AAA...cercasi...
 

Questa è una storia particolare. Loro sono due clc, lui 13 anni sano, lei 2 e mezzo sterilizzata da uno. Lui aveva un altra compagna, alla sua morte circa tre anni fà, viene sostituita con un altra femmina. Vivono a Roma (pieno centro) in una grande villa, i proprietari sono un nucleo familiare in cui oltre ai nonni, abitano anche i nipoti. I cani vivono in giardino. Quando lei ha compiuto un anno, è rimasta incinta al primo calore, dopo il parto e le lastre, viene sterillazata. Con la coppia resta una cucciola, con il passare dei mesi(la piccola quasi 6), il quadro sociale nei tre cambia, il maschio e la figlia giocano sempre insieme, escludendo via via sempre più la madre che resta sola nel suo angolo.Al mio consiglio di togliere la piccola (sistemata a Bologna ìn famiglia), la situazione torna normale. Passa un anno, e i due (coppia iniziale) cominciano a litigare sempre più spesso, per sciochezze e apparentemente senza motivo, al punto che corrono spesso dal vet per suture. Lui ha 13 anni lei 2 e mezzo. Entrambi riportano ferite per gli scontri, ma lui sembra avere la peggio. Il mio pensiero è stato orientato verso l'età avanzata del maschio e i tentativi della femmina di prendere il ruolo di leader...altre motivazioni non mi vengono. Non abbiamo molti indizi, i cani sono più soli che in compagnia dei proprietari(sempre stato così). Ora il problema è serio, loro non sanno come fare per risolvere la situazione. Hanno (sotto mio consiglio) contattato più volte Marco Reale(add.) ma lui dopo 8 buche non si è fatto mai vedere,probabilmente ha qualche problema personale. Mi viene chiesto se qualcuno conosce un altro addestratore che abbia conoscenze sui clc, e che possa intervenire in qualche modo, la zona è ROMA CENTRO. Stanno anche pensando di togliere la femmina, che è buonissima con le persone, poco con i cani femmina...per salvaguardare il maschio.
Qualcuno ha consigli???

ciao Simo... oltre Marco, puoi rivolgerti a Paolo Caldora, sia Ruggero che Massimo lo conoscono bene, io l'ho visto solo una volta tempo addietro.
ti faccio il copia incolla del recapito.

Secondo me se la situazione è realmente questa e che i cani litigano solo per un cambio al vertice.......c'è poco da fare, sicuramente la piccola sente che il maschio non è più in grado di mantenere il suo ruolo e se continuano a stare insieme sarà una continua lotta fino a quando la femmina non prevale.
Non credo che un'addestratore in questo caso serva a qualcosa, forse servirebbero di più un paio di box da tenerli divisi almeno quando non possono essere sotto controllo dai proprietari.

Ciao
Scila

Concordo con quanto scritto da Scila, io proverei a consultare un comportamentalista piuttosto che un addestratore ma ... dividere i cani e farli uscire a turno dal box, al momento, mi sembra la soluzione migliore.
Ci vuole solo un pò di buona volontà.

Besos a tosos

Mah......:roll:............io non intendevo dire che l'addestratore non ce la può fare, anche perchè a parere mio i comportamentisti non ci cavano proprio i piedi, io dicevo che in questi casi che la "natura" prevale ci si può fare poco o nulla e l'unica soluzione per salvaguardare il clc di 13 anni è tenerlo diviso dalla femmina molto più giovane.
La stessa situazione l'hanno dei miei amici............però da loro il bull terrier femmina 4 anni vuole spodestare la femmina di alaskan malamute 13 anni e ha rimetterci è sempre la più anziana. :(

Scila

re
 

Anche io credo sia un motivo "naturale", ilcorso della vita. Credo che l'addestratore non porti a niente e tantomeno il comportamentalista...
Grazie Lavi, vediamo se sentendo un addestratore si convincono che l'unica soluzione è recinto separato!

Speriamo che alla fine non decidano di dare via uno dei due :(

Seguo da moltissimo il forum e assurdamente mi era sfuggito proprio questo post.
(mentre lo leggevo pensavo..toh questi hanno dei cani della stessa età dei nostri..toh a Roma..toh strano che simona non me l'abbia detto..mah di prima mattina son proprio sveglio!)

Non avendo ancora mai scritto mi presento. Sono Giulio, uno dei nipoti nominati da Simona nel primo post, e sono colui che, insieme a mia sorella, si occupa dei due cani (ma che purtroppo non può definirsi propretario)..

non aggiungo nulla al primo post di simona che è stato perfetto, sintetico e chiarissimo, anche se in realtà volevo sottolineare che i nipoti non abitano lì, il che forse può dare un'idea del perchè di certi problemi.

Da un pò di tempo a questa parte io son comunque giornalmente lì proprio per gestire, lottare e litigare per i botoli in questione.

Comunque...volevo solo aggiornare la situazione:

- mentre stiamo discutendo in famiglia per attrezzare i due box, i cani rimangono divisi "in qualche modo"
- io e mia sorella andiamo due volte al giorno da Paolo Caldora di cui per ora ho un'impressione STUPENDA. Per ora va solo la femmina ma in settimana porteremo anche il maschio per studiare un primo incontro tra i due. Conoco molte coppie uomo-cane a cui lo consiglierei... e molte di queste non sanno di averne bisogno temo :)

Vi farò sapere del primo incontro, così il thread rimane su e magari qualcuno ha voglia di fare critiche e/o commenti..si accetta di tutto qui..

