[qote=naiger;116085]...mah secondo me continuiamo a fare di "tutta l'erba un fascio".
Nel CLC ci sono (a differenza di altre razze) tantissime differenze caratteriali, puoi trovare dal maschio DAVVERO CAZZUTO a quelli (la maggior parte) che si cagano sotto al minimo bastoncino ( e ne vediamo tantissimo in giro). In mezzo c'è il CLC medio che a livello di "carattere" deve fare davvero tantissima strada per eguagliare un grigione MEDIO.
quindi il problema delle "attrezzature" è relativo (sempre mettendo al BANDO gli ECCESSI di utilizzo sia chiaro!!!!). Un collare con le punte o una scossa "ELETTROSTATICA" (non elettrica ...non sono 220 volt) puo' essere una puntura di un insetto per un cane tosto, mentre puo' essere dannoso per un cane timido ed insicuro. Purtroppo il problema dei campi di addestramento è che la maggior parte di loro sono abituati a lavorare con cani malinois o pt o grigioni e non hanno la più pallida idea di cosa significhi lavorare con un clc. Non hanno idea della loro SENSIBILITA'....
Per cristian: io ho girato tutti i campi di Parma e REggio...sono riuscito a trovare un compromesso, io lavoro con il mio metodo sull'obbedienza, con l'addestratore invece lavoro sulla manica (ed in questo è davvero in gamba)...il Campo è a REggio emilia. Se vuoi ne parliamo in privato.
ciao
matteo
matteo[/quote]
beh, non vorrei rischiare di diventare polemica, ma sono proprio curiosa di trovare un qualunque cane di qualsiasi temperamento e razza sul quale il collare elettrico (o elettrostatico) non abbia effetti orribili e sia come una "puntura d'insetto"
(non che ci tenga molto a vederne di personba altri rispetto ai due poveracci che stiamo tentando di riabilitare)
e continuo a non capire come si possa ancora pensare di addestrare con metodi negativi (se volete, anche la puntura d'insetto è comunque fastidiosa) anzichè con rinforzi positivi!
mi dispiace diventare pedante, ma quando c'è di mezzo il benessere del cane...