Piccolo chiarimento : qualsiasi soggetto si usa in riproduzione deve avere determinate caratteristiche, ma al di là di quelle non è detto che sia un buon riproduttore.
Solo analizzando le cucciolate si può dire: sì quel soggetto oltre che avere le carte in regola è anche un buon riproduttore (il titolo è talmente importante per la selezione dei soggetti che viene indicato anche nel pedigree)
Pertanto avere un soggetto giovane che con solo due cucciolate (per nostra scelta) è diventato campione riproduttore è importante non per entrare nel "guiness dei primatii" ma perchè rende più completo il quadro di un soggetto, in questo caso di uno "stallone".
E' facile diventare campioni riproduttori se si fanno molte cucciolate così come è facile diventare campioni Italiani se si partecipa a centinaia di expò, ma come in tutte le cose la quantità non è sempre garanzia di qualità.
|