re arnaldo
Il problema rimane lo stesso....non sei allevatore o non allevatore perché sei inserito in un cavolo di elenco, lo sei se stai facendo il tuo lavoro nel migliore dei modi. E poi diciamocelo, qui in Italia c'è tanta consanguineità, pochi vanno all'estero per nuove linee e non parlo di privati, come mai??
Dov'è questa ricerca e selezione??
E le cose abominevoli le fanno sia privati che allevatori, indistintamente, che siano presenti nell'elenco o che non lo siano. Non si diventa stolti o avidi solo perché inseriti in un elenco, come non si diventa allevatori.
Questo è il concetto, il fatto che ci siano anni di esperienza alle spalle, ricerca, viaggi all'estero per trovare linee di sangue nuove etc...sono MERITI e RICONOSCIMENTI che non dipendono dall'affisso o dalla quantità di cani che hai avuto nella tua vita. E fondamentalmente....gli allevatori proseguono il lavoro di qualcun altro che è venuto prima di loro....nel bene e nel male a volte.
E se tu dici che non vuoi parlare di un elenco ma di distinzioni di QUALITA' allora dovremmo mettere in discussione ben altro, solo che si vanno a toccare interessi e persone che magari ci fanno un pò paura, con lo spauracchio della querela o che ci servono per ottenere qualcosa..... sempre modestissima opinione.
|