI VACCINI "Il primo argomento a favore della presunta efficacia delle vaccinazione consiste nell’affermare che a seguito della vaccinazione di massa le principali malattie infettive sarebbero scomparse e a volte si esibiscono dei grafici. Ma approfondiamo avvalendoci di uno degli studi più seri[8] che siano mai stati fatti sulla questione vaccini, che si avvale di grafici e statistiche della stessa OMS, nel quale si mostra che la regressione delle epidemie ha una regressione analoga nei paesi vaccinati e nei paesi non vaccinati. Ungheria, anni Trenta, la popolazione delle campagne viene vaccinata contro la difterite, quella di Budapest no; ebbene il calo del tasso di mortalità per difterite fu pressoché identico nei due gruppi[9]. Ancora anni Trenta: il cantone di Ginevra viene vaccinato (1932) contro la difterite, quello di Vaud solo 12 anni più tardi; ebbene, nel corso di questi 12 anni, nel cantone vaccinato i casi di difterite scendono da 137 a 20, mentre in quello non vaccinato scendono da 135 a 25[10]. Spesso si rimane estasiati davanti alla caduta vertiginosa dei decessi per difterite in Inghilterra durante la grande “crociata per la vaccinazione”, ma si dimentica di osservare che, se in quel paese sono stati necessari 10 anni di vaccinazione intensiva (1940-1950) per far calare il numero di decessi da 2.480 a 49, a Berlino, 6 anni di non vaccinazione hanno portato allo stesso risultato.[11] Se si comparano i grafici di 19 paesi europei dove si è attuata la vaccinazione contro la difterite tra il 1946 e il 1952, con quelli della Germania Occidentale, non vaccinata degli stessi anni, si scopre che sia i casi di malattia che i decessi sono inferiori in Germania Occidentale[12]. Se si confronta casi e decessi per difterite tra Canada (vaccinato) e Giappone (non vaccinato), negli anni 1944-1952, si osserva che se in Canada la vaccinazione ha fatto meraviglie, in Giappone la non vaccinazione ha fatto prodigi[13]. La crescita della difterite nell’Olanda vaccinata e nella Svezia non vaccinata, tra il 1941-1944, è pressoché identica[14]. Quelli di Germania e Giappone, paesi che sconfitti in guerra non hanno proceduto a vaccinazioni di massa, sono casi eclatanti che parlano da soli, mostrando come tanto il vaccinare quanto il non vaccinare hanno consentito spettacolari riduzioni delle malattie infettive. E siccome i grafici comparati delle due guerre mostrano come durante e subito dopo ciascuna di esse si sono avuti picchi di malattie infettive, ecco che questo ci dà già una indicazione: verosimilmente le migliori condizioni alimentari e igieniche quali si possono ottenere fuori da una guerra sono la vera condizione determinante per la regressione delle malattie infettive. Non lo si riconosce forse ancor oggi quando una catastrofe naturale o delle guerre provocano profughi che vivono ammassati in tende e campi con poco cibo e cattive condizioni igieniche, non si dice allora che si teme lo scoppio di epidemie? Senza il BCG (vaccino antitubercolare), in Inghilterra, dal 1851 al 1939, il numero dei decessi è diminuito del 75%. Il calo della mortalità in Gran Bretagna (senza BCG) è del tutto simile a quello della Danimarca e della Norvegia (con BCG), due paesi spesso citati come esempio dell’efficacia del BCG. In generale, anche senza l’impiego di BCG, da un secolo a questa parte si assiste ad una straordinaria diminuzione della mortalità da tubercolosi in tutti i paesi ad alto tenore di vita. Il BCG non è stato usato a New York dal 1924 al 1944 e la caduta della mortalità ha raggiunto il 95%[15]. Per quanto riguarda il tetano: Nell’esercito francese, il più vaccinato degli eserciti alleati (più di 4.000.000 di vaccinazioni tra l’ottobre 1936 e il giugno 1940), il tasso di morbilità tetanica ogni mille feriti fu durante la campagna del 1940 lo stesso che nella guerra del 1914-18. Nell’esercito greco, non vaccinato, la frequenza del tetano durante l’ultima guerra è stata sette volte minore che nell’esercito francese.[16]" Quanto al vaiolo: The Lancet del 23 II 1884, a proposito dell’epidemia del Sunderland, fornisce i seguenti dati: 100 di cui 96 tra i vaccinati; durante quella di Browley: 43 casi di vaiolo in 43 soggetti vaccinati…A Londra, nel 1901-02 su quasi 10.000 casi 7000 riguardavano persone vaccinate….La prova più incontestabile della inefficacia di quella vaccinazione, che non protegge neanche per 2 mesi, è data dal rapporto di 2 medici militari, pubblicata dal Lancetil 25 XI 1944, a proposito di 100 casi di vaiolo nell’esercito di stanza in Egitto nel 1944. Tutti i malati, tranne 4 erano vaccinati.[17] A New York, prima della vaccinazione obbligatoria, c’era addirittura una media annuale di 220 morti per vaiolo; ma dopo le vaccinazioni ad oltranza, un’unica epidemia provocò 1100 malati all’anno.[18] Nel 1905, quando gli americani occuparono le Filippine, la mortalità per vaiolo era del 10%; dopo la campagna di vaccinazioni del 1905-06 la mortalità passò al 25%; dopo l’intensificazione delle vaccinazioni del 1918-20, col 95% di vaccinati, la mortalità passa al 54%[19]. Quanto alla efficacia (presunta) dei vaccini, noi disponiamo di una sola grande esperienza, fatta su un numero vastissimo di casi, e condotta rigorosamente a doppio cieco e il cui responso ha per questo valore scientifico. Si tratta della vaccinazione antitubercolare sperimentata in India dalla OMS nei primi anni Settanta su 260.000 individui, solo metà dei quali vennero vaccinati. Ebbene, negli anni successivi si constatò che l’incidenza della tubercolosi era maggiore proprio tra i vaccinati[20]. In Italia nel 1887-89, la morte per vaiolo tra i soldati era uguale a quella tra le donne non vaccinate[21]. In Italia l’antipolio viene introdotta nel 1956 (quando ancora c’era il Salk), ebbene i casi di polio tra il ’55 e il ’58 sono aumentati di 5 volte[22]. Nel 1976, il dottor Jonas Salk, creatore del vaccino ucciso usato durante gli anni Cinquanta, testimoniò che il vaccino vivo (usato quasi elusivamente negli Stati Uniti dai primi anni Sessanta in poi) era “la causa principale, se non l’unica’ di tutti i casi documentati di poliomielite negli Stati Uniti dal 1960”. (Il virus permane nella gola per una o due settimane e nelle feci per circa due mesi. Di conseguenza, le persone vaccinate sono a rischio e sono potenzialmente contagiose, fintanto che continua l’eliminazione fecale). Recentemente, i Centri Federali per il Controllo delle Malattie (CDC) hanno ammesso che il vaccino vivo è diventato la causa dominante della poliomielite negli Stati Uniti oggi. Infatti, secondo le cifre rilasciate dal CDC, l’87% di tutti i casi di polio negli USA registrati tra il 1973 e il 1983 (eccetto casi importati) sono stati causati dal vaccino.[23] Secondo il dott. Atkinson, del CDC, “la trasmissione del morbillo tra persone vaccinate è chiaramente documentata. Durante alcune epidemie…oltre il 95% dei casi riguardava persone vaccinate”.[24] Nel 1986, nel Kansas, furono riportati 1300 casi di pertosse. Il 90% dei pazienti di cui era noto lo stato di vaccinazione era stato “adeguatamente” vaccinato.[25] Albert Sabin, inventore del vaccino contro la polio e premio Nobel negli anni Cinquanta, a Piacenza nel 1985, in un aula gremita dell’Ordine dei medici, ha affermato: Cari Medici, secondo me i vaccini antinfluenzali non servono. Le campagne per le vaccinazioni di massa organizzate dai ministeri della sanità sono soldi sottratti alla ricerca seria. Orientamenti e mode. So bene che rischio di provocare polemiche, ma è esattamente questo il mio pensiero. A chi stupito gli aveva chiesto chiarimenti, Sabin aveva esibito i dati ufficiali degli Stati Uniti, dove si evidenziava che chi era stato vaccinato contro l’influenza si ammalava nella stessa percentuale di chi non si era fatto vaccinare[26]. E si potrebbe continuare a lungo,[27] ma questo dovrebbe bastare per mettere in luce che una prova scientifica della efficacia delle vaccinazione non la possediamo, anzi semmai possediamo molte indicazioni in senso contrario. In sostanza, i difensori delle vaccinazioni presentano i dati di regressione delle malattie a partire dagli anni in cui vengono introdotte le vaccinazioni, omettendo di evidenziare il periodo antecedente che mostra essere l’epidemia già in calo, oppure omettendo di confrontare i grafici tra paesi vaccinati e non vaccinati. In questo modo producono l’illusione che tali regressioni siano dovute ai vaccini. Se il livello di vita è uguale, le malattie evolvono secondo curve simili nei paesi vaccinati e in quelli non vaccinati. In assenza di vaccinazioni, le malattie regrediscono in tutti i paesi in cui si eleva il livello di vita. Nonostante le vaccinazioni, le epidemie non regrediscono in quei paesi in cui le condizioni igieniche o il livello di vita vi si oppongono. Nulla permette di affermare che le vaccinazioni abbiano fatto scomparire o regredire le epidemie: tutto porta a credere che l’evoluzione delle une non abbia niente a che fare con l’evoluzione delle altre.[28] Per essere più modesti, possiamo affermare che noi oggi non conosciamo le vere ragioni del comparire o del regredire delle epidemie, così come ci resta ignoto il perché della scomparsa della famosa peste nera affacciatasi in Europa per la prima volta nel 1348. E la lebbra, è forse scomparsa grazie ai vaccini? “Per ragioni tuttora ignote la lebbra comincia a regredire a partire dalla metà del XIV secolo”[29]. l'articolo continua sul CONTENUTO DEI VACCINI, I RELATIVI DANNI e lo potete leggere integralmente al seguente link: http://www.dipmat.unipg.it/~mamone/s...rnardi_rev.htm a questo altro link un'articolo con taglio + "tecnico" sullo squilibrio immunitario conseguente alle vaccinaizoni (interessanti anche i link correlati sulle reazioni avverse ai vaccini, sul perchè evitarle ecc.): http://www.vitanaturale.it/vaccini/i...p?cat=32&fam=4 infine (x ora) segnalo quest'altro sito (a dire il vero un pò confusionario) dove sono però contenute tantissime informazioni sugli effetti negativi dei vaccini: http://www.mednat.org/vaccini/vaccinaz_dimassa.htm |
..per chi non ha voglia di aprire i link riporto ancora qualche stralcio (sempre dal link http://www.mednat.org/vaccini/vaccini_info.htm ):
SUL CONTENUTO DEI VACCINI: "La vaccinazione non intende essere una misura terapeutica, bensì profilattica, cioè si tratta di agire su persone sane per impedire che si ammalino in futuro di una certa malattia. Il vaccino è un preparato derivante da una sospensione di batteri o virus, che possono essere vivi attenuati o uccisi. - Sono perciò detti “antitossici” quelli costituiti da batteri (del tifo, della tubercolosi, della peste, ecc.); - sono detti “antivirali” quelli costituiti da virus (polio, rabbia, vaiolo, influenza, ecc.); - altri vaccini sono ottenuti per manipolazione genetica. Il principio sul quale si basano le vaccinazioni pretende che inoculando nell’organismo questi virus o batteri, vivi, attenuati o uccisi, naturali o manipolati geneticamente, si sviluppino poi degli anticorpi che dovrebbero proteggere l’organismo contro la malattia di cui ha già ricevuto il virus o batterio, iniettatogli nel sangue, o assunto per via orale. Di fatto il vaccino del vaiolo è coltivato sulla pelle di vitelli e pecore, oppure occhi di coniglio; quello del tetano è ricavato da tessuti di cavallo; quello della rabbia da tessuti di cane, pecora, scimmia, coniglio, criceto, ratto, topo, uovo di gallina, uovo di anatra; Quello della tubercolosi usa le arvicole o le mammelle di mucca; quello della polio usa reni e testicoli di scimmia; quello contro la rosolia usa reni di coniglio; il vaccino contro il morbillo usa tessuti di cani, reni di porcellini d’india, uova di quaglia giapponese, embrioni di pollo; quello contro la pertosse è coltivato su tessuti di topo, oppure su muco tratto dalla gola di bambini infetti; quello antinfluenzale su embrioni di pollo; quello antidifterite su sangue putrefatto di cavallo; quello antitifo è ricavato da materia fecale decomposta di ammalati di tifo. Quasi sempre, su questi tessuti animali vi sono altri virus o batteri diversi da quelli di cui si vorrebbe l’immunizzazione, con la conseguenza che la loro introduzione nel sangue costituisce un salto nel buio: non si sa quali effetti potrebbero avere, a breve o a lungo termine. Prima che un bambino abbia raggiunto l’adolescenza, nel suo sangue saranno stati iniettati vaccini con sieri antitossine per vaiolo, idrofobia, tetano, meningite cerebrospinale, febbre tifoidea, difterite, polmonite, scarlattina, ecc….il sangue di un adulto diventerà una mistura di dozzine di sporchi estratti batterici, di materie contaminate da malattie e di veleni utilizzati in farmaci distruttivi.