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SERENA 12-12-2008 04:11

1° Convegno Cinofilo Nazionale
 
Il giorno 6 dicembre 2008 a Reggio si è tenuto il “1° Convegno Cinofilo Nazionale” organizzato dal Gruppo Cinofilo Reggiano unitamente al Club Cane Lupo Cecoslovacco.

A tale convegno sono stati invitati ad esporre relatori di grosso calibro, quali il Dr. Pedrani Giuliano, la Dr.ssa Gallicchio Barbara e il giudice di razza Jindrich Jedlicka.

Vista la partecipazione in massa sia da parte dei privati, ma soprattutto degli allevatori (è ovviamente ironico) mi sento moralmente in dovere di riportare le parti più salienti, sulle quali c’è ancora molta confusione, dell’interessantissimo discorso del relatore Dr. Pedrani (commissario di lettura ufficiale della centrale Celemasche) avente per oggetto:
“La Displasia dell’Anca, la compravendita del cucciolo e nuovi criteri di selezione dei riproduttori”.

La Displasia dell’Anca è una malformazione coxo-femorale, (nel cane sano la testa del femore è mantenuta correttamente all’interno dell’acetabolo dall’equilibrio delle forze esercitate da ossa, muscoli, tendini e strutture legamentose) che viene così classificata:

A → nessun segno HD → grado 0 → NORMALE

B → sospetta HD → grado 1 → QUASI normale

C → leggera HD → grado 2 → il cane è a tutti gli effetti displasico, un sicuro portatore del gene displasia ma ancora ammesso alla riproduzione.

D → media HD

E → grave HD

Ogni grado di displasia è stato descritto e commentato attraverso l’illustrazione di numerose lastre, la differenza fra un grado e l’altro è balzato piuttosto evidentemente ai nostri occhi grazie alle spiegazioni dettagliate del relatore: lo spazio articolare deve essere sempre uguale a 1 mm, ma attraverso vari esempi di lastre di cani displasici ci è stato fatto notare la tendenza dell’acetabolo a sfuggire, ovvero il centro della testa del femore ad essere esterna alla cavità acetabolare, lo sviluppo di colletti di artrosi, in alcuni casi non esiste proprio la cavità acetabolare, ecc...
Ma questo riguarda più gli addetti al settore, ciò che invece è di nostro interesse è quello che è stato detto successivamente.

-PRINCIPIO di intervenire chirurgicamente solo su cani assolutamente zoppi, in quanto non sempre ciò che anatomicamente non è corretto, lo è anche funzionalmente.
In altre parole, non è detto che displasia significhi gravità funzionale, ovvero zoppia.

-Se un cane è C va utilizzato se ci sono caratteristiche anatomiche che ne giustificano l’uso, e comunque va fatto un accoppiamento con un A.

-Se un cane è D/E e zoppo si consiglia l’intervento chirurgico all’anca invece se il cane non è zoppo la sterilizzazione può essere un rischio perché può provocare un aumento del peso e la situazione di conseguenza si aggrava.

-Bisogna allo stesso tempo stare attenti a non restringere troppo le linee di sangue.

Diversamente da quello che accade in altre patologie scheletriche, come la Spondilosi del Boxer, nella Displasia dell’Anca è più difficile stabilire un grado di ereditabilità (h^2 ) poiché quest’ultima è una patologia scheletrica POLIFATTORIALE e POLIGENICA.
Sono complessi poligenici, ovvero più geni che intervengono quantitativamente in maniera diversa, influenzandosi a vicenda.
L’influenza ambientale può solo aumentare la gravità di una patologia già esistente. Un soggetto sano NON subisce il rischio del fattore ambientale, è il cane predisposto geneticamente che ne risente.

