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clc: una continua ed infinita sorpresa
Ieri con il nostro Urak ci è capitato un episodio , che vorrei condividere con tutti voi, più che altro come testimonianza , non per il nostro singolo caso, ma per capire veramente quanto questa razza sia sorprendente.
Prima di pranzo io ero in giardino con tutti e tre i miei lupi giocando , Urak e le due femmine, tutto tranquillo, come sempre , poi ad un certo punto è uscito anche mio padre , subito tutti hanno cominciato a fargli le feste , ma Urak no. ha cominciato a rizzare le orecchie e la coda e ringhiare , minacciare , un vero e proprio atteggiamento di sfida nei suoi confronti , dato che lui era appena uscito e non gli aveva fatto un bel niente . Mio padre solo in pantaloncini è corso a cambiarsi per non rischiare ... mentre lui era via Urak è tornato normale , poi lui è ritornato con un bastone e più nervoso che mai , tutti e tre i cani hanno capito, le due più piccole si sono allontanate con me ed Urak è salito su una specie di piattaforma marcando continuamente il territorio, mio padre sbatteva quel bastone in terra e gli urlava con voce forte e decisa di mettersi a cuccia , ma lui niente , gli diceva di avvicinatrsi e lui nientre , non voleva scendere , aveva capito che se avrebbe accennato a qualche movimento sbagliato per lui sarebbero stati guai, quindi dopo un po' tra forti rumori e sguardi intensi mio padre è rientrato Urak mi si è avvicinato , gli abbiamo ordinato il seduto e lui l'ha eseguito , nel frattempo mio padre era sull uscio della porta , ed Urak vedendolo gli si è avvicinato con le orecchie completamente abbassate , quasi appiattito a terra e si è fatto dolcemente accarezzare sottomettendosi. Urak ha quasi due anni e due femmine da controllare, forse è stato questo che l'ha portato a mettere in discussione la dominanza del padrone , mio padre, certo lo stupore vedendolo ringhiare a mio padre "senza motivo" ( perchè poi il motivo c 'era ed era ben valido!) è stato tanto ma siamo rimasti ancora più colpiti del suo atteggiamento finale. E' stato davvero sorprendente e chiarificatore , questa razza non è da tutti, in qualche altro caso, come persone che abbamo conosciuto , ora il cane sarebbe già sul sito adozioni, senza motivo tra l'altro perchè noi assolutamente ci lavoreremo perchè la cosa non capiti più premiandolo come merita quando terrà il giusto comportamento e PUNENDOLO come merita quando questo non avverrà. Beh ragazzi a voi la parola se c'è qualche altro caso del genere o avete qualche consiglio o considerazione da darci ,sarebbero molto graditi ! |
Occhio col bastone, mica sono scemi. Con noi ovviamente non lo fa, ma se un estraneo alza un bastone o fa un gesto simile con Evelina se la ritrova dolorosamente attaccata da qualche parte...ed è un cane che non ha mai fatto il benché minimo addestramento (ed è piuttosto mansueto per essere un clc).
Buono invece il fatto di dargli ordini che conosce e che sa rispettare. Forse s fossi stato in te sarei comunque intevenuto (prob. sei tu il capobranco) a ristabilire l' ordine. Io vedrei pure buono mandare tuo babbo ad addestrare il cane in un campo, sotto l' occhio vigile di un istruttore qualificato. Detto questo per me è veramente sbagliato prendere tanti cani insieme e non aspettare che il maschio sia ben maturo e affidabile prima di inserire la femmina, perché in troppi casi sono già successi brutti guai. |
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Solo intervenire non mi è sembrato in quel momento opportuno tra i due , perchè non mi sono mai posta IO come figura capobranco dei miei cani essendo forse ancora molto piccola d' età ed una donna, credo sinceramente che considerino lui il capobranco anche se vedono molto più me che lui... |
Urak ha un bel carattere fiero e sicuro di se,Ignazio per fortuna sei un pozzo di passione ed entusiasmo sono certo che lavorandoci e inqudrandolo per bene nel branco allargato riuscirai agevolmente ad evitare rischi.
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:| non deve essere certo stata una bella esperienza...ma non ho capito una cosa: secondo te e secondo voi, ha fatto bene tu papà a sfidarlo così (con o senza bastone)?
A conti fatti, data la reazione finale di Urak, pare di sì...ma non dite sempre di non mettersi così a rischio di attacco, e piuttosto di ignorare o distogliere l'attenzione del cane? So che è difficile dare indicazioni su una situazione che non si è vissuta, ma se dovesse ricapitare cosa consigliereste di fare? |
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verissimo tutto quello che dici...è una cosa che ha sempre spaventato anche me (oh, Maghetto scherzo, non mi far sequestrare il cane ;-)!), sebbene sia anche io convinta che sul momento qualcosa ci si inventi, anche a seconda di come si conosce il proprio cane e dei propri limiti... :dontknow
E hai ragione: molta gente si sarebbe spaventata a morte e ne avrebbe fatto un dramma (=adozione), invece che reagire capendo che è una reazione che ci si può aspettare da un giovanotto cui sono da poco state affiancate due giovani lupette (Iris ha peraltro da poco fatto il primo calore, o mi sbaglio?) Successivamente all'episodio, per ora, tutto normale? Urak si comporta come nulla fosse accaduto? Per il poco che so, e in attesa di lumi dai più esperti, io consiglierei a tuo padre in questi giorni (se già non lo fa) di dare lui da mangiare a Urak magari mostrandogli che prima mangia qualcosa lui (tipo pasto gestuale della Fennel), di fare qualche esercizietto di obbedienza, di portarselo a spasso da solo...insomma di marcare tutti quegli atteggiamenti della vita quotidiana attraverso sui viene sottolineato chi è il capo; male non credo che faccia... |
premetto che non sono adatta a dar troppi consigli sull'argomento: mai posseduto il famoso "polso". A naso direi che sono del tutto d'accordo con Marta, se mi trovassi in questa situazione, mi troverei un buon comportamentista per avere le dritte specifiche sul cane, e...butterei il bastone nel cassonetto. Salutoni pieni di solidarietà! Paola.
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Una mezza ribellione.
