View Single Post
Old 20-04-2009, 21:40   #38
elisa
VIP Member
 
elisa's Avatar
 
Join Date: Sep 2003
Posts: 6,610
Default

Io purtroppo credo che veramente il clc abbia un carattere.. che non lo fa viver bene. In molte, troppe situazioni il clc va in ansia e questo a me mette tristezza. Non che sia l'unico cane, ma è uno dei più sensibili e fragili. Questo si porta dietro anche dei lati positivi nel senso che un cane così sensibile e attento affascina molti di noi, si fa amare, ma io mi chiedo se viva bene. Noi vediamo sempre sui forum foto di clc a pancia all'aria, cani contenti che giocano e corrono, ma come tutti sappiamo non è tutto qui purtroppo.
Di tutti i cani che ho avuto l'unico che io credo fosse davvero sereno e "senza pippe" era il mio lassie Buck, un cane con le palle ma equilibrato, affidabilissimo, non aveva paura in mezzo alla folla, non aveva ansia da separazione, non aveva paura dei rumori, era un ottimo guardiano protettivo verso tutta la famiglia più che verso se stesso. Dopo di lui i miei cani hanno avuto tutti una tempra bassa.. chi per un verso chi per l'altro.
Kim piagnucolava dietro a tutti i cani che vedeva, voleva essere sempre al centro dell'attenzione, era ipersensibile e inquieto, non stava mai tranquillo, doveva sempre cercare qualcosa.. non so se fosse iper sensibile alle femmine, può darsi, ma il punto è che stava sempre a piagnucolare al passaggio di altri cani (io però non l'ho mai visto tentare di montare nessun cane, anche se chi lo prese in affido mi raccontò di averlo castrato proprio per quello). Per non parlare della sua paura dei petardi e dei temporali.. si è rovinato le zampe per fuggire dal rumore.
Kim non mi sembrava un cane tranquillo e non ero tranquilla io vedendolo così dato che pensavo che gli facessi mancare qualcosa. E invece era solo il suo carattere agitato. Però era contentissimo quando era il momento di uscire, e lo era anche quando stava al mio fianco. E sapeva anche stare da solo. Ma era troppo sensibile e sveglio.. ricordo che lo confrontavo col labrador maschio della mia amica, che dormiva molto di più e pesantemente (lei lo sollevava e spostava senza che lui si svegliasse ) che non cercava altri cani, che non aveva fisse se non quella per il cibo, ma non gli toglieva certo il sonno . Quel cane era il ritratto della felicità, pensavo che se fossi nata cane avrei voluto essere lui, Romeo, un labrador sempre contento. E pensavo di aver sbagliato razza, di aver preso un cane caratterialmente debole e destinato a viver male. Un cane sicuro di sè, delle sue potenzialità - ha sempre avuto fiducia in se stesso - ma anche fragile, troppo sensibile, inquieto nonostante le due lunghe passeggiate quotidiane e l'immenso giardino in cui poteva far la guardia, correre, giocare spesso con me.
E mi sono ulteriormente complicata la vita coi clc.. non sono certo cani "storditi" neppure loro.. Djuma in mezzo alla gente è spesso visibilmente stressata, è un cane pieno di energia ma ha di bello che non ha ansie da separazione e sta benissimo anche da sola. E non desidera scappare.. pare che nel suo giardino e sulla sua poltrona sia completamente soddisfatta. Però deve sfogarsi molto altrimenti si mette a distruggere, e deve vivere tranquilla, non troppo immersa nella società umana.
Petra ha il suo passato e non so quanto ci sia di genetico nelle sue ansie, ma non è sicuramente un cane tranquillo. L'ho adottata 4 anni fa e ancora non si fida di mio padre (che non le ha mai fatto nulla!!!) né di mio fratello la cui maggior colpa è aver giocato a pallone.. il pallone è rumoroso, e questo è bastato a mandarla in crisi e a non farla legare mai con lui. E odiare tutti i ragazzini che glielo ricordano. In giro ignora le persone, sembra tranquilla, annusa e non si cura di chi ha vicino, non ha fobie verso determinate persone come Djuma che invece teme gli anziani, le persone di colore, o gli uomini con cappello o bastone, però Petra se qualcuno entra in casa sua (in casa, non in giardino.. in giardino a