[30] In generale, va detto, e la cosa è provata anche dalla letteratura scientifica della medicina occidentale, che qualsiasi intromissione nel sangue (iniezione) di qualsivoglia sostanza (anche le più innocue), è potenzialmente dannosa per l’organismo, che è programmato a usare l’apparato digerente per l’introduzione di qualsiasi sostanza proveniente dall’esterno, mai direttamente nel sangue[31]. Le sostanze che accompagnano il vaccino vengono dette “formulazione” e contengono anzitutto - dell’idrossido di alluminio (sostanza con alto potere di assorbimento che accoglie il vaccino vero e proprio); - poi c’è un battericida e fungicida che è il thiomersal (tiosalicilato di mercurio); - seguono formaldeide (nota sostanza cancerogena) - e antibiotici (come neomicina, ecc). - Le sostanze più pericolose sono l’idrossido di alluminio, Al(OH)3, - e il mercurio. Il primo, depositandosi nel cervello è indicato, in generale, come responsabile del morbo di Alzheimer; il secondo è noto come metallo pesante ad alta tossicità che si accumula nei reni e nel fegato, con tempi di eliminazioni che vanno da 12 a 15 anni. Ma il mercurio è anche capace di produrre aberrazioni cromosomiche, capaci di riverbero sulle generazioni successive. ALTRA CATEGORIA DI INFORMAZIONI MOLTO INTERESSANTI è quella che sulla originaria diatriba tra Pasteur (chimico) e Bechamp (medico, biologo, chimico). Quest'ultimo "dimostrò l’esattezza delle osservazioni di Claude Bernard sull’importanza del terreno specifico di ciascun individuo e fu il primo a comprendere l’origine microbica delle patologie infettive. Nonostante ciò, la sua opera è quasi sconosciuta perché è stata sistematicamente discreditata e falsificata a vantaggio degli interessi personali di Pasteur (che però sul letto di morte gli diede ragione) Béchamp, fondatore dell’enzimologia, ha identificato minuscoli corpuscoli, più piccoli della cellula: i microzimi. Questi ultimi sono all’origine della vita e li si ritrova tanto nell’uomo che nell’animale, nel vegetale o nei microrganismi. Nell’uomo la loro forma varia secondo lo stato complessivo del terreno nel quale essi vivono e del quale si nutrono. La malattia si manifesta quando uno squilibrio turba le normali funzioni dei microzimi. Quando lo stato di salute è alterato (dalla malnutrizione, da un’intossicazione o da stress fisico o psichico), il microzima si trasforma in germe patogeno, cioè in un microbo ! Per Antoine Béchamp lo stesso microbo può assumere più forme adattandosi all’ambiente nel quale vive: è la teoria del polimorfismo, le cui conseguenze, se fosse stata presa in considerazione, avrebbero rivoluzionato il nostro approccio alla salute ed alla malattia. Per i seguaci di questa teoria è sufficiente rafforzare la salute dell’individuo perché i germi patogeni che esso ospita ritrovino la loro forma originale di microzimi e la loro funzione di pacifici protettori. Riassumendo, per Pasteur il microbo provoca la malattia. Per Béchamp è la malattia che genera il microbo. Queste posizioni contrapposte si fronteggiano ufficialmente da oltre 100 anni. Secondo la tesi su Antoine Béchamp di 250 pagine di Marie Nonclercq, dottore in farmacia: dalla lotta che l’opponeva a Pasteur, il Prof. Antoine Béchamp uscì sconfitto. Non perché propugnasse false teorie, ma perché Pasteur a quell’epoca disponeva di alcune carte vincenti. […] Pasteur aveva anche un altro vantaggio: sapeva falsificare gli esperimenti e i risultati che gli servivano per sostenere le sue teorie. Le falsificazioni commesse da Pasteur ci sembrano oggi incredibili. Ad un esame approfondito quindi, i fatti si opponevano alle idee sviluppate da Pasteur nel campo della batteriologia. […] Pasteur ha volontariamente ignorato i lavori di Béchamp, uno dei grandi scienziati francesi del XIX secolo la cui opera considerevole nel campo della chimica di sintesi, della biochimica e delle patologie infettive è quasi totalmente misconosciuta perché è stata sistematicamente falsificata, denigrata per gli interessi personali di un illustre personaggio (Pasteur) che aveva diversamente da Béchamp il genio della pubblicità. E di ciò che si dicono oggi le "relazioni pubbliche". Già dieci anni fa nel lavoro "Medicina ed igiene" di Ginevra il 23 marzo 1983 il Dr. Rentschnick, la cui ortodossia medica non può essere messa in dubbio, scriveva: "non credo si tratti di un’inutile polemica di storia. Non è affatto proibito riesaminare il passato quando si sono verificati chiari abusi di potere da parte di un grande patron. Ci sono già stati casi simili, anche a livello di premio Nobel". |
:twisted:forse ot,ma d'effetto
iraq,1990 io riskio che saddam hussein innaffi le truppe della coalizione è palese,all epoca saddam le armi di distruzione di massa le aveva davvero l 'esercito americano crea un vaccino sperimentale d 'urgenza per "parare"gli effetti almeno dell armi biologiche,principalmente botulino e antrace,forse anche peste e vaiolo risultato:saddam alla fine non le usa,ma molti soldati vengono vaccinati con questo intruglio..:shock: 1996 :saltano fuori i primi casi della "sindrome del golfo" ,pare non direttamente collegata coi proiettili all uranio,ma bensì agli effetti collaterali del famoso vaccino..che doveva essere molto,troppo sperimentale...e un pokettino pericoloso.. negli usa,anche sulla scorta di quell esperienza,ci son vari movimenti di famiglie che si rifiutano di vaccinare i figli.... dimenticandosi che un costo è il morbillo ,e un conto è il botulino.....o le vaccinazioni per i propri pelosi...8) e dimenticandosi che le fmaose epidemie dei primi del 1900 convinsero la gente a vaccinarsi in massa(e a farle cessare) che poi agli inizi ci furon degli errori,ci sta anche i primi aerei cadevano,eh.. greta:su intenet ci scrivono di tutto..infatti dire "l 'ho letto su internet"..beh se lo dici il sabato sera al pub,gli amici di solito ti guardano strano,e con ironia...:twisted: |
ah ,dimenticavo:
se girate su internet è pieno di gente che sostiene: -che l'11 settemrbe se lo son fatti gli americani da soli... -che l 'aids non esiste... -che i nostri governi sono infiltrati da agenti alieni.. -che rasputin è vivo e vegeto in siberia alla balda età di 123 anni su certa "controinformazione" credo non sia il caso di dire oltre eh... 8) |
ancora sui DANNI DA VACCINO:
Tossicità dei singoli eccipienti capaci di stimolare, in maniera altamente variabile, il sistema immunitario: in primo luogo abbiamo il mercurio del Thimerosal. L’Agenzia americana per le sostanze tossiche annovera il mercurio tra le sostanze più pericolose e tossiche che esistono, dopo arsenico e piombo. La letteratura medica ne ha ovviamente riconosciuta la pericolosità quando lo si introduce nell’organismo coi vaccini[36]. Per quanto riguarda il secondo importante componente dei vaccini, l’allumino, esso è risultato responsabile di iperplasia linfoide cutanea, anche detta pseudolinfoma cutaneo[37], ma è anche riconosciuto responsabile delle principali forme di encefalopatia, tra cui Alzheimer e Parkinson[38] (in generale, l’accumulo di alluminio porta alla demenza). Il terzo importante componente della formulazione, la formaldeide, è una sostanza notoriamente citotossica e cancerogena[39]. PATOLOGIE COLLEGATE AI VACCINI Nel 2002, due importanti studi mettono in evidenza la connessione tra vaccinazione e allergie[40]. Quanto alle patologie autoimmuni, come conseguenza di vaccinazione, oramai gli studi sono numerosissimi[41]: la vaccinazione difterica-tetanica-pertossica è riconosciuta causa di anemia emolitica autoimmune dai ricercatori della Humboldt University di Berlino[42]. Il vaccino antihaemophilus B è riconosciuto in grado di provocare la sindrome di Guillain-Barré (poliradiculoneuropatia infiammatoria acuta)[43]. La stessa sindrome può essere provocata dai comuni vaccini anti-parotite, anti-morbillo, anti-rosolia[44], come dal comunissimo antinfluenzale[45] fino al vaccino antipolio Sabin[46]. Una delle conseguenze più riscontrate a seguito della pratica vaccinale è l’encefalopatia acuta[47]. Si sono registrati danni al sistema nervoso centrale, sclerosi multipla[48] e danneggiamenti della guaina mielinica[49], specialmente dopo l’introduzione del vaccino antiepatite B di tipo ricombinante (cioè frutto di manipolazione genetica). È recentissima in Inghilterra la polemica scoppiata sui giornali a proposito del MPR (anti morbillo, parotite, rosolia), allorché una delle maggiori autorità sanitarie del paese, il medico Peter Fletcher ex capo dell’ufficio scientifico del dipartimento di salute britannico e membro della commissione sulla sicurezza dei medicinali, ha dichiarato alla stampa a proposito del vaccino MPR: “il rifiuto del governo di valutare propriamente il rischio rappresenta uno dei più grossi scandali della storia della medicina…I dati clinici e scientifici che si stanno accumulando dimostrano che il virus vivo contenuto nel vaccino può causare danni al cervello, all’intestino, al sistema immunitario in bambini vulnerabili. È troppo per poter ignorare ogni cosa, eppure le autorità governative paiono felici di farlo. Perché il governo non considera questo problema più seriamente?”[50]. Una delle prove più eloquenti della pericolosità di tale vaccino era il fatto che in bambini con autismo regressivo, comparso dopo la vaccinazione, era stato riscontrato il virus morbilloso (il cui codice genetico provava esser derivato da vaccino) nel liquido spinale, mentre in bambini non autistici, pur se vaccinati, non è stata individuata la persistenza del virus[51]. E questo unito ad altre statistiche che mostrano come ad esempio in Danimarca, dopo l’introduzione del MPR l’autismo sia aumentato del 400%, è abbastanza eloquente, se non probante[52]. Cose che ampiamente smentiscono chi, depistando, vuol far passare l’autismo per malattia genetica (ignota prima del 1943 e negli ultimi decenni in vertiginosa ascesa percentuale). Certamente il vaccino ricombinante contro l’epatite B è dalla letteratura medica messo in evidenza come uno dei più dannosi in assoluto, capace di provocare le patologie più disparate, dall’eritema nodoso[53], alla poliartrite[54], dalla trombocitopenia[55], dall’antigenemia di superficie[56], a danni alla vena centrale della retina[57]; danni al fegato di vario tipo[58], demielinizzazioni[59]. Ma anche il diabete, sempre più diffuso anche nei bambini, trova nelle vaccinazioni in generale una delle sue cause prioritarie[60]. Che la vaccinazione antinfluenzale giovi agli asmatici, perché li farebbe respirare meglio, è un altro mito della propaganda, uno studio sul “Lancet” del 1998, ha provato il contrario[61]. Non mancano danni ai reni[62], immunosoppressione[63]… tratto da http://www.dipmat.unipg.it/~mamone/s...rnardi_rev.htm (cito sempre questa fonte xchè è quella dove le informazioni sono raccolte in modo + organico e scorrevole...ma ho trovato le stesse informazioni ripetute e confermate su diversi altri siti) infine per una generica riconsiderazione della pubblica fiducia negli scienziati ho trovato molto interessante ed equilibrato questo articolo: http://www.dipmat.unipg.it/~mamone/pubb/sems/infmed.pdf Ora smetto con le citazioni e faccio qualche considerazione mia: ripèortando queste osservazioni al mondo dei cani, non vi pare che negli ultimi decenni a fronte di una crescita esponenziale della popolazione canina vaccinata siano comparse malattie di cui prima non si sentiva neppure parlare (ma vale anche per l'uomo). solo 2 che mi vengono in mente: cani epilettici!!!!???? cani pieni di intolleranze alimentari??!!!!!!! Rispetto alle vaccinazioni umane abbiamo x ora la fortuna di poter scegliere perchè non c'è obbligo di legge. A me convince molto di + la teoria che sostiene la necessità di "rafforzare il terreno" ossia il sistema immunitario garantendogli un'alimentazione sana (e qui "ricasca l'asino" delle crocchette:roll:), buone condizioni igeniche, una vita senza stress eccessivi (mi riferisco anche agli stress emotivi spesso collegati a rapporti errati con i nostri animali). |
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ancora fino agli anni 60 un cane che era epilettico,veniva probabikmente fatto fuori (cè uno scrittore italiano di libri su animali che racconta su internet di coem lui salvasse il suo collie dalla roncola del nonno che voleva far fuori il cane perchè epilettico "pazzo"e quindi" chiaramente diabolico"..:roll:) ergo:non si riproducevano perchè venivano fatti fuori o non curati ergo ce n' erano di meno,di cani epilettici,mica andavano in ripdoruzione l epilessia coi vaccini non centra probabilmente un tubo "cani pieni di intolleranze alimentari??!!!!!!!" ci son razze che ne soffrono di piu di altre....e ste razze semplicmente decenni fa o non essitevano o se esistevano erano numricamente pokissime,e con al selezioen che cera,vedi sopra... non confondiamo causa con effetto |
..bhè quando all'inizio ho precisato che su internet le informazioni si trovano spesso alla rinfusa l'ho fatto proprio per rispondere in anticipo ad obiezioni come queste... se non ti fidi di internet che è un utilissimo e neutro veicolo di informazioni, che sta poi a noi valutare ...levati di mezzo: guarda un pò, qui siamo su inernet!