Vanno riprodotti cani il cui complesso poligenico produce risultati più favorevoli.
Bisogna stabilire la MEDIA DI RAZZA con lo scopo di migliorarla, perciò serve una casistica notevole.
Attraverso la collaborazione con l’Università di Padova si è giunti a definire il VGS (VALORE GENETICO STIMATO) cioè l’indice genetico di un cane per la patologia di interesse. E' un numero relativo positivo o negativo che esprime il merito genetico dell’individuo rispetto al valore genetico medio di razza. Con questo indice si dice quanto l’accoppiamento di questo cane può migliorare la media di razza.
Un valore vicino a 0 = cane standard
Un valore positivo = cane che trasmette di più la patologia
Un valore negativo = ottimo riproduttore

Per calcolare il VGS servono:
-INFORMAZIONI GENETICHE: pedegree, rapporti di parentela (più soggetti si hanno all’interno di quella linea di sangue, più si possono dare stime precise)
-INFORMAZIONI FENOTIPICHE: radiografie

Con il VGS di un riproduttore e HD osservata nella progenie si dà anche il numero riferito all’attendibilità del dato VGS.

Come si usa il VGS? Nella programmazione degli accoppiamenti.
VGsoggetto = VGSpadre + VGSmadre = è ricercato il valore negativo
Entrambi i genitori intervengono ovviamente nell’apporto del patrimonio genetico al 50%.
La selezione va fatta su base genetica, la displasia dell’anca ha un livello di trasmissione ereditaria più alta rispetto alle altre patologie.

Un cane C può essere un riproduttore migliore di un cane B, o addirittura un D lo può essere, ma per saperlo è necessario essere in possesso di dati ufficiali e numerosi.

Nel cane lupo cecoslovacco sono stati applicati questi stessi studi, ma da quando sono cominciati, cioè nel 2000, in 8 anni sono stati lastrati solo 369 cani.
Ricordiamoci bene che nel solo 2007 ci sono stati 450 nuovi iscritti al libro genealogico dell’ENCI, questo per dare l’idea della mancanza di dati sufficienti a dare una stima precisa e attendibile del VGS.

L’allevatore deve stimolare la ricerca radiografica della displasia dell’anca, bisogna fare cultura!

(spero di essere riuscita a spiegare bene i concetti esposti dal relatore, se qualcuno presente volesse apportare delle correzioni ben venga)

elisa 12-12-2008 09:07

Molto interessante.
E' quello che ho sempre pensato: se un cane non è predisoposto non gli viene la displasia.. l'ambiente influisce ma su un cane già fragile.
E ho anche notato come peggiorano ingrassando. Sterilizzare si può e secondo me si deve ma poi va calata la razione.
L'anno scorso Djuma era ingrassata perché mia madre continuava a darle da mangiare dato che "ha sempre fame" e zoppicava in modo preoccupante. Ques'anno ci sto più attenta anche a costo di litigare ed è dimagrita. Non zoppica neanche un pò!

valentina 12-12-2008 09:13

serena sarebbe interessante se riportassi anche qualche considerazione del giudice sulla morfologia e i difetti....dai che sei bravissima!

Hayla 12-12-2008 09:31

Grazie Serena, se puoi aggiungi altro, come chiesto da Valentina.
Anch'io sarei voluta venire, ma fare Pisa-Reggio-Sinalunga (col pupetto oltretutto) non mi sembrava il caso....
Ciao!

valentina 12-12-2008 09:42

la ragazza ha preso un sacco di appunti ... era la più professionale di tutto il convegno! :lol:

cque a parte le battute è stato molto interessante, io ci sono andata prevalentemente per conoscere Barbara Gallicchio
ammetto che per interesse ho provato a buttar lì la possibilità agli organizzatori di produrre (ovviamente a pagamento e su richiesta) gli atti del convegno in modo tale da poterli avere nella propria biblioteca personale

per lavoro quando partecipo a congressi o convegni tecnici di settore acquisto sempre tutte le copie degli interventi e negli anni, le stesse, si sono sempre dimostrate utilissime

essendo il 1° appuntamento che darà inizio ad una serie di scadenze annuali sarebbe davvero bello poter avere il materiale ......

ila & maico 12-12-2008 09:45

Quote:

