Wolfdog.org forum

Wolfdog.org forum (http://www.wolfdog.org/forum/index.php)
-   Off topic (http://www.wolfdog.org/forum/forumdisplay.php?f=51)
-   -   completamente OT! (http://www.wolfdog.org/forum/showthread.php?t=12539)

spellbound 06-11-2009 13:28

completamente OT!
 
Vorrei scrivere a voi con la consapevolezza di scrivere a tanti amici e anche sapendo che le risposte che mi arriveranno saranno tra le più varie...
sono arrivata ad un punto di non ritorno: un quesito "folosofico" mi ossessiona ogni giorno (navarri non rompete gli zebedei dicendo che mi devo fare meno seghe mentali!!!:lol:)...
Perchè il voler essere "giusti" è visto come sinonimo di "cattiveria" dalla maggior parte delle persone???
Perchè se si cerca di far valere i propri diritti di fronte a situazioni oggettivamente sbagliate si viene sempre presi come i cattivi di turno o i rompiballe di turno???
perchè le persone parlano di cose che non sanno???
perchè c'è una sorta di egoismo che divaga inesorabilmente come una sottospecie di "blob" tra le folle???

Insomma..perchè il mondo stà svalvolando?????:shock: detta in poche parole...
lasciate stare la politica per un attimo: ripeto...puro quesito mondano-filosofico...
spero di trovare in una delle vostre risposte una grande verità...sempre che ne esista una.
thanks :?

starjumper 06-11-2009 13:45

Quote:

Originally Posted by spellbound (Bericht 251859)
Insomma..perchè il mondo stà svalvolando?????:shock:

L'umanità non ha mai avuto le valvole a posto, semplicemente prima non esisteva questa "socialità spinta" e ognuno pensava ottimisticamente che fosse una cosa circoscritta ai pochi strxxzi che si conoscevano.

Poi conosci 1000 persone e scopri che la percentuale di egoisti ipocriti è identica, ma il 95% di 1000 fa più impressione del 95% di 20.

Ricky's Wolf 06-11-2009 13:48

In linea con Micaela.
Aggiungerei una erratissima trasmissione di educazione e cultura verso le nuove generazioni, proprio perchè il marcio è alla base.

starjumper 06-11-2009 13:48

D'altro canto, a volte l'umanità sa stupire e creare meraviglie anche nella banalità.
Purtroppo sono rari momenti, solitamente inaspettati, che passano in fretta e altrettanto in fretta le stesse persone che li hanno creati tornano a immergersi nella società.

spellbound 06-11-2009 13:53

e fin qui ci siamo...questo nel discorso "buoni-cattivi"generale.
ma perchè ciò che è giusto è visto come sbagliato e ciò che è sbagliato e visto come giusto???
perchè se una persona mi urla e io rispondo urlando, la cattiva sono io che rispondo???:shock:
perchè far valere i propri diritti èvisto come un oltraggio quindi da rompicoglioni???

Jal 06-11-2009 13:56

Quote:

Originally Posted by starjumper (Bericht 251866)
Poi conosci 1000 persone e scopri che la percentuale di egoisti ipocriti è identica, ma il 95% di 1000 fa più impressione del 95% di 20.

è proprio seguendo questo filo concettuale che anni fà ho deciso di scavare un fossato e installato un ponte levatoio...
qui lo tengo abbassato ;-), ma nel vivere quotidiano è quasi sempre su.
e le pareti del castello sono altissime e senza oramai appigli.
e l'olio nelle pignatte è sempre a bollore.

spellbound 06-11-2009 14:02

ti capisco in pieno andrea perchè anche io faccio così ma non riesco a farmene una ragione o meglio, me la farei se capissi il perchè di tale situazione!
ci penso e ripenso anche perchè non riesco a chiudere totalmente i ponti con tutti...ho sempre la speranza che le cose cambino...
se capisco il perchè smetterò di pensarci ogni giorno e di stare male ad ogni situazione...

Sirius 06-11-2009 14:17

Perchè ci stiamo riducendo a pensare solo a noi stessi, non possimo più permetterci di aiutare o di pensare agli altri.
Annaffiamo quotidianamente il nostro orticello, se il vicino apre l'acqua per annaffiare il suo, e la pressione nella canna cala, automaticamente ci toglie qualche cosa, questo ci porterà a sbraitargli di chiudere quella cavolo di acqua. Senza soffemarci a pensare che se lui non può annaffiare, il suo orticello seccherà.

Se però il giorno dopo sarà lui a sbraitare, noi ci rimarremo molto male. Perchè sarà pure un nostro sacrosanto diritto annaffiare il l'orto...

