La discussione dal titolo 104 allevatori, voleva anche introdurre qualcosa di più corposo. Ho dunque creato questo nuovo argomento proprio per staccare la spina coi fraintendimenti sugli elenchi e le classifiche.
Prendendo per validi (e non vedo perchè dubitarne) i dati statistici di WD, si vede che ormai il 25% dei CLC sono e vengono prodotti in Italia.
Questo porta inevitabilmente l'Italia ad essere il paese più rilevante nell'allevamento di tale razza.
In questo ci sono certamente aspetti positivi e negativi, ma soprattutto aspetti da cui non si può prescindere.
Come accennavo prima, trovo positivo che si possano elencare tutti coloro che hanno messo femmine in riproduzione. Attualmente 121 nominativi (immagino in crescita).
Forse c'è da cominciare a pensare seriamente che non si può ragionare a livello mondiale di CLC ignorando quelli italiani, il nostro modo di selezionare ecc.
E anche si dovrebbe prender atto che nemmeno con tutta la buona volontà, il paio di allevamenti più grossi e loro collegati, riescono anche solo lontanamente ad avvicinare il numero totale di CLC nati in Italia in questi anni.
Vogliamo parlarne con tranquillità e costruttivo spirito critico?