Grazie a tutti..
Se volete vi racconto com'è andata.. non siete obbligati a leggere anzi forse chi è troppo sensibile è meglio che non legga.
Ieri mattina sono uscita presto per andare a donare il sangue.. dovevo andarci il marcoledì precedente ma poi non ero riuscita ed avevo posticipato. E' stata una procedura lunga, ho aspettato molto in ospedale e dovuto fare delle analisi (e alla fine è anche risultato che non sono idonea per una grave anemia). Al mio rientro, alle 9.40, ho trovato Kim in terra che piangeva e si era fatto la cacca addosso. Dopo un attimo aveva la bocca spalancata, la lingua fuori e gli occhi sbarrati.
Respirava e il cuore batteva, e continuava a farsi la cacca addosso..
L'ho caricato immediatamente in macchina e sono partita alla volta del vet. che dista 5 minuti d'auto da casa. Il vet. però apre alle 10. Non sapevo cosa fare, avevo paura che quei 15 minuti fossero fatali ma in 15 minuti cos'altro potevo fare se non stare lì.. il vet. non abita neppure nel mio paese quindi non sarebbe partito prima se anche l'avessi chiamato.. in teoria doveva essere già in viaggio.. e comunque non trovavo il suo numero, nell'agitazione. Tra l'altro quel vet. a volte tarda anche di mezz'ora, è spesso in ritardo. Così contunuavo a cercare numeri alternativi e mi tenevo stretto Kim e gli parlavo mentre controllavo il suo cuore e il suo respiro. Siamo rimasti per terra abbracciati in quel modo davanti alla clinica fino alle 10.10 quando finalmente è arrivato il vet. A Kim il cuore batteva ancora ma negli ultimi minuti era diventato molto irregolare e lui annaspava con le zampe anteriori e aveva spasmi con la bocca.. tentava di respirare meglio immagino... quando l'abbiamo messo sul tavolino il cuore ha smesso di battere e lui di respirare. Il vet. l'ha intubato ma io gli dicevo solo di non farlo soffrire più... e lui mi ha detto che già non soffriva più, a quel punto...
