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Originally Posted by Navarre
I maschi generalmente vanno d' accordo con le femmine, magari dopo scenata regolamentare e così anche le femmine. Quindi è bene scegliere come compagno/a un cane di stazza simile e magari di razza affine e soprattutto -per le femmine toste- che sia ben adulto e che sia in grado di farsi rispettare.
Il problema è che non sempre il parchettaro proprietario dell' altro cane capisce la "scenata" di presentazione e si spaventa non poco, portandosi via il suo bestio! (che ovviamente non si è fatto nulla, ma vaglielo a spiegà)
Ho sperimentato che i maschi di solito sono più tolleranti con cuccioli e femminucce cucciolone, mentre le femmine con i cuccioli possono anche essere pericolose e i maschi li mettono duramente alla prova, per vedere se valgono abbastanza
Per esempio Isabeau se incontra un cucciolo fuori se lo vuole mangiare il più delle volte, se invece noi portiamo un cucciolo a casa come è capitato , ci si dedica tutta premurosa o al massimo lo ignora 
Valli a capire!
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Susie corrisponde quasi perfettamente alla descrizione. Di solito coi maschi adulti non c'è (c'era?) bisogno neppure della scenata di presentazione. E' vero che non è facile trovare proprietari di altri cani disposti a lasciarli fare: non lo era neppure quando Susie era cucciola e l'incontro finiva dopo le prime zampate e i primi versi ringhiosi, quando il signore di turno si portava via il suo cucciolo. E Susie ci rimaneva malissimo

!
Domenica abbiamo incontrato Riko (neanche tre anni) e il primo approccio (da liberi, naturalmente: quando è legata Susie ringhia) è stato tranquillo; poi lui le si è riavvicinato correndo e lì c'è stata una piccola zuffa, naturalmente innescata da lei

, che però è finita quasi subito. Dopo di che lei si è fatta gli affari suoi, nonostante Riko, per niente smontato, abbia continuato ad invitarla a giocare tra una corsa e l'altra

Devo dire che da qualche mese sto notando in Susie un cambiamento di carattere (ha già cinque anni!): negli ambienti che non conosce è meno esuberante ed allegra. A volte ho l'impressione che non gradisca neppure tanto le passeggiate in posti nuovi: la felicità più grande la manifesta quando andiamo a fare il solito giro sull'argine del fiume.
X Scila: sono curiosa di vedere se ricomincerà a perseguitare Argo con un agguato dietro l'altro, come faceva fino a pochi mesi fa.