Originally Posted by valentina (Bericht 177435)
la ragazza ha preso un sacco di appunti ... era la più professionale di tutto il convegno! :lol:

cque a parte le battute è stato molto interessante, io ci sono andata prevalentemente per conoscere Barbara Gallicchio
ammetto che per interesse ho provato a buttar lì la possibilità agli organizzatori di produrre (ovviamente a pagamento e su richiesta) gli atti del convegno in modo tale da poterli avere nella propria biblioteca personale

per lavoro quando partecipo a congressi o convegni tecnici di settore acquisto sempre tutte le copie degli interventi e negli anni, le stesse, si sono sempre dimostrate utilissime

essendo il 1° appuntamento che darà inizio ad una serie di scadenze annuali sarebbe davvero bello poter avere il materiale ......

Siamo in due....io ho partecipato a convegni teriologici e medici, ma dei primi ho la biblioteca piena....sono utilissimi gli abstracts....fateli produrre!!!!!!!

gimaya 12-12-2008 11:20

Sere aggiungo solo che le persone come te se non ci fossero andrebbero inventate. Ora scusami ma devo riavvolgermi la lingua.....:lol:;-)

Ricky's Wolf 12-12-2008 12:44

Serena grazie di queste utili informazioni.
Ogni allevatore amatoriale o professionista dovrebbe inserire, nel contratto o nella carta privata di cessione del cucciolo, come REGOLA l'obbligo delle lastre ufficiali del cucciolone....se cosi' fosse per tutti sarebbe già un discreto inizio.
....dato che eri presente e, da quanto ho capito, ti è sfuggito ben poco potresti informarci anche sulle considerazioni fatte sulla morfologia e difetti di standard come chiesto anche da Valentina?
Grazie.

woland77 12-12-2008 13:37

Grande Serena, ben scritto e conciso, hai ragione io probabilmente ne avrei fatto un poema epico...molto interessante il discorso della Gallicchio sull'agressività, selezione caratteriale, memoria di razza, carattere come requisito da standard...arriverà anche un riassunto di quello!

SERENA 12-12-2008 14:57

Mi fa piacere che il mio sforzo, piacevole peraltro, sia stato apprezzato.
Posso sicuramente con un po' di tempo e un po' di impegno riassumere anche ciò che è stato detto dalla Dr.ssa Gallicchio.

Per quel che riguarda invece il discorso di Jedlicka è più complicato, non a caso oltre ad un reportage fotografico sui vari difetti e sui dettagli in standard, il giudice si è servito di due eccellenti esemplari come dimostrazione...è pressochè impossibile farlo qui nel forum. Ci devo riflettere...

piccolino 12-12-2008 15:48

beh Serena basta mettere la foto di super Pasquale per riassumere tutto il discorso!!! :lol:
Scherzi a parte, se con l'aiuto di chi c'era riesci a fare un'articolo sul resto del dibattito, sarebbe cosa molto gradita e interessante.

Bonfiglioli 12-12-2008 18:56

Brava Serena e grazie!
Avevo già programmato di venire ma un casino all'ultimo mi ha trattenuto.
Finalmente qualche cosa di interessante tutto insieme, era ora.
Aspetto anche io il resto della relazione....completa di tutta la giornata eh!...ok non odiarmi.... :lol:
Interessanti gli studi del VGS ma penso che i risultati, che non saranno tutti, li avremo come minimo fra parecchi anni. Sono pochissimi i lastrati!
Un vero peccato. Mi sarebbe piaciuto molto approfondire il discorso delle C e D in riproduzione, questo modo di pensare stravolge gli studi finora fatti. Davvero un peccato essere mancata.
Grazie ancora!

kama 12-12-2008 19:49

Ciao, ci volevo andare anch'io ed avevo telefonato all'hotel Mercure se potevano entrare i cani perchè ci sarei andata con Tajga; peccato se l'avessi saputo mi sarei aggregata. Mi enteressava anche il discorso sull'alimentazione e l'aggressività. Si possono avere gli atti del convegno? Anche pagando qualcosa. Il club o l' associazione cinofila reggiana potrebbero averli. Potrei telefonare a loro.