Il maschietto comincia a fare le prove di forza e questa volta è andata così così... Prendere il bastone anche a mio parere è stato un azzardo, perchè se il cane avesse avuto una brutta reazione (cosa più che probabile), la situazione poteva finire del tutto fuori controllo. Forse è finita qui (speriamo; per voi e per Urak!). Ad ogni modo meglio lavorarci su per bene: la passione e la buona volontà a volte non bastano! Io vi suggerisco di portarlo al campo da qualche educatore che vi possa aiutare e che vi metta in condizione di recuperare in maniera ottimale il rapporto e la leadership. |
Si forse il bastone è stato un azzardo, uno di quei gesti istintivi del momento , a volte l'impulsività può farti sbagliare,ma vi dico non è stata per nulla una situazione facile , per fortuna si è risolta al meglio ! Comunque Marta Iris ha avuto il suo primo calore e anche sì per ora Urak si dimostra normale , perlomeno con me , dato che mio padre è a lavoro, ma comunque credo che quando tornerà si dimostrerà altrettanto con lui...
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Però se scegliete questa strada munitevi di abbondanti punti di sutura e bendaggi. |
Ti racconto un episodio : una volta il mitico proprietario di Grey Wolf z Molu Es, cane famoso per non essere proprio un agnellino, gli stava dando la pappa dentro al suo furgone...il bestio non si sa perché gli ha ringhiato cattivo e minaccioso, come per assalirlo (con lui non aveva mai osato prima!) Beh, Pavel d' istinto gli è saltato addosso e lo ha atterrato mordendolo al collo !:shock:
Ha raccontato che non sapeva che fare perché pensava che come lo avesse lasciato Grey lo avrebbe ucciso, invece...niente! Era finita li, Grey ringhiottando se ne è tornato a mangiare la pappa -e ha fatto pippa- ;-) |
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Non ha riempito il cane di psicofarmaci o altro, ha reagito ad un preciso comportamento con un altrettanto preciso "atto" (inteso come interazione sociale). Siamo noi che ci vediamo cose che non esistono, in realtà il modo di ragionare di un cane è molto materiale. L'impossibilità di astrarre (inteso come capacità di elaborare un ragionamento che va oltre il contesto istantaneo) gliela attribuiamo noi, loro sono molto più semplici, diretti ed... "onesti". ;-) |
exil
Purtroppo questa esperienza mi era gia capitata exil il mio primo clc mi ha morso senza pensarci su due volte un cane dal carattere tenebroso silenzioso ma deciso nelle sue azioni .Ero io all' epoca che lo accudivo essendo Gilda piccolissima e lui ha avuto una reazione simile.Purtroppo dovetti reagire e le prese di santa ragione la dominanza io credo che a volte dal maschio sia messa in discussione e va decisamente ribadita con urak che e' piu dolce di exil ha funzionato richiamare anche i comandi che determinavano un nostro rapporto che per colpa mia (sbagliando) avevamo.Sicuramente il rapporto va subito rinsaldato da subito sono bisognosi di noi e della nostra presenza e come nel branco il contatto e' continuo appena viene meno bisogna ristabilre l'ordine lui ha interpretato la mia assenza cosi', un 'azzuffata e un richiamo alle vecchie relazioni e delle grandi passeggiate insieme come una volta e urak sara quello di sempre .
Ringrazio tutti perche e' bello condividere le gioie e i dolori che ci danno e io non li cambierei mai con nessuna altra razza. ignazio |
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Certo una donna che atterra un clc e lo morde in testa non si vede tutti i giorni ;-) Una volta Balto ha assalito Ariel senza motivo, io l'ho sgridato e lui si è rivoltato ringhiandomi cattivo. Non ci ho pensato 2 volte, gli sono saltata addosso, l'ho schienato e mentre lui mi ringhiava e cercava di divincolarsi l'ho morso sulla testa. Nel mentre Mauri allibito mi urlava di smetterla dicendomi: "in questo giro te lo prendi un bel morso" :shock: Dopo aver fatto capire al signorino chi comandava, gli ho messo il guinzaglio, e con una condotta esemplare si è fatto accompagnare nel box dove l'ho lasciato un pò a sbollire. Da quell'episodio la cosa buffa è che se io lo sgrido lui va a ringhiare a Mauri :lol: Cmq, da quello che ho potuto vedere, se il cane ci riconosce come capo branco e ci vuole bene, raramente ci morde, in quell'occasione Balto mi avrebbe potuto fare a pezzi ma ... ha urlato, ringhiato, minacciato ma ... non ha morso e vedendo la mia testardaggine si è sottomesso. Besos a todos |
Che dite, con gli adolescenti funziona?
:shock: |
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P.S complimenti comunque , credo che davvero sia raro vedere una donna che morde in testa il suo cane:lol: |
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Bene, allora oggi lo schieno e lo mordo in testa....
poi vi faccio sapere....:shock: ahahahahaha suona parecchio male...:lol: |
:shock: Laura sei diventata ufficialmente il mio mito! :lol:
io dopo questa discussione sto cercando di acquistare su internet quegli affari da dare dietro i garretti delle mucche per radunare le mandrie, e che danno la scossa .. qualcuno sa come si chiamano? Sono fatti tipo pelapatate, ma anziché la lama hanno un fascio di corrente...forse esistono sono lei film americani :roll: (..non è per Arian naturalmente, ma per quando Vincenzo attaccherà Arian dopo che gli avrà ringhiato :lol: devo fermarlo in qualche modo per salvare il mio topolino :roll:) ...sennò mi accontenterò di un'alabarda spaziale :lol: |
Il cane morde molto raramente perchè l'istinto di conservazione gli impedisce di farlo. Un cambattimento serio prevede, per forza di cose, la possibilità di farsi male e questo va contro l'istinto di conservazione.
Rischiare di indebolire il branco è un azzardo che, in natura, si può pagare molto caro. |
a volte pare di leggere un forum sulla lotta libera :shock:
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Sono francamente terrorizzato da alcuni post letti qui, evidentissime prove che molti di voi assolutamente non dovrebbero avere cani di questo tipo. Sembrano bambini con un giocattolo, e li eccita che questo giocattolo potrebbe ribellarsi e morderli. Leggo di queste persone che addirittura - evidentemente con incoscienza e senza saperne nulla - si sono avventurati proprio nel livello più difficoltoso, l'estremo, e cioè creare un piccolo branco di cani, peggio ancora di cani discendenti dai lupi molto più di altri. Ma non si sa che una volta in gruppo (branco) i cani cambiano completamente atteggiamento e che per certi aspetti noi umani passiamo subito in secondo piano? Bene ha fatto quel padre a prendere il bastone,e bene avrebbe fatto a usarlo se quel cane non si fosse ritirato (lo ha fatto perchè ha capito di essere inferiore). Se non fosse stato fatto così (quel padre ne capisce certo più di tanti altri) il problema sarebbe peggiorato e di molto. Ma nulla è finito, perchè quel maschio ha due anni, e il suo carattere in tal senso peggiorerà di sicuro nel senso che o rimarrà sottomesso oppure prima o poi ci riproverà, e persino le femmine in quel momento potrebbero seguirlo.
