Ormai appena finisco di lavare i piatti accendo wolf dog e mi leggo le tue storie come favole prima di addormentarmi
è molto bello vedere una coppia che fa lo stesso lavoro ,che ha i stessi interessi nella vita.Anche il mio secondo padre era un medico (purtroppo mi è morto pure lui destino ..anche se infondo io penso che siano sempre con me cosi mi piace pensare
)
comunque non voglio invadere il tuo post ma mi rilaccio a quello che hai detto dello studio lui da giovane mi raccontava che studiò medicina a Bologna e che pur essendo una grande citta era una citta emiliana molto allegra
le persone con mentalita aperta che lui si trovo molto bene nonostante era nato e vissuto in questo paesino minuscolo
,e mi disse che questo trovarsi bene in quella citta lo aiuto molto nei suoi studi ..fu fondamentale forse..
io contrariamente a lui..invece feci come i tuoi nipoti..
Andai a fare il corso per specializzarmi in parrucchiera e consulente di immagine in un'accademia di Milano ..è vero che milano non è bologna ma contrariamente è molto piu grigia e caotica ..e forse a 16 anni ero piccola ma ogni sera piangevo fino a quando non ho finito le lacrime
mi dicevo dai resisto ma alla fine non riuscivo proprio ad adattarmi e mi chiedevo ma che ci faccio qui ecc ..se ci penso ora mi viene da ridere .. nell'ora di informatica nel mio computer avevo messo come desktop le mie montagne trentine
io che di carattere sono un po zingara nel senso che mi piace girare ma milano era troppo diversa dal mio modo di essere quindi alla fine ho resistito li per 4 mesi poi ho interrotto il corso ho fatto la valigia e me ne sono tornata tra le mie montagne ,mi è dispiaciuto perche in accademia mi impegnavo avevo ottenuto buoni risultati in quei mesi anche le prof erano felici di me e mi dissero che avrei fatto uno sbaglio ad andare via e forse fu uno sbaglio perche un diploma vedo serve ma pazienza ..non mi arrendo magari un giorno mi verrà un'illuminazione e diventerò una studiosa
Comunque scusami se ho invaso il tuo post anche se non volevo ma è piu forte di me scrivere
La storia della cagnolina è davvero bella e mi fa pensare che alla fine ci sono certi cagnolini che loro sono nati liberi e si accontentano dell'amore umano dato nei loro viaggi da vagabondi ma poi in silenzio come sono arrivati loro spariscono e ti rimangono nel cuore per sempre
è successo anche a me 4 anni fa ero alle cinque terre vicino a porto venere ero in spiaggia e mi si è avvicinato un cagnolino tipo barboncino bianco era solo e cosi lo presi in braccio e lo portai in una pizzeria li vicino a chiedere se era di qualcuno ..loro mi risposero che era un cagnolino randagio che girava in quella zona e cosi in quei giorni che facevamo tappa li gli portavo sempre da mangiare..stavo per convincere mia mamma e suo amico di portarlo con noi nel camper quando andai a cercarlo e non c'era piu ma me lo ricordero sempre anche se non ho nessuna foto di lui