Sinceramente no, non l'ho letto e forse mai lo leggerò...oppure sì...forse...boh!
Per chiarezza: non sono un educatore o simile; sono una semplice unità cinofila che lavora da qualche anno col proprio CLC e che ha commesso (e commetterà) molti errori. Libri ne ho letti e ne leggerò, ma l'esperienza che costruisco al campo (e fuori) non la trovo su nessun libro.
ok, i tuoi interventi mi sembravano da "educatore" capit....
Come detto non voleva essere una critica a nessuno, tutto ciò che serve a crescere dal punto di vista cinofilo è benvenuto e la curiosità in questo campo è d'obbligo. Solo mi ha lasciato perplesso che dei concetti basilari come quelli espressi suonassero così di meraviglia anche per chi frequenta corsi di addestramento.
io non mi sento criticata
A volte ho l'impressone che la quota (anche cara) che si paga venga giustificata tramite la tecnica degli esercizi classici (peraltro molto facile), disquisendo sul fatto che è meglio la pallina del bocconcio piuttosto che la carezza, tralasciando così la conoscenza dell'essere peloso che ci sta al fianco. Da qui infinite nuove teorie sull'addestramento dolce, clicker, attivazione mentale, comportamentalisti, psicologi canini, ecc. venduti come fossero ricette segrete.

...uhm...effettivamente è più facile vendere un "seduto" piuttosto che: "il cane non va coccolato e viziato"
eeeesatto!
Il risultato? Molta confusione e la convinzione che se il cane ha un atteggiamento sbagliato basta smontare il microchip difettoso e cambiarlo o peggio, come fosse un cellulare difettoso, buttarlo e prenderne un altro.