ops che carattere del cavolo e non posso correggere...
rimando:
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Tra i pilastri della vita di ogni individuo, ci sono sicuramente amore e lavoro; vederli crollare all'improvviso perdendo l'uno e l'altro in una manciata di ore è un colpo, per forza di cose, davvero duro per chiunque. In particolare per chi come Aria, la protagonista sel romanzo fantasy di Sara Stuani "La Sposa", non ha altri affetti al mondo.
Il senso di vertigine è immediato, ma Aria è una donna forte, benchè non sappia ancora quanto e lo scoprirà nel corso degli avvenimenti.
Non sa, quale davvero impensabile destino e quale nuova dimensione la attendano, per dimostrarle che dalla difficoltà nasce la capacità di reazione, che dalla paura nasce il coraggio: risposta istintiva per la conservazione dell'individuo la prima, spinta dell'energia interiore il secondo.
Sara con questo romanzo ci conduce immediatamente nel vivo di tali sensazioni con uno stile narrativo scorrevole, amabile e privo di superflui fronzoli descrittivi.
Sa renderci fin da subito simpatica la protagonista Aria, "una ragazza qualunque", alla quale trasmette abilmente una capacità di sintesi ironica e autoironica, in particolare là dove le è richiesto un ulteriore sforzo psico-fisico per reggere l'incalzante ritmo degli eventi. E lo fa talmente bene che progressivamente è impossibile non divenire tifosi di questa ragazza che deve muoversi, suo malgrado, nell'intricato e fino a poco prima sconosciuto mondo dei vampiri, dei quali troverà conferma di aspetti che la tradizionale letteratura fantasy e horror le aveva insegnato e ne scoprirà altri assolutamente nemmeno immaginati.
Pagina dopo pagina, lo stile fresco dell'autrice ci invoglia a proseguire nella lettura, a sapere cosa c'è "dopo", a desiderare che questo fantasy dove l'apparente disfatta di vita si trasforma in una nuova opportunità per la protagonista, non abbia a finire mai. "
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