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Old 25-08-2008, 14:16   #7
dany
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Originally Posted by humbert View Post
La mia esperienza è molto simile alla tua e mi riconosco nella tua presentazione: una passione grandissima per i pt che non credevo potesse mai affievolirsi. E invece le sempre più diffuse patologie di questa razza, certe esasperazioni morfologiche (la linea dorsale) mi hanno costretta ad orientarmi altrove.
Il clc è arrivato inaspettato e non cercato. Direi quasi non voluto.
Sono sempre stata contraria agli incroci tra cani e lupi, e continuo ad esserlo. Ma i clc mi hanno stregata, mio malgrado.
Susie non ha certo lo straordinario equilibrio e la docilità dei miei pt: è un mondo in gran parte diverso, dal fascino immenso. Nel rapportarsi con gli altri cani ha atteggiamenti più rituali e appariscenti (creste di pelo e ringhi impressionanti); nell'affrontare situazioni nuove ha un livello di reattività e di curiosità molto più alto: per i miei pt i "marchingegni" umani erano, come dire, scontati, parte integrante e normale dell'ambiente; per Susie sono una fonte di meraviglia continua, l'oggetto di incessanti scoperte, ancora adesso, all'età di cinque anni. E partecipa alla vita di famiglia in modo molto più attivo e dinamico (ma questo non significa necessariamente più stretto o più profondo).

Se sei abituato ai pt, all'inizio la convivenza con cucciolo di clc può essere effettivamente sconcertante: Kim (pt) a tre mesi passava gran parte del suo tempo dormendo; Susie a due mesi dava l'impressione di non dormire mai. Ma se ti piace osservare il comportamento degli animali, allora direi che quella del clc è un'esperienza da non perdere.
Poco alla volta impari a conoscerlo e a quel punto diventa estremamente prevedibile, dal carattere difficile forse (non tutti!), ma prevedibile e quindi anche gestibile (sperando sempre che non siano le ultime parole famose).

Difenderti da un pericolo: beh direi di sì, credo dipenda comunque da quanto secondo loro è minaccioso questo pericolo. Susie tende a voler aggredire animali molto più grandi di lei, ma scappa dietro casa quando vede il tubo di gomma per innaffiare il giardino. Onestamente non so come si comporterebbe in situazioni di pericolo per me. Ma questo valeva anche per gli altri cani.

Leccare le mani a persone conosciute (e non): più che le mani, la faccia e con una felicità immensa. In questo credo che i clc siano molto simili. Sono spesso molto più riservati con il padrone che con gli estranei nell'accoglienza e nelle manifestazioni di affetto.
Ma se c'è una cosa che è fuori discussione e che accomuna tutti i clc è il legame fortissimo e profondissimo col padrone...

Ciao
Silvia

Il mio pensiero è identico, compresa la premessa.

Secondo me non si può essere certi a priori di fare le scelte giuste, però da quel che dici le basi le hai e anche buone (desiderio, tempo e spazio).
Attento a ripiegare, se il tarlo CLC ha già lavorato in te...
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