Antonella, sono perfettamente d'accordo con te: ci vorrebbe più equiibrio con cui ci sarebbe modo di sopravvivere tutti! E non sono certo i pastori l'unico probelma, anzi. Pensiamo un po' per esempio alle aree di ripopolamento di fagiani di batteria e di altre povere prede per i cacciatori che si divertono a fare "sport", con annessi bocconi avvelenati per eliminare i competitori!!! I pastori comunque fanno un lavoro e anche molto duro, e forniscono tutti di pecorino e ricotta. Il problema principale mi pare sempre il solito: la mancanza in tanti casi di cultura dell'ambiente e di onestà . Ciao, Paola.
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