C'è sempre da imparare.
Gli amici del circolo sportivo mi cercano con insistenza. Ma ho deciso che per qualche settimana niente golf, tennis o nuoto. Pensano che mi sia capitato qualche evento negativo e quando dico loro che è arrivata una nuova cucciola sembrano non capire cosa centri con le mie momentanee rinunce.
Ma voglio godermi ogni attimo possibile della crescita di Nefti e dei suoi rapporti relazionali con Iside e Nut.
Quando sono a casa passo delle ore ad osservarla e a relazionarmi con lei. Mi piace come sistema la copertina con i denti, il muso e le zampe nel suo lettino prima di sdraiarsi per riposare. Mantiene il suo giaciglio ordinato e pulito: li niente mangiare o bisogni. Le altre due sicuramente ricordano che da cucciole era il loro posto. Hanno provato a sdraiarsi, cercando di raggomitolarsi all'inverosimile per entrarci ma dopo un pò desistono perchè troppo scomodo per loro. Così con le crocchelle: le hanno odorate più volte (sono le stesse che hanno mangiato da piccole: Royal Canin speciale pastore tedesco junior) ma non le mangiano. Preferiscono il mix Royal Canin spec. p.t. adulti/ crocchelle di cervo e patate di Forza 10. La piccola qualche volta ne ruba una di nascosto e va a mangiarsela soddisfatta in giardino.
Nut in pochi giorni è cambiata inverosimilmente: non si atteggia più con Iside ad eterna cucciolona e non gioca più con lei mentre sopporta con pazienza le piccole angherie di Nefti. Anzi non è raro vederla fuggire in giardino inseguita dalla piccola. I denti di Nefti sono aguzzi e fanno male anche quando gioca.
A dire il vero anche le sue unghie delle zampe fanno male. Le ho provate ieri mattina: si è arrampicata con le zampe dal mio lato del letto e comincia a lamentarsi. Guardo stranito l'orologio: sono le 5. Provo a calmarla con un prolungato Shhhh!! sperando che ritorni al suo posto a dormire. Invece sento un dolore acuto sulla punta del naso, nella parte più carnosa e sensibile. Dopo un attimo sento il sapore del sangue fra i denti. Mi alzo e vado in bagno a medicarmi: ho un vistoso taglio di quasi 5 cm. Le mi segue camminando in modo strano, poi non ce la fa più e si perde qualche goccia di pipì e prima che io intervenga diventa una pozzanghera. La prendo in braccio per non farle fare le scale e la porto in giardino. Mi becco una leccata di gratitudine infatti in giardino, al solito posto, c'era dell'altro che doveva fare. Meno male ho fatto in tempo questa volta.
Michele
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