E' quello che mi chiedo anch'io.. se deve peggiorare irreversibilmente forse peggiora ugualmente all'improvviso e indipendentemente dal cortisone, in quel caso diventano problemi neurologici e il cortisone non può più nulla perché il cane è diventato paraplegico (ma forse non è un procedimento così immediato e il cortisone ad alto dosaggio può rallentarlo.. credo che il vet. intendesse dire questo). Se invece, pensavo, si pianta ma poi si rialza solo aumentando il cortisone come ha già fatto in passato allora non è ancora un problema neurologico e basta appunto aumentare il cortisone. Ok ora non fa le corse (ma quelle sono anni che non le fa.. da quando si ruppe i piedi a 5 anni scavalcando la rete per il terrore dei petardi.. maledetti petardi.. fosse stato capodanno potevo prevenire ma non si sapeva quando li scoppiavano

lo operai anche ma senza risultati) dicevo non fa le corse ma cammina e si alza autonomamente e in giro va sempre volentieri anche se si stanca molto in fretta ed è lentissimo..
Un vet. mi dice di dargli il minimo cortisone indispensabile per farlo alzare da solo (bastano 2,5 mg a giorni alterni per quello.. ok non è niente, ma allora vuol dire che non gli è quasi mai necessario..), un altro mi dice di dare come posologia sempre 25 mg. Quello che mi consiglia il minimo sconsiglia la prevenzione della filaria ormai perché dice che se anche si ammalasse i problemi salterebbero fuori non prima di un anno e mezzo.. e secondo entrambi non ci sarà più tra un anno e mezzo.
L'altro invece dice che i sintomi della filariosi a volte saltano fuori anche dopo 5 mesi che si è contratta la malattia. Nel dubbio la prevenzione la faccio anche perché preferisco sperare che campi di più (non voglio porre limiti alla provvidenza).
Avrei dovuto parlare in modo più approfondito ieri col vet. il fatto è che c'era la sala d'attesa piena, io stessa avevo aspettato un'ora e l'ho visto molto di corsa (e poi queste cose gliele avevo già chieste altre volte, ma poi, ripensandoci, dall'altro vet. avevo sentito una campana diversa) così lì per lì non ci ho pensato.. glielo chiederò la prossima volta tanto ultimamente sono sempre lì..
Ovviamente cerco di evitargli il più possibile sofferenze e al contempo allungargli la vita finché questa sia degna di essere vissuta.. quello che vorrei evitare sono gli effetti collaterali del cortisone per questo ne uso poco.
Ultimamente non abbaia più per chiamare, non ha più l'ansia, sarà anche merito del senilife forse o di quel pò di cortisone.. non so, ma mi sembra star bene tutto sommato. Loro non si fanno le nostre paranoie e vivono alla giornata ovviamente.. lui sorride ogni volta che lo porto fuori e mi guarda con quell'espressione dolce tutta "da Collie". Purtroppo le clc non mi guardano mai allo stesso modo negli occhi, forse sono troppo sottomesse o forse solo con una psiche meno portata alla collaborazione costante con lo sguardo.. se è per sottomissione non è colpa mia dato che non ho mai usato la durezza con loro (con Kim da giovane invece sì e sempre sbagliando) lui invece si è sempre sentito più un alleato che un sottomesso e questo lo ha reso più impegnativo ma anche anche tanto umano.. e poi credo abbia un'intelligenza pazzesca. Lo so che il clc è tra le razze più intelligenti ma i Collie sono incredibili.. per certe cose è diverso da tutte le altre razze, sembra meno cane.. sembra quasi una persona (lo diceva anche Darwin)... è più riflessivo e fermo, costante, concentrato, determinato e più portato a comunicare continuamente col padrone senza perdere mai.. il filo. Per il modo di comunicare con lo sguardo e di capire la comunicazione umana è unico. E anche nel modo di esprimere riconoscenza con gli occhi. Così come nella grandissima dignità... è permaloso e mai suddito. L'unica situazione in cui le mie clc sono più abili è nel rapporto con gli altri cani, nel senso che lui tendeva a non piegarsi anche di fronte a cani più forti di lui (anzi solo di fronte a quelli perché i piccoli li compatisce) e cede solo dopo aver rischiato di prenderle.. mentre loro sono più naturali in questo e si sottomettono prima di rischiare grosso mentre coi piccoli che non rappresentano una seria minaccia sono comunque fetenti. Per il resto, lui da giovane era altrettanto cacciatore (ma faceva più prede.. piccole ovviamente.. povere prede l'ho sempre contenuto comunque) apprendeva al volo, ricordava le parole anche usate raramente e in altri contesti dopo tempo lasciando a bocca aperta, anzi a volte obbediva la prima volta che davo una nuova istruzione perché capiva comunque quello che volevo, era più difficile da fregare, più sottile.. più indipendente anche se più portato a collaborare, nel senso che non aveva ansie da separazione e sapeva star solo infatti se ne andava in giro da solo e mi disobbediva non tornando al richiamo ma quando eravamo ben disposti entrambi la collaborazione era perfetta nei dettagli... e cercava comunque il contatto e la vicinanza ma senza morbosità. Loro sono più primitive nel bene e nel male, forse non più intelligenti né più stupide ma lui è più portato a stabilire un feeling particolare col proprietario, da pari.. senza però tentare mai la scalata, non è nelle sue corde. Non si piega né si sottomette mai platealmente almeno ma non è tendenzialmente violento e aggressivo nemmeno coi suoi simili. Si difende sempre però anche con chi è più grosso e forte di lui, non si tira indietro, anche quando non gli conviene. E' un Signore. Il Collie secondo me per certi aspetti è fin troppo intelligente e sensibile.. per questo credo che probabilmente non ne avrò più.. sono speciali e si fanno amare in modo smisurato.
Finisco semrpe OT col parlare di lui

.. non resisto, la sua personalità così particolare mi è entrata nel cuore e mi sembra di doverlo raccontare a tutti quanto sono speciali questi cani.