Ciao a tutti,
ancora un grazie per i complimenti ricevuti qui e su altre liste. Spero anch'io che serva a togliere la fama di ingestibilità che questi cani si portano nell'opinione pubblica e tra gli addetti ai lavori.
Approfitto di quanto ha scritto Stefano per sottolineare un aspetto a mio avviso importante. La mia esperienza di convivenza con un cane è di soli 19 mesi, pur avendo lavorato in anni passati con i cani da slitta per una mia passione verso gli Husky, ma senza mai poterne possedere uno. Poi ho conosciuto i CLC……
Nonostante la poca esperienza sono arrivato alla conclusione che cane da lavoro si diventa, non si nasce e non è prendendo un cucciolo da genitori con brevetto che sarà più facile. Shinook e Artù provengono da 2 linee completamente diverse senza precedenti di lavoro. Ci sono altri CLC in formazione PC di altri allevamenti e linee di sangue che in futuro potranno essere brevettati (lo auguro di cuore!).
Chiunque prenda un cucciolo di Shinook (strabuzza già gli occhi al pensiero delle lupette che si potrebbe in…….
) o di Artù non può pretendere che sia automaticamente e naturalmente da lavoro.
Bisogna crederci; essere testardi più di loro; diventare il leader; guadagnarsi la fiducia; lasciar un po' da parte le attenzioni da salotto; investire almeno un paio d'ore al giorno in passeggiate/educazione; portarlo con sé in piazza, in pizzeria, ai concerti, ecc. per la socializzazione; passare tutti i sabati e le domeniche al campo e nei boschi; mettersi sempre in discussione, essere convinto che se il peloso non risponde agli stimoli non è perché sia tonto, ma perché è il proprietario che non è abbastanza motivante e cercare un'altra strada e infine è indispensabile che dietro all'unità cinofila ci sia un ottimo istruttore che al momento giusto estrae il trucco dal cilindro.
Un grande ringraziamento va al Gruppo Cinofilo Volontari Protezione Civile "I LUPI" di Pino Gallotti, sez . della Regio Insubrica (Maslianico) e Alba e ai suoi istruttori.