Mai vista e letta tanta approssimazione, e ora capisco perchè ci sono tanti CLC dati via o problematici. Ho visto un intero sito con CLC che hanno dato problemi, segno che tanti si avvicinano a questa razza con totale incoscienza, perchè non basta che un cane sia bello. E poi, è pazzia consigliare o fare intendere a sprovveduti che un buon intervento sarebbe quello di gettare a terra schienandolo (cosa già pericolosa perchè per il cane, se non lo fa di sua iniziativa, è un gravissimo insulto) un cane di tal tipo. Io lo potrei fare con il mio pastore del Caucaso (ma io comunque sono un uomo ed esperto di cani, anche a livello fisico, e non una donna o ragazza) ma mai con il mio CLI. Ne ho avuti 4 e nessuno me lo ha mai permesso (però nessuno mi ha mai ringhiato o morso, perchè i limiti con i cani bisogna conoscerli prima di detenerli). Morderlo o fingere di morderlo alla gola dopo averlo gettato a terra? Scendendo nel suo mondo? E se, visto che volete comportarvi da cane, reagisse comportandosi come con un cane e non con il padrone? Cane allontanato (come tanti CLC) ma per colpa vostra, non sua. E se capita una disgrazia? E se percepisse che per vostra scelta volete scendere al suo livello, che ne sarebbe poi del vostro controllo e supremazia? Avete mai visto una persona (anche padrone) gravemente ferito da un cane o sbranato? Io sì. Sembra che qui ci siano bambini che giocano con pseudo-lupi, senza arte né parte, attirati solo da un mito giocoso. Pericolosi per se stessi e per gli altri. |
post sicuramente capace di lasciare il segno, complimenti Giovanni 8)
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Forse sono stato frainteso...
Scendere a livello di un cane è ovviamente controproducente se si parla di fisicità, è ovvio. Il mio era un monito per tutti questi buonisti che rischiano di far passare seri guai a proprietari "poco esperti" che pensano di aver per le mani un labrador. Insomma quanno ce vò ce vò! Non dico di massacrare le bestiola ma affrontare la situazione rispettando la "naturalità" insita nei comportamenti. Che poi ci scappi l'attimo di follia se presi in contropiede ci sta pure... |
domanda seria: qui si parla sempre di andare al campo e farsi aiutare, ok?
ma io che ne so che di la trovo un cojone di prima categoria? un esaltato, uno che non sa dove metterci le mani, uno che non conosce la razza (tanto ti dicono sempre che la conoscono ed amano per fare bella figura), uno che confonde timidezza con paura, etc? ammetto di avere scarsissima fiducia nell'uomo e zero fiducia nel fatto che qualcosa sia soggettivo e quindi io debba dipendere dalle sensazioni o decisioni altrui vogliamo forse dire che TUTTI gli addestratori sono bravi? che TUTTI gli istruttori sono preparati? che TUTTI i campi sono adeguati? :shock: sarebbe un caso unico, visto che non tutti i politici, tutti gli insegnanti, tutti i preti, etc sono brave persone ne tantomeno bipedi intelligenti :roll: |
Ho capito che Ignazio ha fatto bene a prendere il bastone secondo te, probabilmente perché sapeva di poterlo affrontare, e gli è andata bene.
Tu probabilmente sapresti cosa fare, ma perché sai di poterlo fare (come molti altri "non spovveduti", comunque in grado di "controllarlo" fisicamente, per quanto possibile, e che conoscono i limiti del PROPRIO cane) Ma, ti chiedo, seriamente: tu cosa consiglieresti in quella situazione? |
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Marta, io non ho voglia di fidarmi di altri ... ecco il punto :roll: non ho voglia di sentirmi educare da uno che magari poi capisco che è un idiota che picchia la fidanzata, che ha manie di potere assoluto in quanto impotente da anni o che ha un forum nascosto in cui benedice il ritorno di Hitler per risollevare le sorti della Toscana io cerco di leggere, di capire ... ma di affidarmi proprio non ci penso :roll: |
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E' un discorso complicato, io mi faccio quasi 200km a settimana per andare in addestramento e devo dire che è stata una full immersion che mi ha salvato da eventuali problemi futuri, è vero la mia è ancora una cucciola ma difficilmente (e sto facendo il modesto) tenterà di mettere in discussione la leadership che abbiamo conquistato. E assolutamente senza estremismi fisici. Abbiamo solo cercato di imporci in maniera comprensibile per il cane, avvicinandoci il più possibile allo svolgersi naturale delle cose. |
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bisogna "affidarsi" alla "sensibilità" e "capacità cognitiva" di un addestratore che "dovrebbe capire me ed il cagnaccio" e quindi "trovare il metodo giusto per farci lavorare" ??? ma se il mio edicolante ancora non ha capito cosa cazzo mi piace leggere, il panettiere ancora mi chiede se voglio il pane cotto a legna o le baguette, mia suocera ancora non ha capito che la figlia non mangia piselli e funghi, i miei amici ancora non sempre capiscono quando scherzo ed i miei clienti ancora non colgono quando NON scherzo ... :roll: non ce la faccio, preferisco sbagliare da solo a questo punto |
Topo tra le righe c'era scritto "C'è un estremo bisogno di culo!!"
Non so cosa altro dirti io sono stato fortunato, settimana scorsa c'erano 5 cecoslovacchi al campo ed abbiamo un terra libero di 10 minuti. Che ti devo dire? Ti capisco e non posso di certo biasimarti ma non riesco a darti una soluzione. |
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dai scherzo Barker ma so che hai ben compreso quel che intendo io ... dopo quanto tempo uno capisce di aver sbagliato persona? dopotutto, c'è gente che ha mandato il figlio a confessarsi da un prete pedofilo per anni, se non a farci ginnastica ... :roll: |
Io ho capito che avevo azzeccato perchè ad ogni domanda rispondeva con un argomento non commerciale.