...d'altra parte, Davide, su internet si trovano anche tipi come te :lol:.. quindi... Gli articoli linkati citano nomi, studi tutto verificabile ad averne voglia...(ma non credo proprio che tu li abbia letti) C'è poi una amplissima bibliografia medico-scientifica sul tema, associazioni che si battono per la libertà si scelta... anche qualche testo secondario publiccizzato qua e là http://www.macrolibrarsi.it/speciali...ccinazioni.php insomma, banalizzando subito così non dimostri certo di essere molto intelligente... Purtroppo non posso bannarti (magari!!!...), ma ti prego di non inquinare con i tuoi soliti post fastidiosi e illeggibili questo 3d che vuole essere uno spunto di discussione per chi è davvero interessato... |
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e hai fatto bene...:twisted: il problema è che cè gente su internet che prova a sostenere con la stessa mole di argomentazioni(link o meno)anche cose come,che so "la birra fa meno male del latte,ai bamini" (incredibile ma vero ,negli USa c è gente che sostiene che il latte fa male ai bambini....) ovvio non tu,ma qualcuno su internet cè! quindi insomma sui documenti ci andrei cauto8) cè anche chi ha fatto un libro molto ben documentato dove "argomenta" che sul Pentagono un aereo non cè mai arrivato contro........................................ (e curiosamente molte delle argomentazioni son risibili,ma la famosa foto del pentagono presa dall alto -e nel libro cè e su internet pure- dove si vedono 4 anelli delle struttura bucati x decine di metri continuamente,,beh che dire colpaccio..un aereo di alluminio una perforazione del genere NON la fa..evidentemente è stao qualcos'altro che un aereo..) che dire io son scettico di natura "ci son piu cose in cielo e in terra che nelal fantasia degli uomini"(di ki è la citazione?8)) (ot:oh ragazzi quando poi esce il mio libro ad autunno del 2009 me lo comprate eh? eh si ho una penna "felice" e qualcuno finalmente se ne è accorto..:p)) (cmq non è sulle vaccinazioni ne sull 11 settembre,tranquilli:twisted:) |
Si Davide C sono io Rasputin mascherato da Francesca:)
Grazie mille Greta! dopo mi leggo tutto con calma ,mi interessa molto "i danni da vaccino " x capire quali effetti negativi possono fare al cane , grazie grazie mille |
ho trovato un'articolo molto interessante anche sulla vaccinazione di cani/gatti
http://www.riderepervivere.it/pagina...nalizzato.html l'autrice dell'articolo rinvia all'associazione "Canine Health Concern" che ha qusto sito: http://www.canine-health-concern.org.uk/ ma essendo in inglese ci metto un pò per capire meglio di che si tratta. |
Grazie Greta ho fatto copia e incolla e mi sono stmpata tutto cosi me lo leggo bene prima di andare a dormire,domani ne riparliamo cosi a domani
grazie di esserti premurata a cercare questa informazioni sui vaccini , Io sono sempre stata piu per le cose naturali non ho molta fiducia delle cose non naturali e x questo spesso credo piu a un vecchio contadino che coltiva patate che ad uno studioso che mi dice che nel pure precotto che spesso prendo per mancanza di tempo ci sono le patate , Niente in contrario alla medicina anzi ,ma se i farmaci si possono evitare .. Vedo mie cugine sono sempre state tenute da principesse dai suoi protette e gli integratori e questo e quello e sono sempre ammalate hanno poche difese immunitarie,io sono crescuta con la mia nonna che di delicatezza non è che ne abbia poi chissa quanta :lol: anzi mi diceva spesso (continui a lavarti vedrai che perdi gli anticorpi:lol::p)(mi sono sempre comunque lavata èh:pbasta vedermi che precisina sono sempre stata :) Ma gli integratori di mia nonna erano le cose naturali e la vita all'aria aperta cosi sono crescuta e sono anni che non ho la febbre,non ho mai preso nemmeno dagli altri bambini a scuola varicella .morbillo ,niente x questo non mi fido molto di troppe cose non naturali.. non so se mi sono spiegata |
ho letto meglio (si fa per dire x la mia scarsa conoscenza dell'inglese) e devo dire che il sito è ricco di informazioni proprio con riferimento ai cani
...spero che qualcuno che sa l'inglese abbia voglia di tradurre.. con babel fish si capisce meno che direttamente in inglese! c'è addirittura una tabella con tutte le sostanze contenute nei vaccini delle singole case farmaceutiche... l'autrice dell'articolo Catherine O'Driscoll dirige la Canine Health Foundation che mette in atto campagne di informazione e distribuisce un programma educativo, la Foundation in Canine Healthcare; é autrice del best seller What Vets Don't Tell You About Vaccines (1997, 1998) e della sua continuazione "Shock to the System" (2005). Catherine tiene in tutto il mondo conferenze sulla salute dei cani. http://myweb.tiscali.co.uk/k9health/wwwchc/newbook.html ho trovato una traduzione di parte di questo sito (guardacaso sullo stesso sito che avevo citato prima x i vaccini umani), eccola: http://www.mednat.org/vaccini/vaccini_animali.htm |
su questa sezione del sito ci sono anche storie di cani che hanno avuto problemi con vaccini http://myweb.tiscali.co.uk/k9health/...urstories.html
..magari non ve ne frega niente..ma siccome sto navigando alla ricerca di informazioni le riporto anche qui: ho trovato anche un'altro interessante articolo intitolato "Farmaci, ricerca, industria: quale tutela per il cittadino?" http://www.dipmat.unipg.it/~mamone/sci-dem/scidem.htm sia questo articolo che tante altre cose le ho trovate sul sito di un ricercatore del dipartimento di matematica e informatica dell'Università di Perugia che rimanda anche al sito dell' istituto italiano per gli studi filosofici questo caso induce in me una riflessione: ...forse che gli scienziati puri... i matematici (come da antica tradizione in questo caso anche filosofi) vedono con occhi diversi la medicina... forse i loro studi teorici non inquinati da interessi economici li rendono + liberi di vedere la deriva della medicina che da scienza (tra l'altro "non esatta" ma sperimentale) è diventata business??? ..e tanto per riportare la discussione dalle sparate di Davide ai toni seri che richiede (visto che ci sono persone che hanno perso i propri figli a causa dei vaccini) ecco il sito del "Coordinamento Nazionale Danneggiati da Vaccino" http://www.condav.it/ che si apre con questa eloquente citazione: "Tutto ciò che è necessario per il trionfo del male - aggiungo io - continuino a credere che il mondo sia in mano a persone coscienziose che hanno a cuore il benessere comune...è che gli uomini buoni non facciano niente" (Edmund Burke) e |
Appena torno ho un paio di cose da chiedere ,
sono utilissime queste informazioni greta, Ci sono cose scritte che nemmeno si potevano immaginare fidandosi ciecamente che sono giusti,e nel dubbio anch'io li vaccino x sicurezza,come leggo non è sempre cosi ma poi ne parliamo con calma. grazie |
Grazie per le informazione, ora leggo tutto con calma
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So che ci sono delle teorie che sostengono che i vaccini facciano più male che bene ma, dopo che una mia cucciola di pt a 2 mesi si è presa il cimurro, e a 6 mesi l'ho dovuta far sopprimere perchè completamente paralizzata, io continuo a vaccinare i miei cani.
Proprio ieri sono andata da un veterinario per mettere una locandina per l'adozione del cuccioletto che sto ospitando e ho visto morire sotto i miei occhi un cucciolo di neanche 2 mesi di gastroenterite. Era una cucciolata di 6 e già 5 sono morti. Per me è stato una pugnalata allo stomaco e prima di tornare a casa ho cercato di disinfettarmi (anche le suole delle scarpe), per paura di poter contaggiare il mio piccolo che, avendo solo 40 giorni circa, non è ancora vaccinato. |
piccolo OT.
sull 11- settembre, concordo con il complotto... |
Non sono riuscita a leggere tutto per ora......Io sono un po' in dubbio sui richiami .
Ora parlo bene col vet. gli ho inviato qualcosa(spero che legga dato che e' tanta roba) Secondo me da piccolini e' meglio vaccinarli, il rischio e' troppo grosso, poi non so bene, in America in effetti dicono che e' meglio non fare i richiami annuali...mah! Certo che se si sapesse un po' bene le cose come stanno veramente sarebbe meglio, ma viviamo veramente in un mondo schifoso |
Che se si sapessero (correggo)
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...infatti anch'io a Bless da piccolo ho fatto i vaccini... o meglio ho fatto i primi richiami dopo i vaccini che aveva fatto quand'era ancora con la sua mamma e poi ho fatto il 1° richiamo annuale... poi basta.
A parte che all'inizio non sapevo neppure tutte queste cose sui vaccini, avevo sono un'istitniva prevenzione, ma anche ora non so che farei con un cucciolo... avrei paura anch'io ad evitarli completamtente perchè sono così delicati... so però che ci sono alcuni rimedi omeopatici che si usano per i bimbi quando fanno i vaccini obbligatori che servono x attenuarne/eliminarne gli effetti negativi. Magari esistono anche x i cani. |
Io personalmente conosco solamente un cane che ha avuto una reazione allergica alla vaccinazione, ne conosco molti di più che si sono ammalati per non essere stati vaccinati.
Vale veramente la pena correre il rischio quando si può evitare? Passi per l'antirabbica (che non è obbligatoria se non si va all'estero o non si fanno expo ) ma cimurro e leptospirosi non sono mica raffreddori! Il cane muore nel 90% dei casi. E contrarle non è poi così difficile. Non è polemica, è solo voglia di capire. |
Si, infatti io l'antirabbiaca non la faccio in quanto non ne abbiamo bisogno
Quello che so e' che nei gatti il vaccino della leucemia felina e pare l'antirabbica (solo nei gatti) puo' provocare tumori (e' accaduto al gatto di una mia amica e ilmio amico vet mi ha confermato che puo' accadere). Ma appunto il mio vet mi ha assicurato che nei cani non c'e' rischio....sara' vero?. Ora cmq le ho mandato una mail con una parte di cio' che ha citato Greta, vediamo cosa mi dice. |
non è questione di opinioni, i cuccioli vanno vaccinati e vanno anche sverminati!!!! i cani entrano in contatto quotidianamente con virus, batteri, parassiti, come si fa a non proteggerli? non sono personalmente a conoscenza di nessun cane che abbia avuto sgraditi effetti dovuti a qualche vaccinazione, in compenso ho visto cuccioli con cimurro e chi più ne ha più ne metta.
