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Old 15-07-2008, 19:52   #32
woland77
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Originally Posted by hadankama View Post
...un angelo dai capelli vermigli, dagli occhi di ghiaccio che sfreccia tra gli abeti con una caravella grigia dimora in questa straordinaria foresta, un angelo di nome Susanne...
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mi sono persa qualche cosa; cosa è successo a lupastro?
Complimenti per foto, splendide come sempre, e per gli ottimi risultati.
Annalisa
Avevo deciso di non scrivere, ma visto che me lo chiedi, ti racconterò la storia dell'angelo di Biork, ed in effetti è giusto nei suoi confronti, e del popolo svedese di cui, grazie a lei, potrò solo che avere un ricordo bellissimo!!

Eravamo in quel della Foresta di Tiveden, più precisamente nei dintorni di Trollkyria, per una mattinata intera abbiamo scorazzato al di fuori dei sentieri, andando per stagni, mirtilli, tappeti di muschio e fitti sottoboschi erbosi. Senza esagerare posso dire di non aver mai visto i miei cani divertirsi come quella mattina, Kalì imparò in un batter d'occhio a mangiare i mirtilli dalle piante (Biork nun capiva na mazza!!), hanno corso, nuotato, si riempivano di formiche e poi schizzavano come tarantolati a strusciarsi nel muschio...verso le due e mezza arrivavamo nei pressi di Trollkyria, storicamente è il primo luogo che viene citato nella letteratura mitologica scandinava come residenza dei Troll. Se nel corso della mattina non incontrammo anima viva, cominciai a vedere qualche turista, e sapevo di dover rientrare nel sentiero. Quindi, nei pressi di questo, agganciai Biork e Kalì ai rispettivi guinzagli e ci incamminammo per l'ampio viottolo. Avrò fatto forse 50m, e sulla mia sinistra vedo Biork che salta come una molla, quasi da fermo, e tiene la zampa un pò su. Per un istante non ci bado, per alcuni tratti abbiamo camminato su dei tappeti di formiche rosse, ma poi istintivamente mi giro a guardare per terra, e cosa ci vedo? Una serpente annodato su se stesso con la testa in alto che punta verso di noi. Mi avvicino un pò, è di colore brunastro, rombi neri sul dorso, piuttosto piccolo e con la testa triangolare...non c'è dubbio, una vipera. Per qualche secondo ho indugiato, cercato di convincermi che forse non l'aveva morso, che forse non era una vipera, insomma la mia mente voleva fuggire da quella situazione di merda. Guardai la zampa, e non vidi nulla, rigurdai la vipera...si è proprio una vipera, feci camminare Biork per qualche passo e non vidi nulla di strano finchè non si fermò alzando di impercettibilmente la zampa di qualche millimetro. Lì ho cominciato a realizzare bene, Biork è nei pasticci seri, sono a 12-13 km dal camper, ovvero almeno 3-4 ore di marcia. Impossibile da farsi, prendo la cartina e vedo un centro informazioni a 2 km forse, il posto è raggiunto anche da una strada. Quella è l'unica cosa da farsi, andare lì a chiedere aiuto. Sono costretto a far camminare Biork per il tragitto, impensabile portare 45kg su quel terreno con lo zaino e Kalì, non ci sono alternative. Copriamo la distanza in 20 min credo, non saprei con precisione. Nel frattempo comincia a zoppicare vistosamente e il respiro si fa affannoso. Arriviamo lì, ci sono molti turisti e una casetta di legno che vende souvenire e cartine. Mi precipito dentro e trovo una vecchia signora alla quale espongo il problema. Non capisce l'inglese, un passo per volta riesco a farle comprendere cosa è successo, ha un telefono satellitare e comincia a consultare una rubrica e a telefonare. Parla e mette giù un pò di volte, e cerca altri numeri, finchè mi fa segno di aspettare un attimo...non capisco ma mi siedo a fianco di Biork che è disteso è visibilmente affaticato..Kalì ne aprofitta per sfuggire dal mio controllo ed andare a importunare qualche turista.. Poi il telefono squilla, la signora risponde e subito mi invita a prendere il telefono, rispondo e sento una voce femminile che parla inglese, gli espongo il problema e mi viene risposto che devo andare subito ad Askersund, a 30km, dove c'è il primo veterinario. Le dico che non ho la macchina, cerco di farle capire dov'è, e chiedo se può tradurre alla signora la mia richiesta di portarmi almeno dove ho il camper. La voce dalla'altra parte esita un momento, poi mi dice di aspettare, che sarebbe arrivata lei. Tempo dieci minuti e la vecchia signora mi fa cenno che è arrivata, prendo tutto ed esco fuori, con Biork che ancora si regge sulle zampe. L'angelo di Biork, ci viene incontro, una signora di forse 40 anni, alta di normale corporatura, capelli rosso scuro, occhi un pò a mandorla e di color ghiaccio, lineamenti marcati e leggermente duri. Mi saluta freddamente stringendomi la mano, e mi dice che mi avrebbe portato lei fino ad Askersund, che dovevamo fare presto. Infilo pelosi zaino e quant'altro nei sedili posteriori di una Yaris grigia e usciamo piano dal parcheggio. La vecchia signora ci saluta sorridente con la mano, visibilmente compiaciuta.Sono frastornato ma comincio a realizzare e rendermi conto. In quel momento siamo fermi allo stop, lei mi guarda e mi dice di mettermi la cintura perchè avrebbe corso veloce. Non feci caso alle sue parole, un pò come un'automa misi la cintura che di solito non porto mai. Tempo poche centinaia di metri e comicio a vedere i pini che sfrecciano via dalla mia visuale, guardo il tachimetro, 90-100, su uno sterrato dove due macchine passano a malapena. Continua ad accelerare, curva leggermente, discesa, arriva su una curva e mi vedo gli alberi addosso, ma scorrono poi all'improvviso alla mia sinistra. Le chiedo se è un pilota, una curva a quel modo non la fa chiunque. mi risponde sorridendo impercettibilmente che è una maestra, ma che ha l'hobby amatariolare del rally, e che avremmo fatto il rally del Tiveden. Il pensiero di Biork che stava male, Kalì che ha tentato di uscire mezza dal finestrino non mi hanno fatto godere quei 20 min di adrenalina. Sembrava di essere nelle camera car...come se niente fosse mi dice che non può correre più veloce perchè c'è il rischio di saltare....assurdo, non so commentare altrimenti!!