E' stato uno che ha detto che "tre lezioni a settimana per ora sono troppe, facciamone due" e lui viene pagato a lezione! Non credo avrai grosse difficoltà a capire se è giusto o meno, vai in un campo guarda, chiedi... Secondo me con 10 minuti li squadri. |
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domanda parallela che farà inorridire: costo medio di una lezione? |
Io pago 20 euro per un'ora.
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Cerco di capire i tempi e i momenti e il "come" intervenire, lo cerco di apprendere "spiando" come fanno quelli che lo fanno di mestiere. E serve, eccome se serve...da solo non riusciresti mai a capire quanti metodi, quanti toni, che tempi etc...si possono usare. Avresti il tuo metodo, punto, e questo è sbagliato. Puoi leggere tutti i libri che vuoi, nessuno ti darà mai la risposta che cerchi...la risposta l'avrai solo cercando e spiando e elaborando e modificando quello che fanno gli altri così da farlo diventare taylor made 8) allora sì che avrai un "tuo" metodo sensato (ch poi va adattato al cane :roll:), prima: solo buone intuizioni (perché hai letto e osservato tanto), ma tanta confusione In realtà, per chi la vede come te, andare al campo è in po' come andare alla Cepu: paghi per avere un paio d'ore regolari in cui lavorare con il tuo cane, secondo il loro metodo (ma sei sempre tu che decidi, quindi sei tu che fai secondo la tua sensibilità, gli educatori sono solo una guida)...non è tanto quello che ti insegnano loro, è più quello che riesci ad apprendere tu in un posto dove tutti sono impegnati a lavorare sul cane In nessun altro posto è così, o puoi fare le stesse esperienze, quindi io consiglierei a tutti di andarci Questo è il minimo che ti può capitare in termini di vantaggio Se poi uno ha la fortuna anche di trovare gente competente e che è sulla stessa lunghezza d'onda, bhè allora il vantaggio è 1000 volte più grande Ti ho convinto? |
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Meno male che abbiamo un ennesimo sotuttoiomanondiconienteevoifatetuttiridereipolli, ci mancava...
Persone sbranate dal proprio clc purtroppo le abbiamo viste anche noi ma come non abbiamo mai consigliato il "corpo a corpo" col proprio cane, (quello di Pavel e Grey era appunto un aneddoto fortunatamente andato bene) non consiglierei mai però nemmeno l' uso di un bastone a meno che uno non sia un grado di usarlo sul serio...probabilmente chi non ha mai frequentato un campo da UD non si rende conto della velocità e della determinazione che può avere un cane in determinati frangenti e della reazione che un' oggetto del genere può comunque provocare nel cane, anche se non addestrato (e ho fatto l' esempio della nostra Evey). Sul campo e sul fatto di capitare da un esaltato può anche essere, anche se si presuppone un minimo di discernimento da parte del conduttore. comunque anche un addestramento all' antica, noioso e costrittivo (ma non brutale), COMUNQUE impartisce nella mente del cane, essere molto abitudinario, il concetto che IO -conduttore- ordino e TU -cane- esegui. Mi basta. |
Lungi da me voler consigliare il corpo a corpo con il clc, anzi lo sconsiglio vivamente a tutti, e come mi hanno insegnato (il nostro addestratore e la comportamentalista) sempre evitare lo scontro fisico con il cane.
Ho solo raccontato questo episodio perchè Grey e Balto sono nonno e nipote e ci ho trovato un'analogia. Io sono pazza, me lo dicono tutti ;-), ma quando "oso" fare qualcosa non nei "canoni" lo faccio perchè conosco il mio cane e so cosa posso o non posso fare. Ho un cane che ha un carattere molto forte e ha bisogno di polso, ma è equilibratissimo e questa è una grande fortuna che mi consente di gestirlo al meglio in tutte le situazioni. Sono contraria a picchiare i cani, odio chi lo fa, ma non ad uno scapellotto quando ci vuole. Quando Balto esagera viene immediatamente allontanato dal branco, credo che non ci sia punizione peggiore. Comunque, nonostante le lotte corpo a corpo, gli esili temporanei e qualche scapellotto, Balto mi adora e io ... ancora di più. Ho avuto tanti cani, ma non ho mai provato niente di simile prima, lui riesce a leggermi dentro e spesso ... basta uno sguardo per comunicare. Ariel, pur essendo molto dominante con gli altri cani, non mi ha mai dato nessun problema, forse potrebbe essere il cane ideale per tanti. Besos a todos |
rispondo genericamente non ho letto tutta la discussione
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e cmq non è una novità, escluso per chi si dedica unicamente ai cani ed è professionista, perchè altrimenti resta difficilissimo avere pieno controllo su essi. esempio: Io finchè avevo un solo CLC non ho mai avuto problemi con gatti, ora che sono in tre, non c'è possibilità di convivenza. Solo se li avessi tenuti separati l'uno dall'altro e lavorandoci singolarmente, forse avrei potuto ottenere qualcosa, ma invece i difetti dell'uno, convivendo assieme, sono passati all'altro, (chissà come mai i pregi difficilmente se li passano :rock_3) Quote:
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ne ha preso uno e neppure mai ne prenderà altri! ed è bene che sia così. Chi si fa il "branchetto" come dici tu, anche se soffre silenziosamente delle pecche del CLC, oppure sbandiera le sue sofferenze! difficilmente darà in adozione un CLC, solo per estreme cause di forza maggiore Io non credo che si crei il branchetto per -vivere un esperienza fra il Lupi, fra le mura domestiche- le esigenze di prendere più di un cane sono svariate, poi magari si spera sempre che il secondo sia migliore del primo...chissà...;-) ma poi ce li teniamo tutti sul groppone, pregi e difetti ... dio mio aiutaci! Quote:
