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Old 27-07-2007, 16:25   #130
arnaldo_it
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Sarka ha ben ricordato la selezione originale di questa razza, che per fortuna è stata sostituita visto che generava cani piuttosto ingestibili.

Una delle cose peggiori che possano capitare infatti, è la miscela di insicurezza e scarsa tempra quindi, con elevata aggressività. Se poi aggiungiamo l'indocilità abbiamo uno di quei mix che sono altro che esplosivi...
E mentre l'aggressività tende a fissarsi con facilità, la tempra è già più impegnativa, altrimenti avremmo tutti soggetti davvero ok in tutte le razze.

Oltre al lupo ovviamente credo che tutti gli esseri viventi, dai parassiti agli animali più evoluti, facciano qualcosa se c'è uno scopo.

Il primo problema è sopravvivere, mangiare. All'istinto di sopravvivenza sono collegati poi gli altri e i comportamenti che ne derivano. Dice bene Anto, perchè mai un cane CLC o meno, dovrebbe aggredire un cinghiale grosso il doppio?

Anche i cani da caccia grossa e quindi intendiamo il cinghiale piuttosto che il lupo in siberia o il leone in africa, hanno fondamentalmente il compito di braccare il selvatico in attesa che arrivi il cacciatore armato. E' vero che i cani vengono spesso sventrati dai cinghiali, ma quello è appunto nella battuta finale, quando il cinghiale non ha via di scampo. Altrimenti anche il grosso cinghiale di fronte a una muta di cani fa quello che è presumibilmente più conveniente: se ne va.

Direi che gli animali hanno una buona capacità di valutare le circostanze e in genere cercano di cogliere il massimo col minimo sforzo (i lupi o i grandi felini non cercano forse di isolare dalla mandria i soggetti più deboli e quindi meno impegantivi?)

Ancora a proposito di ambiente, conta molto, ma è ovviamente importante anche la base su cui si appoggia. (Sul niente in linea di massima non si costruisce niente... )
E se così non fosse i cani cresciuti nello stesso ambiente si comportarebbero nello stesso modo.

A proposito di stimoli negativi - e concludo - non è sufficiente una singola esecuzione ma vanno fatte delle ripetizioni per verificare il grado di abitudine del cane.
Una prova che non si direbbe forse, ma risulta impegnativa, è l'apertura improvvisa di un ombrello a un paio di metri dal cane. Le risposte vanno dall'indifferenza (raro) all'aggressività (raro) al cane che si ritrae in modo più o meno brusco (frequente) al cane che se non fosse al guinzaglio scapperebbe (abbastanza frequente). Dopo la prima risposta è però importante valutare quelle successive. Il cane migliora la risposta? quanto ci mette per restare indifferente? persevera nel suo atteggiamento di paura o aggressività?

Questo esempio così come altri stimoli visivi o acustici (tutti portati senza minaccia) sono molto utili per farci capire se il cane ha buona capacità di superare o meno le eventuali situazioni critiche.
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Arnaldo
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