LA MAGIA DI PRAGA – L’UNIONE
Domenica mattina 29 marzo, ci incontriamo per andare ai giardini.
Siamo solo io, Ombra, Eury, Dana e suo marito “paparazzo”. Troviamo un posticino fronte albergo che non è bellissimo ma ci permette, essendo per metà recintato, di tenere i cani liberi. Di primo impatto sembra la steppa.
Iniziano a giocare, a rincorrersi, a fare i matti e noto con soddisfazione che Ombra ha ben accettato un nuovo suo simile ed è bravissima nel richiamo a distanza nonostante passino altre distrazioni come cani liberi e passanti. Una bella soddisfazione!
I colori della steppa si fondono con il manto dei nostri cecoslovacchi.
Dopo circa un’ora di corse sfrenate, queste avevano sfinito Eury che, poverino, incessantemente aveva provato a coprirla.
Quasi quasi io e Dana avevamo perso le speranza. Poi improvvisamente Ombra accetta Eury!
All’inizio devo mettere per precauzione la fascetta ad Ombra, vista la situazione “bollente” ma poi quando i due si sono ben posizionati ….via!
In quel momento si stabilisce con il tuo cane una grande intensità ed intimità.
Per la verità, appena si sono accoppiati io e Dana ci siamo buttate in un grande abbraccio commosso.
Poi, finito l’accoppiamento, l’esplosione di felicità.
Un po’ di bisticci e poi la pace.