potrebbe essere molto pericoloso Io, quando il mio maschio di 74 cm al garrese, mi ha fatto scintillare il canino di quasi 3o4o5 cm (ora lo vado a misurare), perchè novità non voleva che mi avvicinassi alla ciotola del cibo, che effettivamente DEVE difendere già dal solo sguardo delle femmine con cui (per forza di cose, ma era meglio se NON) vive neanche nell'anticamera del cervello mi passava l'idea di morderlo, schienarlo (si provaci) o altre diavolerie che ormai per un adulto sono inutili e rischiose, quindi trattamento per gli smemorati ora del pasto (ovviamente prima a lui, ohh delle regole per gerarchie e per salute pubblica, vanno mantenute) per molti giorni guinzaglio-collare solo collare niente SEDUTO-RESTA-VAI va a mangiare pacche sul dorso lasciato tranquillo ora posso di nuovo toccare la ciotola! (non è la ricetta magica, ho usato alcuni comandi e modi di agire che nel corso di addestramento giovanile, lui conosceva bene) ogni tanto occorrre fare degli AGGIORNAMENTI rapporto umano/cane ehhhh....averci più tempo disponibile! e forse non è tanto neppure un discorso di lupi o non lupi ma più di soggetti, di razze, d'indole e così via.... A PARER MIO Quote:
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rileggo da capo
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penso che un fatto del genere poteva capitare ancho con cani di altre razze a me ad esempio accadde una cosa simile col Cane Corso tuo padre si è fatto riconoscere dal cane? ad es. una mia CLC, un pò rinco@@@onita, se esco improvvisamente con un asciugamano in testa e la fisso immobile, muovendomi in maniera circospetta, inizia a preoccuparsi e se continuo mi ringhia anche quando sente dire: -oh stupida! sono io, sei proprio cretina! (tono amichevolmente sconsolato) allora scodinzola, con mille moine, dondolando la testa bassa e camminando tutta rattrappita e non credo sia questione di lupo o non lupo è scemenza pura! quella del mio cane sia ben inteso ;) |
scusatemi
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consideratemi come vi pare forse sto attraversando un momento particolare ma a me ... mi sa tanto di leggenda metropolitana della serie: -con una mano, ho alzato 60 Kg. di cane ringhioso, per la gola e con l'altra mano gli ho dato un pugno nel cranio ...sissi vai, nooooooo davverooo! |
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ad es. se il cane reagiva naturalmente ma in maniera meno soft invece che con psicofarmaci, finiva soppresso per aver reciso l'arteria carotidea al proprietario che tentava una, come si chiama, gestualità della Fennel, (affascinante oltrechè interessante) fingendo di cibarsi prima lui in quanto capobranco noi non potremo mai essere capobranco cane o capobranco lupo o capobranco cavallo secondo me noi possiamo tentare per necessità di doverlo fare in quanto il cane vive in una società umana ad essere capobranco si! (utilizzo anche io questo termine che alcuni non vorrebbero che si usasse, perchè giustamente sbagliato se mal in terpretato) dicevo...capobranco umano perchè siamo diversi da loro, non ce nulla da fare, ma non penso neppure che dovrei scriverlo, è vero che bisogna usare il LORO linguaggio MATERIALE, perchè il clicker o altri ammennicoli, non sono certo il loro metodo di comunicazione, sono solo riflessi indotti, come per la gallina che becca la lucina rossa per avere il chicco di grano da mangiare, però caspita ... c'è metodo e metodo, non posso rischiare di prendermi un canino in pieno viso! di qui in poi ci vorrebbe un addestratore che ci spiegasse, ma tanto per molti resta difficile da accettare! e io non sono in grado di spiegarmi meglio :| |
mio cugggino parla con i lupi e loro gli "imparano" l'italiano
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sono d'accordo! ma NON possiamo neppure pensare di poter gestire i cani, ragionando come se si vivesse in un branco di lupi! non siamo un branco di lupi siamo degli umani con dei cani SIMILI al Lupo che abbisognano di corso di addestramento come un qualsiasi cane di questo stampo, vivacità, carattere forte, iperattività, ecc ecc.... da quello che so io, quello che avviene in un branco di Lupi, primo non è che si conosce al 100% dato che, fortunatamente per il Lupo, è difficilissimo il solo incontro secondo, la maggior parte di quello che sappiamo è frutto di studi effettuati su Lupi in cattività, quindi tutto relativo, è vero che come rapporti sociali ci rispecchiano e ci somigliano molto, (eh eh) ma dallo studiare le similitudini dei rapporti sociali fra i Lupi, al volerci gestire, un cane simile al Lupo, secondo me ... ce ne vuole e può essere rischioso dico poi sti cani li vogliamo portare al parco e pretendiamo che si comportino da cani da parco, da appartamento, da giardino, da brevetto, da Cal 1.... anche a me piace pensare al Lupo quando guardo i miei, ho letto tantissimi libri, ho ascoltato chi ne sa più di me, trovo tante similitudini, ma poi voglio che sia gestibile magari al 100% il mio cane, dato che purtroppo non abito nella regione del Baden-Württemberg (per esempio) (oddio..sempre posto da Lupi rimane, anche se i lupi non ci vivrebbero neppure a forza) |
Quote:
senti tu che ccculo che ha! specie per i forum ... anzi Kulo, vero? |
-----------8)
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nn so ke intndi ma mio cuggg è figo e a il motorino ke fa 200 all'ora ma il suo kane va d + e qndi lui lo adddenta alle palle urlando forza juve
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e dicendo C'hai na siga? ... C'hai na siga???
