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Originariamente inviata da Bonfiglioli
Arnaldo, dovresti davvero documentarti. Fa parte ormai della storia del clc. Mi pare importante che un allevatore sappia anche queste cose.
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Ale forse mi sono spiegato male, so cosa so i Mutara, ma non so chi li abbia (o meglio dove siano tutti). Esiste un elenco ufficiale? un database? Conosci e puoi/ vuoi fare nomi e cognomi? Se così è te ne sono grato, perchè ribadisco il concetto che sulle dicerie io non mi soffermo.
Qualche anno fa ci fu chi mi fece vedere una foto e mi parlò di esperimento, che devo dirti? esperimento magari è un termine grosso, però senza documenti ufficiali non si può fare un granchè di diverso dalle supposizioni, illazioni, dicerie. Ovvero detto molto simpaticamente, dagli improduttivi discorsi da bar..

In buona sostanza ci vogliono prove certe, altrimenti si corre il rischio di diffamare le persone.
Se poi questi mutara hanno un pedigree in RSR, ci si pensa quando si vuole usare un soggetto iscritto a tale registro (magari non è un mutara e comunque chissà da dove sbuca e cosa è).
Con ciò intendo che mutara o no, quando si usa un RSR ovviamente fai un salto nel vuoto, una scommessa.
Detto ciò nel momento in cui usi solo ROI questi rischi non li corri, a meno che non siano stati fatti dei pedigree falsi, ma questo è indubbiamente un altro paio di maniche.
Questo approccio è del tutto razionale e pragmatico.
Margo fa bene a togliere dal suo sito i mutara, anche se non credo che quest'oblìo li possa far sparire dalla circolazione. E' invece importante fare attenzione a cosa si usa in riproduzione, ma questo sempre, mutara o non mutara.
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Originariamente inviata da Bonfiglioli
SARKA=
2) All'estero si ha il riconoscimento FCI (superiore all'Enci) già con una cucciolata di un "privato".
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Sapevo che era così in germania già vent'anni fa, ma se mi permetti a questo punto preferisco i requisiti ENCI piuttosto che consentire al primo che capita con la prima cucciolata di avere un affisso FCI (quello ENCI come tutti quelli dei Paesi membri per contratto della FCI, è un affisso riconosciuto FCI valido ovunque, ma l'FCI lascia ai Paesi membri stabilire le regole).
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Originariamente inviata da Bonfiglioli
Se invece stò benedetto privato (ormai è diventato il "Fantozzi" della situazione stò privato) prende due linee, una o entrambe non presenti in Italia, e ne continua l'accoppiamento per poter avere un suo filone, penso che nn ci sia nulla di male a chiamarla nuova linea. Il problema è forse non dare un nome proprio alla linea neo-nata? Forse con un nome proprio si potrebbe distinguere.
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Non è precisamente l'esempio che avevo fatto. Tu stai parlando di prendere dei soggetti e cominciare a selezionare. Per creare una linea ci vuole comunque tempo, devono esserci caratteristiche simili riconoscibili e non si ottiene certo con uno o due accoppiamenti, a meno che non sia come dici tu una propaggine di un altro allevamento.
Ma nell'esempio che facevo io, e proprio per quanto detto da me e anche da te, non si può parlare di nuova linea ma semplicemente di accoppiamento tra due soggetti di linee diverse. Cioè di quello che si definisce out-cross. Il che può andar bene, male o finire lì.
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Originariamente inviata da Bonfiglioli
(cavolo stò diventando lunga come Arnaldo!)
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talvolta anche più lunga Ale, solo che magari te ne sei accorta adesso

(con benevolenza eh!)