Infatti Luca è proprio questo che intendevo.
La presenza o meno della "vena" distruttrice è qualcosa presente nel dna che con l'educazione puoi in qualche misura controllare, ma non eliminare.
Così a braccio, ricordo la descrizione degli occhi del buon Fra Cristoforo dei Promessi Sposi: che se non vado errato venivano paragonati dal Manzoni a cavalli impetuosi tenuti con le briglie, che sotto controllo controllo stavano buoni ed in linea ma appena potevano desideravano di liberarsi e muoversi liberamente. La metafora non era esattamente così, è da un bel po' di anni che non leggo quel libricino

, ma l'idea sottostante era un po' quella.
Credo che in alcune linee di sangue siano necessarie meno briglie di altre e probabilmente, anche in ottica di addestramento, si parte da una base un po' più elevata. Qualche addestratore di lunga data ha osservato questa cosa? E' una banalità o è una fesseria? Ditelo pure non c'è problema: siamo qui per imparare

...
Chiedo lumi e parlo di proposito solo di miei cani proprio per non turbare la sensibilità di nessuno
Ciao ciao,
Ste