Thread: P5
View Single Post
Old 07-11-2007, 15:48   #24
arnaldo_it
Senior Member
 
arnaldo_it's Avatar
 
Join Date: Oct 2003
Location: brescia
Posts: 1,281
Send a message via MSN to arnaldo_it Send a message via Yahoo to arnaldo_it
Default

Quote:
Originally Posted by massimo View Post

1) dico che la bonitazione non può dire tutto di un clc perchè spesso falsata...quindi bisogna guardare con occhio attento "anche" una certificazione in teoria infallibile e di garanzia come una bonitazione.

Ti dico che alcuni paesi (cekia e slovakia) si ergono ad esempio e guardano con totale disprezzo (basta leggere certe affermazioni sul forum inglese..ne è pieno) l'italia in particolar modo perchè i cani non vengono bonitati e i cani bonitati non hanno bonitazioni "attendibili"... da che pulpito parlano questi qua! io li ho visti con i miei occhi! ed ecco cosa volevo dire al punto .


Quote:
Originally Posted by massimo View Post
2) in questi paesi NON puoi avere il pedigree senza avere un cane bonitato.


Quote:
Originally Posted by massimo View Post
Ci sono delle regole di bonitazione
Le regole di bonitazione non vengono neanche seguite! (se è vero che il minimo per i maschi è 64...ma non ricordo bene ..la vecchiaia!)

...omissis...

...dico solo che farebbero meglio a "scandalizzarsi" e infangare i clc Italiani un po meno...
massimo


Massimo mi sa che stai proprio invecchiando... :-) Dopo l'apprezzamento di kun (ma su questo sono sincero, so che ti è sempre piaciuto e me l'hai detto personalmente) ti trovi a esprimere opinioni che ho espresso pubblicamente più volte e da molto tempo.

Quanto dici non può che confermare ciò che ho sempre pensato e detto a proposito della bonitace, ovvero che serve davvero a poco per come è strutturata sia per la parte caratteriale che per quella morfologica con un eccesso di misurazioni che poi alla fine lasciano il tempo che trovano (si leggono dei numeri e non sai come sono stati ottenuti per esempio...).

Senza pensare alla malafede che può esistere in quella prova come in ipo o cal o expo o emissioni di pedigree ecc. ecc. (nel clc come in qualunque altra razza), resta il fatto indiscutibile della valutazione umana soggettiva e delle possibilità di errore.

Recentemente ero ad un rottweiler festival e la presidentessa del club, giudice e famosa allevatrice, ha misurato un maschio 64.5 cm
Lo stesso cane nello ZTP ufficiale era 65. Come lei stessa ha ammesso la differenza di mezzo cm e magari qualcosa di più può essere dovuta al fondo su cui sta il cane, a come si piazza il cane ecc. Quindi non mi fossilizzerei proprio su quello.
E' però vero che se esistono delle regole, vanno rispettate, quindi concordo con te.

Nel caso di Cutt, (come del resto Miki) se fosse stato mio o di chiunque altro anzichè di Fabio, avrebbe prodotto 1/10 dei figli che ha prodotto. Ma questo è normale, avendo Fabio molte femmine in riproduzione quindi non vedo perchè meravigliarsi.
Poi possono esserci tanti maschi interessanti che nessuno userà mai perchè sconosciuti ai più. Ma questo è sempre stato e sempre sarà così.

Ale fa bene a porre il quesito nel senso che i valori riportati dovrebbero avere un significato, direi universale. Ma se sono variabili a seconda di questa o quell'altra causa, allora che me ne faccio?

Colgo l'occasione per ripetere la mia posizione (pronto a cambiarla in futuro se ci saranno le condizioni): se la bonitace fosse stata davvero valida, avremmo avuto un cane diverso soprattutto caratterialmente; ma non solo, ritengo l'allevamento italiano di assoluto vertice e dovremmo smetterla di fare a tutti i costi gli esterofili autolesionisti perchè come visto ... tutto il mondo è paese.

Tutti abbiamo sempre da imparare, noi dagli stranieri e loro da noi.
Però fino a prova contraria negli appuntamenti importanti, i cani italiani (che rappresentano ormai il 25% del totale delle nascite) fanno davvero incetta di medaglie, quindi mi vien da pensare che sono ben altre le cause dell'astio nei nostri confronti
__________________
www.vittoriaalata.it www.cinocentroabs.org

Arnaldo
arnaldo_it jest offline   Reply With Quote