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Old 17-08-2007, 10:49   #51
LUCA
Artù & Beauty
 
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Originally Posted by fabryd View Post
Secondo me è sempre bene far presente i limiti estremi a cui può arrivare un clc in modo che i neofiti siano preparati anche all'imprevedibile, poi qualunque cosa "NON accada"... è tutto grasso che cola, come si suol dire!
In effetti quello che dici è giusto e opportuno.
Peraltro anch'io, quando la gente mi ferma e mi chiede notizie sui clc e sulla possibilità di prenderne uno, cerco di dissuadere tutti, premettendo che si tratta di una razza fantastica, a mio parere il top in assoluto quanto a cani, ma con tali e tante problematiche e criticità annesse, da rendere il clc un cane poco adatto alla maggior parte della gente.
Però mi accorgo pure che a volte pensiamo di avere dei cani assolutamente esclusivi per caratteristiche che invece sono comuni anche in altre razze.
Ad esempio, il fatto della distruttività, è un aspetto tipico e ricorrente in molte delle razze canine più intelligenti (tipo pt, dobermann, golden, ecc...). La distruttività è spesso figlia della noia. Il cane, lasciato per ore a casa da solo, comincia a cercare il divertimento in oggetti che ha visto manipolare dal suo padroncino, oppure grattando l'intonaco si accorge che la superficie può essere intaccata, quindi pensa che con la perseveranza potrà aprirsi un varco. Il fatto che un cane più intelligente cerchi di modificare le cose (e anche, di riflesso, la propria condizione), lo differenzia dal comportamento che invece si riscontra in razze meno dotate (come ad esempio un dalmata, o un bulldogue) che tendono ad essere meno perseveranti e ad accettare lo stato delle cose così com'è.
Quindi non solo i clc fanno disastri, si tratta di una caratteristica, la potenziale distruttività, anche altrove (in altre razze canine) riscontrabile.
Oppure, altra cosa che spesso leggo e che non condivido, è quella della dominanza.
Spesso si parla del clc come di cane dalla forte dominanza (o perlomeno con la tendenza ad averla), soprattutto nei maschi. A parte il fatto che anche questa è una caratteristica ricorrente pure in tante altre razze, vorrei fare una considerazione...
Beh, fateci caso: quasi sempre, questi maschi forti e dominanti dominano... se stessi! In altre parole, spesso i maschi dominanti più duri, quelli che da un km cominciano a ringhiare agli altri maschi, quelli che sembrano leoni al guinzaglio, spesso a casa non hanno altri maschi con i quali hanno lottato per la leadership. Spesso si tratta di cani che vivono soli (o con femmine) in famiglia e che non hanno mai avuto modo di confrontarsi veramente con altri maschi. L'esperienza insegna che se un maschietto si abitua a fare il bullo e non "sbatte mai il muso contro il muro" (in altre parole, non subisce mai lezioni da altri cani), finisce per credere di essere più forte di quello che è.
Per contro, pensavo a Forrest: lui è stato parecchio tempo (per qualche anno) rinchiuso con altri maschi e si trovava con loro quasi abbandonato a se stesso e alla legge della giungla. Litigate e lotte feroci quotidiane probabilmente gli hanno insegnato ciò che tanti altri maschietti più "ringhiosi" di lui non sanno. Nella gabbia, quando il tuo padrone se ne va e ci sono altri dieci maschi incazzati, vanno trovati equilibri e rispetto che si rivelano vitali. Soprattutto, ti passa la voglia di fare il matto o l'attaccabrighe. Se un maschio di quelli che consideriamo "dominanti" perchè fanno i leoni al guinzaglio si ritrovasse in una situazione di confronto reale, probabilmente cambierebbe registro molto alla svelta.
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