Un saluto e benvenuto a me stesso,
Giulio

Un saluto e benvenuto a me stesso,
Giulio[/quote]
Ih ih ih Benvenuto Giulio!Sono sicura che i più esperti sapranno darti dei buoni consigli,ma leggo che sei già in buone mani,tienici informati su come va la situazione quando arriverà anche il maschio al campo!

Benvenuto Giulio,
continua a lavorare con Paolo Caldora. Dal mio punto di vista è molto ben preparato e conosce anche la nostra razza, vedrai che risolverete il problema.

Ciao,
riuscite a darmi anche in privato il contatto di questo addestratore?
Grazie

Ciao

Per cortesia, se la situazione è realmente quella descritta da Simona, mi spiegate a cosa serve un'addestratore????
Grazie

Scila e pasquale

Quoto.
elena

rispondo io ma considera che sono un ignorante in materia..quello che sto per dire è frutto di ciò che ho capito parlando con chi dovrebbe saperne di più..

il punto è che la femmina a differenza del maschio non ha mai conosciuto la famiglia come branco (il maschio fino ai 7 anni è stato portato in casa, anche se non quanto avrebbe dovuto)..al momento si trova quindi a dover essere capo senza averne l'indole e lo si nota soprattutto dal suo nervosismo nell'ultimo periodo..
il maschio, invece, a parte un carattere eccezionale, ha avuto anche un ambiente leggermente più sano dove crescere..o forse è stato solo il carattere..non so..

si spera quindi che col subentro di un altro capo nel branco (i candidati siamo sempre io e mia sorella) la situazione si possa normalizzare..
è ovvio che se così non fosse i due cani verrebbero tenuti divisi nei box, ma di certo alla femmina questo lavoro non può fare male..anzi..ti giuro che era un pò che non la vedevo così tranquilla, persino in un luogo estraneo come il campo d'addestramento..

dal secondo post

Sicuramente andare in un campo per la femmina fa solo che bene sia a lei sia a chi la porta, ma non capisco come questo possa migliorare il rapporto tra i due cani.
Andare in un campo serve a migliorare o a creare il rapporto cane-proprietario, serve a capire come gestirlo, a interpretare il suo comportamento, a migliorare il rapporto con cani estranei, ma se la situazione a casa vostra è di gerarchia tra i due cani non credo che questo possa cambiare con l'aiuto di un'addestratore.
I due cani si devono sitemare a loro modo, come la natura gli ha insegnato ovvio che voi vi dovete mettere in mezzo se vedete che chi rischia molto è il più vecchiotto.
Esempio: una mia amica ha due maschi di pt fratelli di 3 anni, ovviamente lei è il capo branco, ma ogni volta che si azzuffano lei li lascia fare perchè si devono gestire e gerarchizzare da soli, poi una volta hanno esagerato un po' troppo con vari buchi a vicenda e lei li ha divisi ma SOLO in quel caso. Poi da quel momento più nulla.
Se puoi chiedere ulteriori informazioni sul tuo caso all'addestratore a cui vi siete affidati e poi mi dici cosa ti ha detto, magari ha una buona spiegazione ed è tutta poi nostra esperienza.

Grazie

Beh Scila per avere una consulenza e per fare un eventuale tentativo se l'addestratore è quello nominato, altrimenti no.

Se poi non si notano miglioramenti e strade da percorrere per risolvere in questo modo, la divisione diventa giusta e scontata come soluzione definitiva.

E' facile che la soluzione la consigli Paolo direttamente senza iniziare nulla.
Conosco questa persona per questo ho voluto trasmettere a Giulio di lavorarci, sentirlo e poi decidere insieme a lui.
Lo dico perchè non è il tipo che puo' "marciarci" senza dare risultati e poi perchè secondo me è competente e puo' indirizzare Giulio per il meglio.

Grazie,
non lo avevo visto perchè era in nero.. :roll:

Paolo.. NON E' SOLO addestratore.. ma anche un comportamentalista.. Dà una mano in diversi canili.. ma si occupa unicamente di cani chiamati "aggressivi".
E' nel nel WIG come direttore Tecnico da oramai diversi anni..
Dimentcavo di dire.. che tra i tanti cani che ha.. Possiede anche due SAARLOS femmine.

Si, sia il canile che le saarlos son due argomenti che tira fuori spesso quando si fa pausa sotto all'albero (e con questo caldo, è l'attività maggiore della lezione :))

volevo aggiornare la situazione.
Oggi i due botoli si son rivisti e nonostante la situazione 'strana' per entrambi (che secondo me li estranea un pò tutti e due e affievolisce le loro reazioni) io l'ho giudicata positiva..

hanno camminato uno a fianco dell'altra e questo è già molto.
Ci son state un paio di reazioni non consone di lei e, ancor prima di mostrare i denti, Paolo l'ha subito redarguita. Da quel momento in poi ci son state mille situazione che io avrei giudicato 'pericolose' (lui sdraiato e lei che gli passa accanto, il viceversa, lui che la annusa..) ma assolutamente nessun problema.

Il lavoro è lungo e questo esercizio andrà ripetuto giornalmente. Spero solo che alla lunga anche loro due lo apprezzino quanto lo apprezzo io e imparino a godersi queste passeggiate..