io piuttosto sono scettica riguardo alle tempistiche dei richiami, visto che l'immunità offerta dal vaccino che io sappia dura più a lungo di un anno e conosco veterinari che consigliano di fare i richiami un anno si e uno no. (sui richiami personalmente credo che siano un mezzo per portare denaro alle case farmaceutiche ecc...) diverso il discorso per la leptospirosi per la quale l'immunità (e non è nemmeno protettiva nei confronti di tutti i sierotipi) è più breve. io comunque ai miei la faccio una volta l'anno e non ogni sei mesi (la lepto) visto che non frequentano zone a rischio. comunque a mio parere i vaccini vanno fatti, cosi come la profilassi per la filaria e le sverminazioni, non ci piove! ...io ho fatto giusto l'anno scorso il richiamo dell'antitetanica visto che la copertura era finita... |
x Pongo:
se chiedi al tuo veterinario...ma cosa vuoi che ti dica? E' come mi suocera che dice che la carne del suo macellaio è buona xchè lui gli assicura che è buona!8):lol: Non dico che non ci siano i veterinari controcorrente, quelli omeopati, altri che consigliano diete come la BARF o la RAW, altri che sconsigliano di fare i richiami sui vaccini (mi pare che nel sito in inglese si dica che questa è la tendenza in nord america), ma a parte che in italia ce n'è meno che altrove, credo che se il tuo fosse stato così non te ne saresti accorta? il discorso poi che uno non ha mai visto un cane avere reazioni x un vaccino.. è un pò generico e prova poco: 1) innanzitutto nessuno di noi ha un campione di cani abbastanza ampio x esrpimere valutazioni; 2) le reazioni "allergiche" immediate quindi facilmente ricollegabili al vaccino appena fatto sono solo una piccolissima parte delle conseguenze del vaccino... se avete letto tutto (lo so che è lungo;-)) i danni da vaccino nel medio lungo periodo sono + subdoli, ma anche + frequenti... malattie degenerative, intolleranze che nessuno capisce da cosa derivino ecc. ecc. inoltre il mio cane non razzola nella melma proprio tutti i giorni... se davvero gli esseri viventi fossero stati lasciati dalla natura così sprovveduti e indifesi di fronte al normale contatto con i batteri (anzi con gli amici batteri)...bhè la vita sarebbe estinta da molto prima che l'uomo s'inventasse i vaccini... io cerco piuttosto di mantenere il + possibile il suo sistema immunitario forte... e quindi di una cosa son sicura: se uno sceglie di non fare i richiami annuali... certo deve dargli da mangaire roba davvero sana e fresca cioè non le crocchette o altri cibi industriali che, anzi, impegnano l'organismo su un'altro fronte: quello di eliminare le tossine accumulate. Quello che vorrei io è ad esempio trovare integratori naturali per dargli quello che non può trovare nel giardino o nei campi.. tipo quelle erbe medicinali che mangierebbe un animale selvatico... ma non ne ho ancora trovati da nessuna parte. |
io sono dell'opinione che non è normale paragonare il nostro cane domestico ad un animale selvatico. credi che in natura i lupi vivano 15 anni? o che i gatti selvatici arrivino a 17? i nostri cani vivono cosi a lungo e finiscono per morire di tumore proprio come noi perchè vivono come noi. in casa, mangiano quanto vogliono, non patiscono freddo e fame, SONO PROTETTI NEI CONFRONTI DELLE PIù COMUNI MALATTIE e delle infezioni.
e poi alcuni problemi come la leptospirosi sono molto più comuni nei navigli di milano che nei ruscelli alpini. e guardacaso il mio cane vive in città e non in "natura". e con lui in città vivono altri simpatici animaletti come piccioni, zecche, ratti, nutrie, veicoli di altrettanti patogeni. il mio cane respira lo smog e la polvere domestica e forse le sue vie respiratorie sono più sensibili all'attacco di un virus rispetto a quelle di un lupo che abita in un bosco, respira aromi balsamici e mangia erbe medicinali. il mio cane viene in contatto con uccelli, gatti, mille altri cani; in natura al massimo i lupi interagiscono col proprio branco. io negli ambulatori dell'università non ho mai visto un paziente CANINO con problemi legati alla vaccinazione poi magari ci sono e io non ne sono a conoscenza, è già diverso per i gatti... resto della mia idea:roll: |
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soprattutto trovo a dir poco inconsistente la storia trita e ritrita che i cani non sono = ad animali selvatici e che i lupi in natura vivono meno ecc. ecc. Innanzitutto: 1) siam sicuri che vivono, come si dice, in media 8 anni? io dubito sempre delle statistiche ufficiali; 2) la risposta cmq l'avresti già data tu: molti più stenti, meno comodità, cibo + scarso, lotte, ferite ecc.; 3) siam davvero sicuri che la vita media dei nostri cani che son di taglia medio-grande sia davvero di 15 anni ...magari fosse così (!!!), ma credo che questo dato riguardi piuttosto cani di taglia medio-piccola... cmq sui clc non abbiamo molti dati, ma x cani di quella taglia credo la media sia sui 10 anni... Che dire poi dell'affermazione che i nostri cani si ammalano di tumore xchè vivono + a lungo? Cioè vorresti dire che i tumori verrebbero a cani ed umani x vecchiaia? :shock: Affermazione decisamente sbrigtiva x uno che se non ho capito male fa veterinaria o è già veterinario e che prende come campione delle sue affermazioni i cani che ha visto personalmente negli ambulatori in tot anni di esperienza???? Ma allora a che servono le statistiche e gli studi su larga scala.. basta che ognuno tragga le conclusioni sui cani che ha visto lui!!! Ed anche le intolleranze alimentari e le malattie autoimmuni vengono in vecchiaia? Le uniche obiezioni che trovo comprensibili sono quelle della vita di città... decisamente meno sana di quella in campagna (e comunque poco adatta ad un cane di grossa taglia) ..certo purtroppo sono osservazioni vere... chissà quanti topacci spargono virus pericolosi nelle nostre città... ma ciò non toglie che bisogna mettere sul piatto della bilancia rischi e benefici e poi rimane sempre l'obiezione di base: sarà vero che i vaccini immunizzano? oppure il cane non si ammalerebbe comunque perchè il sistema immunitario è dotato di risorse proprie ed i casi in cui si ammalano sono eccezioni? E poi non basta al limite il primo vaccino senza i dannosi bombardamenti annuali? Non sono affermazioni... ma domande.. che meriterebbero risposte + approfondite di quelle che ci danno i nostri veterinari. |
ad esmpio è interessante apprendere risultati di studi come questo:
"Un team della School of Veterinary Medicine della Purdue University ha condotto svariati studi onde stabilire se i vaccini possono determinare cambiamenti nel sistema immunitario dei cani, tali da provocare malattie immunomediate potenzialmente letali; naturalmente hanno svolto le ricerche in questione in quanto esistevano già timori in merito. Le ricerche sono state finanziate dalla Haywood Foundation, la quale mirava a trovare riscontri del fatto che tali cambiamenti nel sistema immunitario umano potessero essere anch'essi indotti dai vaccini. I riscontri sono stati trovati. I cani vaccinati - diversamente da quelli non vaccinati — dello studio della Purdue hanno sviluppato anticorpi per molti dei propri elementi biochimici, fra cui fibronectina, laminina, DNA, albumina, citocromo C, cardiolipina e collagene. Questo significa che i cani vaccinati — diversamente da quelli non vaccinati — stavano attaccando la propria fibronectina, la quale è implicata nella riparazione dei tessuti, nella crescita e moltiplicazione cellulare e nella differenziazione fra organi e tessuti di un organismo vivente. I cani vaccinati dello studio Purdue hanno sviluppato anticorpi anche per la laminina, implicata in molte attività cellulari fra cui adesione, diffusione, differenziazione, proliferazione e movimento delle cellule. I vaccini quindi sembrano in grado di eliminare la naturale intelligenza delle cellule. Gli anticorpi per la cardiolipina sono di frequente presenti in pazienti affetti da grave lupus eritematoso sistemico, nonché in soggetti affetti da altre malattie autoimmmuni. La presenza di un elevato numero di anticorpi per la cardiolipina è significativamente associala a coaguli nel cuore o nei vasi sanguigni, scarsa coagulazione del sangue, emorragie generiche e cutanee, perdita del feto e disturbi neurologici. Gli studi della Purdue hanno inoltre rilevato che i cani vaccinati sviluppavano anticorpi per il proprio collagene. Circa un quarto di tutte le proteine dell'organismo sono collagene. Il collagene provvede alla struttura del nostro organismo, proteggendo e sostenendo i tessuti più morbidi e connettendoli allo scheletro. Non sorprende che lo studio della Canine Health Foundation eseguito nel 1997 su 4.000 cani abbia rilevato che un elevato numero di cani aveva sviluppato problemi di mobilità poco tempo dopo la vaccinazione (citato nel mio libro del 1997 dal titolo What Vets Don't Te!! You About Vaccines). Aspetto forse ancora più inquietante, gli studi della Purdue hanno rilevato che i cani vaccinati avevano sviluppato anticorpi per il proprio DNA. Il campanello d'allarme è forse suonato ? La comunità scientifica ha richiesto la sospensione del programma di vaccini contenenti contaminanti da coltura di tessuto che provocano una progressiva risposta immunitaria diretta al tessuto connettivo delle valvole cardiache. Le manifestazioni cliniche sarebbero più pronunciate in cani che presentano una predisposi/ione genetica, [anche se] in linea generale i riscontri dovrebbero essere applicabili a tutti i cani, indipendentemente dalla razza." A questo puntò devo citare il fatto che il Dr. Glickman nutre la convinzione che i vaccini siano un male necessario, ma che si debbano sviluppare vaccini più sicuri. Nel frattempo, siate cosi gentili da mettervi in coda per piazzare il vostro cane, gatto, cavallo e bambino sulla roulette russa, solo per il fatto che uno scienziato vi dice che dovreste farlo." ...io, come l'autrice, mi sottraggo di buon grado al RISCHIO indotto e cerco di ridurre, in altri modi meno pericolosi il RISCHIO connesso alle varie patologie. A mio parere è una questione di valutazione RISCHI-BENEFICI che però non viene fatta perchè si evidenziano solo i benefici ed i rischi neppure loro li conoscono davvero... |
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la campagna è piu sana di sicuro(a parte il contatto con bovini e altir animlai di gossa taglia come cavalli che portan parassiti intestinali poco simpatici,quindi il margine si riduce) però: """"sarà vero che i vaccini immunizzano? oppure il cane non si ammalerebbe comunque perchè il sistema immunitario è dotato di risorse proprie ed i casi in cui si ammalano sono eccezioni? E poi non basta al limite il primo vaccino senza i dannosi bombardamenti annuali?""" beh ma la medicina ha parametri che incidentalmente non sempre sono del 100% che poi ci siamo interessi "lavorativi" e di industrie,peraltro legittimi, a imbottire di tutto e di piu,è ovvio però ha vaccinare a manetta si avrà sempre qualche caso di cane che non "sopporta"e crepa ma a non vaccinare..i casi di "non sopportazione" non ci saranno..ma saranno migliaia i cani deceduti in caso di epidemia di cimurro perchè di cimurro ce nè poco in giro? perchè il 90% dei cani è vaccinato,probabilmente se scendessimo anche solo sotto il 70% di cani vaccinati avremmo periodo ke ondate di epidemie,che altro che qualche canetto farebbero fuori...ne farebebro fuori migliaia(una grossa epidemia di parvoviurosi avenne in itlaia e nel resto del mondo nel 1980) e ora un ot,che però ha qualche senso con quanto scritto cera una volta l industria russa dei carri armati ,che venivano fatti relativamente leggeri per il metro occidentale:la relativa leggerezza era dovuta al fatto che essendo poco corazzati e quindi molto piccoli e quindi anche piu veloci ,e quindi ancora " mobili " e difficili da colpire ' si pensava di sopperire con l 'agilità e le piccole dimensioni,(appunto piuu difficili da colpire)al fuoco nemico(parola magica"poca zavorra") ,visto che la corazzatura appena colpita neh...COLLASSAVA .... ....invece i carri occidentali e sopratutto americANi, pur piu facili da colpire essendo piu grossi e lenti,essendo molto corazzati resistevano benino,o perlomeno non andavano in frantumi al primo colpo..("molta zavorra ma + protezione") ste teorie son andate avanti per anni,nessuno sapeva come sarebbe andata E QUAL ERA LA PIU VALIDA,visto che russia e usa non combattevano certo fra di loro poi l'iraq,con i carri russi suddetti,nel 91 viene attaccato dagli stai uniti..e cè qualche grande scontro fra carri come non se ne erano mai visti dai tempi della 2a guerra mondiale mondiale i carri iracheni di produzione russa venneo ESTINTI..non distrutti,estinti... da metà degli anni 90 anche in russia fan carri piu"zavorrosi" e grossi e pesantucci ,difficili da manutenere,con l'effetto collaterale di impantanarsi ,a votle,per il epso che anno,ma che almeno non saltano in aria alla prima cannonata....insomma han capito coem va il mondo.. nel eterno dibattito: "non vaccino perchè "guadagno" qualcosa in salute a breve -magari meno effetti collateralii-ma se cè l 'epidemia poi son cavoli amari" e "vaccino che può avere altre problematiche sanitarie ogni tanto-sul totale- ma che in caso di epidemia salva la pelle " beh che dire,propendo x la 2a idea il problema è che la prova del 9 come il famoso scontro nel deserto,suddetto ,non l' avremo mai,credo...... |
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:cool3:cool3:cool3 completamente d'accordo con te. anche nella dieta alimentarli come fossero lupi secondo me non è del tutto giusto. se non sabglio te sei una veterinaria vero? |
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UUUau, "ti presento il cane": che fonte !!! Se pensi che + della metà delle pagine di quella rivista ospitano pubblicità delle fetide crocchette:lol::lol::lol:... ...cmq è davvero incredibile che ci sia ancora chi (senza avere interessi economici in gioco) contro ogni normale, logica, semplice evidenza dica che la robaccia industriale puzzolente (come le cacche dei cani che la mangiano) è meglio della buona vecchia carne fresca:|... suvvia sarà un pò + economico, un pò più comodo...ma + sano NOOOOOOOO, non è sostenibile come tesiiii... potete portare duecentomila veterinari a sostenerlo ma chi ragiona un pò non ci potrà mai cascare. ...ed io che provo a discutere di cose un pò + azzardate come i vaccini ...????? ...mha? :roll: se c'è qualcuno che ha voglia di ragionare con la propria testa... batta un colpo... |
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queste son prorpio posizioni manicheee che neppure dainela santanchè sosterebbe ahahah! :twisted::p il fatto che i mangimi inustriali non saino proprio l optitum non vuol dire che facciamo necessariamente male! :twisted::twisted: pure il lupo in natura se manca la carne va a mangiare ..nelle discariche(ci sono evidenze fotografiche)e negli anni 70 campava infatti solo intorno alle discariche:x se fosse come dice te il lupo abbruzzese sarebbe gia estinto,(e non lo è)vedi che se i cani ci sono ancora col mangime industriale tanto male non è :twisted: |
non solo ma la carne cruda(è per far un esempio) di sfighe ne porta 3000 ,il lupo ce la fa perchè ha difese immunitarie temprate dalla selezione naturale(e quindi ha piu capacità di difesa),ma il cane domestico NO ,e questo dice gia tutto..8)
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tornando su vaccini:
io consoco un allevatore di cane corso che si era rotto di spendere soldi nel vaccino contro l herpes virus ,da farsi dopo 8 giorni la monta e 8 gg prima del parto ha smesso di farlo per un po.. 2 cucciolate "su 4 "sciolte"..dal virus.. ho detto tutto.. |
Ciao Greta ti rispondo solo ora perchè prima ho voluto leggermi bene le cose che mi sono stampata ,ma devo rileggerle ancora meglio una volta non mi basta per capire tutto alla perfezione
Sono d'accordissimo che i cuccioli vanno vaccinati,sverminati su questo concordo pienamente ,il mio dubbio era (anche qui come x le lastre:))identico a quello di Claudia ,cioè il richiamo quanto fa bene o male, In breve ..il richiamo puo abbassare le difese immunitarie?è meglio che lui abbia le difese proprie? sarei contenta del parere sincero di un veterinario che ha un cane come i nostri ma un parere non da medico ma da padrone di cane che ne sa molto sulla medicina |
Riporto su perchè l'argomento mi sta a cuore.