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Rosa, ciò che hai scritto è giustissimo. Fra l'altro, quello dell'avvicinarsi alla ciotola con certi esemplari (ma direi intrinsecamente con tutti) è un momento topico e basilare. Allora:
1) I miei cani sanno che io non mangio il loro cibo e non mi vedono come un competitore. Però bisogna farglielo capire, guardandosi negli occhi e parlando (il cane intuisce ). 2) Tuttavia, meglio lasciarli tranquilli, se possibile. Capita però che certe volte spartendo la carne (i miei mangiano molta carne cruda e ossa, non a pezzetti ,e sono sempre liberi in un vasto spazio, oltre che fare passeggiate e nuotate tutti i giorni) noti che uno ne ha di più o pezzi diversi (il mio pastore del Caucaso mangia meno del mio lupo italiano, anche se è più pesante, ma non digerisce bene le ossa come il lupo italiano e quindi gliene do poche) e allora devo toglierne un po'. I miei cani me lo permettono senza problemi ma io, sapendo che ciò che non li irrita per 10 anni può irritarli fra un'ora (il lupo italiano anche irritato si fermerebbe in un attacco ma il pastore del Caucaso - che pure è di bontà imbarazzante - non credo, perchè sono tardi di comprendonio rispetto a un cane lupo), preferisco chiamarli a me, farli spostare e poi andare a prendere la ciotola. Ma una cosa è sicura, se avete fatto un gesto simile (che non si deve fare anche per rispetto del cane) e il cane vi ha minacciato, DOVETE vincerla voi ossia il cane vi DEVE cedere il posto, altrimenti da lì partirà l'idea che può permettersi di più. Il capobranco siete voi e lupi e cani apprezzano i capi e la gerarchia. Se volete evitare un confronto fisico vi spostate, chiamate a voi il cane (arriverà, al limite prendete il guinzaglio come se si dovesse uscire) e andate alla ciotola e lui vi rispetterà (se invece vorrà riprendersi di forza ciotola e contenuto è perchè avrete già fatto uno sbaglio simile e la situazione è preoccupante. Consiglio allora di prendere il famoso bastone...). Tutto ciò che fa emergere il lato selvatico di un cane va a discapito dell'addestramento. Il mio lupo italiano ha cominciato a uccidere alcune nutrie entrate nel mio giardino e da allora quando siamo nei campi le cerca, le scova e le uccide (vorrebbe anche mangiarsele). Ebbene, anche se perfettamente addestrato (è un automa a comando, capace di stare fermo a cuccia anche se un maschio gli ringhia e lo sfida, che in un altro momento lo sgozzerebbe), da allora devo frequentemente impartirgli le nozioni base, che "si dimentica". E come se gli si fosse aperto un mondo (quasi) dimenticato. Non so se capita anche a voi. Per quanto riguarda il famoso branco, ne ho avuto uno composto da un maschio e una femmina di lupo italiano, una femmina di pastore tedesco e un incrocio pastore belga/tedesco (il capobranco). Non mi hanno mai dato problemi (tranne quando uscivano dal recinto non ancora finito e andavano in branco a sbranare pecore, capre e maiali in zona) ma quando ucivo con uno di loro, gli altri tre facevano prima festa a lui e dopo a me. Come dicevo, quando c'è il branco noi passiamo per certi aspetti in secondo piano. |
Non sono un esperto etologo ne' un grande cinofilo quindi non posso che accettare tutti i discorsi fatti ma vorrei aggiungere alcune osservazioni fatte sul campo infatti avendo avuto gia prima degli attuali tre clc un branchetto costituito da exil hadka e siska una stupenda lupacchiotta(di nome e di fatto)loro figlia li portavo liberi nei boschi e li osservavo li ho visti predare insieme e dividersi la preda ho visto exil affermare la sua superiorita' con morsi di diversa entita e con altrettanto ringhi ,uguale come fa urak oggi con belle e iris se vuol essere incisivo stringe piu' forte e belle piange per far allentare la presa se vuole scacciarla dalla carne parte ringhiando econ questo solo gesto lei fugge e' insomma una interazione tra aatteggiamenti e il sentire il vero dolore fisico e cio determina una rispostadell'altro membro del branco.Ho detto che urak e' piu' dolce del mio vecchio exil poiche' la mia reazione fonetica (ho gridato forte )e l 'averlo affrontato sono bastati il bastone mi sarebbe servito per fargli sentire il dolore purtroppo per exil il cui carattere era ben diverso l'ho dovuto usare al dolre forte ha reagito con l'istinto di conservazione noi non possiamo imprimere loro un dolore forte senza l'ausilio di qualche oggetto e so che si prova ad avere di fronte un clc arrabbiato che nel mio caso mi aveva alcuni istanti prima anche morso forse la sua era una banale chiusura delle fauci come exil faceva con siska o oggi urak fa con belle ma il fatto è che la nostra pelle subito si lacera e che se io non avessi reagito sarei stato per lui la belle o siska della situazione ma exil provo' dolore e da allora mi ha sempre rispettato ovviamente fatto salvo quel rapporto continuo e costante che per un periodo abbastanza lungo ho tolto ad urak ma sicuramente rinsaldero il rapporto anche perche a pochi minuti dall'accaduto al richiamo dei comandi da me impartiti che erano per lui gioco e premio(crocchetta) ha reagito bene e poi si e' sottomesso so bene che dovro' anche in seguito fargli capire le regole ma purtroppo se avessi amato la tranquillita' mi sarei preso un labrador loro sono belli perche sono molto ancestrali e forse riescono a ridestare anche in noi qualcosa di atavico e poi sono ancora vivo .Quello che ho scritto è solo una mia esperienza e non vuole essere di insegnamento a nessuno ci sono persone ben piu eperte di me per parlare sull'argomento ma e' bello che se ci sono delle esperienze vengano dette per poi trarre con l'aiuto di che è esperto delle conclusioni utili a tutti.
P.S . ricordiamoci che anche noi siamo dotati di istinto. Ignazio |
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Si! "il filo del contatto è sottilissimo", si concentrano meno e restano più aperti agli stimoli esterni (distrazioni), l'addestramento, potendo, andrebbe mantenuto costantemente, anche quello più basilare. Il tutto è cmq relativo a soggetto, educatore, tempo disponibile, ambiente, ecc |
Posto che nessuno di noi ha la verità in tasca e che ogni situazione può far storia a sè, considerato che qui scriviamo anche per confrontare le esperienze e le opinioni, magari per fornire e trarre contributo a migliorarci nella qualità dei rapporti con i nostri cani, provo a esporre il mio parere.
