Bestia del Gévaudan
Ci mancherebbe altro, nessuno può avere certezze visto che sono passati due secoli e mezzo, e quindi neppure io. Quel che ho scritto è il mio parere. Però:
- Che significa quando dici che "anche dei più emeriti studiosi francesi" ecc.? Per il fatto di essere francesi dovrebbero essere più attendibili di altri? Sarebbe come dire che i più grandi esperti dell'Impero Romano dovrebbero essere italiani, cosa nient'affatto vera.
Quando dici che la mia ipotesi (acromegalia) non è dimostrabile scientificamente dici nel contempo una cosa giusta e una cosa sbagliata. Premetto che mi fa piacere il tuo intervento e per questo ti ringrazio. Allora, ti spiego: è vero, non è dimostrabile perchè il corpo dell'animale non è disponibile. Però se controlli i dati dell'autopsia redatta dal notaio Marin e l'altra lettera descrivente l'autopsia della testa della Bestia noti che:
i piedi dell'animale sono straordinariamente grandi, nel senso di sproporzionati e abnormi, ben 16,2 cm x 12,2. Una tigre o un leone (200 kg) hanno piedi di circa 17 x 15, un leopardo max 12 x 10, una iena maculata (70 kg) 11 x 9,5, un lupo appenninico 10 x 7,5 (40 kg.), un grande lupo siberiano o canadese (70 kg.) 13 x 10. La Bestia di Chastel (55 kg.) aveva dunque piedi sproporzionati (e zampe pariteticamente robuste). Nell'acromegalia (presente negli uomini ma anche nei cani e quindi anche nei lupi, essendo la stessa specie Canis lupus, difatti il cane è solo una razza di lupo) si sviluppano proprio gli arti superiori, le mani (o piedi anteriori negli animali), il collo, il torso e la testa. Tutte parti che la Bestia aveva straordinariamente sviluppate. Per quanto riguarda la testa (il cui cranio una volta scarnificato risultò grosso ma in linea con quello di un grande lupo) era la muscolatura a dargli l'aspetto deforme. Tre chili fra masseteri e temporali sono una cosa mostruosa, che solo un grizzly potrebbe avere. Nei cani molossoidi arrivano in totale e al massimo a 500 grammi (dati da autopsie). Ovvio che la testa era spaventosa, ma perfettamente funzionante (dati alla mano, pur teoricamente, desumo una forza nel morso fra i 700 e i 900 kg (lupo fra i 200 e i 350 kg a seconda della sottospecie e grandezza, pastore tedesco 120, pitbull 135, rotterwailer 140, licaone, 145, iena maculata 650-800, orso bruno 650. leone 450, grande coccodrillo marino 1500-2000). Ti ho fornito questi dati per sottolineare che la Bestia era del tutto letale nonostante la (presunta) acromegalia. Visto che in zona non potevano esserci animali esotici (per ben 4 anni), che è una favola, l'unica possibilità e che fosse un lupo acromegalico (a mio parere). Non ritengo possibile (però chissà...) l'ipotesi incrocio lupo/grande molosso perchè questi esemplari risultano troppo pesanti (quando capita che siano pesanti perchè in realtà il peso e le dimensioni sono quasi sempre ridotti rispetto a quello dei genitori) e poco agili. In pratica, mai avrebbe un tale ibrido (termine sbagliato trattandosi della stessa specie) potuto avere un fiato, un'agilità e una resistenza tale da seminare regolarmente le decine di cani da caccia (anche levrieri) usati per catturarlo. Per me si trattava appunto di un lupo (le tecniche e le modalità di attacco della Bestia sono tipiche del lupo, anche se senza dubbio in realtà le Bestie erano almeno 3-4, forse dello stesso branco ma che cacciavano isolati) avente questa malattia (che non è sempre debilitante, almeno per alcuni anni. L'esempio del campione di wrestling Andrè the Giant (acromegalico in modo evidente)credo sia calzante. Grazie per l'intervento e saluti a tutti.
|