Ho cercato di parlarne con il mio veterinario ma lui sostiene che i vaccini siano indispensabili. Siccome è un bravissimo medico e non intendo cambiarlo, non posso litigarci e per questo soprassedo sull'argomento (come sull'alimentazione del resto :lol:). Però il dubbio rimane e vorrei capirci di più. Chiederei una cortesia agli utenti ai quali il loro vet non fa vaccinare annualmente i cani o che smette di vaccinare i cani anziani: mi spiegate come fate e quali motivazioni vi da il veterinario? Vaccinate un anno si e uno no? Non vaccinate del tutto? |
io da anni faccio fare solo l'antirabbica perchè richiesta per andare all'estero.
Kama va per dieci, ma saranno già 4 anni che non prende altri vaccini. Il vet dice maggiori i rischi che i benefici dopo una certa età. Annalisa |
Il mio veterinario sostiene che se vaccinato il cane nella maniera corretta da cucciolo qual'ora dovesse poi in seguito venire a contatto con la malattia , gli anticorpi reagirebbero cmq in memoria del vaccino inoculato.
Gli unici che ho sempre vacinato sono i lupi ma perche' andando alle mostre e portandoli spesso in luoghi con molti cani erano piu' a rischio gli alltri sei sono stati vaccinati arrivati a casa e poi piu',ora la piu' vecchia ha 11 anni e non ha mai avuto problemi di alcun tipo,nonostante abbia girato mezzo mondo. Poi ovvio che se li devo mandare in pensione allora un richiamo lo faccio giusto per essere sicura e perche' altrimenti non li accetterebbero. |
Tengo a precisare che in passato ho ospitato due cuccioli arrivati dall'est morti poi di cimurro vissuti a stretto contato coi miei cani e nessuno di loro ha contratto la malattia.
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se vaccini contro l'herpes virus , allora poi devi vaccinare ad ogni cucciolata questo mi aveva spiegato il vet.
ma si tratta di un vaccino differente da quelli di base |
Col vaccino dell' herpes virus, se la cagna non ce l' ha già, rischi solo di farla contagiare !
Il nostro vet è molto scettico sull' utilità e funzionalità del vaccino, si ha notizia di molte cucciolate decimate nonostante il vaccino. Quindi anche la pratica di chi a priori a ogni monta esegue il vac herpes sarebbe da sconsigliare...un grosso ex- allevatore di bull terrier di roma ci diceva che spesso lui mandava i suoi stalloni in stazione di monta all' estero; ci domandavamo come si tutelava quando gli stalloni rientravano : lui ci disse che non aveva MAI fatto un vaccino da herpes, ma teneva i cuccioli al caldo la prima settimana, quasi a schiattare con la lampada tenuta bassa (40-50cm). E infatti ci confermò che non aveva mai perso un cucciolo per herpes virus che si inattiva quando al temperatura dell' ospite è sopra i 37 gradi (i cuccioli nei primi giorni di vita non autoregolano la temperatura) L' herpes virus si contagia con una certa facilità, quindi consiglio sopratutto a chi manda la femmina a montare in qualche allevamento con numerosi cani o chi frequenta expò tutte le domeniche, di eseguire il test apposito in caso di cucciolata . Il test da eseguire è il costoso tampone con PCR (i veterinari o aspiranti tali mi correggano!) e non l' esame del sangue che può dare falsi positivi e negativi più facilmente. L' herpes virus è molto pericoloso, arriva ad uccidere in pochi giorni il 90% dei cuccioli e può lasciare danni permanenti nei sopravvissuti. Negli adulti invece non da nessun problema e non ha sintomi facilmente visibili. |
Ancora sui vaccini due vet, due tesi in antitesi :
- Vaccinare un cane anziano ? Beh, certo, è più esposto di un cane giovane, in fondo non si vaccinano anche i bambini e gli anziani (popolazione + debole) quando c'è qualche epidemia di influenza ? - No, dopo i 10 anni è inutile! anzi, dopo quella esavalente da cucciolo (una) e il richiamo di leptospirosi, è meglio vaccinare ogni TRE anni anche il cane giovane. :? Opinioni ? |
Quote:
purtroppo pur avendo letto i contro delle vaccinazioni e pur avendo anche io evitato di vaccinare il Fax daigli 11 anni in su non me la sento di non farlo con Rey e Safira, anche se forse con Rey e i suoi problemi di dermatiti e allergie forse evitare di bombardarlo anche con le vaccinazioni sarebbe meglio... |
-vaccino del cane anziano: gli anziani, come per noi, sono i più deboli e i più soggetti a ogni tipo di infezioni quindi lasciare scoperto un cane anziano mi sembra una mossa azzardata. c'è da dire che bisognerebbe considerare il tipo di vita che svolge questo ipotetico cane anziano.
se nonostante l'età si fai i suoi giretti con il proprietario assolutamente vaccino, se fa vita sedentaria casalinga e vive solo (unico animale) le probabilità che contragga qualcosa di infettivo sono bassissime. di contro la vaccinazione nel cane non dà grossi effetti collaterali al contrario che nel gatto quindi in ogni caso non rischierei e farei sia vaccino che profilassi per la filaria. discorso a parte per la leptospira che si può contrarre solo in situazioni a rischio e il vaccino che viene proposto una volta ogni 6 mesi in un cane cittadino è solo un modo per spillare soldi al proprietario. stesso discorso, bisogna vedere lo stile di vita. io ai miei la faccio una volta l'anno assieme al richiamo annuale visto che una volta ogni tanto hanno la bella idea di buttarsi in qualche stagno melmoso e lì non ci metterei la mano sul fuoco che la lepto non ci sia! discorso del vaccino al cucciolo: una vaccinazione unica non è affatto sufficiente, infatti il protocollo prevede una seconda inoculazione a 3 settimane di distanza per creare il cosidetto "effetto booster" cioè un incremento anticorpale della madonna dopo che l'organismo ha conosciuto il virus/batterio la prima volta. discorso del vaccino ogni 3 anni: ultimamente ne ho sentito parlare anche io e non sono in totale disaccordo. l'immunità vaccinale non è che dopo un anno scompare, dura di più! (poi dipende da ogni patogeno presente nel vaccino) inoltre se il cane "incontra" il virus/batterio contro cui è vaccinato questo basta per stimolare la produzione anticorpale. però dal momento che grossi effetti collaterali nel cane non ce ne sono e visto che durante la vita del cane possono esserci delle situazioni stressanti che portano ad un calo dell'immunità o se il cane è femmina e si vuole fare una cucciolata (calza a pennello col periodo) è importante che il cane sia ben protetta, io continuo a fare le vaccinazioni raccomandate una volta l'anno senza farmi troppi patemi sul mese più mese meno. lepto idem una volta l'anno invece pongo molta più attenzione alla profilassi per la filaria e al controllo degli ecotoparassiti! per il gatto è tutto un altro discorso ma non credo che interessi:) |
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sono neoplasie che si formano a partire dal sottocute e si localizzano prevalentemente tra le scapole(dove stranamente viene fatto il vaccino). hanno un comportamento molto aggressivo nei confronti dei tessuti circostanti e anche se rimossi chirurgicamente(unica possibilità) molto spesso recidivano. in generale il gatto sembra avere un sottocute molto più reattivo del cane. non si sa se i FISS sono provocati dal virus/batterio inoculato, dall'adjuvante vaccinale (il liquidino in cui è disciolto il virus per intenderci) o se è una predisposizione genetica. sta di fatto che ultimamente si raccomanda di vaccinare i gatti sugli arti invece che tra le scapole come nei cani perchè nel caso dovesse venire un fiss alla peggio amputi l'arto. se invece lo fai tra le scapole e coinvolge la colonna, le scapole, la muscolatura, c'è poco da fare..... inoltre bisognerebbe fare i vaccini in arti diversi ad esempio quello della rabbia nell'arto posteriore destro, quello per la FeLV nel posteriore sinistro, gli altri nell'anteriore sinistro, cosi da poter capire quale causa di più i fiss. da quanto ho letto sembra che rabbia e FeLV siano quelli più "a rischio" però non ci sono ancora dati certi su tutto questo. ti posso solo dire che il FISS è tra i primi motivi per cui in università facciamo le tac ai gatti! quindi con le vaccinazioni del gatto ci andrei davvero cauta: mia sorella ha 2 gatti che non escono mai di casa, mai vaccinati e mai lo farà! se il gatto va in giro, è un maschio magari intero e litiga con altri gatti o viene a contatto con colonie feline di cui non si conosce la situazione sanitaria cambia tutto. in questi casi farei le vaccinazioni irrinunciabili (herpes, parvo e calici) una volta ogni 3 anni e se le condizioni sono quelle che ho detto anche il vaccino per la FeLV (leucemia infettiva) una volta l'anno. la rabbia solo se serve per andare all'estero o alle expo. |
io i gatti non li ho mai vaccinati ma stanno in casa e sono sempre stati sterilizzati, non sapevo di queste problematiche!
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al massimo possono diventare cicciotti e pigri:) |
io sono contro i vaccini da sempre ma finche si tratta di me sono io che decido della mia vita e se sbaglio ne pago io le conseguenze invece il fatto di non far fare i vaccini alla mia cagnolona è un po piu complicato, non sono cosi informato sul sistema immunitario dei cani e quindi sono molto indeciso.....dovrò informarmi meglio! vedremo
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i vaccini sono delle armi importantissime se usate correttamente e alla fine devi pensare che non fanno altro che permettere al tuo sistema immunitario di sviluppare degli anticorpi proprio come farebbe naturalmente se tu incontrassi un virus. perchè vaccinarsi e non immunizzarsi naturalmente? perchè nessuno di noi ha voglia di prendere il tetano o l'epatite per essere poi immune! la stessa cosa la facciamo sui nostri animali, non è che aspettiamo che prendano il cimurro e che si immunizzino da soli, cosi prendiamo dei pezzettini di virus e li usiamo per produrre gli stessi anticorpi ma in modo sicuro! mi sembra una gran cosa no?;-) |
Punto uno: la carne cruda non fa male basta prima congelarla come d'altronde dice la piu volte citata dieta BARF , oltretutto uno dei maggiori motivi per cui i veterinari vanno contro a questa dieta e per via delle ossa ma non dimentichiamo che i succhi gastrici dei cani sono ben piu acidi dei nostri e le ossa le digeriscono che è una bellezza senza parlare delle feci che sono la meta di quelle di un cane che mangia le crocchette (feci= scarto del cibo assunto)..a voi le considerazioni!
