Ciao Fabrizio se ti può consolare i neo proprietari sono quasi tutti nelle tue... no meglio, nostre condizioni. La mia pulce ha otto mesi e ti assicuro che quando vuole sarebbe in grado di far perdere la pazienza anche a Gandhi
Ho cominciato a lavorare con piccoli esercizi quotidiani ripetuti tre quattro volte al giorno per circa dieci minuti, dal secondo giorno che era con me: non posso dire di avere un cane perfetto anche perchè è ancora troppo giovane e casinista, ma piano piano i risultati si vedono. Come molti anche Yuna salta addosso alla gente che incontra, anche se in modo abbastanza selettivo, ma mira alle maniche con conseguenze che puoi immaginare: all'età di tre mesi ha letteralmente strappato una manica ad un tizio a cui per dieci minuti ho ripetuto incessantemente di smetterla di romperle le scatole (per la cronaca, il tizio non mi ha fatto risarcire la giacca, bontà sua
). Anche se sto cercando di limitare questa sua esuberanza, lo faccio con pacatezza perchè ritengo più pericoloso un cane diffidente di un cane ben socializzato, tanto osservandola ho capito che già a quest'età non le piacciono proprio tutte le persone che incontra e sono sicura che man mano che crescerà troverà un suo equilibrio anche con gli estranei.
Per quanto riguarda il gioco pesante, cerco in tutti i modi di inibirglielo anche se non è per nulla semplice: anche Yuna se ne frega altamente di essere ignorata, anzi lo trova divertente farmi gli agguati proprio due secondi dopo essere stata sgridata, ma con lei ho attuato la pratica della punizione "di una volta" (che non consiste ovviamente in bacchettate
): la metto seduta per cinque minuti fin che non si calma e a nulla valgono le sue scenate, oppure la faccio entrare nel Kennel con la porta aperta e sta lì sdraiata finchè non le passa l'istinto omicida, o in alternativa viene lasciata sola in una stanza per qualche minuto (stanza rigorosamente con nulla alla portata dei suoi dentini). Altra soluzione l'ho trovata adottando il kong, giochino che le piace molto e la distrae da eventuali danni che il suo cervellino programma con regolarità, ma la cosa importante è che decido io quando e se darglielo, come le coccole o altri giochini.
Su una cosa però non sono d'accordo: io non ho cambiato nulla della mia vita e del mio modo di essere, dall'arrivo di Yuna, mi sono sempre comportanta allo stesso modo, cambiando solo un minimo le mie abitudini per star dietro ai mille bisognini dei primi mesi. Per il resto ho continuato a fare la mia vita, fatta di quattro viaggi alla settimana e altri spostamenti vari per motivi di lavoro e familiari. Ho la fortuna di potermela portare sempre dietro e lei si è adattata perfettamente alla nostra vita di girovaghe, sopportando senza problemi un trasloco e il fatto che abitiamo in due case diverse durante la settimana. A lei basta stare con me, il dove non le importa molto.
Cambiare il mio modo di vivere o di essere per lei, mi sarebbe sembrato un po' una forzatura che il cane avrebbe comunque percepito: ho messo in pratica anche io i molti consigli letti qui e in lista e mi sono tornati decisamente utili, ma non per questo ho modificato il mio atteggiamento "generale" e questo credo mi abbia aiutato molto nel rapporto con il mio cane. Lei sa ormai perfettamente che non sono incline ad un certo tipo di cose, che anzi, sono abbastanza rigida specialmente nella sua educazione, senza comunque togliere momenti piacevoli fatti di giochi e coccole, passati insieme.
Oxy è ancora molto piccolo e questo è il momento migliore per incominciare a costruire un rapporto con lui, giorno per giorno: i risultati li vedrai, stanne certo, magari non subito e spesso ti sentirai scoragiato (e chi non lo è stato?!
), ma come altri ti consiglio di non mollare, perchè questi cani sanno dare soddifazioni immense che ripagano da tutte le fatiche e arrabbiature dei primi mesi e ora, anche se sono ancora nella fase educazione, mi rendo conto che pur con tutti i suoi difetti (anche caratteriali) non potrei mai vivere senza il mio tornado peloso.
Chiara e Yuna