Maria Grazia & Tajga

fra 12-12-2008 23:18

Molto interessante, grazie Sere!

Fra & Hunty

valentina 15-12-2008 09:31

magari ho capito male o interpretato male il concetto, ma
c'è una cosa che mi ha lasciata perplessa dell'esposizione del dr. Pedrani e di cui discutevo ieri.... il fatto che secondo lui se un cane non è portatore di patologie displsiche il fattore ambientale non influisce minimamente ...
anche se ovviamente non mi reputo sufficientemente preparata in materia questa affermazione non mi trova concorde
voi che ne pensate?

elisa 15-12-2008 10:25

Io invece penso che possa essere così e tra l'altro Vezzoni mi fece intendere la stessa cosa quando gli chiesi secondo lui per quale ragione le era venuta la displasia - anche se poi questo discorso non l'abbiamo approfondito e io non sono un'esperta quindi non mi pronuncio troppo..
Però ho conosciuto dei clc salterini come canguri che non hanno mai avuto problemi e sono invecchiati benissimo.. Se un clc invece è più delicato da quel punto di vista e salta o scivola o ingrassa troppo probabilmente può sviluppare la patologia. Se fa una vita molto tranquilla forse può anche non svilupparla mai.. potrei sbagliare ovviamente, è solo l'opinione che mi sono fatta e che mi è stata però confermata anche da altre persone.. ci sono cani lastrati che risultano A ma andando a guardare quelle lastre si vede che non tutte le A sono uguali ad esempio.. se un acetabolo chiude in modo più stretto lo si vede anche dalla lastra e difficilmente quel cane avrà problemi. Ci sono A che sono diventate C invece ma lo si poteva capire perché fin dal principio era una A ben diversa.. sembra assurdo perché allora non doveva essere A direte, e invece è così.. queste sono testimonianze di allevatori e proprietari. Mi sono spiegata in fretta ma spero si capisca..

ste 15-12-2008 22:22

svolgimento..
 
svolgimento preciso ed efficace, denota buona capacità di sintesi, proprietà di linguaggio, ottima conoscienza della materia (notevole il "coxo-femorale..) nonchè spiccata ironia...

Voto 7

vedremo come andrà l'orale...

star 15-12-2008 23:16

Quote:

Originally Posted by valentina (Bericht 177975)
magari ho capito male o interpretato male il concetto, ma
c'è una cosa che mi ha lasciata perplessa dell'esposizione del dr. Pedrani e di cui discutevo ieri.... il fatto che secondo lui se un cane non è portatore di patologie displsiche il fattore ambientale non influisce minimamente ...
anche se ovviamente non mi reputo sufficientemente preparata in materia questa affermazione non mi trova concorde
voi che ne pensate?

beh vale, analizza il passato di alfi, tenendo conto di come e dove veniva tenuto, cosa e quando gli si dava da mangiare, e nessun condroprotettore ( si chiama cosi' ?? ). alla fine le lastre le ho fatte io ed è una A.
quindi trai le tue conclusioni.

valentina 16-12-2008 09:27

a dire la verità più che alla mancanza di movimento o di integratori, mi riferisco in particolare a sforzi fisici tipo scale, lunghe passeggiate, salite o discese con forti pendenze e all'aumento sproporzionato tra massa grassa e sviluppo osseo.... questo fattore ambientale secondo me dovrebbe influire in qualche modo all'eventualità di sviluppare una patologia displasica.....
questo non significa che il cane sia predisposto geneticamente, ma che un certo tipo di vita tenuto nel primo periodo di crescita possa condizionare o pregiudicare l'insorgenza di anomalie
ovviamente parlo di una percentuale di incidenza nettamente inferiore alla predisposizione genetica

Ruggero 16-12-2008 11:09

Quote:

Originally Posted by valentina (Bericht 177429)
serena sarebbe interessante se riportassi anche qualche considerazione del giudice sulla morfologia e i difetti....dai che sei bravissima!

Condivido, complimenti Valentina per la sintesi e la chiarezza!:p


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