I carri armati russi erano piu leggeri piu veloci ma non dimentichiamo che hanno anche inventato la carrozzeria inclinata proprio per minimizare l'impatto dei proiettili e da allora tutti i carrarmati hanno quel tipo di carrozeria:o nella guerra del golfo è ovvio che furono spazzati via erano carrarmati della seconda guerra mondiale contro carrarmati nuovissimi e con proiettili all'uranio:lol: lo so sono un po fuori argomento ma mi premeva rispondere a davide.c solo per renderlo partecipe dei fatti reali che accadono nel mondo Il lupo in natura(in quella vera non esistono discariche) se manca la carne mangia il pesce,se manca la carne e il pesce allora non mangia e spera che passi un uomo o un cinghiale per soddisfarsi!:twisted::twisted: "pure il lupo in natura se manca la carne va a mangiare ..nelle discariche(ci sono evidenze fotografiche)e negli anni 70 campava infatti solo intorno alle discariche" non per questo allora dobbiamo dare roba da discarica tanto sopravvive lo stesso se abbiamo la possibilià perchè dovremmo dargli gli scarti? e poi hai mai fatto un'analisi chimica alle crocchette piu comuni? C'è da mettersi le mani nei capelli e non solo anche toccarsi i co.....ni e sperare che non succeda niente al cane |
Scusatemi ho iniziato con i punti ma poi mi sono fatto prendere dall'entusiasmo e li ho dimenticati nella tastiera!hihihihi
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OT: su questa storia della BARF e delle ossa io sarei un po' più cauta.
sono contenta che molti di voi si trovino bene e che i loro cani abbiano tratto giovamento, sono anche sicura che la carne cruda,verdure ecc...siano meglio delle crocchette ma per quanto riguarda le OSSA.... smettiamola col dire che i succhi gastrici sciolgono di qui e di li, che il clc ha una dentatura che tritura le ossa o cose del genere. LE OSSA DI POLLO sono cave, sono fragili e si spezzano in frammenti scheggiosi che non vengono affatto digeriti (non tutti), cosa diversa per le ossa "polpose". io spero vivamente che dando carcasse di pollo intere non succeda mai nulla a nessun cane in generale ma non se ne sono visti pochi di cani PERFORATI da ossa di pollo o da banalissimi stuzzicandenti per spiedini!!!! vada la barf ma occhio con le ossa di pollo!!!!!;-) |
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Be se non fossse cosi la mia Kaya avrebbe lo stomaco e l'intestino pieno di ossa e invece non è cosi! le ossa di pollo si spezzano normalmente come si spezzerebbe un osso comune se invece si cuociono si frastagliano e questo si che è pericoloso perche la cottura modifica la struttura del calcio che quindi non mantiene piu la sua consistenza ed è un esperimento che puoi fare benissimo a casa con un pesta carne e due ali di pollo una cotta e una no e vedrai che le ossa di quella cruda si frantuma e quella cotta si apre quasi a meta e rimane molto tagliente( come ogni esperimento che si rispetti l'ho fatto 5 volte e per 5 volte è venuto sempre lo stesso risultato. Be c'è da dire che se un cane è abbituato a mangiare la carne e le ossa difficilmente ingoia un pezzo senza prima essere sicuro di aver frantumato tutto piu che bene e non parlo solo dei nostri lupi ma qualsiasi cane lo farebbe! per quanto riguarda gli stuzzicadenti degli spiedini è ovvio che facciano male cavolo è legno. io cmq ho visto piu cani morti per torsione dello stomaco a causa delle crocchette che cani morti per un osso di pollo e poi scusami ma se le prede preferite dai lupi sono i volati soprattutto per i cuccioli che imparano a cacciare secondo te madre natura avrebbe messo un tabocchetto cosi subdolo per eliminare i lupi? |
Certo non si puo dare un pollo intero a un cane che non ha mai visto carne attaccata a delle ossa e che quindi probabilmente dopo un paio di masticate (come con le crocchette) butta giu tutto intero. se non si parte da subito con questo tipo di dieta ci vuole un po di tempo per far abbituare il cane a masticare e a triturare tutto il cibo per bene!
un piccolo aneddoto oggi kaya si è mangiata un mezzo pollo intero e ci ha messo esattamente 40 minuti prima di finirlo tutto e non era grossissimo!Qunato ci mettonono gli altri cani a finire una scodella di crocchette? |
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p.s. grande Indy..ora abbiamo anche noi il supporto del metodo sperimentale...così la scienza dovrà per forza accettare le nostre ipotesi... dovrà per forza riconoscere che i carnivori cacciano e mangiano animali con ossicini...non potranno continuare a negare che questa è l'alimentazione pensata per loro da madre natura... cmq qui si parla dell'ancor + spinoso problema dei vaccini...per la barf e rmb...c'è l'apposito 3D.... |
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Per i "cucchi"... non so... effettivamente ho sempre sentito anch'io pareri contrastanti: ottima la riapertura della discussione (grazie Navarre).... ma se ne verrà fuori?:roll: Speriamo! Io intanto faccio tutti quelli che mi consiglia la mia vet. cani e gatti compresi. Con 5 individui in totale è una bella spesa... ma non mi prendo la responsabilità di decidere per il "no". Qualcuno sa che linea di pensiero ha il "buon" Vezzoni? elena |
possono esserci pareri contrastanti sui tempi in cui vaccinare (1 volta l'anno, 1 volta ogni 3 anni) ma non credo che esista un solo veterinario o medico al mondo che possa sostenere che vaccinare sia inutile.
si vaccinano i bambini contro il tetano anche se la maggior parte di loro non incontrerà mai la tossina tetanica allora perchè vaccinarli???? perchè se mai dovesse succedere il malaugurato caso, sono protetti. quando veniamo morsi da un cane o ci feriamo con un arnese arruginito o lavoriamo a contatto con i cavalli e ci feriamo andiamo in ospedale e che ci chiedono? "è vaccinato contro il tetano?" se si non c'è problema, se no ci propongono il siero per immunizzarci facendoci firmare una bella liberatoria visto che ha molti effetti collaterali. allora mi chiedo: perchè non vaccinare i bambini anche se magari il tetano non lo vedranno nemmeno dipinto? per lo stesso motivo mi chiedo perchè non proteggere i cuccioli che non hanno un briciolo di immunità? certo la madre durante la gravidanza passa loro degli anticorpi importanti, e anche con il colostro, ma l'immunità della madre dura poche settimane poi il cucciolo è scoperto. il parvovirus in giro c'è! se ne vedono un sacco di cuccioli provenienti dall'est non vaccinati o vaccinati male beccarsi il cimurro, la parvo e tutto il resto e MORIRE! io sono la prima che sostiene che tante cose sono un modo per guadagnare e basta (vedi vaccinare per la lepto ogni 6 mesi tutti i cani indiscriminatamente) però sulla questione vaccini non si transige. quando si va in vacanza in molti paesi tropicali ci sono protocolli vaccinali da eseguire e questo perchè noi non viviamo lì e non ci siamo immunizzati contro i loro patogeni, se andiamo lì senza protezioni siamo come un cucciolo nel momento in cui gli anticorpi di sua madre finiscono e ci becchiamo l'impossibile! è vero che su molte cose come in ogni campo i veterinari speculano, però se sono state pensate vaccinazioni "CORE" raccomandate a tutti i cani senza distinzioni e vaccinazioni "NON CORE" raccomandate solo in caso di rischio un motivo ci sarà. poi di vaccini obbligatori in italia per gli animali non ce ne sono quindi ognuno faccia come meglio crede, non vedo perchè no farli però visto che i benefici sono infiniti e i rischi quasi inesistenti. ps. vezzoni è un ortopedico, non è un immunologo e non ha nemmeno la sfera magica, non è che ne sa più di altri veterinari su ogni cosa:)per la questione vaccini basta chiedere a un medico, a un veterinario, a chiunque. poi se è meglio farli una volta l'anno o ogni 3 anni questo è un bell'argomento di discussione e sinceramente non saprei consigliare ma tra FARLI e NON FARLI non credo ci siano dubbi |
Io non ho ancora incontrato un vet che mi parli non dico bene ma non troppo male della dieta naturale...poi nella sala d'aspetto c'è SEMPRE un manifesto con tutte le razze sponsorizzato dalla ditta XY o dalla dita ZX :cry:
Noi uomini ci vaciniamo ma non certo ogni anno o ogni tre anni, tanto per dire. I cuccioli però sono d' accordo, si ingurgitano tutto quel che trovano. |
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il discorso è capire quando dura l'immunità verso ogni malattia. noi l'antitetanica dovremmo farla ogni 10 anni circa se non ricordo male (io l'ho fatta l'anno scorso e quando ero alle medie forse) perchè si è visto che gli anticorpi sono molto duraturi, la vaccinazione per l'influenza se la si vuole fare la si fa una volta l'anno perchè i virus sono molto diversi tra loro e l'immunità è breve. ci sono malattie per le quali un'infezione naturale non protegge per infezioni future, insomma le variabili sono tante davvero.... io posso accettare lo scetticismo sulla necessità di vaccinare TUTTI GLI ANNI ma non sulle vaccinazioni in generale! poi per carità, come per tutto, ognuno di noi può pensare con il proprio cervello e agire di conseguenza, questo è il bello!!!!!:o |
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Ma possibile che non si sappia la verita'? quanto dura questa immunita? un anno o di piu? e quanto?
Oltretutto c'e' anche un diverbio sulla vaccinazione per tante valenze. Mi spiego: io ho due veterinari, ovviamente uno dice una cosa e l'altro l'opposto. Primo veterinario: si a una volta all'anno l'esavalente che comprende anche la tosse dei canili e altri due non so cosa e stop- la leptospirosi e' inutile fare ogni sei mesi. Seconda veterinaria : si fa ogni sei mesi la leptospirosi e una volta all'anno il quadrivalente poiche' e' meglio non vaccinarli contro troppi virus pena l'indebolimento sistema immunitario, inoltre sostiene che le malattie mortali sono solo quattro e le altre tre (tosse canili ecc...) curabilissime, Io ho deciso di fare la leptospirosi ogni sei mesi dato che Ghost e' in zona a rischio topi(ne ha gia' mangiato due:() e ora resta il dilemma su che vaccino annuale fare; Quadrivalente o esavalente? Durano di pi' di un anno? Cosa mi dite? |
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allora in linea generale è vero che se fai un solo vaccino contentente un unico virus tutto il tuo sistema immunitario è rivolto verso quel virus, se dai in una sola volta più "compiti" al tuo sistema immunitario c'è più lavoro da fare, più anticorpi diversi da produrre tutti assieme e quindi si pensa che l'immunità verso troppi antigeni non si sviluppi altrettanto bene. le vaccinazioni RACCOMANDATE A TUTTI I CANI INDIPENDENTEMENTE DALLO STILE DI VITA sono quelle presenti nella tetravalente e cioè CIMURRO, PARVOVIRUS, LEPTOSPIRA E ADENOVIRUS-2. ci sono altre vaccinazioni che è possibile fare e sono (oltre alla rabbia ovviamente che nel nostro paese NON ESISTE PIù tranne pare sull'arco alpino soprattutto orientale) PARAINFLUENZA e BORDETELLA. si può vaccinare anche per la piroplasmosi (quella che si prende dalle zecche) le vaccinazioni raccomandate vanno fatte e stop le altre (parainfluenza e bordetella) sono consigliate solo se il cane può correre il rischio di contrarre patologie respiratorie, esempio: se porto il cane in pensione in inverno/autunno, se il cane vive al canile. devi immaginare che questi due patogeni sono come quelli che ci colpiscono in inverno e che ci danno sintomi respiratori. certo che uno che come me prende la metropolitana e si becca gli starnuti di mille persone al giorno è più a rischio di una casalinga! io i miei cani non li ho mai vaccinati contro la parainfluenza e la bordetella e nemmeno contro la piroplasmosi perchè se hanno una zecca la becco in un secondo essendo loro a pelo raso in più metto sempre un antiparassitario. questione LEPTOSPIROSI: è un batterio che si elimina con l'urina. generalmente dicono che i topi siano forti eliminatori, io ho letto degli articoli in cui pare che i piccioni la eliminino molto di più dei topi ma poco importa. questo batterio ha bisogno dell'acqua per vivere, la leptospira quindi la si trova nelle stagioni piovose più facilmente, nelle zone acquitrinose, negli stagni, nei fossati. la leptospira può entrare tramite ferite sulla cute o anche tramite le mucose anche se non ci sono ferite (bocca, occhi, mucose genitali) se il vostro cane vive in centro a milano e vede uno stagno una volta l'anno in estate quante probabilità ci sono che incontri la leptospira???? lo vaccini una volta l'anno e stop se il cane va a caccia con il proprietario nelle risaie, vive vicino ai fossati con le nutrie e i topi e magari gli piace farsi un bagnetto ogni tanto, meglio farla ogni 6 mesi e questo perchè è provato che la leptospira crea un'immunità molto breve. quanto dura l'immunità degli altri vaccini? sinceramente non lo so, bisognerebbe vedere per ogni virus quando è stimata la durata degli anticorpi. è per questo che ultimamente si dice che in teoria vaccinare anche una volta ogni 2 o addirittura ogni 3 anni potrebbe bastare (NON PER LA LEPTOSPIRA)....su questo non saprei che dire perchè non so dirti quanto durano gli anticorpi per la parvo, per il cimurro e cosi via. concludendo io penso: è vero, magari vaccinarli una volta l'anno è anche troppo però visto che il vaccino non crea problemi al cane e male che vada mi fa solo produrre anticorpi in più PERCHè NON FARLO? devi pensare che per molti proprietari il momento della vaccinazione è uno dei pochissimi casi in cui si porta il cane dal veterinario. in teoria la vaccinazione dovrebbe essere accompagnata dalla visita di routine con auscultazione cardiaca, dei polmoni, misurazione della temperatura, palpazione linfonodi e ispezione delle mucose e ovviamente colloquio con il proprietario. credo sia un momento utile che può diventare importante. insomma è una volta l'anno e cosa costa? 25 euro? chi se ne frega cosa dura l'immunità, io li vaccino regolarmente e mi tolgo ogni dubbio! comunque provo a cercare su pubmed se trovo qualche articolo in merito alla durata degli anticorpi vaccinali!;) |
Grazie per la tua esaustiva e interessantissima risposta:p, infatti Ghost puo' avere facilmente contatti con i topi ecc.....
