Non vorrei fare la fine grottesca dei politici che leggono i dati elettorali dopo le elezioni,ognuno legge,celebra ed esalta lati positivi nei propri dati e si fà una gran confusione!
Si parlava di antenati comuni e ho fatto riferimento al coefficiente di wright su antenati comuni e non al totale volutamente, forse ingenerando confusione in chi mi leggeva,ma io non mi sento affatto confuso.
Ho fatto l'esempio di cani eccellenti,e sopra le righe, proprio per non smebrare polemico o diparte.
Se misuravamo i totali ti potevo pescare ambra con un coefficiente totale in 5° piu' alto di Hargo.
Se poi vediamo i totali su tutte le genarazioni succede tutto e il contrario di tutto.
Il calcolo del coefficiente di wright non ha senso su poche generazioni,si svilisce la sua formula che proprio sulla variante n (numero di generazioni che separano l'antenato comune tra mamma e papa')trova una dei cardini della sua formula matematica.
(Non a caso su wd si fà riferimento alla 5° generazione.)
In una razza come la nostra dove la povertà genetica è determinaa da una situazione a forma di imbuto( rivolta verso l'alto),nel senso che sono pochi,e semrpe gli estessi gli avi in comune,che senso ha verificare la consanguineità solo su 2-3-4 generazioni???
Ovviamente sono daccordo sul fatto che bisogna usare con le pinze cani tanto consanguinei e che si deve lavorare con scupolo e coscienza,su questo sono perfettamente daccordo con sharka e a costo di essere ripetitivo lo ripeto ancora una volta.
Se siamo consapevoli di questo pero' si deve ricordare pure che un cane del genere andando in "outcross" almeno in linea teorica dovrebbe avere dei piu' o meno evidenti benefici.
Last edited by pariduzz; 04-11-2008 at 19:34.
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