Semplificando, in maniera drammatica.

starjumper 06-11-2009 14:29

Quote:

Originally Posted by Jal (Bericht 251871)
è proprio seguendo questo filo concettuale che anni fà ho deciso di scavare un fossato e installato un ponte levatoio...
qui lo tengo abbassato ;-), ma nel vivere quotidiano è quasi sempre su.
e le pareti del castello sono altissime e senza oramai appigli.
e l'olio nelle pignatte è sempre a bollore.

già... senza appigli? diciamo che ho accuratamente passato le pareti esterne con la carta vetrata e ho dato una bella verniciata. :lol:
E' anche vero però che qui ogni tanto il ponte si abbassa, ma questo è anche merito della selezione spesso effettuata dal genio che risiede nel cervellino dei pelosi.


Elisa... ormai non mi stupisco più di nulla. (Neanche avessi 80 anni.)
Ogni tanto cerco di essere obiettiva, di rendermi conto che non necessariamente IO sono dalla parte del giusto, ma poi... che dire, mi fanno cadere le palle che non ho.

Senti persone che ritenevi tra le più corrette dire e fare cose prive della benchè minima capacità di discernimento e comprensione delle vite altrui,
persone che ritenevi amiche che fanno perdere il lavoro ad un'altra per non ammettere un errore,
amici che ti raccontano una cosa "così mi puoi invidiare un po'", anche se sanno benissimo che l'invidia non fa parte del tuo patrimonio genetico ma solo del loro,
gente che ti viene a spiegare che in realtà, se tu passi tutti i santissimi sabati e le domeniche in addestramento è solo perchè vuoi mettere una divisa e sentirti figo, solo che non l'hai ancora capito. Che dico, le divise della PC sono come quelle degli spazzini e il mio cane si vuole mangiare tutti gli altri maschi, sai che culo.


Ma queste sono banalità, so che queste non sono cose diverse da quelle che vi trovate davanti ogni giorno. Ma l'Uomo così è e così rimane.

Sirius, l'unico problema è che io lascio innaffiare e l'ho sempre fatto e non certo perchè sia una persona buona. Poi quando ho dovuto innaffiare io... :roll:

Sirius 06-11-2009 15:02

Quote:

Originally Posted by starjumper (Bericht 251886)
Sirius, l'unico problema è che io lascio innaffiare e l'ho sempre fatto e non certo perchè sia una persona buona. Poi quando ho dovuto innaffiare io... :roll:

Pensa che io fino a poco tempo fa, permettevo di attaccare la canna al mio rubinetto. Poi mi sono accorta che affittavano la canna e vendevano la mia acqua privando me del diritto di annaffiare il mio giardino.

(non se se sia meglio chiamarla canna o pompa):lol: scusate, me ne vado!

Non c'è limite all'egoismo ormai. Il problema appunto è che quando ti rendi conto di non essere come loro, ti guardi intorno smarrito e dici:

Ma dove diavolo sono quelli della mia razza, sarò mica l'unico superstite???

spellbound 06-11-2009 15:16

michi...ma ci sono cose a questo mondo che sono obbiettivamente giuste o non giuste.
se io rubo un pezzo di pane è sbagliato.E' vero, ci possono essere attenuanti più che valide e che possono fare la differenza ma rubare rimane sempre una cosa sbagliata.
ora...perchè viene messa in dicussione ed addirittura ribaltata una verità oggettiva???
è questo che non capisco.
sull'egoismo poi io la penso come voi ma mi chiedevo quale fosse stato il fattore scatenante di questa cosa.
una volta c'era più solidarietà tra le persone, sempre restanto con il prorpio innaffiatoio!
insomma"si stava meglio quando si stava peggio"????:roll:

Sirius 06-11-2009 15:29

Quote:

Originally Posted by spellbound (Bericht 251900)
michi...ma ci sono cose a questo mondo che sono obbiettivamente giuste o non giuste.
se io rubo un pezzo di pane è sbagliato.E' vero, ci possono essere attenuanti più che valide e che possono fare la differenza ma rubare rimane sempre una cosa sbagliata.
ora...perchè viene messa in dicussione ed addirittura ribaltata una verità oggettiva???
è questo che non capisco.
sull'egoismo poi io la penso come voi ma mi chiedevo quale fosse stato il fattore scatenante di questa cosa.
una volta c'era più solidarietà tra le persone, sempre restanto con il prorpio innaffiatoio!
insomma"si stava meglio quando si stava peggio"????:roll:

Ci sono sempre i due lati della medaglia, ti sembra giusto che ci sia qualcuno ridotto talmente male da dover rubare il pane?? Se c'è qualcuno ridotto così secondo me fa benissimo a rubare - IL PANE - Peccato che spesso il poveraccio ruba al poveraccio come lui o a chi sta peggio.

Il fattore scatenante è l'anello mancante.
La disinformazione? forse non era necessario rubare, potevo andare alla mensa dei poveri...
L'egoismo? Mors tua, vita mia...
La solitudine? Ma chemme frega! Tanto non lo conosco, e lui non conosce me...