Una volta all'anno faro' la tetravalente credo, mi sembra meglio che bombardarlo con tutti quei virus, visto che oltretutto lui non frequenta ne canili ne pensioni e soprattutto non sono mortali ma curabili giusto? |
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non ci sono tante cose che gli studenti sanno fare bene, ma visto che siamo obbligati ad andare agli esami e ripetere quello che sappiamo, questo sì, lo sanno fare tutti! certo, le cose cambieranno da marzo, quando finalmente avrò in mano quella maledetta laurea non spargerò più il mio prezioso sapere in questo modo e credo che metterò nell'avatar DOTT.SSA FABYFIRST ahahahahahahahahahahah:lol: scusate ma sapere che manca solo un esame, mi sta dando un po' alla testa da ieri quando ho dato il penultimo nonostante la febbre! |
Brava!!!!! Complimenti!!!!!!!! Fai sapere quando la laurea che facciamo una festa virtuale:p:p:p:happy
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la sessione inizia il 2 marzo se non sbaglio...non vedo l'ora |
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peccato che fin dall'inizio sian stati citati pareri contrari e che i danni da vaccino non siano un invenzione mia, ma fatti reali su animali e persone...e sicuramente molto meno pubblicizzati e studiati di quanto non sarebbe opportuno. questa se non altro è la prova di come la maggior parte dei veterinari vadano spesso avanti basandosi su prove non provate... e ...complimenti ;-)si vede che sei quasi laureata: la mentalità è quella! ....sei riuscita e ridurre il dilemma ai 25 euro che dovrai guadagnare dai tuoi futuri clienti?!?! p.s. con tutto il rispetto per l'insostituibile lavoro dei veterinari che in caso di urgenza salvano le vite dei nostri cani.... |
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con tutti i link e le fonti che hai non sai che i vet oggi come oggi si fanno notti intere di prontosoccorso per 20 euro a MILANO!!! oggi come oggi credo che non ci sia categoria più morta di fame dei veterinari, quindi non credere che sia un mestiere fatto per i soldi facili! secondo poi hai aperto il thread chiedendo opinioni e pareri, io ho detto semplicemente quello che so e che penso se non ti interessa fatti tuoi, se non vuoi vaccinare il tuo cane ancora fatti tuoi, se non vuoi vaccinarti tu e non vuoi vaccinare i tuoi bambini per la 3 volta fatti tuoi! mi sembra che in questa discussione più persone ti abbiano detto di aver visto CON I LORO OCCHI cani morire di banali patologie contro cui si vaccina vedi cimurro, io stessa ne ho visti e ne vedo. mio padre è medico, lavora in un ospedale da 40 anni (magari per te i casi che ha visto lui sono ancora una volta troppo poco rappresentativi) e non ha mai visto con i suoi occhi nessun caso di reazione avversa a qualche vaccino se non lieve. mia madre lavora in ospedale nel reparto nido e vaccinano neonati con le vaccinazioni obbligatorie (che ci sono nell'uomo!) e anche lì non si è visto nulla di nulla. cmq se volevi solo pareri CONTRO VACCINI lo scrivevi all'inizio e mi sarei astenuta semplicemente per concludere io e il mio ragazzo (vet anche lui) vacciniamo intere cucciolate e adulti a un amico allevatore a prezzo di costo del vaccino (3 euro circa) questo per dirti quanto voglio spillare dai miei "clienti" |
ps. e quando finirai in ospedale con una ferita e ti chiederanno "è vaccinata contro il tetano o le facciamo il siero?" ti verrà in mente il link che hai postato sull'incidenza del tetano negli eserciti
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Ti ringrazio di cuore per la disponibilità a dare spiegazioni e ti invito vivamente a non prendertela per certe esternazioni. Consiglio spassionato e sincero : impara a spazzare la moneta per quello che vale. Spero tu non smetta mai di scrivere su WD. Complimenti per la tua laurea. Quote:
Per le tue future ricerche in questo campo, ti suggerirei PubMed. |
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greta, io sono aperta a tutte le idee più o meno valide che vorrai esporre, il discorso di base è che ti sei limitata a dire che ci sono effetti collaterali SEGNALATI verso i vaccini.
ma ci sono effetti collaterali descritti verso gli antibiotici, verso gli antinfiammatori, verso le crocchette come tu sai bene, verso i detersivi per i piatti. insomma tutto può essere potenzialmente pericoloso. quello che sto cercando di farti capire senza illazioni assurde o frecciatine più o meno velate è che sulla bilancia dei "rischi e benefici" l'uso corretto della vaccinazione, degli antibiotici o di qualunque altro medicinale pende decisamente verso i benefici non credi? molti dei link da te postati criticano la vaccinazione e asseriscono che senza le vaccinazioni l'incidenza di molte malattie è comunque diminuita. lo credo bene, una volta che la popolazione si è completamente immunizzata è facile che non osservi più casi della malattia! il discorso vaccini ha un punto in comune con il discorso barf se vogliamo. tu dici che la barf fa stare meglio il cane e bla bla bla, io ti dico che sono stati segnalati dei casi di perforazione da frammenti di ossa ingeriti. tu vuoi continuare a dare barf, perfetto! lo so che sono segnalati casi di intolleranza al vaccino, tu ne hai mai visti personalmente? hai conosciuto qualcuno che ne ha visti? è più alto il rischio di cimurro e di lepto o quello di una reazione avversa al vaccino? poi se tu vuoi continuare a credere che un animale alimentato correttamente e che fa una vita sana combatterà da solo la leptospirosi fai pure. una domanda, ti sei mai chiesta che effetti collaterali provocano le pastiglie o le iniezioni per la profilassi contro la filariosi? (che facciamo ogni santo mese!)???? allora cosa fai non la fai al tuo cane???? |
poi scusa, si fa presto a concludere questo discorso, usiamo il metodo sperimentale!
tutti i nostri cani sono vaccinati e nessuno ha svuiluppato reazioni avverse, prova a prendere un cucciolo qualunque, non lo vaccinare contro nulla e fagli fare la vita che ritieni più opportuna e vediamo come reagirà al contatto con la prima cacca di cane o di gatto e con la prima pozzanghera fangosa che troverà. portami un cucciolo solo che non sia mai stato vaccinato contro nulla e che vive in un ambiente cittadino senza aver sviluppato nessuna patologia infettiva e ne riparliamo. va bene ragionare con la propria testa, va bene il dubbio sul fatto che forse vaccinare tutti gli anni è eccessivo, va bene tutto ma negare i benefici del vaccino contro patogeni diffusissimi mi sembra per lo meno azzardato! |
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..peccato che il rischio di torsione allo stomaco così alto con le crocchette non preoccupi altrettanto i veterinari. Quote:
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le pastiglie...sono l'ultima cosa che dovrei eliminare...ma visto che la somministrazione dura pochi mesi... e visto che il mio cane è esente da tutti gli altri veleni che gli altri comunque bene o male tollerano ...ho ancora qualche dubbio a procedere in tal senso... Quote:
ma al di là del cucciolo posso portarti Bless che dopo il primo richiamo ad un anno non ha mai + visto una siringa e dai 6 mesi mangia polli crudi a volontà...che è sano e vispo + di 10 clc messi insieme. se riavessi un cucciolo forse ora non farei neppure il primo richiamo annuale.. i primi vaccini forse non avrei il coraggio di evitarli...ma se ho aperto il post è oltrechè per rendere partecipe chi interessato di una visione alternativa a quella ufficilae, anche proprio per sondare eventuali esperienze in tal senso. |
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-per quanto riguarda la scemenza sull'autismo correlato ai vaccini è stato smontato da tantissimi studi sia giapponesi che europei. -per quanto riguarda il discorso "vaccini" e PEGGIO ANCORA "farmaci", corro ai ripari prima di ritrovarmi a leggere dei rimedi omeopatici o della guarigione con la sola apposizione delle mani o con le energie cosmiche o chissà che altro! contentissima che bless stia benone, gli auguro di rimanere sano come un pesce per sempre visto che se mai si dovesse prendere qualcosa non avrebbe nemmeno il beneficio di un antibiotico a quanto pare:? tanto con un po' di pazienza la malattia va da sè, che importa se invece di guarire in 2 giorni ci si mette 2 settimane di diarrea, tosse, infiammazione, dolore!!!! meglio non assumere veleni e debellare da soli i batteri!!!!! mi sembra presuntuoso mettere in dubbio secoli di scoperte e innovazioni mediche, se bastasse solo "un po' di pazienza" per guarire credo saremmo tutti più contenti! |
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già: e forse ot ma: l'unico caso (medicina umana)che io ricordi di vero flop di un vaccino,è il vaccino -sperimentale- usato dagli americani nel golfo persico prima della guerra del golfo del '91..si aveva paura degli "agenti "aggressivi biologici di Saddam,si usò un vaccino sperimentale in tutta fretta..che diede luogo a circa 1100 morti con gli anni e circa 3000 bambini figli dei militari con problemi vari..la fmaosa "sindrome del golfo"(solo x certi aspetti sovrapponibile alla vicenda"uranio impoverito") morale della favola:negli usa si è detto che 4100 vittime circa a fronte di un paio centinaio di migliaia di militari "di terra" (non piloti o marinai,quindi)vaccinati senza altri problemi(NON tutte le persone han risposto allo stesso modo,anzi a esser colpita è stata una minoranza ) NON è stato un così grosso flop..mah.. peraltro gli aggresivi biologici (botulino e antrace)NON furon mai usati,(quelli chimici su piccola scala si,ma x quelli non cè vaccinaziome e cmq son meno "persistenti")sia nel 91 che al 2° giro nel 2003..quindi la vaccinazione fu inutile detto questo ha ragione fabryd:basta chiedere a ogni militare quanti casi di tetano ci sono ogni anno nelle forze armate di tutto il mondo..e pe ril tetano la vaccinazione cèe funziona ,e meno male! |
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avrebbe gia risposto bene fabryd,:lol:però è troppo gustosa coem affermazione per NON ritornarci sopra:twisted: al di la del businnes dei farmaci(che pure esiste,qui e ancor piu negli Usa),una affermazione come-su tutte-: """e così via ad antibiotici e cortisonici per un nonnulla...con generale indebolimento della popolazione e corispondente rafforzamento dei virus...."" ma si,forse cè qualche insistenza di troppo su antibiotici e cortisonici,ma da qui a dire che la popolazioen senza ESSI si rafforzerebbe(o che cmq i vaccini alla lunga NON permetterebebro alla popolazioen di "rafforzarsi") ce ne corre..qualsiasi popolazione un esempio? gli indigeni amerindi delle zone calde dal 1492 in poi...quelli"che son stati scoperti"si proprio quelli:|.....cavolo,dopo i primi contatit con spangoli e poi francesi e piu tardi inglesi e così via avrebbero dovuto immunizzarsi...:?come no...invece la botta iniziale NON fu piu parata...oh certo si immunizzarono alla lunga,ma così decurtati ,anche nel numero,la loro resistenza militare fu da subito prossima allo zero..e per contro non mi risulta sia nata una razza di super umani colà resistenti al raffreddore di ceppo europeo,col tempo,pur dopo la selezione naturale che per certo ci fu:cry:,inesorabile quindi prima di parlare di """via ad antibiotici e cortisonici per un nonnulla...con generale indebolimento della popolazione e corispondente rafforzamento dei virus...." e per converso di un suo"opposto salvifico"o cmq "miglioratore" sulla lunga distanza,ci andrei davvero piano:rock_3 qualcuno non è contento della spiegazione in ambito umano e vuole qualche similitudine canina"? bene,vediamo allora le tante razze canine non riconsciute o riconosciute solo un attimo prima dellestinzione,o..estintesi proprio,scoperte nel sud italia nelgi ultimi 40 anni cane corso,branchiero siciliano,vuccirisco,pastore dell aspromonte,Cane di fonni,spino degli iblei e così via... si dirà"ah che vita dura facevano laggiu' nelle masserie del sud,..così dura che magari la selezione naturale ha creato dei super cani durissimi da storcere" oh si,il cane corso da tempo salvato,e il fonnese,forse a breve riconosciuto son dei super duri,fisicamente,davvero,ci son piu riprove e vari anedoti peccato che a forza di non vaccinare un tubo,almeno il cc quando fu scoperto nel 73-78,beh ,"risultava" in soli 18 -20 esemplari.....con tutto quello che ne derivava(pool genetico ridottissimo,troppo) direte"mah si forse meticciavano laggiu e i puri eran poki" si,certo anche.quello...ma sopratutto la mancanza di vaccinazioni portava via intere cucciolate ogni volta,altro che solo meticciamento...la razza si riduceva numericamente di anno in anno anche x quello... quando furon portati al nord i superstiti e vaccinati contro parvovirosi (che nel 1980 e giu di li in europa fece stragi ovunque,cheidete ai vecchi veterinari )e cimurro,allora li si che la base numerica si espande(inizarono a vedersi cucciolate da 8 e piu) e permise il recupero vero e proprio la società contadina,la sua mancanza di vaccinazioni e la sua selezione naturale,si,contava ,ma contava solo fino a un certo punto,anzi,alla lunga si stava x dimostrare un vero boomerang |