differenza di Djuma non ha paura) diventa molto sospettosa, timorosa. Cerca una via di fuga. Per questo ce l'ha con mio padre.. perché entra in casa e per lei lui non è del branco. Se siamo dal mio ragazzo ed entra qualche amico che lei fuori ignorava, si ripete la stessa scena come se fosse mio padre. Se dentro casa dorme tranquilla e non distrugge, è anche vero che se mi sposto troppo va in ansia.. ha il terrore dell'aspirapolvere, e a casa dei miei la lascio per lo più fuori perché ha paura dei miei al massimo entra a pian terreno. La guardo da fuori e vedo che mi segue sempre dall'esterno. E dorme in casa, a pian terreno, e non vuole seguirmi su. Ma quando è fuori e io in casa (o in giro) mi chiedo, soffrirà? Non sembra soffrire, ma è in agitazione.. se faccio da dentro casa un movimento che lei interpreta come "vengo da te" inizia a schiamazzare con tutti quei vocalizzi e gridolini da lupo. Gridolini di gioia ma anche da cane pazzo ansioso E interpreta male molto spesso, perché come tutti i cani si illude sempre che io stia muovendomi o facendo qualcosa per lei (come quando Kim pensava che ogni mio movimento fosse l'anticipazione del giretto, o Djuma della pappa ). Insomma, a parte il primo che era vivace ma molto equilibrato, dopo ho sempre avuto cani ansiosi.. da una parte penso che me lo merito perché nei cani ho cercato il bello... questa è la punizione
Non so se Petra soffra quando è in cortile e mi segue dall'esterno (ogni volta che mi affaccio a una finestra, lei è lì sotto, senza dubbio) oppure sia solo un comportamento normale per un cane curiosissimo: non resiste a non seguire i movimenti miei ma anche di Djuma, in pratica deve sempre controllarci tutti. Se Djuma corre alla recinzione, lei dietro (e Kim che non riesce a correre abbaia per partecipare a modo suo). L'unica davvero autonoma è Djuma ma in parte anche Kim. Petra non fa nulla da sola. Infatti non distrugge, non scappa, in appartamento dorme sempre (finché non si spaventa per qualcosa). E allora mi sembra strano pure quello e magari mi chiedo se starebbe meglio in giardino... che palle ehh chissà perché i cani riescono a farmi fare tante seghe mentali. Probabilmente perché non puoi dimenticarteli, sono sempre lì e comunicano con noi. E ci trasmettono le loro sensazioni. Forse io le interpreto con troppo pessimismo perché sono fragile in quel senso e temo di far mancare loro qualcosa. Però sono spesso con me (non sempre, molte ore le passano da soli) e li porto fuori, non sono assente.
I miei saranno anche clc con poco carattere ma tutti i clc che ho conosciuto avevano un carattere particolare, ognuno a modo suo.. ci sono quelli che tentano la scalata, quelli che distruggono, quelli che se non li chiudi in un bunker evadono, quelli che hanno perennemente la coda sotto la pancia se vedono un estraneo, quelli che hanno tutte queste caratteristiche insieme. Cani che magari non hanno paure ma sono difficili da gestire perché hanno il morso facile o sono poco prevedibili, e anche lì non è uno scherzo.
A volte penso che se mi mandano in paranoia un pò me lo merito perché ho voluto il "mezzo lupo".. ok non è un ibrido ma alla base l'incrocio è quello.. e come qualcuno mi ha detto "incorciare un cane diffidente e guardiano come il PT con un animale pauroso e selvaggio come il lupo non è stata una grande idea". Penso sia un pò vero, anche se mi costa molto scrivere queste cose perché il clc per me è la razza più affascinante del mondo.
E non è l'unico cane ad avere una mente "labile". Però.. un labrador, per fare un esempio, è più facile che si goda la vita
La paura è la più brutta delle sensazioni.. e il clc, come molti animali selvatici, ha spesso paura.. molto più spesso di un cane più domestico come il solito labrador (o come un molossoide.. ecc.). Questo aspetto (ma non solo questo) mi mette un pò di tristezza. Capita anche a voi di avere questi pensieri e sensazioni coi vostri clc (o non clc)?

Last edited by elisa; 21-04-2009 at 00:49.
elisa jest offline   Reply With Quote