Il discorso di Luca sulla socialità con gli altri cani può essere anche vero, almeno in parte. Anche la mia Petra è vissuta in un canile, in box affollati da altri clc (te credo, c'erano solo 8-9 box e una trentina di clc

) e guarda caso è l'unico clc adulto che io conosca, oltre a Forrest appunto, che non ringhia alla vista di suoi consimili dello stesso sesso. Le altre femmine le ignora proprio e se avvicinata scodinzola. Molto raramente accenna un ringhiotto. Poi anche lei ha il suo carattere e se liberata con una femmina che la sfida in qualche modo reagisce. Ma se trova quella tranquilla, nisba (sempre che non ci sia anche Djuma a darle l'ispirazione, lei è una ringhiona, soprattutto con cani che condividono più o meno il suo territorio ma la cui gerarchia non è mai stata stabilita (le cagnole del vicinato, quelle le ammazzerebbe tutte) - con Petra invece il rapporto si è chiarito al primo istante, con la Petrina a zampe all'aria, e ora vanno d'accordo.
Però credo che ci sia anche in questo caso un fattore genetico, Petra è incline alla sottomissione anche con me, ad esempio posso farle il bagno senza un moto di ribellione, Djuma invece il bagno lo fa a me

.
Se la metto a zampe all'aria Petra ci sta e fa gli occhi languidi, Djuma un pò meno - non diventa mai aggressiva ma decide lei se mettersi a pancia all'aria. Insomma alla fine non saprei dire chi sia la più docile.. per certi aspetti Petra, per altri Djuma - che nell'obbedienza, se motivata, sembra quasi un PT, Petra non risponde allo stesso modo invece, è più indipendente di fronte alle distrazioni. Petra non è stata socializzata al caos e si capisce perché in città è a disagio, ma a differenza di Djuma non ha la fobia nei confronti dell'essere umano che ho visto in alcuni clc.. Djuma sguscia di lato se si avvicina un estraneo mentre Petra lo ignora - sempre che l'estraneo non si riveli minaccioso nella sua testa, cioè chiassoso, invadente, aggressivo, in tal caso lo schiva anche lei, impaurita -insomma Petra sembra solo una campagnola cresciuta lontano dalla società e dagli sconosciuti, che probabilmente le ha anche prese di brutto da cani e umani - cosa che in effetti è proprio accaduta a quanto ne so

- e quindi mal socializzata e anche per certi versi schiacciata. Ha tirato fuori un'aggressività devastante solo con Kim, perché si trattava di possesso di carne, e nel contesto in cui è cresciuta la capacità di tirar fuori la belva che è in lei in certi momenti forse deve aver fatto la differenza se lei era tra i 10 clc sopravvissuti, più o meno..

Come anche la capacità invece di riconoscere il più forte e sottomettersi senza troppe storie, di non ammazzarsi senza un valido motivo. Sono solo supposizioni ovviamente, non sono convinta di quanto scrivo ma chissà la verità qual'è in questo caso.
Sulla distruttività legata all'intelligenza invece non sono d'accordo. Molte razze di cani tra le più intelligenti (non sono io a dirlo, ma mi trovo d'accordo) come ad esempio Barboni, Border Collie, molti scaltri meticci, solitamente non sono distruttivi. Secondo me si tratta di un fattore caratteriale almeno in parte genetico e non dipende totalmente dal tempo speso col cane o da come viene cresciuto. E nemmeno dalla sua vivacità o giocosità dal momento che Petra è molto attiva e giocherellona ma lasciata sola in casa anche per 12 ore a fila non tocca niente, la sua collega invece in quel caso estremo distrugge. Anche Kim, il mio Collie, a mio avviso - e di chi lo conosce - un cane molto intelligente, da giovane era vivace e pronto al gioco, molto reattivo, autonomo nelle decisioni dato che si prendeva su e scappava ogni due per tre

però non ha mai toccato niente che non fossero i suoi giochini, dati da me.