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I miei cani non sono vaccinati da anni. Nè quelli di casa, nè quelli del campo. Faccio le vaccinazioni ai cuccioli, questo senz'altro si. A quelli che eventualmente tengo io (quindi ogni tanto) completo il piano vaccinale ma poi non faccio più richiami. Io sto nella prima periferia di brescia, praticamente in città (il centro è a 20 minuti circa a piedi, la stazione a 10) eppure confino con campi attualmente non coltivati (da alcuni anni) per via dell'inquinamento da PCB. Il mio campo d'addestramento per capirci confina appunto con campi non più coltivati. Di "sorghe" ovvero pantegane o per esser più precisi, di ratti ne abbiamo sempre visti girare, a volte più a volte meno, ma sempre anche per la presenza di una piccola roggia. Spesso i miei cani (dobermann prima, clc ora) ne hanno fatti fuori in base al loro istinto predatorio. Anche quando vaccinavo, non ho mai fatto la lepto ogni 6 mesi ma una volta all'anno. I mie cani non vanno molto in giro è vero, ma per nostra fortuna non abbiamo problemi di leishmania nè di filaria. Le zanzare del resto mica fanno tanta strada e vicino a noi di cani non ce ne sono, bisogna spostarsi un po'. Il più vicino sta a circa 80-100 metri e ci sono case di mezzo, è un cane che non esce mai e non va in vacanza nè pensione. Per atri cani, più o meno tutti da giardino, bisogna spostarsi di centinaia di metri. I cani di casa invece li portavo a spasso, giardini vari frequentati da altri cani, ma non ho avuto mai nessun problema. Alla mia esperienza aggiungo quella di altri amici non di brescia, con cani di varie razze, sia come privati che come allevatori amatoriali, che non vaccinano da una vita senza aver nessun problema. Sono le stesse persone che oltre ai mangimi (che presentano indiscutibili vantaggi di praticità) somministrano spesso (a volte sempre) alimentazione naturale. Personalmente ci sto facendo una riflessione anche io sulla questione e penso che seguirò la linea di Greta e di altri. A tal proposito, ricordo perfettamente le parole di Marco Aloisi, il veterinario del centro di recupero animali selvatici del WWF in maremma, esperto di lupi e di clc (mi riferisco a carattere, salute, alimentazione ecc) e che alcuni del forum conoscono benissimo, quando ci spiegò che non v'era nessuna controindicazione nella carne fresca (maiale a parte) e nelle ossa crude. Ricordo come fosse ieri, e sono passati anni, l'esempio che l'intestino asseconda talmente il bisturi stesso che è difficilissimo tagliarlo. Questo ammesso che dopo la permanenza nello stomaco e l'esposizione agli acidi dei succhi gastrici, permanessero ancora delle punte/schegge. Ci parlò a titolo di esempio, di un tipo malato di mente ricoverato in casa di cura che ingoiava chiodi e lamette perchè aveva scoperto che così facendo lo facevano uscire per andare in ospedale. E non ebbe mai nessun problema. (ok caso limite ma serviva per dire appunto quale flessibilità avesse l'intestino). Qualche cane frequentatore del campo (e qualcuno dei miei negli anni) magari qualche problemino l' ha avuto con cose non digeribili: stracci, pezzi di plastica o di legno o cuoio, metallo. Il fratello di loki (iago) pochi giorni dopo essere arrivato a casa, natale 2008, ha passato le feste in clinica in pericolo di vita per essersi ingoiato un pezzo di straccio che chissà come aveva rubato. Ma sinceramente non ho mai sentito di nessuno che abbia avuto problemi con le ossa CRUDE di pollo. Una sorella di loki vive benone con una famgilia che da decenni mantiene i propri cani con polli interi (li allevano...) e non hanno mai avuto problemi. Se poi dici che ne sono capitati dei casi, ti credo per carità, non dubito della tua parola, ma sulla base della mia esperienza - ed è a questo titolo che ho scritto, non altro ci mancherebbe - ritengo che siano delle rarità. PS il discorso economico non c'entra niente perchè non ho decine o centinaia di cani da vaccinare o consistenti risparmi da fare sul cibo :) |
Davide stavolta sono solo parzialmente d'accordo con te.
Infatti ho già scritto che io vaccino i cuccioli dato che il loro sistema immunitario è ancora in formazione. Per gli adulti, cani o altro è chiaro che il concetto deve essere esteso più alle condizioni generali di salute, quindi ambiente e alimentazione che non all'uso dei farmaci. Vedi la pippa mondiale della suina. Mortalità bassissima, enormemente più bassa di una normale influenza (e lo si poteva rilevare anche dai casi in messico da dove è partita) Intanto Roche e quell'altro americano che hanno i vaccini di cui non si possono produrre generici, vendono milioni di dosi. E lo stesso è stato per l'aviaria... ma quanti sono i morti di quell'influenza? forse qualche decina in cina, o sbaglio? Il discorso di Greta risponde anche al mio pensiero come linea logica. In passato la mortalità infantile e non era elevata, quella femminile per il parto pure. Già eliminando la mortalità delle donne di parto per le moderne tecniche e migliorando le condizioni di vita (cibo regolare, riscaldamento e norme igieniche) sono assolutamente convinto che la vita media si allungherebbe notevolmente ovunque. Prendi qualunque lavoratore, dalle miniere alle fonderie, alle fabbriche di schifezze tossiche e elimina il rischio, ovvero metti in sicurezza, paragonalo con le condizioni dell'800 ed ecco che c'è un balzo in avanti. Chiaro che non applico all'uomo un concetto del tipo "solo i forti sopravvivono", ci mancherebbe altro (nè mi pare lo applichi Greta), ma un dato reale è che nei paesi del terzo mondo sopravvivono davvero i più forti e se a noi del primo mondo occidentale (e non solo) mancasse la corrente elettrica, beh temo che faremmo in fretta una brutta fine. diciamo che è il rovescio della medaglia. Il fatto di non abusare di farmaci, antibiotici e anti virali ecc, non vuol mica dire di non usarli quando servono. Semplicemente vuol dire di evitare di abusarne. Ovvio che questo è un mio pensiero, ma visto che le case farmaceutiche influenzano la politica mondiale, forse val la pena pensarci ;-) |
personalmente potrei essere d'accordo con il non abusare dei cortisonici e evitare vaccini che non servono a niente(tipo quello per la rabbia) ma la leptospirosi non è una malattia inventata..basta che il cane beva da una pozzanghera infetta che il gioco è fatto.Di topi ce ne sono a milioni ovunque e non è cosi' raro che un cane si ammali.
Il fatto che fino ad adesso non l'abbia mai presa non mi mette al sicuro,non mi piace giocare alla roulet russa con il mio cane. Stessa cosa vale per la filaria,il collare scalibor e gli antipulci..tutte le estati soffro a doverglieli mettere però per adesso hanno funzionato in un posto in cui la leishmania e la filaria sono una realtà e la rikkezia trasportata da alcune zecche ha già fatto una vittima di un mio caro amico.Magari ne muore uno su centinaia di cani ma per me il gioco non vale la candela quindi continuerò a fargli i vaccini per quelle malattie che ritengo ci sia una possibilità di contagio...come la lepto. |
Io ritengo che non bisogna abusare dei farmaci, sia io che i miei animali ne prendiamo il meno possibile, l'antibiotico poi deve essere proprio un caso estremo.......
Pero' purtroppo il cane di un mio amico che abita vicino a noi e' morto l'anno scorso proprio di leptospirosi:cry:................................. . da allora io il richiamo ai cani lo faccio ogni 6 mesi Troppo pericoloso rischiare |
arnaldo, se hai letto i miei interventi avrai notato che anche io ho qualche perplessità sul fare i richiami ogni anno.
PERSONALMENTE PERò NON ACCETTEREI MAI DI NON PROTEGGERE UN CUCCIOLO COMPLETAMENTE PRIVO DI ANTICORPI O UN ANZIANO CHE COME SI SA HA UN'IMMUNITà BASSISSIMA. se si parla dell'utilità dei richiami annuali trovi un po' scettica anche me ma arrivare a dire che i medicinali sono veleni, che la malattia passerebbe con un po' di pazienza o che un cucciolo non va vaccinato, bhè, è diverso! io per natura prendo medicinali solo quando sono indispensabili e la stessa cosa faccio ai miei cani, ovviamente se hanno una diarrea, dolori addominali o un'infezione non sto ad aspettare che peggiorino per dichiarare la situazione di "irrinunciabilità" del farmaco e in linea generale se posso risparmiargli disturbi e sofferenza lo faccio volentieri. poi se parliamo di casi di lepto ti posso dire che io ne ho visti in questi anni di università, come di filaria (davvero tanti) e leishmania. non lo so, io personalmente NON ME LA SENTO DI RISCHIARE di dover ricorrere a terapie lunghissime e spesso non risolutive per evitare i potenziali danni di un vaccino o di una pastiglia. poi pieno rispetto delle idee altrui e per le altrui esperienze! |
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Non ho letto ma racconto solo un episodio che mi ha un pò infastidito..
Il cane dei miei datori di lavoro, un PT di 11 anni, non stava benissimo.. il vet. l'ha visitato e tanto che c'era gli ha fatto il vaccino.. non sono un vet. ma già vaccinare un cane di 11 anni penso abbia poco senso, se poi ci aggiungiamo che non esce MAI dal suo giardino e che non è in forma mi sembra proprio assurdo. Il giorno dopo (o due giorni dopo, non ricordo) l'hanno trovato morto. Magari non c'entra col vaccino.. però non mi è sembrata una gran mossa vaccinarlo, in quel contesto e in quelle condizioni. |
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non per criticare quello che ha fatto un medico ma personalmente credo che vaccinare un animale debilitato, che abbia 11 o 1 anno sia sbagliato. quando si vaccina si fa appunto la visita generale per confermare che l'animale sia "sano" e che possa beneficiare del vaccino. sottoporre il sistema immunitario di un animale debilitato a un lavoro in più non mi sembra molto intelligente. poi bisognerebbe vedere come è andata la cosa quindi non sto a giudicare il fatto particolare |
Più di tanto non so.. ho detto loro che i cani anziani, a maggior ragione se non stanno benissimo, non andrebbero vaccinati, per quanto ne so.. dato che ne hanno un altro di nove anni.. hanno detto che il cane era mogio così hanno chiamato il vet. il quale l'ha visitato e tanto che c'era, dato che probabilmante era passato un pò di tempo da quello precedente, gli ha fatto il richiamo, cosa che a me è sembrata un pò fuori luogo, e dato che purtroppo ho sentito cose ben peggiori fatte da certi veterinari volevo solo raccontare questa cosa... magari poi non c'entra nulla e il cane sarebbe morto ugualmente.. ma dato che alcuni veterinari sconsigliano di vaccinare il cane oltre una certa età e se fa vita solo casalinga (in questo caso solo giardino) mi è sembrato uno stress evitabile, inutile se non dannoso.
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