Secondo me la minaccia e la punizione fisica anzitutto possono essere utilizzate solo da persone che sono perfettamente sicure di quello che stanno facendo e che possono controllare al 100% la situazione, altrimenti rischiano di sfociare in situazioni pericolose o ingestibili. Un maschio adulto di clc è molto forte e veloce. Se io lo minaccio, gli do due bastonate e non faccio che farlo incazzare ancora di più, come la mettiamo? Oppure se al contrario lo picchio troppo forte e lo ammazzo o gli procuro danni fisici? Io non sono un fan del metodo "gentile", ma credo che ancora peggio siano le bastonate. Secondo me si dovrebbe gestire il rapporto con attenzione, cercando di capire bene i segnali che il cane ci manda. Prima che il cane arrivi a sfidarci, a mio parere, non siamo stati capaci di leggere parecchi messaggi che lui ci ha trasmesso e conseguentemente non gli abbiamo dato le opportune risposte. Se poi il cane non è equilibrato, allora è tutt' un altro discorso, ma non credo sia questo il caso. |
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bastonate e morsi possono ritorcersi contro chi li usa, per dare dei risultati il cane deve temerli e quindi già averli "assaggiati", ma non credo che siano un buon metodo comunicativo, dato che il linguaggio lo si apprende da piccoli, da piccoli bisogna farglielo conoscere, ecco perchè tanti giustamente consigliano d'iniziare un corso soft di educazione già dai quattro mesi. Il fatto di schienarli da cuccioli, come fa loro la mamma (alcune) io lo vedo solo come un mezzo di tramite da quello che è stato fino a quel momento la comunicazione con la mamma, ma che poi sarà sostituito da cucciolone e da adulto, finalmente a dei comandi, vocali o fisici, col collare del tipo che è necessario al soggetto in questione. Quote:
per il CLC c'è qualche complicazione in più, cioè: tempo disponibile per lui e qualche accorgimento sulla gestione in aggiunta, rispetto ad altri cani è per questo che troppi cani ... ;-) |
Benissimo per la ciotola, e condivido pienamente i consigli che date (compreso quello di fare attenzione a usare certi metodi se non si è sicuri di avere il carattere per poterli gestire), ma in un caso come quello capitato ad Ignazio, cosa consigliereste di fare?
Ok prevenire, ma se uno sbaglia ci si trova? Dire NO, distrarre il cane chiamandolo "come se nulla fosse" e fargli fare degli esercizi? capirebbe il messaggio?..e...potrebbe anche farli? O resta solo "il bastone" o qualche "prova di forza"? Cioè: sfidarlo finché "non fa pippa" pronti al fatto che reagisca alla sfida? Messaggi calmanti verrebbero spesi come un nostro "fare pippa" ? E "cambiare argomento" distaendolo pure? Ignazio prima di prendere il bastone (più per dare sicurezza a se stesso che per usarlo, mi pare di avere capito...pur essendo pronto a farlo se la situazione fosse degenerata) aveva ben provato a dire a Urak di andare a cuccia..ma senza risultato. Alcuni hanno detto: no bastone siete matti; altri: bastone sì ma solo se poi lo sai usare sennò ti metti a rischio e basta. La mia domanda è: se "no bastone", cosa?:roll: |
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Concordo con Marta e credo che sia giusto per chi conosce altri metodi, oltre tutti quelli già descritti di parlarne qui, almeno per confronto:roll:....
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Per me il bastone può essere sbagliato o meno a seconda di chi lo prende...
cioè bisogna vedere che rapporto aveva tuo padre con il cane. Ad esempio il mio cane non si è mai sognato di dare il minimo segno di aggressività con i miei genitori... con loro è solo un cane vizato, affettuosissimo, irruento, gli vuole bene e permette loro di fargli di tutto solo per questo. ...ma è anche vero che loro non essendone stati capaci fin dall'inizio, non si oserebbero mai di comandarlo con il tono del capo ora che è adulto. Nelle saltuarie necessità casalinghe (non viviamo insieme) obbedisce loro solo per affetto. Magari non perfettamente. Ma scontri diretti non ci sono mai stati, perchè solo io e mio marito ci permettiamo di sgridarlo con toni davvero duri, se i miei provano ad alzare la voce con durezza lui se ne frega :roll: e continua... Però anche loro e gli altri familiari, compresa la bimba, possono toccare il suo cibo. Mia mamma, come me, può togliergli un'osso anche dalla bocca. Eppure non ha mai provato a "sottometterlo". (Abbiamo sempre cercato di fargli capire che era "per il suo bene", che il prendere il suo cibo non era per portarglielo via... magari l'osso ormai spolpato e quindi pericoloso, veniva sostituito da qualcosa di + buono.) Ma, ripeto, nessuno che non l'abbia fatto fin da cucciolo si è mai posto con lui con tono di "sfida" da "capobranco". Gli unici due che hanno tentato (riuscito8);-)?) di sottometterlo fin da piccolo siamo io e mio marito, ed infatti siamo gli unici che possono portarlo fuori e controllarlo e lasciarlo libero... eventualmente schienarlo (+ io che mio marito) ...ed infatti gli unici tentativi di ribellione in passato li ha fatti con noi due: qualche rarissimo ringhio di "difesa" quando era messo alle strette nell'angolo con una sonora sgridata dovuta a qualche insubordinazione, quale ultimo estremo tentativo di un cane, estremamente orgoglioso, di non dover subire... ma mai la parola definitiva è stata sua. Ha dovuto sempre smettere più che altro con minacce "vocali" tipo un Tuonante "che cosa stai facendOOOOO!??!?!". Mio marito ha fatto anche il gesto di andare a prendere il frustino (il mio vecchio ed ormai archiviato frustino da cavallerizza per il quale mi guadagnai, un tempo, la nomina di signorina Roottermayer8):lol:)... e lui... orecchie basse e Via... Certo non esisteva che qualcun'altro prendesse un bastone. Già il capo deve evitare gli scontri frontali, figuriamoci gli altri. E' + efficace attivare la leadresheep su un altro piano. Tipo: prendo il guinzaglio con decisione e ti "sbatto" nel box per un pò isolato da tutti...ecco, in una iopotetica situazione simile, io avrei tuonato un "che cosa" e incavolata nera ed avrei fatto così. Io, non mio padre. Con il quale gli avrei fatto riavere un approccio corretto dopo il temporaneo isolamento. I componenti della famiglia che non hanno un controllo diretto su di lui, ma solo rapporti affettuosi a mio parere non devono pretendere di averlo di punto in bianco, è il vero capobranco a dovergli impedire di ribelllarsi a loro. però, al di là delle reazioni, mi stupisce la ringhiata "gratuita", cioè senza apparente motivo... che davvero fa pensare o al fatto che il cane non lo ha riconosciuto... o al fatto che c'è qualcosa che non va nel loro rapporto. Forse dovresti dare qualche info in + o descrivere un pò il loro rapporto. |
Le ringhiate credo che non siano mai gratuite, l'avvisglia c'è sicuramente stata, ma forse non è stata notata...
