Ho messo in discussione tutto , partivo dal principio che un selvatico e un selvatico è giustamente un nostro intervento su di loro è negativo . Parto da presupposto che è impossibile scoprire tutti i segreti del comportamento dei lupi ma come lo è sulle taccole sui leoni sui Bonomo ecc. Sarebbe utopistico pensare che in presenza nostra ,accettati o meno un gruppo sociale di animali si comporti normalmente.Poi bisogna scavare nelle proprie convinzioni e l'input me l'ha data un lupo del Vall'olmo , Una zona che conoscevo da 13 anni un giorno abbiamo Ululato IO Anto e come per magia sbuca un bel lupo scuro per nulla impaurito ma solo molto curioso ed ecco che la proverbiale diffidenza del lupo era svanita per lo meno nel suo territorio o meglio nella zona di riposo del lupo .Questo mi ha fatto ragionare che bisogna pensare ad un determinato comportamento animale seguendo i contesti .L'imprinting come dici tu abbina un cucciolo ad una determinata persona e non a tutto il genere umano.Poi se riprendi il 3 punti menzionati prima ,ossia in breve Condizionamento alla caccia , controcondizionamento all'uomo, e i principi fondamentali della Neofobia , un inserimento in natura è possibile non certo ma possibile . Poi il mito della caccia ora come ora fa sorridere per lo meno a me e voi credete che un piccolo barnco di lupi neofiti non riesca a cacciare se non istruiti a dovere dalla madre o dal branco?ci sono dati che dimostrano questo o sono supposizioni , per ora sono supposizioni.Prendi un Clc quindi come dire un lupo venuto male prendine 2 o facciamo 3 mettili in un bosco , siamo sicuri che muoiono di fame ?eppure di lupo hanno poco eppure nessuno a loro ha insegnato a cacciare eppure cacciano diversamente dai cani .Quindi sarebbe così improbalile un reiserimento di un branco in in cattivita' nella selvaggia russia ?
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Talità Kum.
Noi siamo Alakanuk .
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