Il problema è il progresso che ci sta facendo regredire.

toporatto 06-11-2009 15:35

avrei tante cose da dire ma pochissime di queste verrebbero considerate sensate. quindi mi astengo e rimango affascinato a leggere chi meglio di me potrà spiegarsi in modo socialmente e politicamente corretto

spero di non aver detto troppo :lol:

woland77 06-11-2009 15:40

Quote:

Originally Posted by spellbound (Bericht 251859)
Vorrei scrivere a voi con la consapevolezza di scrivere a tanti amici e anche sapendo che le risposte che mi arriveranno saranno tra le più varie...
sono arrivata ad un punto di non ritorno: un quesito "folosofico" mi ossessiona ogni giorno (navarri non rompete gli zebedei dicendo che mi devo fare meno seghe mentali!!!:lol:)...
Perchè il voler essere "giusti" è visto come sinonimo di "cattiveria" dalla maggior parte delle persone???
Perchè se si cerca di far valere i propri diritti di fronte a situazioni oggettivamente sbagliate si viene sempre presi come i cattivi di turno o i rompiballe di turno???
perchè le persone parlano di cose che non sanno???
perchè c'è una sorta di egoismo che divaga inesorabilmente come una sottospecie di "blob" tra le folle???

Insomma..perchè il mondo stà svalvolando?????:shock: detta in poche parole...
lasciate stare la politica per un attimo: ripeto...puro quesito mondano-filosofico...
spero di trovare in una delle vostre risposte una grande verità...sempre che ne esista una.
thanks :?

...perchè ogni mondo interiore è un microcosmo a se, con le proprie "leggi", il proprio equilibrio di forze che cerca di mantenere una sorta di stabilità contro la spaventosa pressione a cui l'essere umano è sottoposto per la capacità intelletiva che possiede. Queste forze sono generate da esperienze, traumi in genere, influenze esterne che si radicano a livello viscerale creando una stratificazione di emozioni, ideali e convinzioni che creano un'immagine di noi stessi attraverso la quale ci percepiamo, ma questo sarebbe il male minore, la questione più grave è che usiamo quest'immagine come mediatrice nel nostro rapporto di percezione con il mondo, e quindi con le altre persone...una percezione oggettiva non esiste se non in seno al nostro ego, ma considerando che ogni ego è un mondo a se vien logico dedurne che la convinzione di giudizio oggettivo è meramente soggetiva a meno che non si abbia la capacità di estranearsi da quell'immagine. Essendo quell'immagine ciò che regge il nostro mondo, la nostra immagine del mondo, privarsene anche solo per un'istante vuol dire perdere ogni sicurezza e trovarsi alla mercè di quella pressione poc'anzi citata. In quella situazione la persona normalmente definita "sicura", sarebbe quella più svantaggiata...vien da se che in una società, cultura in cui si è spinti all'affermazione di tipo egoistico, nel senso di sviluppare un carattere "forte", pieno nelle sue certezze quali esse siano, il riuscire a distaccarsi un'attimo dal nostro tiranno (l'ego) è sempre più difficile, e quando questo accade lo si percepisce come segno di debolezza..

http://www.youtube.com/watch?v=hFGz-t5R0BE

Sirius 06-11-2009 15:53

Quote:

Originally Posted by woland77 (Bericht 251913)
...perchè ogni mondo interiore è un microcosmo a se, con le proprie "leggi", il proprio equilibrio di forze che cerca di mantenere una sorta di stabilità contro la spaventosa pressione a cui l'essere umano è sottoposto per la capacità intelletiva che possiede. Queste forze sono generate da esperienze, traumi in genere, influenze esterne che si radicano a livello viscerale creando una stratificazione di emozioni, ideali e convinzioni che creano un'immagine di noi stessi attraverso la quale ci percepiamo, ma questo sarebbe il male minore, la questione più grave è che usiamo quest'immagine come mediatrice nel nostro rapporto di percezione con il mondo, e quindi con le altre persone...una percezione oggettiva non esiste se non in seno al nostro ego, ma considerando che ogni ego è un mondo a se vien logico dedurne che la convinzione di giudizio oggettivo è meramente soggetiva a meno che non si abbia la capacità di estranearsi da quell'immagine. Essendo quell'immagine ciò che regge il nostro mondo, la nostra immagine del mondo, privarsene anche solo per un'istante vuol dire perdere ogni sicurezza e trovarsi alla mercè di quella pressione poc'anzi citata. In quella situazione la persona normalmente definita "sicura", sarebbe quella più svantaggiata...vien da se che in una società, cultura in cui si è spinti all'affermazione di tipo egoistico, nel senso di sviluppare un carattere "forte", pieno nelle sue certezze quali esse siano, il riuscire a distaccarsi un'attimo dal nostro tiranno (l'ego) è sempre più difficile, e quando questo accade lo si percepisce come segno di debolezza..