By the way, credo che sia diverso con un cane e con tanti cani... |
Greta , certo. Allora io vivo con la mia famiglia ,ed i nostri cani quindi hanno contatto con tutti , ma più di tutti con me e mio padre ,visto che siamo noi gli 'appassionati', fino a poco tempo fa il rapporto tra noi ed Urak era lo stesso, complicità assoluta! Tanto per fare l'esempio della ciotola ,come tutti voi, noi potevamo benissimo toglierla quando volevamo, ma preferivamo non farlo e piuttosto come dicono Giovanni e Rosa chiamarlo a noi e prendere la ciotola, anche per una questione di rispetto,lpoi per ragioni di lavoro mio padre non ha avuto più il giusto tempo da potergli dedicare, continuavo a farlo mangiare io da sola, mentre prima questo lo facevamo insieme, più di tutti era me che vedeva. Con me i rapporti sono rimasti gli stessi, non credo che Urak non abbia riconosciuto mio padre ma che piuttosto data la sua assenza si dovevano diciamo''ristabilire le gerarchie''... e di certo,credo, che distraendolo magari come dice Marta questo non sarebbe successo!
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Ripeto, per me ci vorrebbe il supporto di un professionista, non é un episodio da prendere sotto gamba. |
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bastone?
Se uno, per farsi rispettatare, ha bisogno di tirar fuori il bastone ha sbagliato quasi tutto, se poi lo usa ha sbagliato completamente tutto. A quel punto non ci sarà più niente da fare, il massimo che potrà ottenere, sempre che gli vada bene, è che il cane per PAURA e non per rispetto si sottometta. Ma prima o poi l'occasione buona per regolare i conti si presenta....
Consiglio vivamente di consultare un compotamentalista, so che su questo sito non si può fare pubblicità, ma la posta in gioco è troppo alta. Nel nord Italia c'è un nome su tutti: Carlo Colafranceschi (www.etodog.com). Ho avuto eperienze di vari addeastratori e comportamentalisti e vi assicuro che è ben sopra la media. Si potrebbe anche metterci d'accordo per organizzare un stage di due-tre giorni in qualche posto comodo da raggiungere. |
La trovo un'ottima idea Mattia! A me piacerebbe moltissimo non solo sentire quello che dice lui, ma anche cosa rispondete voi che avete più esperienza in cani in generale, e in clc
Di dove è questo comportametalista che dal sito non lo riesco a capire? Sei potrebbe proprio fare, prendiamo le adesioni a seconda del posto e delle tematiche che possono interessare, e gli chiediamo quanto ci fa...tu lo conosci? Direi che un argoomento che può interessare a tutti è la leadership, come capire che viene sfidata e cosa fare...e aggiungerei anche qualcosa sui rapporti tra i nostri cani e glia ltri (maschi/maschi, femmine/femmine, femmmine/cuccioli...insomma le problematiche più frequenti). Se noi portiamo i cani, lui dici che ci può fare lì direttamente "dimostrazioni pratiche"? poi naturalmente ciascuno se poi ritiene approfondirà i propri problemi specifici... |
segnalo questo articolo trovato sul sito indicato da Mattia sui fattori scatenanti dell'aggressività, per chi ha voglia di leggerlo:
http://www.etodog.com/note_aggressivita_cane.pdf |
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E allo stesso modo, credo, vada sempre mantenuta l'abitudine alla "fisicità" che rende un cane più docile nell'essere toccato, avvicinato ecc. ecc. Anche se non c'è motivo, ogni tanto lo "ispeziono", magari con la scusa di pulirlo con una salvietta: dev'essere abituato che posso fargli quello che voglio. E poi gli rompo anche dandogli pacche all'improvviso, spingendolo giù dal divano ecc. ecc., stropicciandolo e sfinendolo di coccole anche quando non ne ha voglia.... povera vittima:roll:... ma è anche così che il cane si abitua a non reagir male. più che altro non capisco la reazione così "di petto" di tuo padre, è vero che se il cane non l'aveva mai fatto uno rimane un pò sbalordito...ma prima di andare a prendere il abstone avete provato a richiamarlo in altro modo? Forse la cosa migliore sarebbe che lui iniziasse di nuovo ad occuparsi del cane con + assiduità. ma magari a volte gli uomini hanno meno pazienza e prendono le cose + di petto...e con i clc ci vuole una pazienza..... Lo vedo anche con Massi, quando si arrabbia con Bless tende anche lui allo "scontro frontale", invece la tecnica migliore è "colpirlo sul lato" ossia ignorarlo ed ottenere che si renda conto che lui ha bisogno di te. |
...ignorarlo non credo sarebbe stato il giusto modo di reagire nella nostra situazione! forse mi sbaglio , ma credo che non sarebbe servito a molto , sfidandolo per lo meno LUI si è tirato indietro e si è"sottomesso", ignorandolo non credo avrebbe avuto la stessa reazione..
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Ciò non toglie che affrontarlo così rivela un piglio un pò da duro (o almeno così sembra da fuori) e per questo ho fatto riferimento al fatto che gli uomini spesso affrontano il cane di petto, sbagliando. ...spesso il cane cerca appositamente lo scontro per misurare le sue "forze" ed il suo ruolo.. un superiore non si abbassa al loro livello. Per questo una sgridata di diverso tipo sarebbe stata migliore. Ad esempio impartendo un comando e legando il cane con il guinzaglio per poi isolarlo dal branco. Se comunque si è sottomesso, forse le situazione non è poi così grave... non è certo un bastone a spaventare un clc quando ha intenzioni cattive. Magari ci ha provato ed è per questo che tuo padre non deve secondo me dargli più occasioni di scontro "alla pari" cioè misurandosi sulla forza fisica. Dovrà reimporre poco per volta la sua forza su un pianodiverso, e superiore rispetto a quello animale (invece sulla forza...vincono loro) attraverso il condizionamento ad obbedire ai suoi comandi. ;-)buon lavoro! |
ecco infatti adesso vado da loro..Comunque grazie Greta :)!
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Lo conosco per aver preso un cane da lui e sia prima che dopo, via mail, mi ha dato degli ottimi consigli che mi pento ora di non aver seguito alla lettera. Per uno stage dovrebbe essere disposto a muoversi, bisognerebbe fare un gruppo di 10 , 15 persone. Domande se ne fanno molte, ma se qualcuno ha dei problemi deve rivolgersi a lui singolarmente altrimenti non c'è il tempo di seguire tutti i casi. |
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