Arriviamo dal veterinario, nel giro di qualche minuto gli applichiamo una flebo, e una puntura di cortisone e poi aspettiamo...dopo mezz'ora la zampa è diventata un cotechino, faceva davvero impressione, Biork reagiva poco, rognava appena alle manipolazioni del veterinario che mi guarda e mi dice che considerando il tempo intercorso dal morso, Biork non è messo bene, ha bisogno di cure più adeguate, dell'antidoto di un esame del sangue. La soluzione è di andare a Strolmshom, dove c'è una clinica veterinaria molto efficiente, very expensive mi dicono ma non importa. Si trova purtroppo a 140 km da lì, e io mi ritrovo con il camper 30 km più indietro. L'angelo di Biork chiama al telefono una sua amica che vive li vicino, mi chiede le chiavi del camper e mi dice che si faceva accompagnare li e sarebbe tornata da noi con la caravella, così che potevo stare vicino a Biork. Dopo un'ora e mezza vedo la sagoma verde entrare nel parcheggio, prendo Kalì e la mia roba ed esco, chiudo la porta lasciando Biork dentro e mi accingo a sistemare tutto con l'aiuto del veterinario che ad un certo punto mi batte sulla spalla e mi dice, Guarda lì!! Biork stava sulla soglia dell'entrata principale dello studio, si era strappato la flebo, si era aperto la porta e ora stava lì guardandomi come per dire: Ma pensate di lasciarmi qui? ma siete fuori?..Lì mi è venuto da piangere dalla contentezza, il veterinario mi dice che è un gran bel segno, vuol dire che perlomeno il cortisone ha bloccato il veleno. Tempo di rimettere la flebo e di sistemare Biork modello ambulanza con la sacca appesa al gancio del letto, saluto l'angelo, più con uno sguardo che con le parole, e partiamo. Siamo arrivati alle 7, subito esami del sangue, antidoto, antidolorifici e nuova flebo. Mi ha fatto una tenerezza Biorkolo, che con la museruola continuava a ringhiare sommessamente senza muoversi però, nel farlo mi guardava, sembrava cosciente del fatto che lo stavano aiutando ma che doveva cmq ringhiare, come se fosse una questione di principio..anche i veterinari penso capivano questo, e li sentivo ridere tra di loro appena uscivano dalla stanzina. All'una mi dicono che gli esami sono buoni, globuli rossi ok, infezione dei globuli bianchi da curare con antibiotico, e che il cane è veramente strong. Andiamo così a dormire, il giorno dopo Biork è uno straccio, la zampa è ancora gonfia. Telefono al mio vet che si dice sorpreso del fatto che l'abbiano già dimesso, che in genere ci vogliono 48 ore. La cosa mi prende un pò male.Prese le medicine sono combattuto sul da farsi, se rientrare o cosa fare. Decido di riavvicinarmi alla clinica e di fermarmi li vicino per quel giorno e in caso di riportarlo il pomeriggio a farlo vedere. Dalla sera prima non beveva, ma urinava solo...Ci fermiamo all'ombra di un enorme quercia sul limitare di una piccola e silenziosa stradina, vicino ad un bosco...Non mangiano dalla mattina precedente, almeno a Kalì devo dare qualcosa. Preparo e vedo Biork che mi guarda allucinato. Provo a dargli la ciotola e se la pappa furiosamente. Da li in poi tutta discesa, la sera ha mangiato e bevuto, fatto una passeggiata e la zampa si era sgonfiata. Il giorno dopo vedo che risponderebbe agli inviti al gioco di Kalì e poco dopo tenta di ingropparsela. A quel punto sono straconvinto che la mia roccia si è rimessa, e nel pomeriggio prendemmo la via per Stoccolma, dove la mattina dopo ci sarebbe stata la Mondiale.
S vi capitasse di andare nel Tiveden, in un grappolo di casupole chiamato Tivedstorp, dov'è c'è anche un piccolo parcheggio per turisti, li abita Susanne Uberg, l'angelo di Biork..se vi capitasse datele un bacio da parte mia!!
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IO CE L'HO PROFUMATO
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