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Old 09-07-2008, 11:41   #6
ElisaP
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Forse non ti è ben chiaro a che soggetti è destinata la pet therapy.
Quella che fanno alcune unità del mio gruppo viene svolta in ospedali psichiatrici o cliniche destinate a persone con disabili mentali affetti da patologie gravi.
Parlo di persone che potrebbero anche reagire male e (per es.) picchiare il cane, urlare, oppure potrebbero corrergli incontro, sedervisi sopra, dargli delle pacche in testa, tirargli la coda.

Per fare questo ci vogliono cani che non reagiscono male a nessuno di questi stimoli. Ovviamente li puoi condizionare a farlo ma devono anche essere "affettosi" con i pazienti, devono gradire il contatto fisico con sconosciuti, non devono limitarsi a non reagire male, non so se mi spiego.

Nell'articolo si diceva che molti clc si sono distinti nella pet therapy. Ora..per quanto ci possa essere l'eccezione del soggetto portato per questo tipo di lavoro, non credo che il clc sia una razza indicata per farlo. Come non lo è la mia LI come non lo sono molti PT o pastori belga o un pastori del caucaso.
Ciò non significa che il clc è un "talento sprecato", ha enormi doti che si possono utilizzare in molte altre discipline.

Ogni razza ha le sue peculiarità ed è giusto apprezzare quelle, non ricercare doti che lo snaturano.
Tralasciando il fatto che si danno informazioni errate e un neofita che legge magari va a prendersi il clc per fare pet therapy...
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La fedeltà di un cane è un bene prezioso che impone obblighi morali non meno impegnativi dell'amicizia con un essere umano *K.Lorenz*
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