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Originally Posted by mpezone
Margo secondo me pone un problema vero. Esiste uno standard ben specifico, dove vengono fissate misure e caratteristiche.
Non importa se i CLC italiani sono belli o meno, la domanda è: Rispetto alle caratteristiche definite dallo standard, ci siamo o non ci siamo? Se non ci siamo, bisogna operare affinchè le prossime generazioni rientrino nei parametri fissati dalla razza.
Sull'affermazione di Margo che in Italia non vengono rispettate le regole... non so perchè.... una sensazione... ma questo non mi stupisce.
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Io aggiungerei: c'è anche un club che detiene il patronato della razza e che quindi ha il compito di interpretare lo standard e di fornire indicazioni e parametri di valutazione. Club che pertanto dovrebbe essere un punto di riferimento per gli allevatori che credo possano comunque conservare spazio e margine per una "impronta" o "marchio" di fabbrica che li contraddistingua, senza snaturare la razza.
Nota OT: e se uno si ritrova con una femmina
not so nice sia dal punto di vista dello standard cosiddetto italico che da quello dello standard cecoslovacco? Che iella! Faceva meglio a buttarla sotto il treno da piccola come gli aveva consigliato il veterinario!
Pazienza, andrò ad occuparmi della mia TestalungastrettaOrecchialargaRenelungoCodacosìco sìPelounfilocortoAngolazioninonloso
Bye
PS E comunque di clc bassi e lunghi non se ne vedono solo in Italia.