scusate se mi permetto di intervenire in questo post.
per come la vedo io non è tanto il test in se e per se (ovvero "far mangiare i mangimi a cani, topi,ecc..) in teoria quello che mettono nel mangiare, si presume, che sia commestibile e che, quindi, non necessiti di test..
o potrebbe essere che magari sono anche giusti questi test : (magari ipotizzando come dice NAvarre che i mangimi più sicuri sono quelli che poi sono anche testati..)
ognuno può avere la sua opinione su questo non si discute..
Il problema vero e proprio secondo me,è che i cani (e gli altri animali) sottoposti a questi test sono tenuti barbaramente e trattati ancor peggio..
vengono sovralimentati (spesso tramite alimentazione forzata) tutti "ramassati" in un buco con scarsa luce e igiene pressoche inesistente..
e purtroppo di questo ci sono documentazioni sia scritte che in supporto video reperibili in qualsiasi sito animalista.
Per l'uomo non si è mai sentito dire che per "testare" la carne in scatola siano stati presi degli esseri umani, buttati poi in uno "sgabbiozzo" con poca luce e sommersi dalla loro stessa urina (e non dico altro) per poi essere uccisi di cirrosi o peggio per essere stati sovralimentati forzatamente attraverso un tubo infilato in gola...non s'è mai sentito..
e non voglio credere che non ci sia un altro modo per fare questi test..
non ci voglio proprio pensare..
sperimentazione???ci sta che a qualcuno vada bene..
ma c'è modo e modo..e per quel che ho visto fare in certi "centri di studio" posso tranquillamente dire che non siamo proprio proprio sulla strada giusta..
scusate per la descrizione cruda
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