non fa una grinza Woland (Alessio?) Infatti chi è ladro, pensa che gli altri lo siano. Chi è onesto, pensa che gli altri lo siano. Chi è invidioso, pensa che gli altri lo siano. Chi è competitivo... e così via....
Proiettiamo il nostro ego sugli altri, e ci comportiamo come se fossero come noi.
Eppure chi di noi non è conscio che non siamo tutti uguali?
Fatto sta che quando il ladro viene smascherato e si accorge che non tutti sono come lui, diventa pericoloso.
Il buono, l'onesto, l'ingenuo e l'altruista, spesso prendono delle fregature immense e traumatizzanti.

Sirius 06-11-2009 15:54

Quote:

Originally Posted by toporatto (Bericht 251908)
avrei tante cose da dire ma pochissime di queste verrebbero considerate sensate. quindi mi astengo e rimango affascinato a leggere chi meglio di me potrà spiegarsi in modo socialmente e politicamente corretto

spero di non aver detto troppo :lol:

Scrivimelo in privato, che poi lo pubblico spacciandolo per mio please.;-)

spellbound 06-11-2009 16:26

Quote:

Originally Posted by Sirius (Bericht 251906)
Ci sono sempre i due lati della medaglia, ti sembra giusto che ci sia qualcuno ridotto talmente male da dover rubare il pane?? Se c'è qualcuno ridotto così secondo me fa benissimo a rubare - IL PANE - Peccato che spesso il poveraccio ruba al poveraccio come lui o a chi sta peggio.

Il fattore scatenante è l'anello mancante.
La disinformazione? forse non era necessario rubare, potevo andare alla mensa dei poveri...
L'egoismo? Mors tua, vita mia...
La solitudine? Ma chemme frega! Tanto non lo conosco, e lui non conosce me...

Il problema è il progresso che ci sta facendo regredire.

sì marga, per questo ho scritto che il rubare prevede attenuanti che fanno la differenza ma rubare è sbagliato.ci sono alternative come tu giustamente hai riportato.
per l'anello mancante...quando si è staccato? perchè?
c'è mai stato?

spellbound 06-11-2009 16:26

Quote:

Originally Posted by woland77 (Bericht 251913)
...perchè ogni mondo interiore è un microcosmo a se, con le proprie "leggi", il proprio equilibrio di forze che cerca di mantenere una sorta di stabilità contro la spaventosa pressione a cui l'essere umano è sottoposto per la capacità intelletiva che possiede. Queste forze sono generate da esperienze, traumi in genere, influenze esterne che si radicano a livello viscerale creando una stratificazione di emozioni, ideali e convinzioni che creano un'immagine di noi stessi attraverso la quale ci percepiamo, ma questo sarebbe il male minore, la questione più grave è che usiamo quest'immagine come mediatrice nel nostro rapporto di percezione con il mondo, e quindi con le altre persone...una percezione oggettiva non esiste se non in seno al nostro ego, ma considerando che ogni ego è un mondo a se vien logico dedurne che la convinzione di giudizio oggettivo è meramente soggetiva a meno che non si abbia la capacità di estranearsi da quell'immagine. Essendo quell'immagine ciò che regge il nostro mondo, la nostra immagine del mondo, privarsene anche solo per un'istante vuol dire perdere ogni sicurezza e trovarsi alla mercè di quella pressione poc'anzi citata. In quella situazione la persona normalmente definita "sicura", sarebbe quella più svantaggiata...vien da se che in una società, cultura in cui si è spinti all'affermazione di tipo egoistico, nel senso di sviluppare un carattere "forte", pieno nelle sue certezze quali esse siano, il riuscire a distaccarsi un'attimo dal nostro tiranno (l'ego) è sempre più difficile, e quando questo accade lo si percepisce come segno di debolezza..

http://www.youtube.com/watch?v=hFGz-t5R0BE

ate rispondo stasera con calma!!:lol:

valentina 06-11-2009 16:52

altro che urlare.... hai visto come la società oggi tratta gli anziani? a padova dei ragazzini, in pieno centro, hanno sputato in faccia a mia nonna dicendole "brutta vecchia" ... ma lo squarcio che le hanno fatto interiore è molto profondo ...
le nuove generazioni (e per nuove intendo quelle dagli anni 90 in poi) sono quasi tutte senza senso civico!

starjumper 06-11-2009 16:59

Quote:

Originally Posted by valentina (Bericht 251942)
hanno sputato in faccia a mia nonna dicendole "brutta vecchia"

:shock: :shock: :shock:


All times are GMT +2. The time now is 16:06.

Powered by vBulletin® Version 3.8.1
Copyright ©2000 - 2025, Jelsoft Enterprises Ltd.
(c) Wolfdog.org