Quote:
Originally Posted by elisa
... il senso è: vale la pena rischiare, o magari si possono ottenere buoni risultati anche senza ricorrere necessariamente alla forte consanguineità?
Un bravo allevatore può permettersi forse di lavorare in consanguineità, non so quanto si possano tenere sotto controllo i rischi ma vedo che si lavora così, quindi chino il capo di fronte a chi ne sa di più (anche se il dubbio non conoscendo bene la materia mi rimane).
|
qualche dato:dobermann:molto consanguineo,ma davvero molto,problemi di salute?pokiniclc:consanguineità piu bassa ma cmq altina,problemi di salute?siamo sinceri,è un osso duro,mica è il bulldog eh....molte razze molosoidi:consanguneità bassa..na miriade di problemi...(qualcuno ha mai sentito parlare del.*****???beep censura )elisa io (e mica solo io)per mie ricerche da altre parti abbian letto davero il contrario...anzi la consanguineità è un ottimo modo per rendere visibile a monte cose che difficilmente uno vede conc erti screeningchiaro se si fa sulla lunga distanza o se vuol alla lunga creare una sua linea,se uno in vita sua fa due cucciolate certe accoppaimenti studiati è meglio che li pianificki x tempoperò uno quando si mette ad allevare,mica sa quanti cucciolate vuol fare meh...